Cloud computing nuova era del web?

Cloud computing nuova era del web?

“Immaginate se, ogni volta che volete un bicchiere d’acqua, doveste prima accertarvi di aver collegato una pompa al pozzo e di aver sistemato tutti i filtri. E se un paio di volte al mese quello che vi ha venduto la pompa bussasse alla porta per sostituire un pezzo difettoso e, prima di andarsene vi dicesse di fare attenzione che ci sono persone che avvelenano i pozzi e per questo di comprarsi una pistola“. Con questa ottima analogia inizia l’articolo sull’Espresso di Alessio Balbi, incentrato sul fenomeno del cloud computing.

Andiamo a vedere meglio di cosa si tratta. Per la maggior parte degli utenti web i servizi online sono diventati fondamentali, sopratutto con la rivolta del Web 2.0; Sempre per questa filosofia installare e aggiornare programmi sul nostro computer, ed a volte mettendo a rischio la sicurezza stessa del pc (bug, virus etc) è un metodo antiquato. Per usare sempre la storiella dell’acqua uno ignora effettivamente come l’acqua arriva in casa, allo stesso modo i servizi di scrittura e calcolo dovranno arrivare sui nostri pc già pronti all’uso.

Nuove funzionalità da Google per possessori di Iphone o IpodTouch

nuova versione Google per Iphone ipodtouch

Non più di qualche giorno fa ho parlato di una versione “speciale” di iGoogle solo per Iphone. Ora bigG ha aggiunto ulteriori funzionalità per tutti i possessori di Iphone e IpodTouch. Infatti la homepage di Google per questi dispositivi si presenta completamente rinnovata e re-inventata.

Abbiamo un interfaccia più rapida, e un servizio di completamento automatico per qualsiasi cosa che stiamo cercando. Sarà possibile personalizzare le schede, per poter accedere subito ai nostri servizi mobile preferiti. Troviamo anche una nuova versione di Gmail, infatti ora non dovremo più effettuare l’aggiornamento della pagina.

“Volete usare Google o Wikipedia? Allora non frequentate il mio corso”. Parola di docente

Google_Wikipedia

“Servizi come Wikipedia e Google sembrano vogliano togliere il lavoro a noi docenti. Per questo se volete usarli, non frequentate le mie lezioni“. Suona più o meno così l’ultimatum dato da Tara Brabazon, docente all’università di Brighton, ai propri studenti, troppo abituati secondo lei a consultare la rete, senza approfondire, quando si tratta di studiare. Eliminare dalle nostre vite (o da quelle degli studenti) le ricerche su internet o sui wiki mi sembra al giorno d’oggi una cosa impossibile. Eppure la professoressa Brabazon non è l’unica a pensarla così: capita ormai sempre più spesso che specialisti di un determinato settore (come possono essere i docenti di storia, leteratura, scienze e così via) vedono il Web come uno spazio aperto e infinito con troppe variabili e troppo pericolo di perdere la bussola.

Per questo, probabilmente, dopo aver speso anni e anni sui libri preferiscono i buoni e vecchi metodi d’insegnamento e apprendimento più che quelli nuovi e ufficialmente “non approvati” dagli enti universitari. Ciò che probabilmente dovrebbero capire, invece, è che i processi di insegnamento e la condivisione di conoscenza si stanno espandendo senza limiti dalla nascita del World Wide Web, con un conseguente enorme afflusso di dati sui computer degli utenti. Sta divenando abbastanza impossibile, quindi, da parte degli studenti accettare quello che chiede la professoressa, senza se e senza ma.

Come sapere tutto sul Pagerank con Smart PageRank

In questi giorni si sta parlando molto di PageRank, da più parti infatti è emersa la notizia che Google sta effettuando un aggiornamento del PR, sarebbe il primo di questo 2008 in quando il precedente risale allo scorso Ottobre.
Per quei pochi che non lo sapessero, il PageRank è uno strumento che utilizza Google per indicizzare le miliardi di pagine Web in rete ed è facilmente riconducibile al concetto di “Popolarità” di un sito web.

In pratica Google effettua le ricerche in rete basandosi su algoritmi che prevedono anche di considerare la popolarità che un sito web possiede, e questo parametro viene definito in base alla pertinenza del contenuto di una pagina e delle pagine correlate con i termini ed i criteri della ricerca effettuata.

Google Calendar nella sidebar di Firefox

Logo in mezzo al grano

Esistono innumerevoli script che integrano ogni qualsivoglia gadget di Google nelle parti più impensate (Spero di aver reso l’idea). Oggi vi voglio descrivere un metodo facile facile per integrare nella sidebar di Firefox Google Calendar.

Senza installare nessuna estensione potrete: visualizzare gli appuntamenti, aggiungere un memo ad una determinata data, creare un evento per ciascun calendario del nostro account e controllare l’agenda

Bolletino neve con iGoogle

iGoogle gadget per la neve

Finalmente la neve è tornata, e anche se sono lontano km e km dalla neve tanto amata, voglio dare qualche utile consiglio a tutti gli sciatori e snowboarder. Su iGoogle infatti è disponibile da qualche giorno un nuovo strumento interamente dedicato al popolo della neve: il Bollettino Neve.

Come detto il Bollettino Neve è un nuovo gadget di iGoogle, che ci permette di restare sempre aggiornati sulle previsioni meteo e sulle condizioni neve nella nostra località sciistica. Se siete indecisi sulla meta per il fine settimana scegliete le stazioni di vostro interesse e controllate quante piste e impianti sono aperti e quanta neve fresca c’è ad aspettarvi, oltre ad un dettagliato bollettino meteo per i prossimi giorni.

MyUstats: Widget per mostrare le statistiche del proprio sito o blog

My Micro Stats

Torniamo a parlare di Blog. Nonostante molti siano contrari a rendere pubbliche le proprie statistiche e le custodiscano gelosamente, è innegabile che queste, soprattutto se di buon livello, destano nella maggior parte dei lettori un bel po’ di curiosità e una sorta di ammirazione.

Proprio per questo voglio segnalarvi un ottimo servizio web grazie al quale potrete creare letteralmente con un click un Widget che mostri le statistiche principali di un blog o di un sito web in modo semplice, funzionale e carino.

iGoogle per Iphone

Igoogle per iphone

Dell’Iphone se ne sono dette di cotte e di crude, ma non si può certamente negare che ha affermato uno standard. Cosi come l’Ipod prima di lui. E a Mountain View lo sanno molto bene, per questo hanno pensato di creare una versione del noto iGoogle per iPhone, il servizio che ti permette di avere una pagina alternativa e personalizzata di Google, specifica per l’Iphone.

I gadget ed i feed sono disposti tutti in un unica colonna, la versione per il cellulare di Cupertino la trovate qui, dovete settare iGoogle in lingua Inglese US. Per l’Iphone non c’è ancora una data di rilascio italiana. Ma come molti altri prodotti Apple ha già creato record su record.

Wikia, un motore di ricerca deludente. Ecco la nostra prova su strada

Wikia

Probabilmente negli ultimi due giorni avrete letto su numerosi siti (spesso non specializzati) della presentazione di Wikia Search, il motore di ricerca che “dovrebbe” riuscire a combattere lo strapotere di Google. Un motore “human-powered”, con gli uomini alla base, di cui si parla da almeno un anno. In realtà, per il momento, si tratta di una mezza delusione. Per come è stato presentato, infatti, non offre nessuna potenzialità o novità “esilarante”, e forse sarebbe stato meglio se la presentazione fosse avvenuta un po’ più in là nel tempo, con un sistema almeno più “popolato” e completo.

Al momento, infatti, si tratta di un motore di ricerca molto modesto, basato sul codice open-source Nutch e, dato che l’indicizzazione è a una percentuale ancora minima, i risultati offerti dalla ricerca sono abbastanza scarsi. Non è tutto da buttare, ovviamente: interessante la possibilità, una volta visti tutti i risultati della prima pagina, di fare click su un bottone per visualizzarne automaticamente sotto i successivi 10 (invece di cambiare pagina).

Cercare scritte all’interno di immagini? Tra poco, con Google, si potrà. Ed è polemica

Scritta

Google non molto tempo fa (ma la notizia è stata data da pochissimo) ha registrato con un brevetto un sofisticato sistema per cercare testo all’interno di immagini. Il sistema, che sarà usato prevalentemente all’interno di Google Ricerca Immagini, darà la possibilità non solo di effettuare una ricerca nel nome del file, ma anche all’interno delle eventuali scritte (proprio come nella foto qui sopra) presenti in un’immagine.

Così, per fare qualche esempio, sarà più semplice trovare nomi di negozi, le scritte sui muri, i nomi di palazzi, le insegne e così via. Ovviamente, la tecnologia non sarà utilizzata solo per la ricerca immagini, ma potrebbe venire utilizzata all’interno del tanto criticato Google Street View, la funzione di Google Maps (che ancora non è arrivata in Italia) con la quale è possibile vedere fotografie scattate al livello stradale delle vie delle principali città. Ma è subito polemica su un’ennesima invasione della privacy.

PanImages: Il modo più completo per ricercare immagini online

PanImages

Abbiamo parlato molte volte dei motori di ricerca, oltre ai più celebri Google e Yahoo! ne esistono molti altri, forse meno conosciuti ma comunque utilissimi, specializzati in un determinato campo di ricerca che svolgono egregiamente il loro lavoro e non hanno nulla da invidiare ai loro concorrenti più blasonati.
Oggi volevo segnalarvi PanImages, un servizio nato da poco che a mio parere è uno dei più completi e innovativi nel settore della ricerca di immagini.

Come ricevere news con il proprio messenger IM

Vicito news

Ecco un ottimo programma per rimanere sempre aggiornati sulle notizie di nostro interesse. Questo si chiama Vicito News, permette attraverso programmi di messaggistica istantanea quali Gtalk, Windows Live Messenger e AIM di ricevere aggiornamenti su determinate notizie.

Andiamo a vedere meglio come funziona. Inanzitutto dovete installarvi uno dei 3 programmi di IM supportati, io suggerisco Gtalk perchè è molto leggero. Ora aggiungete il contatto del bot di Vicito: se avete AIM è “Vicito News”, mentre per Gtalk e Windows Live è [email protected]

Ricerca completa con Google: Google Extra

Logo in mezzo al grano

Proprio di recente ho parlato del search engine perfetto, ora c’è un modo per rendere quasi perfetto anche sua maestà Google. Sto parlando di un modo per visualizzare immagini, video, definizioni e citazioni da wikipedia in un unica pagina, questo modo si chiama Google Extra ed è uno script per la famosa estensione Greasemonkey di Firefox.

In pratica questo fantastico script ci permette di visualizzare sulla parte destra della pagina delle serp di Google anche degli altri risultati. E non vi preoccupate di possibili rallentamenti, perché prima vengono caricati i risultati di Google e poi gli altri.

Internet mobile, social network, cellulari, palmari. Ecco cosa ci attende nel 2008

2008_tech

Come sarà il neonato 2008, dal punto di vista di internet e della tecnologia? Beh, ovviamente non abbiamo una palla di cristallo, né vogliamo inventare nulla. Però qualche considerazione la possiamo certo fare. L’anno che si è appena concluso ha dato solo un assaggio della potenza di internet in mobilità e di tutti i servizi ad esso collegati. Per questo, sicuramente, il 2008 sarà l’anno dell’integrazione internet-cellulari-computer, con prodotti sempre più innovativi e “futuristici”.

Internet, insomma, diverrà “mobile” per tutti. Le tariffe degli operatori telefonici (speriamo) dovrebbero iniziare a calare, la penetrazione di cellulari e palmari dovrebbe essere sempre maggiore (finalmente arriverà anche in Italia l’iPhone) e l’utilizzo delle connessioni Wi-Fi diventerà una normalità, oltre che nelle case, anche nelle strade, nelle piazze e nei luoghi pubblici. L’iPhone che arriverà nel nostro Paese ci riserverà sicuramente tante nuove sorprese (versione 3G, nuovo firmware, forse localizzatore Gps, migliore fotocamera e spazio di archiviazione maggiore), ma anche il mondo dei cellulari e dei palmari si muoverà nella direzione di apparecchi sempre più integrati e dallo schermo tattile che sfrutteranno le tecnologie connesse alla rete, come il VoIP.