
Lunascape: Firefox, Chrome, ed Internet Explorer in un solo browser!



Scrivere su un blog è diventato un gesto quotidiano del profilo ideale del geek (e del non-geek), un’azione insostituibile e dal profondo significato. Senza tessere disquisizioni troppo auliche sulla condivisione delle conoscenze, scrivere quattro righe per raccontare la giornata trascorsa al mondo o per segnalare un bellissimo software appena rilasciato è un momento che produce effetti positivi sia per sé stessi che per i lettori.
C’è chi scrive per passione, chi scrive per lavoro, chi scrive per vivere; tutte queste figure sono però accomunate dal contenuto prodotto, il post o articolo, che dir si voglia. Quello che agli albori altro non era che una pagina di diario, oggi è divenuto un esercizio tecnico che richiede sempre più perizia linguistica e comunicativa da parte di chi scrive.
Fedele spalla del post è l’immagine, che permette di leggere con uno sguardo ciò che mille parole non riescono a comunicare. Tra i vari tipi di immagine (fotografie, illustrazioni, grafici, etc.) vi è lo screenshot, la “fotografia” dello schermo (o di una sua porzione). Chi scrive nella fattispecie per blog nei quali è richiesto un effetto comunicativo immediato oppure nei quali ci si avvale di contenuti come guide e tutorial, conosce bene l’importanza degli screenshots. Talvolta è possibile creare degli screen “volanti” e postarli subito sul proprio blog WordPress (a volte si vengono a creare dei veri e propri photoblogs) con pochissimi clic, grazie all’addon per Firefox di nome Screen Grab to WordPress.

Da quando Firefox ha iniziato a scuotere il trono di Internet Explorer, qualche anno fa, si è scatenata una vera e propria guerra tra browser e quando anche Google ha messo in campo il proprio soldato, la guerra si è acuita.
Proprio Chrome, figlio di Google, è pronto a ripartire all’attacco con una notizia bomba. Sundar Pichai, vice presidente della sezione Product Managment di Google, ha dichiarato infatti per Chrome di voler puntare alla pre-installazione con licenze di tipo OEM.
Il progetto, che fa già storcere il naso a casa Microsoft, non è però a breve termine, il team di sviluppatori, infatti, sta lavorando per la realizzazione di Chrome nelle versioni per Linux e Mac, operazione necessaria per muovere guerra a IE e Firefox con più soldati possibili. Dati alla mano questa battaglia ha portato, nel giro di qualche anno, il buon vecchio Internet Explorer a perdere punti importanti. Il 20% degli utenti, infatti, preferisce Firefox mentre un altro 9% circa usa Opera o Safari attestando IE a percentuali di poco superiori al 70%.
Molte volte qui su Geekissimo, in passato, vi abbiamo mostrato diversi modi che vi spiegavano come scaricare video da Youtube. Molte volte abbiamo utilizzato Firefox e qualche estensione “Nascosta”, anche oggi, ci ritroviamo a utilizzare uno dei browser più utilizzati e un’estensione non tanto famosa ma andiamo con calma.
Blip.fm è un sito internet, dove potete trovare, decide di canzoni. Come mai è possibile trovare queste canzoni? Semplice, perché blip è una community dove tutti gli utenti, possono ascoltare le canzoni che ascoltano gli “amici” e ne possono caricare di altre sul sito, in questo modo potrete ascoltare le canzoni che non avete sul pc, gratuitamente. Come facciamo, però, a scaricare queste canzoni?

Il browser alternativo per eccellenza o, per alcuni, solo “il browser“, offre da sempre una grandissima varietà di estensioni che permette di costruire un’esperienza di navigazione del tutto unica e personalizzata. Naturalmente si parla di Firefox e di addons, quei piccoli programmi grazie ai quali è possibile incrementare alcune funzionalità e gestire meglio la navigazione.


Mozilla Foundation, nota produttrice di softwares open source, è spesso stata posta sotto i riflettori a causa del browser alternativo più famoso al mondo, Firefox, ma non solo: hanno contribuito al buon nome della società anche programmi come Thunderbird, Sundbird, etc. Soffermiamoci però su Firefox: dopo il famoso Download Day del 17 Giugno 2008, oggi questo programma è giunto alla versione 3.0.4. Nonostante ciò, le maggiori novità riguardano Firefox 3.1, il famoso “Shiretoko“: Mozilla desidera tracciare un profilo completo della compatibilità di tutti gli addons per Firefox prima del rilascio della versione ufficiale 3.1 e per farlo necessita dell’aiuto di tutti gli utenti. Come?



Sicuramente, girovagando per internet giornalmente, vi sarete imbattuti in un sito momentaneamente offline. I motivi di questi offline sono svariati, principalmente può essere un problema di server, o di DNS o di linea internet, i motivi possono essere vari.
Geekissimo, oggi vi vuole presentare un’addon che vi permetterà di rimanere aggiornati sullo stato di un sito web. Grazie a Mr. Uptime, potrete rimanere aggiornati sullo stato di un sito e quindi sapere quando ritornerà online. Una volta installato l’addon, quando vi troverete su una pagina che vi risulterà offline, potrete aggiungerla alla lista delle pagine che l’addon dovrà tenere sotto controllo. Non appena la pagina tornerà online, sarete avvisati, grazie all’apertura di una scheda con la pagina che avevate messo in coda.

Nella guerra dei browser Firefox si sta difendendo bene ma cosa manca alla volpe di fuoco per essere al top?
I maligni gli contestano una certa lentezza nonostante, dati alla mano, sia più snello, ad esempio, di Internet Explorer. Per questo oggi vi proponiamo Swiftweasel, browser gemello di Firefox, ottimizzato per sfruttare al meglio le potenzialità dei nostri processori.
Libero ed open source, Swiftweasel, è utilizzabile solo dai sistemi Linux e promette di essere più veloce che mai. L’ottimizzazione, basata sulla capacità di velocizzare l’elaborazione del browser a discapito della pesantezza del file binario, è stata implementata per le seguenti architetture:

Già nelle scorse settimane vi avevamo parlato di Fennec, il progetto con il quale Mozilla tenterà di portare l’esperienza di navigazione di Firefox su smartphone e altri dispositivi mobile.
Lo scorso mese è stata rilasciata una versione alpha del browser nella quale era possibile notare il supporto alle estensioni, la nota negativa è rappresentata dal fatto che queste non sono le stesse della versione desktop di Firefox.
