Google acquisisce Viewdle

Google acquisisce Viewdle, la società sviluppatrice di algoritmi per il riconoscimento facciale

Google acquisisce Viewdle

Qualche giorno fa erano emerse in rete alcune indiscrezioni in base alle quali Google stava pianificando l’acquisizione di Viewdle, una nota società che si è occupata dello sviluppo di una tecnologia di riconoscimento facciale e delle immagini.

Nel corso delle ultime ore i rumors hanno poi trovato conferma: un portavoce della divisione Motorola Mobility, che ricordiamo è stata acquisita da Google proprio qualche mese fa e con cui la società ucraina aveva un precedente accordo commerciale, ha fatto sapere che Viewdle d’ora in avanti farà parte del team di big G.

L’acquisizione di Viewdle e dunque della tecnologia di riconoscimento facciale, per chi se lo stesse chiedendo, verrà integrata nelle varie applicazioni, prodotti e servizi di Google, compreso Android, e permetterà, secondo le ipotesi, di taggare le proprie foto, quelle in cui sono presenti amici, parenti, colleghi etc., agendo direttamente dal proprio device e mentre si scatta una foto.

Google antitrust USA abuso posizione dominante

Google Books, accordo raggiunto con gli editori statunitensi

Google books accordo editori stati uniti

È oramai da anni che big G e, sopratutto, il suo Google Books sono al centro di una complessa e spinosa vicenda giudiziaria che va a coinvolgere diversi paesi del globo terrestre e di cui, appunto, si parla da mesi e mesi.

Google, nel dettaglio, è stata accusata dagli editori di aver digitalizzato migliaia di testi senza aver previamente ottenuto un’esplicita autorizzazione da parte degli aventi diritto ragion per cui tutto il materiale elaborato risulta essere stato impiegato per andare ad arricchire il già ampio archivio online di Google Books.

A giugno dell’anno corrente era poi stato trovato un punto d’incontro tra big G e gli editori e gli autori francesi.

Gmail ricerca allegati

Gmail, ora è possibile fare ricerche tra i contenuti degli allegati

Gmail ricerca allegati

Tutti gli utenti in possesso di un account Gmail da oggi in poi potranno effettuare ricerche direttamente all’interno della propria casella di posta elettronica esaminando anche il contenuto dei file eventualmente allegati alle e-mail.

Google, infatti, nel corso delle ultime ore, ha reso disponibile la nuova ed utilissima feature in questione anche se per il momento non è stata ancora annunciata ufficialmente.

In tal modo, quindi, il contenuto di tutti gli allegati ai messaggi di posta elettronica verrà indicizzato automaticamente permettendone e garantendone la ricerca per parola chiave.

Per poter usufruire della nuova feature è sufficiente accedere all’interfaccia web di Gmail, digitare uno o più keywords nella casella di ricerca ed aggiungere has:attachment (ad esempio geekissimo has:attachment) e, infine, cliccare sul pulsante raffigurante la lente d’ingrandimento o premere il tasto Invio sulla tastiera.

Google intesa antitrust europa

Wall Street, Google vale più di Microsoft

Google sorpasso Microsoft Wall Street

Quella di ieri è stata una giornata particolarmente importante per Google: durante le contrattazioni avvenute a Wall Street il valore delle azioni del gran colosso delle ricerche in rete ha toccato quota 760 dollari.

Google, andando ancor più nel dettaglio, ha raggiunto, in tal modo, una capitalizzazione di quasi 250 miliardi di dollari, una cifra questa che ha permesso a big G di superare Microsoft, ben piazzata, oramai da diverso tempo a questa parte, al secondo posto nella classifica dei colossi dell’IT, e di guadagnare quindi un’ulteriore posizione sul podio delle società tecnologiche.

Il sorpasso è arrivato conseguenzialmente ad una crescita lenta ma, al contempo, graduale nonostante la crisi economica a livello globale in corso oramai da anni.

Google Q4 2012

Google, il progetto Buono a sapersi arriva nelle scuole italiane

Google Buono a sapersi

“Buono a sapersi”, il progetto per la privacy in rete lanciato qualche mese addietro da Google, arriva ora anche nelle scuole italiane.

Il gran colosso delle ricerche in rete, così come annunciato nel corso delle ultime ore, ha dato il via ad un progetto di collaborazione con la Polizia Postale che verrà avviato in ben 100 istituti di altrettante 100 province italiane e che sarà guidato da esperti Google e membri delle autorità per discutere, appunto, del web sicuro.

Scopo del progetto, così come sottolineato da big G, è quello di cercare di sensibilizzare, per quanto possibile, i più giovani in merito a quelle che sono le tematiche legate ai pericoli derivanti da un utilizzo non corretto di internet.

Eric Schmidt commercializzazione Google Glass

Eric Schmidt, la guerra dei brevetti nuoce agli utenti e all’innovazione

Eric Schmidt guerra brevetti

È oramai da tanto, troppo tempo che le guerre a colpi di brevetti che in più occasioni hanno visto coinvolte Apple, Samsung, Google e vari altri colossi dell’IT vanno avanti ed Eric Schmidt, il presidente esecutivo di big G, ha ora voluto dire la sua a riguardo.

Eric Schmidt, infatti, intervenuto al Grand Intercontinental di Seoul per annunciare il lancio del tablet Nexus 7 in terra coreana, ha espresso le sue preoccupazioni in merito ai possibili effetti disastrosi che le guerre brevettuali potrebbero avere sui consumatori di tutto il mondo.

Secondo Schmidt, infatti, questa continua patent war limiterebbe le possibilità di scelta offerte agli utenti andando, di conseguenza, ad ostacolare l’innovazione.

Google Takeout download video YouTube

Scaricare i video caricati su YouTube: ora è possibile con Google Takeout

Google Takeout download video YouTube

Molti utenti conoscono o avranno sentito nominare, almeno una volta, Google Takeout, lo strumento reso disponibile da big G grazie al quale è possibile effettuare il backup delle informazioni associate, appunto, ai vari servizi di Google.

Sfruttando Google Takeout, infatti, gli utenti in possesso di un account Google hanno la possibilità di esportare i propri dati relativi a Google Docs e Picasa, alla cronologia delle chat etc.

Nel corso delle ultime ore Google Takeout è andato ad arricchirsi di una nuova ed interesante feature che, di certo, farà la felicità di coloro che sono soliti condividere video su YouTube e girovagare tra i meandri del celebre servizio adibito alla visualizzazione ed alla condivisione di filmati di vario tipo.

D’ora in avanti, infatti, così come annunciato da Google mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale, ciascun utente avrà la possibilità di scaricare tutti i propri video precedentemente caricati su YouTube mediante un unico click.

Mappe Apple Google

Google è al lavoro su Google Maps per iOS 6

Mappe Apple Google

Sul fatto che il nuovo sistema di mappe integrato in iOS 6 sia pieno zeppo di errori sono oramai tutti concordi, Apple inclusa la quale, a tal proposito, ha fatto sapere che è intenzionata a migliorare quanto prima quanto offerto attualmente ai suoi utenti.

Impegno di Apple in tal senso a parte tra non molto gli utenti in possesso di un iPhone o di un iPad potranno comunque tornare ad utilizzare le mappe di Google mediante un’app dedicata e studiata ad hoc.

Stando a quanto riportato dal New York Times, infatti, il team di big G è attualmente al lavoro su un nuovo sistema di mappe specifico per device iOS ma per il suo completamento saranno necessari ancora due mesi.

Compleanno Google

Google compie 14 anni e festeggia con un doodle animato

Compleanno Google

In molteplici occasioni collegandosi all’homepage di Google è stato possibile visualizzare particolari doodles impiegati da big G in sostituzione del suo ben più classico logo per celebrare specifici personaggi, eventi o ricorrenze (la raccolta completa di tutti i doodle proposti sino a questo momento può essere visualizzata cliccando qui).

Quest’oggi, però, il doodle presente nella homepage del gran colosso delle ricerche in rete è autocelebrativo: Google, infatti, in occasione dei suoi 14 anni ha deciso di festeggiare il compleanno dedicandosi una simpatica torta decorata da ben 14 candeline.

Si tratta di un doodle animato ed attendendo qualche secondo, è possibile vedere le candeline spegnersi e la torta al cioccolato scomparire rapidmente dopo essere stata suddivisa in fette e mangiata.

Le candeline, prima presenti sulla torta, vengono invece disposte in ordine per segnalare il numero 14.

Google Street View oceano

Google si tuffa negli oceani con Street View

Google Street View oceano

Nel corso degli ultimi giorni si è parlato parecchio di Google Maps, della sua assenza sul nuovo iOS 6 per device Apple e della scarsa qualità delle mappe e delle informazioni ad esse annesse che sono state fornite da Cupertino ai suoi utenti.

Il discorso mappe ora continua però con un’ulteriore interessante novità che big G ha deciso di rendere disponibile per i suoi utenti e, nello specifico, per coloro che apprezzano in maniera particolare il servizio Street View, l’integrazione interattiva di Google Maps, e… gli oceani!

In quel di Mountain View, infatti, hanno deciso di esagerare e di superare sé stessi espandendo il servizio Street View ed andando ben oltre le strade ed altri ambienti interi.

Il team di Google, infatti, ricorrendo all’impiego delle giuste attrezzature è riuscito a realizzare e rendere disponibile uno Street View degli oceani, una sorta di Sea View.

Eddy Cue licenzia responsabile mappe iOS 6 Apple

Apple, a caccia di ex dipendenti Google per migliorare le mappe

Mappe Apple dipendenti Google

Il nuovo iOS 6, la piú recente versione del sistema operativo per iPhone, iPad e iPod Touch, è stato reso disponibile soltanto da pochi giorni e stando a quelle che sono le più recenti statistiche a tal proposito ha ottenuto non poco successo tra gli utenti.

Il nuovo iOS 6 porta con sé un ampio numero di interessanti novità tra cui anche un nuovo sistema di mappe, un servizio questo che però, purtroppo, non ha ancora saputo dimostrare la sua bontà a causa dell’eccessivo numero di errori riscontrati dagli utenti, errori che, tra le altre cose, sono stati riconosciuti anche dalla stessa Apple.

Il precedente sistema di mappe reso disponibile su iOS era basato sull’esperienza, in tal senso, di Google, quanto offerto ora da Apple, invece, è basato sulla sola esperienza di Cupertino.

Apple, a tal proposito, ha già fatto sapere che il servizio è in una fase di work in progress è che sarà soggetto a numerosi miglioramenti nel corso del tempo.

Blocco device Motorola Germania

Microsoft potrebbe bloccare le vendite dei device Motorola in Germania

Blocco device Motorola Germania

Secondo quanto stabilito dalla Corte di Monaco di Baviera alcuni tablet e smartphone di Motorola violano un brevetto Microsoft ragion per cui dovranno essere ritirati dal mercato tedesco.

Il brevetto finito nell’occhio del ciclone è quello riguardante il “soft input panel system and method” ovvero il metodo di input dei dati in un sistema informatico con un ambiente grafico a finestre e che la redmondiana è riuscita a dimostrare, dopo lunghe diatribe, che Motorola lo ha introdotto illegalmente tra le funzioni di alcuni suoi device.

La causa in questione pone nuovamente l’accento sull’oramai spinosa faccenda dei profitti che Microsoft intasca anno dopo anno grazie alla proprietà di un pacchetto di brevetti Android.

Al fine di evitare l’insorgere di eventuali problematiche numerosi produttori, tra cui anche HTC e Samsung, hanno scelto di sottoscrivere contratti di licenza.

Esperimento Google Chrome Movi.Kanti.Revo

Google trasforma il Cirque du Soleil in un esperimento sensoriale per Chrome

Esperimento Google Chrome Movi.Kanti.Revo

Al fine di dimostrare quelle che sono le effettive potenzialità di Chrome big G ha realizzato un nuovo, interessante ed affascinante esperimento che ha coinvolto, in primis, il Cirque du Soleil, il celebre circo costituito da soli acrobati, giocolieri e mimi.

Il nuovo esperimento firmato Google prende il nome di Movi.Kanti.Revo, derivante dall’Esperanto ed il cui significato è, letteralmente, “moversi, cantare e sognare”.

Movi.Kanti.Revo, così come spiegato da Google, è un esperimento decisamente unico nel suo genere, un’esperienza web sensoriale tutta basata sulle gesture mediante cui, appunto, ciascun utente ha la possiiblità di viaggiare attraverso un mondo magico.

L’esperimento, nello specifico, permette all’utente di seguire un misterioso personaggio in un mondo surreale nel quale si imbatterà negli spettacoli della celebre compagnia circense andando però a coinvolgere in tutto e per tutto l’utente poiché movimenti e voce saranno rilevati.