iTunes 10: come installarlo senza bloatware

Per motivi ignoti a noi umili membri del genere umano, Apple continua a imbottire le versioni Windows dei suoi programmi di bloatware, software superfluo che non serve quasi a nulla, “mangia” a sbafo lo spazio dell’hard disk e rallenta inutilmente il processo d’installazione dei programmi.

Il nuovo lettore multimediale iTunes 10, purtroppo, non fa eccezione. Ma per nostra fortuna è stato trovato un modo per installarlo in versione minimale, senza bloatware, mantenendo tutte le funzioni principali e il supporto a iPod Mini, Nano, Classic e iPod Shuffle. Se volete scoprire qual è, non dovete far altro che continuare a leggere e seguire la guida passo passo che trovate qui sotto. Buon divertimento!

AdobeLearn, sito dove imparare qualsiasi cosa sui prodotti adobe

learn

I prodotti Adobe, si sa, sono ormai diffusissimi in tutto il mondo, chi non hai mai sentito nominare i sotfware dedicati alla grafica come Photoshop o Fireworks? Però, pur essendo diffusi, questi programmi sono difficili da utilizzare, ci si può perdere tra tutte le opzioni disponibili in un secondo. Molti programmi freeware hanno tentato di sostituirli, però, non offrono mai la completezza che garantisce questa azienda.

Il sito che vi presento oggi, Adobe Learn, viene incontro a tutti gli utenti che sono spaesati davanti alla marea di funzioni dei software. Su quest’ultimo infatti possiamo trovare un sacco di videotutorial per imparare passo passo a realizzare le più disparate creazioni con questi programmi.

eHow, tante guide per fare di tutto e di più!

Quando abbiamo tempo da perdere, cioè quasi mai, ci capita di dedicarci al nostro hobby o alla realizzazione di idee, a volte stravaganti, alle quali da tanto pensiamo. Succede, però, che a volte, anche se raramente, siamo davvero annoiati dal non far niente e cerchiamo invano qualcosa da fare, magari sperando anche di realizzare un qualcosa di utile.

Cercare non significa sempre, purtroppo, trovare. Si, vero, ma se non si cerca bene si parte sempre con il piede sbagliato. E’ a tal uopo che bisogna utilizzare un buon servizio e, in questo caso, eHow potrebbe fare proprio al caso nostro.

eHow è un sito che consente di ricercare idee da mettere in pratica tra le circa 250000 attualmente proposte. Stramberie ma anche spunti interessanti per realizzare, magari con pochi soldi, ottime alternative a soluzioni di certo più costose.

Aggiorniamo WordPress tramite SSH!

Ormai, il modo migliore per controllare il proprio blog è quello di ospitarlo su un server Privato o su un virtual server. Di recente ho acquistato un Server Virtuale per il mio blog e ne sono veramente soddisfatto, in quanto appena ho qualche problema posso risolverlo da solo in pochissimo tempo, senza aspettare l’assistenza dell’Hosting che alcune volte può tardare.

Con un server privato, incluso nel prezzo, vi viene dato anche accesso SSH (Shell) che vi permette di operare direttamente sul server, senza utilizzare nessuna interfaccia WEB. Tramite l’uso di Putty, software per il collegamento SSH, oggi vediamo come aggiornare il nostro WordPress. Prima di qualsiasi operazione, questa volta è un obbligo, fatevi un backup di tutti i file presenti sul sito e del vostro mysql.

Ecco come scaricare musica da Blip.fm

Molte volte qui su Geekissimo, in passato, vi abbiamo mostrato diversi modi che vi spiegavano come scaricare video da Youtube. Molte volte abbiamo utilizzato Firefox e qualche estensione “Nascosta”, anche oggi, ci ritroviamo a utilizzare uno dei browser più utilizzati e un’estensione non tanto famosa ma andiamo con calma.

Blip.fm è un sito internet, dove potete trovare, decide di canzoni. Come mai è possibile trovare queste canzoni? Semplice, perché blip è una community dove tutti gli utenti, possono ascoltare le canzoni che ascoltano gli “amici” e ne possono caricare di altre sul sito, in questo modo potrete ascoltare le canzoni che non avete sul pc, gratuitamente. Come facciamo, però, a scaricare queste canzoni?

How To: creiamo un autocompletamento in Ajax nel motore di ricerca di WordPress!

FLV Converter

Geekissimo è l’impero dei Geek, e ogni Geek che si rispetti ha un proprio blog WordPress. WordPress è la piattaforma migliore e la più usata, nella creazione di Blog personali e non. E’ una delle più personalizzabili, oggi vedremo come personalizzare il tema che abbiamo impostato sul nostro blog. Nell’articolo di oggi vedremo come aggiungere un autocompletamento nel campo di ricerca del tema.

Il tutorial di oggi si dividerà in 4 parti, le quali andranno a modificare una parte diversa del tema. Il primo passo da seguire sarà quello di creare una pagina PHP, con il nome gettags.php, nella quale andremo ad inserire il seguente codice:
< ?php
if (isset($_POST['search'])) {
$search = htmlentities($_POST['search']);
} else $search ='';
$db = mysql_connect('localhost','root',''); //Don't forget to change
mysql_select_db('wp', $db); //theses parameters
$sql = "SELECT name from wp_terms WHERE name LIKE '$search%'";
$req = mysql_query($sql) or die();
echo '<ul>';
while ($data = mysql_fetch_array($req))
{
echo '<li><a href="#" onclick="selected(this.innerHTML);">'.htmlentities($data['name']).'</a></li>';
}
echo '';
mysql_close();
?></ul>

Microsoft Online Help: Flop totale? Quasi

Chi ha mai consultato gli articoli di supporto offerti da Microsoft alzi la mano! Personalmente se sono capitato nel Supporto di Microsoft è stato per pure caso, e anzi non ho mai trovato gli articoli esaustivi. Si stimano in 2300 gli articoli presenti, stiamo parlando di quelli in Inglese. Trovo molto più comodo fare una ricerca su Google che non tra gli archivi della Microsoft.

E pare che la pensino come me moltissimi altri utenti, infatti su più di 2300 articoli (dati del primo gennaio 2008) solamente 12 di questi hanno ricevuto una valutazione positiva al cento per cento. Dozzine e dozzine di articoli sono stati valutati in modo negativo o quasi. Inoltre questi 12 impavidi, hanno ricevuto poco traffico e pochi voti rispetto a molti altri, quindi non sono comunque attendibili.

WordPress: Cambiare l’intervallo tra un autosave e l’altro

Gli sviluppatori si WordPress hanno introdotto l’auto-salvataggio già a partire dalla versione 2.1 della celebre piattaforma di blogging. Di default WordPress salva automaticamente e memorizza gli articoli non salvati o in modifica ogni 60 secondi.

Oggi voglio spiegarvi come cambiare la durata della frequenza tra un autosave e l’altro, cosi da evitare istinti assassini quando mentre state scrivendo un articolo da 400 parole va via la luce e voi non avevate salvato nulla. L’operazione è davvero molto semplice. Innanzitutto dobbiamo installare sul computer un editor visuale, io utilizzo Notepad2.

How To: Come trovare l’ID di una categoria su WordPress 2.5

Wordpress

Sono tante le funzioni introdotte nella versione 2.5 dell’amato WordPress, ma alle molte funzioni aggiunte spesso ne corrispondono altrettante tolte. In effetti a questa versione di WordPress sono state tolte delle funzioni ritenute da molti di vitale importanza. Oggi scopriamo insieme come recuperare una di queste funzioni, o meglio, tentiamo di capire come porre rimedio a questi tagli.

Come avrete letto dal titolo del post cerchiamo di recuperare l’ID cioè il numero identificativo di una categoria su un blog con WordPress 2.5 o 2.5.1.

Proteggiamo i nostri file: guida definitiva per i paranoici della sicurezza

Guida definitiva per i paranoici della sicurezza

Al giorno d’oggi i computer vengono utilizzati da più persone, tanti saluti al personal computer, personalmente in famiglia non ho mai avuto nessun file da nascondere ma ovviamente al lavoro o a scuola la situazione può essere ben diversa. Fortunatamente esistono moltissime applicazioni che possono aiutare a mantenere la privacy nostra e dei nostri file. Ecco perché oggi passo passo scopriremo come assicurare la massima protezione ai nostri documenti top secret.

Cancelliamo le tracce

Il software ideale per questo compito è CCleaner del quale abbiamo parlato infinite volte su questo blog. Oltre a liberare spazio sul disco, questo ottimo programma cancella la cronologia, i cookies e la cache del browser, pulisce le memorie di applicazioni quali Office e Nero, solo per citare due esempi e consente di cancellare anche la cache di Explorer, svuotare il cestino, liberare la clipboard e tanto tanto altro.

Scrivere documenti in GoogleDocs velocemente

Scrivere documenti in GoogleDocs velocemente

Per creare un nuovo documento con Google Docs molto probabilmente apriamo la dashboard selezioniamo Nuovo, scegliamo il tipo ed iniziamo a scrivere. Bene sappiate che questo è il metodo lento. Infatti oggi vedremo come creare un documento in Google Docs dal nostro desktop o utilizzando i collegamenti.

Innanzitutto inseriamo nei segnalibri del browser, preferibilmente nella barra, questi link, che rispettivamente servono per creare un Nuovo Documento, un Nuovo Foglio di Calcolo o una Nuova Presentazione. Ricordiamoci di premere CTRL quando apriamo il nuovo documento cosi questo verrà aperto in una nuova scheda del browser.

Cosa fare prima di installare Windows XP SP 3

Cosa fare prima di installare Windows XP SP 3

Già da qualche giorno è disponibile per Windows XP il Service Pack 3, dalle prime ore è subito emerso che c’era qualcosa che non andava. Molti utenti hanno lamentato problemi di ogni sorta. Per ecco un tutorial con gli steps da fare prima di installare il SP3.

Questo non può essere installato se sul nostro sistema operativo abbiamo installati Microsoft Shared Computer Toolkit, Remote Desktop Connection (RDP) 6.0 MUI pack (Update 925877 for Windows XP). Microsoft raccomanda di avere almeno 1,500 megabytes di spazio libero. Se l’antivirus che utilizziamo blocca il cambio di determinati sistem files, disattiviamolo temporaneamente.

Eliminare i file di Vista dopo l’installazione del SP1 per liberare spazio

Eliminare i file di Vista dopo l\'installazione del SP1 per liberare spazio

Quando installiamo Windows Vista Service Pack 1 sul nostro computer, l’installer del SP non elimina alcuni file della precedente versione di Vista dall’hard disk. Questo perché i vecchi file potrebbero servire nel momento di una disinstallazione del SP 1 e conseguente ritorno a Vista.

Questi file occupano dello spazio. Quindi il mio consiglio è di eliminare suddetti file se siamo soddisfatti delle prestazioni del service pack 1. Effettuare questa operazione è più facile di quanto si pensi, infatti non dovremo compiere nessuna complicata modifica, ci basterà aprire il prompt dei comandi e scrivere vsp1cln.exe