Google Street View mega aggiornamento

Google Street View, i dati sensibili non sono ancora stati eliminati

Google Street View dati utenti

Si torna a discutere ancora una volta di Google e, per l’esattezza, della spinosa faccenda relativa a Street View ed alle accuse provenienti da oltre la Manica e facenti riferimento alla raccolta dei dati sensibili effettuata, oramai da circa due anni a questa parte, da big G mediante le sue Google Cars e le apparecchiature ad esse annesse adibite a fotografare le strade del globo terrestre al fine di arricchire il suo servizio.

Nello specifico Google aveva ammesso, qualche tempo addietro di aver raccolto, così come appena descritto, diversi dati sensibili degli utenti sfruttando le reti Wi-Fi.

Lo scorso dicembre le autorità avevano quindi ordinato a Google di procedere alla cancellazione definitiva dei dati in questione.

Google Street View Regno Unito

Google Street View, riaperto il caso nel Regno Unito

Google Street View Regno Unito

Si continua a parlare di Google, di Street View e di quella che è la situazione del celebre servizio offerto da big G in Europa poiché, proprio nel corso delle ultime ore e così come avevano anticipato alcune voci di corridoio, le autorità britanniche hanno deciso di riaprire il caso di cui si è tanto parlato settimane addietro.

A finire nell’occhio del ciclone è la presunta violazione di privacy del servizio di mappatura delle strade di Google Street View ed a dare il via alla nuova indagine è stato lo studio dell’Information Commissioner’s Office (ICO) del rapporto statunitense in merito al caso.

L’accusa è sempre la stessa ovvero quella di aver raccolto i dati personali degli utenti con reti Wi-Fi aperte unitamente a foto di strade e case da utilizzare per arricchire e completare il servizio Street View.

Inizialmente, a tal proposito, il Commissario alla privacy britannico aveva ritenuto valido quanto sostenuto da Google secondo cui, appunto, la raccolta in questione era stata effettuata in maniera accidentale ed aveva quindi accettato le scuse di big G e preso per buona la promessa di cancellare il tutto.

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Street View: la vittoria di Google in Svizzera

Google Street View vittoria in Svizzera

Si torna a discutere ancora una volta di Google e, nello specifico, di Street View ma, a differenza di quanto accaduto alcuni giorni addietro, ad essere sotto esame è un particolare algoritmo impiegato da big G, quello mediante cui viene eseguito lo sfocamento automatico di volti e targhe dei veicoli che risultano riconoscibili nelle foto del servizio.

I giudici della Svizzera, uno tra i pesi europei più attenti in fatto di privacy, hanno infatti stabilito che Google non deve e non dovrà intervenire sull’algoritmo in questione.

Secondo la Suprema Corte Svizzera, infatti, big G non ha alcun obbligo di garantire che il 100% dei visi ripresi in Street View siano oscurati.

È infatti sufficiente che l’azienda si sia attivata sin dal primo momento per eseguire la procedura in questione automaticamente rendendosi disponibile per l’offuscamento manuale qualora necessario tenendo conto delle eventuali segnalazioni degli utenti.

A Google non è piaciuto Shoot View, lo sparatutto basato su Street View

Google Shoot View

Una piccola agenzia pubblicitaria olandese, la Pool Worldwide, ha recentemente provveduto a creare un mashup basato su Google Street View rendendo disponibile una sorta di videogioco sparatutto in prima persona.

Il mashup, denominato Google Shot View, è stato reso accessibile alla vasta utenza a partire da ieri e la trovata, a quanto pare, sembrerebbe aver incuriosito uno straordinario numero di internauti riuscendo a raggiungere, nel giro di pochissimo tempo, circa 3.000 videogiocatori al minuto.

Lo sparatutto, però, è riuscito ad attirare, in senso negativo, anche l’attenzione della stessa Google che, previo invio di un’apposita comunicazione tramite posta elettronica all’agenzia pubblicitaria, ha provveduto a rimuovere istantaneamente il plugin impedendo inoltre alla Pool Worldwide di accedere in futuro alle API di Street View.

Street Views entra nel Colosseo, ora i monumenti sono su Google Maps

Continuano le novità all’interno del mondo Google. Street View la piattaforma di Google che vi permette di girovagare per il mondo grazie alle foto scattate dalle Google Car, da oggi ci porta all’interno del Colosseo. Il monumento per eccellenza di Roma, ora è visitabile all’interno, direttamente dal proprio PC, infatti, in pochissimi click è possibile muoversi all’interno del monumento simbolo della capitale.

Non c’è solo il Colosseo su Google Maps, infatti, chiunque volesse navigare le Terme di Diocleziano, la Via Appia, il colle Palatino, la cattedrale di Santa Maria del Fiore e la famosa Ponte Vecchio a Firenze non dovrà fare altro che collegarsi al proprio Google Maps e iniziare a ricercare il monumento di suo interesse.

Google Street View: questa volta al lavoro per catturare le immagini delle rovine romane

Tutti, o quasi, conoscono ed avranno avuto modo di sperimentare, almeno una volta, Street View, il ben noto ed affermato servizio realizzato direttamente da Google che, offrendo a tutti i suoi utilizzatori viste panoramiche, consente, a chi d’interesse, di esplorare l’intero globo, o quasi, direttamente mediante una semplice connessione ad internet e lo schermo del proprio fido PC o qualsiasi altro dispositivo venga impiegato a tal proposito.

Ora, per la gioia di tutti gli utilizzatori del servizio ma, ancor di più, per gli amanti delle antiche civiltà e, nello specifico, della Roma di un tempo, il team del noto servizio del gran colosso di Mountain View, proprio in questi giorni e, magari, anche in quest’esatto momento, è al lavoro per fornire a tutti gli utilizzatori di Street View interessanti panoramiche in 3D relative alle rovine romane.

Salvaguardare la privacy su Google Street View: come offuscare volti, case ed automobili

Come abbiamo avuto modo di verificare nel corso del tempo, Google Street View è divenuto un prodotto sempre più evoluto andando a presentare delle caratteristiche estremamente interessanti e fornendo dunque la possibilità di visionare interi percorsi stradali in 3D, analogamente a quanto è possibile fare di persona.

Le immagini utilizzate per riprodurre i vari ambienti tridimensionali, come già affermato più volte, non sono altro che appositi scatti realizzati direttamente dalle mitiche Google Car, le automobili targate big G appositamente preposte al fine di fotografare strade, palazzi e tutto quanto appaia lungo l’intero percorso compiuto.

Tuttavia sono parecchi gli utenti che, giorno dopo giorno, hanno iniziato a lamentare preoccupazioni circa la propria privacy poiché, come sicuramente avrete avuto modo di notare (e se non lo avete mai fatto allora forse è il caso di iniziare…) le immagini presenti su Google Street View, spesse volte, raffigurano anche persone, macchine o abitazioni talvolta facilmente identificabili.

Le rovine di Pompei su Google Street View

Pompei

Da qualche mese, google ha apportato moltissimi aggiornamenti al proprio servizio che è comunemente conosciuto con il nome di Street View. Molti di noi hanno avuto anche la possibilità di guardare la propria città, ed i più “fortunati”, saranno anche stati capaci di scorgere la propria automobile, magari parcheggiata proprio sotto casa. Insomma, inutile dire che questo servizio, sta subendo degli enormi aggiornamenti che tendono ad ampliarne il database di immagini.

Abbiamo assistito alla progressiva mappatura delle città più importanti, fino ad arrivare nei paesi meno conosciuti. In questi giorni, c’è stato un’altro aggiornamento. Sicuramente si tratta di qualcosa di diverso rispetto alle solite città.  E’ una delle città disabitate più famosa al mondo. Se avete la buona abitudine di leggere prima il titolo del post, e poi il resto, avrete già capito a quale città mi sto riferendo: Pompei.

Google, gli 11 anni del gran colosso raccontati in 2 minuti

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Chi di voi ricorda quando per la prima volta fece capolino, lungo la grande rete, l’oramai incontrastabile colosso Google?

Bhe, scommetto che ben pochi hanno presente i primi periodi in cui Google, guardato ancora con una nota di sospetto ed una di simpatia, veniva utilizzato per portare a termine le prime ricerche degli utenti, guadagnando poco alla volta il favore del pubblico in tutto il mondo.

Ad oggi, a distanza di diversi anni da quei fatidici giorni, big G continua la sua scalata, arricchendosi di volta in volta di nuovi ed interessanti strumenti, tutti a disposizione dell’utente, tutti destinati ad andare incontro ad ogni singola esigenza. E’ infatti sufficiente pensare ai servizi Docs, Translate, alla nota piattaforma di blogging, Blogspot, che il gran colosso offre, o ancora al canale video, YouTube, inglobato nel gruppo Google.

Insomma, non c’è che dire, nel corso del tempo Google ha subito numerose evoluzioni andandosi a perfezionare sempre più, metodi di ricerca inclusi.

Google Street View: dove sono le auto?

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Molti di noi conoscono, ed utilizzano, il servizio di Google affiancato a Maps, e cioè Street View. Questo servizio permette, in poche parole, di avere all’interno di Google Maps delle viste panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 270° in verticale lungo le strade (a distanza di circa 10-20 metri l’una dall’altra), dando così modo agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno e non solo da una prospettiva aerea.

Come specifica Wikipedia, per la realizzazione delle foto, Google Street View si serve di apposite fotocamere (le Immersive Media Dodeca 2360 dotate di ben 11 obiettivi) che vengono installate sopra i tetti di diverse automobili, denominate Google Cars. Negli Stati Uniti le Google Cars sono Chevrolet Cobalt, in Europa ed Austalia sono Opel Astra, nel Regno Unito sono Vauxhall Astra e in Giappone sono Toyota Prius. Nelle aree pedonali, nei parchi e nelle strade non attraversabili con le automobili vengono usate invece delle biciclette appositamente attrezzate, denominate Google Bikes.

Google Street View: sbarca in Gran Bretagna e si arricchisce in Italia!

Street View

Chi non conosce Google Street View? Oramai nessuno può alzare la mano, tutti conoscono questo grande, ricco e curioso servizio made in Google che da mesi comincia a coprire grandi porzioni del territorio mondiale.

Google Street View è partito piano, ma dopo aver percorso le strade di Paesi come gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, il Giappone, la Nuova Zelanda, la Germania, la Francia e l’Italia, adesso sbarca in Inghilterra, e lo fa proponendo migliaia e migliaia di foto delle 25 più importanti città dello Stato, tra le quali, chiaramente, non manca Londra.

Ma non finisce qui: da un paio di giorni, infatti, dopo Cuneo, Roma e Milano, sono state aggiunte altre località italiane, tra le quali 14 importanti capoluoghi di provincia nostrani, ossia Udine, Genova, Torino, Parma, Bologna, Arezzo, Livorno, Perugia, Bari, L’Aquila, Napoli e la Costiera Amalfitana, Reggio Calabria, Catania e Cagliari.

Abilitiamo Google Street View sul nostro iPod Touch

Come sicuramente sapete l’iPhone è stato aggiornato con il nuovo firmware 2.2 lo stesso discorso è valido per l’iPod Touch. Ma l’aggiornamento firmware nonostante tutto è diverso, infatti alcune nuove features presenti nel firmware per iPhone non sono presenti nello stesso per iPod Touch, Google Street View è una di queste.

iPhone e iPod Touch condividono la stessa architettura OS, per questo motivo è possibile abilitare alcune features che all’iPod Touch sono ufficialmente precluse. Oggi vedremo come abilitare appunto Google Street View anche su quest’ultimo.

Google Maps aggiunge Street View alle sue Mappe Statunitensi

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Ebbene, come da titolo, credo ci sia poco da dire: Google Maps ha integrato di recente in se, Street View, dando la possibilità a chiunque, di osservare la propria casa e le vie preferite, in cui passa del tempo durante il giorno.
La notizia giunge da Google e per ora, purtroppo, i territori supportati, sono solo quelli appartenenti agli Stati Uniti, anche se il progetto tirato avanti da questo colosso Americano, sta facendo molti progressi e sta ottenendo un’enorme considerazione da molti Utenti Internet di tutte le età e non solo.

Personalmente, la trovo una grande idea questa di Street View integrato in Google Maps, uno dei motori di ricerca di mappe più utilizzati, insieme al software desktop Google Earth, di cui vi abbiamo parlato di recente, a causa dell’ uscita della release 4.3 beta.