Google+ integra la possibilità di effettuare lo zoom sulle foto di grandi dimensioni

Le foto di grandi dimensioni, soprattutto quelle che immortalano un panorama, vi permettono di scrutare nei minimi particolari l’immagine. Tale possibilità è applicabile solo se avete la fotografia sul vostro desktop, se invece l’aprite tramite un social network come Google Plus dovrete accontentarvi delle dimensioni riadattate alla finestra.

La limitazione appena descritta era in vigore fino a pochissime ore fa, ma Dave Cohen (responsabile tecnico di Google+) ha lanciato un’incredibile notizia tramite il suo profilo personale del social network: il portale ora offre la possibilità di effettuare lo zoom sulle grandi foto, proprio come si può fare dal proprio computer.

Google Microsoft brevetti FTC

Google, Microsoft e la guerra degli standard

Google Microsoft brevetti FTC

Un ulteriore capitolo della sempre più accesa guerra brevettuale è stato aggiunto proprio nel corso delle ultime ore ed a fare da protagonisti sono, questa volta, Microsoft e Google.

Dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti è infatti giunta una raccomandazione alla International Trade Commission (ITC) incaricandola di far chiarezza in merito a difficili questioni in fatto di proprietà intellettuale.

Nel dettaglio, la ITC è stata incaricata di evitare di offrire strumenti alle aziende che hanno intenzione di far valere i propri brevetti esenziali per standard come mezzi mediante cui bloccare i prodotti altrui.

I brevetti regolati da regime speciale non possono quindi diventare degli strumenti di offesa e la ITC deve dunque fare in modo che gli standard non risultino indeboliti da una diversa interpretazione dell’intero sistema brevettuale.

Google Cina stop funzione anti-censura

Cina, Google ha interrotto la funzione anti-censura

Google Cina stop funzione anti-censura Il fatto che la Cina non sia un paese in cui la libertà d’espressione regna sovrana e che i cittadini siano costretti a vivere in un regine in cui spesso le libertà fondamentali degli stessi vengono calpestate per il controllo totale dell’opinione pubblica e, di conseguenza, anche di internet è cosa ben risaputa.

A tal proposito la scorsa primavera gli sviluppatori di Google avevano attivato delle funzionalità pensate appositamente per contrastare la censura del regime cinese sul web consistenti in un sistema di segnalazioni mediante cui informare l’utente dell’eventualità che una propria ricerca avrebbe determinato l’interruzione della connessione ad internet.

La censura cinese, infatti, prevede un blocco della connessione ad internet della durata di 90 secondi ogni volta che viene impiegata una keyword malvista dal regime durante la navigazione online.

Wi-Fi libero esercizi pubblici Italia

Google, Wi-Fi gratis per tutti gli abitanti di Chelsea a NYC

Wi-FI free Google Chelsea

Quella di Google, oramai è chiaro, è una vera e propria battaglia contro il digital divide così come dimostra il suo costante impegno per il progetto mirante a voler rendere disponibile internet e, sopratutto, la banda larghissima in numerose città e zone degli Stati Uniti.

Mesi fa, ad esempio, big G aveva fatto in modo da poter rendere disponibili connessioni da 1 Gbps agli abitanti di Kansas City ma ad essere particolarmente importante è anche quanto reso noto nel corso delle ultime ore.

Google ha infatti annunciato di aver dato il via ad una nuova iniziativa dedicata in maniera esclusiva al quartiere Chelsea di New York, nella zona di Manhattan, dove, appunto, il team del gran colosso delle ricerche in rete installerà l’infrastruttura necessaria mediante cui fornire accesso gratuito ad internet tramite network Wi-Fi.

Dandroids mascotte Android

Dandroid, ecco com’era la prima mascotte di Android

Dandroids mascotte Android

Android, così come dimostrato da numerose ricerche di mercato e dalle più recenti statistiche inerenti, appunto, la diffusione a livello globale di smartphone e tablet, è, senza alcun dubbio, uno tra i sistemi operativi mobile maggiormente diffusi ed apprezzati dall’utenza.

Scheda tecnica dei device a parte riconoscere smartphone e tablet basati su Android è abbastanza semplice… è sufficiente identificare (sulla scocca, sull’etichetta, sulla confezione di vendita etc.) Bugdroid, il simpatico robottino verde che fa da mascotte all’OS mobile di Google.

C’è stato però un tempo in cui l’aggettivo “simpatico” non si addiceva così tanto alla mascotte di Android, così come testimoniato da Dan Morril, ingegnere al lavoro sul progetto Android, mediante un interessante post pubblicato proprio nel corso delle ultime ore sul social network Google+.

Google vuole riportare Google Maps su Windows Phone

Nella giornata di ieri vi abbiamo annunciato una notizia che dava valore alla nuova battaglia portata avanti da Microsoft: Google sta praticando una concorrenza sleale. L’azienda sviluppatrice di Windows Phone aveva parlato soprattutto dell’assenza di un’applicazione mobile di Youtube per il loro sistema operativo, ma ora era nata un’altra problematica: Google Maps non era più raggiungibile da Windows Phone, almeno non tramite Internet Explorer 10.

Sul web la teoria più quotata vedeva Google intenzionato a bloccare il suo servizio per ledere il sistema operativo mobile, concorrente di Android. A questo punto si poteva parlare davvero di concorrenza sleale. Dopo il polverone, il team di Mountain View non poteva non scendere in campo per dare una spiegazione plausibile.

Google contro Windows Phone: niente Google Maps via browser!

Mountain View stringe tra le mani un enorme tesoro. Non stiamo parlando di Android o dei Google Glass, ma delle sue Mappe. Soprattutto dopo lo scandalo del programma della Apple, la loro applicazione ha raggiunto sempre più successo. Gli utenti, dunque, si affidano sempre di più a Google Maps, ma a quanto pare non tutti possono farlo.

Google si schiera contro Windows e, soprattutto, cerca di attaccare il suo sistema operativo mobile: Windows Phone. Questo è quanto emerge dalle ultime dichiarazioni di alcuni utenti. Dalla giornata di ieri, dei possessori di smartphone che sfruttano l’OS Microsoft, hanno dichiarato di non riuscire ad utilizzare il famoso Google Maps tramite Internet Explorer 10.

Google Q4 2012

Google, accordo raggiunto con l’antitrust USA

Google accordo FTC USA

Questioni con Microsoft a parte il 2013 di Google sembra essere iniziato davvero bene ed il recente accordo siglato con la FTC non può che far festeggiare il colosso di Mountain View che esce vincitore sul tema principale delle indagini dell’antitrust e che, di conseguenza, riesce a salvare e rinnovare il proprio imprinting sul comparto della ricerca.

L’accordo raggiunto tra Google e l’FTC e consequenziale ad un’indagine in corso da oramai due anni a questa parte, infatti, fa riferimento ai brevetti per alcune particolari tencologie per il settore mobile e scagiona big G dalle accuse di abuso di posizione dominante nel settore dei motori di ricerca.

L’accordo, andando ancor più nel dettaglio, assume particolare rilevanza poiché da un lato costringe Google a modificare in parte le proprie pratiche business, dall’altro, invece, non individua colpe tali da portare all’applicazione di una sanzione ragioni per cui big G ne esce praticamente illesa concordando però con le autorità una deviazione di non poco conto nel modo di operare relativamente a brevetti, advertising e ricerca verticale e ricerca online.

Windows Phone brevetto scattare foto comandi vocali

Google VS Microsoft: big G sta cercando di boicottare Windows Phone?

Google blocca YouTube Gmail Windows Phone

Se è vero che ciò che viene fatto a Capodanno si ripete per tutto l’anno allora lo scontro, avviato proprio agli inizi del 2013, tra Microsoft e Google potrebbe essere destinato ad andare avanti ancora per lungo tempo.

La redmondiana, infatti, è entrata in contatto con le autorità antitrust per cercare una soluzione definitiva al comportamento scorretto, o presunto tale, di big G.

Da due anni a questa parte, infatti, Google impedisce a Microsoft l’acesso alle API di YouTube e, di conseguenza, lo sviluppo di un’app per Windows Phone e se a tutto questo si aggiunge poi il fatto che nel corso degli ultimi giorni i dirigenti di big G hanno anche provveduto a far sapere che non verranno rilasciate applicazioni per il tubo per la piattaforma mobile della redmondiana allora la situazione diviene ancor più critica di quella che già è.

Tenendo conto di ciò la Commissione Europea e la FTC statunitense hanno quindi aperto un’indagine in modo tale da poter verificare che le pratiche messe in atto da Google siano effettivamente lesive per la concorrenza.

Eric Schmidt commercializzazione Google Glass

Eric Schmidt e il misterioso viaggio nella Corea del Nord

Eric Schmidt viaggio Corea del Nord

La notizia è dell’ultim’ora ed è stata appresa da alcune fonti anonime ma considerate estremamente attendibili: Eric Schmidt, l’ex CEO di Google ed attuale chairman del gruppo, ha in programma un viaggio in Corea del Nord in compagnia di Bill Richardson, l’ex governatore del Nuovo Messico.

Le ragioni del viaggio non sono ancora state comunicate ma lo stato in questione è noto come uno tra quelli in cui vige un ferreo controllo sull’attività in rete degli utenti al punto tale che soltanto un ristretto numero di persone ha la possibilità di accedere ad internet.

A tale situazione appare poi necessario sommare i rapporti praticamente “congelati” che intercorrono tra Stati Uniti e Corea del Nord.

Google mappa buoni propositi 2013

Google e la mappa interattiva dei buoni propositi per il 2013

Google mappa buoni propositi 2013

Il 2013 è oramai iniziato e l’arrivo del nuovo anno costituisce senz’altro l’occasione perfetta per fissare degli obiettivi non ancora raggiunti, per promettere a se stessi, ma anche agli altri, di cambiare qualcosa che non va.

Riuscire a ricordare, nel corso dei mesi, i buoni propositi fissati ad inizio anno può però essere difficile ma Google, questa volta, ha ben pesato di dare una mano ai propri utenti rendendo disponibile un’apposita mappa interattiva integrata in Zeitgeist mediante cui, appunto, tenerne traccia.

La mappa, annessa alla pagina Resolutions, permette di scoprire cosa gli utenti di tutto il mondo si sono posti come obiettivo per i prossimi giorni del nuovo anno appena cominciato suddividendoli per categoria, quali Amore, Salute, Carriera, Economia, Famiglia, Educazione, Buone azioni e Altro, e permettendo di visualizzare il tutto sia nella lingua d’origine sia nella propria grazie all’apposito sistema di traduzione automatica integrato al servizio.

Google Glass, nuove funzionalità in fase di test

Google Glass test nuove funzioni

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata presentati da big G non molto tempo addietro, stanno per essere spediti agli sviluppatori ma frattanto Google sta comunque continuando a sviluppare il suo innovativo prodotto, sia dal punto di vista software sia da quello hardware.

Nelle intenzioni di Google vi è infatti quella di offrire il prima possibile un device per la realtà aumentata che riesca ad essere ancor più rivoluzionario di quello che, in effetti, è già e che quindi possa essere comandato via voce e mediante cui poter avviare ed effettuare chiamate telefoniche.

La notizia è stata data, proprio nel corso delle ultime ore, da Babak Parviz, a capo del progetto Google Glass, durante un’intervista pubblicata da IEEE Spectrum.

Stiamo costantemente sperimentando nuove idee su come questa piattaforma possa essere utilizzata. Stiamo anche cercando di rendere la piattaforma più robusta. Ciò include anche un hardware più robusto e un software più robusto, così potremo spedirlo agli sviluppatori già all’inizio di quest’anno.

Doodle Google fine 2012 buon anno nuovo

Google, un doodle speciale per salutare il 2012 e per augurare un buon 2013

Doodle Google fine 2012 buon anno nuovo

L’abitudine è oramai ben consolidata da tempo immemore e così come già accaduto nel corso dell’anno in occasione di vari altri eventi e festività anche questa volta, per salutare il 2012 e per augurare un buon 2013, big G ha deciso di modificare il suo classico logo inserendo un doodle ad hoc.

Colelgandosi infatti alla homepage di Google è possibile visualizzare, dalla mezzanotte del 31 dicembre, un doodle realizzato appositamente per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno ancora in corso ed il Capodanno oramai alle porte.

Il doodle, nel dettaglio, è un disegno statico che rappresenta una sorta di sunto di tutti i vari “scarabocchi” più significativi che sono apparsi nel corso degli ultimi 365 giorni al di sopra della barra di ricerca di Google.