Google Mail Checker Plus, gestire Gmail direttamente dalla barra degli strumenti di Chrome

Oggi giorno, avere la possibilità di inviare e ricevere e-mail, sfruttando un apposito strumento, costituisce una delle principali richieste da parte dell’indaffarata utenza, sempre più alla ricerca di un valido mezzo mediante cui incrementare ed ottimizzare le proprie comunicazioni online.

Tra gli strumenti di maggiore rilievo utilizzati in ambito e-mail, spicca senz’altro Gmail, il fruttuoso e performante servizio offerto da big G che, grazie al alto livello di personalizzazione e all’elevata praticità d’utilizzo, nel corso tempo, è riuscito a guadagnarsi sempre più il favore del pubblico.

Tenendo in considerazione quanto detto, sono davvero in tanti gli utenti che, per i motivi più vari, necessitano di un controllo costante e ininterrotto, almeno durante la navigazione web, del proprio account di posta elettronica, il che implica l’apertura perpetua di quella che è la pagina relativa a Gmail.

GMailDefaultMaker, usare un servizio online come “client” predefinito per inviare email

Quante volte ci è capitato di trovare un indirizzo email, di cliccarlo e di aprire il client di posta elettronica predefinito? A me tantissime volte. Se siamo soliti usare dei software per questo genere di attività non c’è nessun problema, ma cosa succede se ai programmi si preferiscono i servizi online come GMail? Io sono uno di quelli che non ama poi così tanto i client per le email, ma si trova magnificamente con le applicazioni online.

In questi casi bisogna rassegnarsi, copiare l’indirizzo email ed incollarlo nella zona del destinatario durante la compilazione del messaggio. Una bella perdita di tempo, che sarebbe meglio evitare. Se vi trovate in questa condizione, allora state leggendo il post giusto. Grazie a GMail Default Maker, infatti, potrete impostare un servizio online come client predefinito per la vostra posta. Per la precisione supporta tre servizi: GMail; AOL Mail; Yahoo Mail.

GMail, ora il protocollo HTTPS è attivo di default

Si sa, quando si parla di Internet la sicurezza non è mai troppa, e premunirci con tutti i mezzi a nostra disposizione per evitare di incappare in situazioni alquanto spiacevoli è quanto meno una norma dettata dal buon senso, oltre che dalla semplice praticità. Uno degli ambiti nel quale la sicurezza è sempre stata molto critica sono sicuramente i grandi provider email come GMail, i quali sono stati più volte (nonostante le misure di sicurezza adottate) colpiti da attacchi informatici volti a trafugare preziosissimi dati personali.

Gboard, il tastierino studiato appositamente per Gmail

gboard

Google e la sua rapida espansione e innovatività ci portano per forza di cose a utilizzare i suoi servizi. In particolar modo il servizio di Gmail, utilizzato dalla maggior parte delle utenze, in questo momento svolge un ruolo fondamentale per l’invio / ricezione della posta elettronica.

Tuttavia, c’è qualcuno che si ingegna ad inventare qualcosa di apposito per il servizio citato pocanzi. Ed infatti il gadget che andremo a presentare oggi prende il nome di Gboard. Gboard è un semplice tastierino sviluppato appositamente per usufruire delle funzioni di Gmail.

Cosa succede ai nostri account dopo la morte

Facebook Memorial Page

Il web è un ambiente frequentato in gran parte da giovani e il problema di cosa accada ai nostri account in caso di decesso, difficilmente ce lo siamo posto e concordiamo con voi nel non volercelo porre a fatto.

Qualcuno però se lo è chiesto, di preciso Jack Cola, di MakeUsOf, che ha redatto un breve vademecum su cosa accade in caso di decesso, per i principali servizi web del momento.

Dobbiamo dire che la differenza di policy è impressionante. Gmail ad esempio permette al vostro parente più prossimo di accedere al vostro account previa presentazione di una documentazione appropriata. In particolare bisogna poter fornire una prova evidente della morte, come un articolo di giornale o un necrologio, ma soprattutto bisogna essere ing rado di fornire almeno un’header completo di una email ricevuta dall’account del deceduto.

SkyDrive implementa SkyDrive Explorer

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Avere un hosting non è certo impresa da tutti, soprattutto quando si parla di backup dei propri dati. Chiaramente esisono hosting e hosting. Come nel caso di Gmail, permettono di associare il proprio account e poi usufruirne tramite la condivisione di file e cartelle dello spazio effettivamente allocato. Partendo da questo importante presupposto e avendo la certezze di aver visto le caratteristiche in un recente passato tramite questo post, non facciamo altro che rimarcare Live SkyDrive. Infatti, Live SkyDrive non è nient’altro che un servizio online che offre lo spazio di ben 50 Gb a chi ne voglia usufruire. Tutto sviluppato tramite una condivisione di file e cartelle, o per chi lo preferisca di backup di dati.

Ciò che però vorremmo implementare oggi è un software, sviluppato da esterni a Microsoft, che permette di avere l’icona di Live SkyDrive direttamente nelle Risorse del Computer di Windows. Il software oggetto dell’esperimento si chiama SkyDrive Explorer, e per chi abbia il desiderio di provarlo, sappiate che è compatibile con i sistemi Windows, quali XP, Server 2008 e il nuovissimo Seven a 32 e 64 bit.

[b2] Gmail Notifier, tante divertenti animazioni per controllare l’arrivo di nuove e-mail

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Ad oggi, la posta elettronica costituisce uno dei principali mezzi utilizzati per la comunicazione in rete, permettendo di interloquire in modo pratico ed immediato.

Tra i principali servizi presenti sulla piazza, spicca senz’altro Gmail, l’efficiente prodotto di casa Google che, con le sue varie funzioni e grazie anche all’altra personalizzazione offerta, si configura come uno degli strumenti più sfruttati lungo la rete.

Se anche voi usate inviare e ricevere e-mail direttamente dal bel servizio offerto da big G, allora senz’altro saprete quanto può però essere scomodo controllare di volta in volta la posta ricevuta collegandoci direttamente all’apposita pagina web. Molto più comodo sarebbe poter essere avvisati in tempo reale dell’arrivo di una nuova mail, il che, di norma, non è possibile.

Proprio per questo voglio dunque presentarvi [b2] Gmail Notifier, ossia una valida applicazione gratuita e multipiattaforma, basata su Adobe Air, mediante la quale è possibile essere avvisati, direttamente sul nostro desktop, dell’arrivo di nuovi messaggi di posta, il tutto contornato da una simpatica e fluida animazione.

Opera 10: impostare Gmail come client e-mail predefinito

Sarà anche vittima di un insuccesso immeritato, ma a noi Opera 10 piace e non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo.

Eccoci quindi qui, puntuali, a proporvi una nuova guida destinata proprio al potentissimo navigatore norvegese. Oggetto del tutorial sono Gmail e la sua capacità di trasformarsi nel client di posta predefinito di Opera, quello che si apre quando vengono cliccati dei collegamenti che puntano ad indirizzi e-mail.

Pronti ad iniziare? Basta poco, che ce vo’?
  1. Chiudere eventuali istanze di Opera Browser aperte;
  2. Recarsi nella cartella X:\Programmi\Opera\defaults (dove “X” corrisponde alla lettera dell’unità dove si è installato il browser);

Google Sync, aggiunto il supporto a Gmail

Google sync

Come sappiamo tutti, Google punta ad offrire ai propri utenti la possibilità di collegarsi con qualsiasi dispositivo possibile a tutti i servizi che Google stessa offre. Nello specifico, parliamo di cellulari, come sapete esistono delle applicazioni create dalla stessa Google, che portano sul vostro telefono mobile, la casella email, oppure, il Google Reader e anche Youtube.

Google all’inizio del 2009 ha presentato un software chiamato Google Sync, questo programma è disponibile per iPhone, Windows Mobile e S60. Il programma ci permette di sincronizzare il nostro computer con i contatti di Gmail e gli appuntamenti su Google Calendar. Da ieri è stata aggiunta la possibilità, ancora in fase di Testing, i poter sincronizzare anche le email.

Notify, notifier per Gmail su Mac

notify

Vibealicious.com ha rilasciato nei giorni precedenti un’altra applicazione che ci permette di ricevere notifica della posta in arrivo sul nostro account GMail.

Rispetto l’applicazione ufficiale Notify ha una marcia in più fondamentale, la possibilità di gestire multipli account attraverso un sistema a schede comodissimo. Per ora Notify utilizza un’espediente per ricevere le notifiche, ovvero sfrutta i Feed Atom dei vostro account, questo comporta inevitabilmente dei disagi come non riuscire a gestire più di 20 messaggi per volta e non ricevere il testo completo del messaggio.

Umibozu, ovvero ricercare contemporaneamente su Bing, Google e Yahoo

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Le ricerche su web ovviamente sono dominate da Big G, che con la sua consistente fettona di mercato detta legge. Ci sono però altri motori di ricerca sulla rete, come il sempreverde Yahoo ed il recente Bing. Quindi, perchè non combinare i pregi di tutti questi motori in un unico servizio? Ecco dunque perchè nasce Umibozu.

A dispetto del logo “Alpha” che sta appiccitato sopra al suo nome, questo servizio funziona già bene, anche se ha una home spudoratamente copiata da quella di Google. Comunque, una volta scelta la keyword da ricercare, ci apparirà la schermata con i risultati provenienti dai vari motori, ordinabili in vari modi, ad esempio solo i tre migliori, oppure in base al voto degli utenti, e cosi via.

Arriva il tema casuale su Gmail e altri tre nuovi temi

Nuovi-temi-Gmail

Gmail è uno dei servizi email più utilizzati in questi ultimi anni. Detiene un numero enorme di utenti e offre delle funzioni che altri servizi di email neanche offre a pagamento. Ultimamente Gmail ha avuto dei problemi di connessione, infatti, lo scorso martedì il sito è stato offline per circa due ore, come vi avevamo raccontato in un articolo, spiegandovi tutto quello che era accaduto in quella giornata.

Bene, oggi parliamo di Gmail non per segnalare problemi o altro, ma per segnalare una novità che interesserà tutti quelli che vogliono o hanno già, personalizzato la propria WebMail. E’ sì, perché come avrete potuto leggere dal titolo dell’articolo, sono stati aggiunti tre nuovi temi più un tema casuale. Cos’è questo tema casuale? Beh, ve lo spiego subito.