Street Views entra nel Colosseo, ora i monumenti sono su Google Maps

Continuano le novità all’interno del mondo Google. Street View la piattaforma di Google che vi permette di girovagare per il mondo grazie alle foto scattate dalle Google Car, da oggi ci porta all’interno del Colosseo. Il monumento per eccellenza di Roma, ora è visitabile all’interno, direttamente dal proprio PC, infatti, in pochissimi click è possibile muoversi all’interno del monumento simbolo della capitale.

Non c’è solo il Colosseo su Google Maps, infatti, chiunque volesse navigare le Terme di Diocleziano, la Via Appia, il colle Palatino, la cattedrale di Santa Maria del Fiore e la famosa Ponte Vecchio a Firenze non dovrà fare altro che collegarsi al proprio Google Maps e iniziare a ricercare il monumento di suo interesse.

Arriva Think Quarterly: la rivista trimestrale online targata Google

Regalando un vero e proprio effetto sorpresa, o quasi, a tutti i più accaniti navigatori della grande rete e, ancor di più, a tutti coloro che, giorno dopo giorno, setacciano il web alla ricerca di news ed argomenti interessanti riguardanti il mondo dell’IT, Google, nelle ultime ore, ha reso disponibile online un nuovo ed interessante progetto denominato Think Quarterly.

Si tratta di una vera e propria rivista online a pubblicazione trimestrale che, concepita per essere “uno spazio per respirare in un mondo trafficato” così come affermato da Matt Brittin, Operations Managing Director di Google UK e Irlanda, costituisce una straordinaria realizzazione in Flash da parte del gran colosso delle ricerche online al cui editing e design ha provveduto l’agenzia The Church of London.

I doodles di Google sono ora protetti da brevetto

Capita spesso, utilizzando Google come strumento per eseguire le proprie ricerche online, di imbattersi negli oramai celebri doodles, vale a dire i simpatici “scarabocchi” realizzati dal gran colosso di Mountain View applicati, in corrispondenza di specifiche ricorrenze, in sostituzione al logo effettivo della società e di cui, spesso e volentieri, abbiamo avuto modo di parlare qui su Geekissimo.

I doodles, generalmente tanto fantasiosi quanto, al tempo stesso, accattivanti, d’ora in poi, però, non saranno più dei semplici “scarabocchi”, così come sopra citato, ma bensì delle vere e proprie creazioni corredate da brevetto!

Infatti, dopo un’attesa durata circa 10 anni, Google ha finalmente ottenuto il brevetto 7,912,915 per i suoi doodles che è stato depositato questo Martedi presso l’USPTO.

Flash 10.2 arriva su Android, Google porta il flash sui Tablet

Adobe ha finalmente rilasciato il Flash Player 10.2 per Android. Questa release contrassegna l’attivazione del Flash per 3.0.1 HoneyComb, il sistema operativo di Google per i tablet.
Il suo arrivo nell’Android Market colma la piccola mancanza del Motorola Xoom, uno dei tablet più attesi.

A distanza di qualche giorno dal suo rilascio, iniziano a diffondersi le prime impressioni, vediamone alcune:
.Riproducendo un video on demand su Amazon, il filmato si blocca molte volte ed è necessario un riavvio del dispositivo.
.La riproduzione di video con definizione standard risulta pressochè fluida.
.L’utilizzo di giochi su facebook avviene correttamente.
.Alcuni servizi come Google Picnik (applicazione editor di foto), funzionano correttamente nell’upload delle immagini, ma le presentazioni non risultano essere molto fluide.

Google Sloppy: ecco a voi il gemello lento e pigro di Google!

Tutti, chi più chi meno, conoscono le straordinarie potenzialità di Google che, proprio per le sue fattezze, con il passare del tempo è andato a configurarsi come una delle migliori risorse attualmente disponibili mediante cui scandagliare il web alla ricerca di tutto quanto d’interesse possa essere disponibile in rete.

Ma, per assurdo, avete mai provato a pensare, anche solo per un momento, cosa potrebbe succedere se non fosse così? Cosa accadrebbe se Google, il gran colosso delle ricerche online, diventasse estremamente lento offrendo risultati di ricerca scorrenti ed andando a complicare la vita dei suoi utilizzatori? Bhe… ovviamente sarebbe un vero e proprio disastro, così com’è possibile constatare dando uno sguardo a Google Sloppy!

Si tratta infatti di un simpatico mashup, costituito combinando insieme Html5 canvas, processing.js, jQuery, Google Search API e, ovviamente, anche una buona dose di fantasia, che propina ai suoi utilizzatori un Google in una veste decisamente insolita e tutt’altro che utile ai fini della ricerca online.

Google profili: restyling attuato

Altre piccole ma interessanti innovazioni sono state attuate in casa del gran colosso delle ricerche online e, questa volta, riguardano Google profili.

Infatti, nelle ultime ore, così come dichiarato da Google stessa ed analogamente a quanto è anche possibile constatare personalmente cliccando qui, è stato attuato un interessante restyling concernete l’interfaccia relativa ai profili degli utenti che utilizzano i servizi della nota azienda di Mountain View, in modo tale da renderne ancor più semplice il controllo e l’aggiunta di contenuti.

Il nuovo desing, infatti, punta a mettere in evidenza quelli che sono i dati di maggior rilevanza per il singolo utente (dettagli personali, foto, link, informazioni di contatto e Google Buzz) e, di conseguenza, di favorirne la visualizzazione e la comprensione degli eventuali visitatori, ottenendo dunque una pagina avente caratteristiche ben più simili a quanto offerto, ad oggi, dai principali social network.

Google Chrome, il browser più “costoso” che si può scaricare gratuitamente

Google Chrome, come ormai noto a tutti, è diventato un browser capace di “lottare” con i big della scena quali Mozilla Firefox e Internet Explorer. La continua ascesa del browser di Google è dovuta all’intenso e duro lavoro svolto dagli sviluppatori capaci di rilasciare una versione stabile del browser ogni 6 – 8 settimane di tempo.

Come però dice il famoso proverbio “Non è tutt’oro quel che luccica“, anche su Google Chrome ci sono delle piccole verità. Secondo un’indiscrezione riportata su ConceivablyTech, Google ha pagato 9 ricercatori esperti di sicurezza donandogli ben 14 mila dollari per scoprire e successivamente “tappare” le varie falle e bug presenti nella build 9.0.597.107.

Google vuole portare lo streaming live su Youtube?

Youtube è ormai da anni, parte integrante del gruppo Google. L’acquisto che ha segnato una svolta nel mondo d’internet e dei video online, si appresta a portare a termine un nuovo colpo duro verso i servizi di Streaming video online. Alcune fonti vicine ai quotidiani Bloomberg e New York Post parlano della possibilità di vedere eventi in streaming all’interno di Youtube.

Le considerazioni fatte da questi due giornali online, non sono per niente campate in aria. Di recente, Google ha acquistato WideVine, azienda che si occupa dell’ottimizzazione dei video per la visione e la vendita online, applicando su di essi anche i famosi DRM. Questa azienda, collabora già con le più rinomate AT&T, Blockbuster, NetFlix e Best Buy.

Google Docs aumenta la sua compatibilità

Sono tante le persone che ormai usufruiscono di questo potente strumento ideato da Google. Sicuramente, Google Docs, si presenta come il miglior servizio di gestione documenti online, dalla modifica alla creazione, Google Docs riesce ad offrirvi uno strumento veramente di alto livello. Come ogni applicazione online di Google, è soggetta ai classici aggiornamenti mensili atti a rinnovare o migliorare l’applicazione di Google.

Nella giornata di Venerdì scorso, Google ha introdotto un’altra novità nel mondo di Google Docs. Oltre ad aver migliorato la compatibilità con i vari sistemi operativi e i vari browser disponibili in rete, è aumentata anche la compatibilità con i formati dei documenti disponibili.