Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass, l’app MyGlass è ora disponibile anche per iPhone

Google Glass, l'app MyGlass è ora disponibile anche per iPhone

In concomitanza del rilascio del più recente aggiornamento per i Google Glass, i tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata di big G, ha fatto una prima fugace apparizione su App Store l’applicazione MyGlass specifica per iPhone.

Dopo il rilascio l’app è stata però immediatamente rimossa da Google in quanto, a detta dello stesso colosso di Mountain View, resa disponibile per errore. A distanza di breve tempo MyGlass è stata poi nuovamente inserita su App Store ed ora, così come promesso a maggio dell’anno ancora in corso, risulta scaricabile gratuitamente dalla versione americana dello store specifico per device iOS.

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Anche Motorola, al pari di altri big del settore, prossimamente potrebbe lanciare sul mercato uno smartwatch ma, diversamente dalla concorrenza, dotato di un display flessibile.

A portare alla luce le presunte intenzioni dell’acquisita di big G è stato un brevetto depositato dalla compagnia nel 2012 presso il Patent and Trademark Office statunitense (USPTO) ma pubblicato soltanto nel corso delle ultime ore.

Nel brevetto viene descritto un modulo chassis flessibile che può essere accoppiato a un modulo display. Il metodo in questione permetterebbe quindi la flessione di un dispositivo elettronico con un display flessibile per una visualizzazione curva, qualora desiderato, o una flessione con il minimo sforzo. Unitamente al display, quindi, l’orologio di Motorola sarebbe dotato anche di un telaio flessibile.

Chrome Web Store, no alle toolbar e alle estensioni multifunzione

Chrome Web Store, no alle toolbar e alle estensioni multifunzione

Chrome Web Store, no alle toolbar e alle estensioni multifunzione

Mediante un apposito post firmato dall’engineering director Erik Kay pubblicato sul blog ufficiale The Chromium Blog Google ha annunciato un importante aggiornamento alla policy che va a regolare la pubblicazione dei componenti aggiunti sul Chrome Web Store.

Tra le varie novità introdotte quella più importante ed interessante riguarda l’obbligo per tutte le estensioni di avere un’unica funzionalità in modo tale da poter permettere agli utenti di comprendere in maniera più semplice ed immediata il loro funzionamento.

Un’esperienza di navigazione semplice e veloce è sempre stata alla base di Chrome, fin dall’inizio. La semplicità è importante perché in passato i browser sono diventati sempre più complessi, con UI molto pesanti. Questo distrae dal contenuto della pagina Web, che invece dev’essere al centro di tutto.

Google Play Music: in arrivo l'upload dei brani da browser?

Google Play Music: in arrivo l’upload dei brani da browser?

Google Play Music: in arrivo l'upload dei brani da browser?

Chi è iscritto alla piattaforma Google Play Music ha la possibilità di effettuare l’upload dei propri brani sul cloud in modo tale da potervi accedere per lo streaming da altri eventuali postazioni o device mobile. Per poter effettuare l’operazione in questione è però necessario utilizzare l’apposita applicazione Music Manager disponibile per Windows, Mac e Linux che, appunto, opera andando a trasferire i file dal computer ai server di Google.

Prossimamente le cose potrebbero però esser ben diverse rispetto allo scenario appena descritto. Il processo di upload dei brani sembra infatti destinato ad esser notevolmente semplificato.

LG annuncia Chromebase, il primo computer all-in-one con Chrome OS

LG annuncia Chromebase, il primo computer all-in-one con Chrome OS

LG annuncia Chromebase, il primo computer all-in-one con Chrome OS

Se sino a questo momento Chrome OS, il sistema operativo basato su Google Chrome, è stato visto solo e soltanto su laptop resi disponibili da vari produttori tra qualche settimana le cose saranno decisamente ben diverse.

Nel corso delle ultime ore LG ha infatti annunciato che in occasione del CES 2014 di gennaio presenterà il primo computer desktop basato su Chrome OS. Il computer si chiama Chromebase ed è un all-in-one con schermo da 21,5 pollici Full HD (a 1080p).

Schermo a parte, Chromebase è, nel dettaglio, un computer con un processore Intel Celeron, con 2 GB di RAM e con 16 GB di memoria interna. Il computer risulta poi dotato di tastiera, mouse, altoparlanti, webcam da 1,3 megapixel, microfono e porte USB e di rete ed è in grado di operare anche in modo indipendente così come se fosse uno schermo.

Avendo Chrome OS come sistema operativo Chromebase verrà fornito con tutte le varie applicazioni Google unitamente a quelle web disponibili sul Chrome Web Store.

Google Chrome, big G dice no alle estensioni per cercare file torrent

Google Chrome, big G dice no alle estensioni per cercare file torrent

Nel corso gli ultimi giorni Google ha rimosso dal Chrome Web Store alcune estensioni per il suo browser web adibite alla ricerca dei file torrent e dunque utili per poter scaricare materiale da BitTorrent.

A render nota la notizia è stato in primis il sito web TorrentFreak che ha inoltre provveduto ad indicare la motivazione alla base della scelta fatta da Google che la stessa azienda ha fornito agli sviluppatori mediante l’invio di un apposito messaggio di posta elettronica. Big G ha fatto sapere di aver rimosso tali estensioni poiché avrebbero potuto rappresentare un metodo per il download non autorizzato di contenuti protetti da diritto d’autore.

Non permettiamo la presenza di prodotti o servizi che violano i termini di servizio di terze parti, oppure di prodotti o servizi che incoraggiano, facilitano o permetto accessi, download o streaming non autorizzati di contenuti protetti da diritti d’autore.

Chromecast, lancio internazionale e rilascio dell'SDK nel 2014?

Chromecast, lancio internazionale e rilascio dell’SDK nel 2014

Chromecast, lancio internazionale e rilascio dell'SDK nel 2014

Quando sul finire di luglio dell’anno ancora in corso Google presentò in via ufficiale il mini dongle Chromecast in molti pensarono che nel giro di breve tempo anche questo sarebbe andato a configurarsi come l’ennesimo tentativo sbagliato da parte di big G di entrare nel mercato dei dispositivi da connettere alla TV e destanti all’intrattenimento da salotto.

I progetti di Google per il suo Chromecast sembrerebbero però essere ben diversi da quelli che, invece, i più avevano predetto.

Ad oggi Chromecast è stato reso disponibile sul Play Store soltanto per il mercato a stelle e strisce e per quello di pochi altri paesi al prezzo decisamente contenuto di 35 dollari. Altrove gli interessati devono invece affidarsi ai circuiti di importazione per poter effettuare l’acquisto del mini dongle spendendo però una cifra quasi doppia.

Google Drive, migliorata la gestione dei fogli di lavoro

Google Drive, migliorata la gestione dei fogli di lavoro

Google Drive, migliorata la gestione dei fogli di lavoro

Google Drive, il servizio di cloud storage reso disponibile direttamente da big G, continua da evolversi. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, sono stati introdotti tutta una serie di piccoli ma interessanti miglioramenti inerenti la gestione dei documenti.

Google ha annunciato il lancio di nuovi fogli di lavoro che rispetto alla precedente versione offrono strumenti ben più avanzati ed il supporto alla modalità offline che, appunto, permette la consultazione la modifica dei file anche in assenza di una connessione ad internet.

Sia che vogliate elaborare una grande quantità di dati oppure tenere traccia del budget familiare, di certo non desiderate perdere tempo aspettando il caricamento dei file o apportando nuovamente le modifiche perse a causa di un’improvviso malfunzionamento della connessione Internet. Da oggi potete avere molto di più dalla nuova versione dei fogli di lavoro di Google: più veloci, con supporto a documenti più grandi, con molte funzionalità inedite e la possibilità di accesso offline.

Gmail, ora gestisce email con accenti e caratteri non latini

Gmail, ora le immagini vengono mostrate automaticamente

Gmail, ora le immagini vengono mostrate automaticamente

Al fine di aggirare eventuali pericoli derivanti dalla ricezione di email spedite da mittenti sconosciuti in Gmail le immagini inserite nei messaggi non vengono mai mostrate in maniera automatica. Per visualizzare le immagini annesse alle email è infatti necessario che l’utente faccia click (o tap, nel caso di smartphone e tablet) sulla voce Mostra immagini sottostanti annessa a ciascun messaggio di posta elettronica.

Grazie ai miglioramenti introdotti da Google d’ora in avanti, però, questo non accadrà più.

Nel corso delle ultime ore è infatti apparso un apposito post sul blog ufficiale di Gmail in cui, appunto, viene annunciato e spiegato che tutte le immagini presenti nelle email adesso vengono visualizzate automaticamente su desktop, su iOS e su Android (la novità è disponibile sin da subito per Gmail via browser mentre per le app mobile bisognerà pazientare ancora un pò!).

Dell sta per fare il sup ingresso nel mondo dei Chromebook

Dell sta per fare il suo ingresso nel mondo dei Chromebook

Dell sta per fare il suo ingresso nel mondo dei Chromebook

Dell ha scelto di unirsi al mondo dei Chromebook, i portatili dedicati al cloud computing e che eseguono le applicazioni attraverso il browser Chrome archiviando i dati direttamente sulla nuvola.

Ben presto, infatti, Dell lancerà il suo primo notebook basato su Chrome OS, il Chromebook 11. Il laptop farà la sua comparsa sul mercato nei prossimi mesi ad un prezzo inferiore ai 300 dollari ma sarà destinato unicamente al mondo educational.

Chromebook 11 è stato realizzato specificatamente per incontrare le esigenze delle scuole e dei distretti nel Paese in cerca di affidabili iniziative di computing.

Google, Street View diventa un servizio fai da te

Google, Street View diventa un servizio fai da te

Google, Street View diventa un servizio fai da te

D’ora in avanti tutti potranno creare il proprio personalissimo (o quasi) Street View grazie alla neo possibilità offerta da Google di integrare nella celebre piattaforma anche i progetti sviluppati dagli utenti. Per far ciò, però, non sarà necessario guidare una Google Car o utilizzare altre eventuali apparecchiature specifiche e speciali algoritmi. Tutto quel che risulterà necessario fare non sarà altro che scattare foto sferiche e seguire le indicazioni di big G.

Google ha infatti invitato gli utenti di tutto il mondo a scattare immagini panoramiche che successivamente possono essere ospitate su Street View. Per creare delle foto sferiche è necessario disporre di un device mobile basato su Android (4.2 Jelly Bean o successivo) o di una fotocamera reflex. Nel primo caso bisognerà accedere alla fotocamera e scegliere Foto panoramica come modalità di acquisizione delle immagini, nel secondo, invece, dovranno essere aggiunti specifici metadata alle immagini. Sia per le foto con Android sia per quelle con la fotocamere reflex è indispensabile seguire le apposite istruzioni fornite da Google stessa.

Google regala Nexus 5 e Nexus 7 ai suoi dipendenti per Natale

Google regala Nexus 5 e Nexus 7 ai suoi dipendenti per Natale

Google regala Nexus 5 e Nexus 7 ai suoi dipendenti per Natale

Il periodo delle festività natalizie è oramai avviato e così come la quasi totalità delle aziende attualmente presenti sulla piazza anche Google ha scelto di augurare buon Natale ai suoi dipendenti ma… a modo tutto suo!

Quest’anno, infatti, i dipendenti del colosso delle ricerche in rete troveranno sotto l’albero un dispositivo Android a marchio Google. I dipendenti di big G potranno infatti scegliere se ricevere come dono natalizio il nuovo smartphone Nexus 5 o l’edizione più aggiornata del tablet Nexus 7.

Google, una Nexus TV in arrivo nel 2014?

Google, una Nexus TV in arrivo nel 2014?

Google, una Nexus TV in arrivo nel 2014?

Delle intenzioni di big G di riprovarci con la TV e con lo streaming dei contenuti cercando di accantonare definitivamente l’insuccesso della Google TV e di tentare nuovamente di cavalcare la cresta dell’onda del settore televisivo se ne parla oramai da un bel po’ di mesi a questa parte. Soltanto nel corso delle ultime ore hanno però ripreso a circolare online nuove ed interessanti indiscrezioni in tal senso.

Stando alquanto riportato dalla testata The Information Google sarebbe attualmente al lavoro su un dispositivo equipaggiato con Android, al momento identificato con il nome di Nexus TV e che dovrebbe permettere gli utenti di ottenere servizi di streaming video, come ad esempio Netfix, Hulu e YouTube, e di accedere ad una specifica selezione di giochi.

A render noto il tutto sarebbe stato un anonimo dipendente di Google secondo cui, inoltre, il dispositivo potrebbe essere pronto per il lancio sul mercato nella prima metà del prossimo anno ad un prezzo definito come “aggressivo”.