CPUTempWatch, monitorare la temperatura dei processori Intel in modo costante ed efficiente

Come di certo ben saprà la maggior parte di voi appassionati lettori di Geekissimo, tutti i processori emettono una certa quantità di calore durante il loro utilizzo e, in taluni casi, quando il sistema di raffreddamento non risulta sufficiente (i fattori incidenti possono essere molteplici) di certo non è difficile incorrere in casi di surriscaldamento.

In particolare, con l’arrivo della stagione estiva ed il conseguente aumento della temperatura atmosferica, anche la nostra cara CPU potrebbe risentirne in maniera notevole, per cui, oltre ad adottare le dovute precauzioni al fine di incorrere in spiacevoli inconvenienti, risulta più che opportuno ricorrere all’impiego di appositi strumenti mediante cui monitorare il coretto stato di salute del proprio processore.

A tal proposito, un valido applicativo quale CPUTempWatch costituisce senz’altro un ottima risorsa alla quale attingere!

Intel presenta Light Peak: USB 3.0 già vecchio!

Tutti ne parlano, tutti lo vogliono, ma potrebbe nascere già vecchio. Stiamo parlando dell’USB 3.0, il nuovo standard di comunicazione seriale che con i suoi 4.8 Gbit di dati trasferiti ogni secondo dovrebbe presto sostituire l’USB 2.0 (capace di trasferire solo 60 MBps) e prendere piede a livello mondiale, coadiuvato dal supporto alla tecnologia incluso in Windows 7 SP1.

Il motivo di questa nostra affermazione? Light Peak, un nuovo tipo di cavo – molto sottile, tra l’altro – che Intel ha presentato nel corso dell’Intel Developers Forum di Pechino e che consente di trasferire dati tramite collegamento ottico (anziché elettrico) all’incredibile velocità di 10 Gbps: il doppio di USB 3.0, tanto per intenderci.

A dimostrazione dell’incredibile potenza di questo nuovo sistema di comunicazione, è stata effettuata una prova pubblica in cui, con un solo cavo attaccato ad una presa USB 3.0 modificata, un notebook è riuscito a trasmettere contemporaneamente un Blu-ray , un video HD da una fotocamera ed una copia del suo desktop su un display secondario. Il tutto, senza alcun tipo di problema.

Voglia di PC nuovo? Ecco cosa ci aspetta nei prossimi 2 anni

Parlando ogni giorno di Windows 7 e Snow Leopard, forse ci stiamo concentrando un po’ troppo sul mondo software trascurando quello hardware.

Eppure il futuro, quello più prossimo, sembra avere in serbo per noi una serie di novità da leccarsi i baffi. E quando gli chef si chiamano Intel (soprattutto), NVIDIA ed AMD sappiamo tutti che tipo di prelibatezza aspettarci.

Allora, pronti a dare una sbirciatina a ciò che troveremo nel mondo PC dei prossimi due anni?

2010

  • Intel introdurrà il processore six-core a 32nm nella sua linea Core i9 Extreme (nome in codice “Gulftown”). Avrà 12 core logici (processerà fino a 12 threads) ed una velocità di clock pari a 2.4GHz.
  • Sempre Intel introdurrà il processore Clarkdale a 32nm con grafica integrata. Questa CPU verrà distribuita su larga scala e dovrebbe consentire un taglio dei prezzi dei PC desktop.
  • Intel farà debuttare anche Larrabee, una GPGPU (General Purpose computation using GPU) con core x86.

AMD Compie 40 anni. Era il primo maggio del 1969!

amd_logo

AMD il primo maggio del 1969 veniva creata da Jerry Sanders. Lo scorso venerdì, quando molti di voi si trovavano con gli amici o con i parenti, davanti un bel barbecue in un bel prato verde, loro festeggiavano i loro 40 anni di lavoro. AMD è uno dei leader mondiali nella produzione di microprocessori per il mercato consumer. Eterno rivale di Intel, AMD in questi ultimi anni sta presentando dei prodotti veramente ottimi.

Nel mondo dei microprocessori, AMD si presenta subito ottimamente, seconda dopo Intel e terza dopo Nvidia e Intel nel mondo dei processori grafici. La compagnia possiede anche il 21% di Spansion, un fornitore di chip di memoria flash e il 34% di The Foundry Company, abbreviata in TFC. Nella fondazione dell’azienda non ci stava solo Jerry Sanders ma erano in 8, lui e sette dei suoi amici. Nel 1975, esce il loro primo prodotto.

Presentato il nuovo Eee, scontato per gli utenti Facebook

L’Eee PC 1000HE, ultimo nato di casa Asus, fa già scalpore, non per il suo prezzo di 399$ e neanche per essere il primo a caricare un Intel Atom N280 -di cui parleremo dopo- ma bensì per essere venduto scontato per gli utenti di Facebook. Il piccolo netbook infatti sarà venduto con uno sconto di 25$ per coloro che effettueranno il pre-ordine tramite il gruppo ufficiale su Facebook!

Il piccoletto, parlando di caratteristiche, monta un processore Intel Atom N280, ha uno schermo da 10″ ed è dotato di bluetooth 2.0, wi-fi 802.11 b/g/n, 160GB di HDD e 10GB di spazio online dedicato crittografato. Inoltre, grazie alla batteria ad alta densità ed alla tecnologia Super Hybrid Engine, è capace di superare le 9 ore di autonomia, a patto però che non utilizziate la scheda wireless, la videocamera e manteniate la luminosità dello schermo in modalità economica.

Intel punta tutto su Moblin 2

In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open source ad-hoc per i netbook basati su processori Atom e Core 2.

Parliamo di Moblin 2, piattaforma in pieno sviluppo a casa Intel, basata principalmente su Fedora e pensata per ottimizzare le risorse di netbook e MID senza dimenticare però la facilità d’uso. Con l’integrazione futura di questo sistema operativo all’interno di netbook, come ad esempio gli EEE PC, Intel spera di fornire un’alternativa a Windows che possa concorrergli in termini di funzionalità ed efficienza.

SSD molto capienti nel futuro di Intel

Il futuro è alle porte anche in ambito hardware, ogni giorno assistiamo al progressivo assottigliamento degli schermi, al rimpicciolimento dei processori e all’evoluzione sconsiderata delle memorie. In quest’ambito è palese che il futuro sia nelle mani dei drive allo stato solido, per gli amici SSD.

Chi questo discorso lo ha recepito benissimo è Intel, madre della madre di ogni chip e di tutti noi geek che dall’entrata in scena delle memorie SSD ha subito abbracciato l’innovazione iniziando la produzione di drive di questo tipo.

Pessimo inizio per Nvidia

Oltre le più pessimistiche stime, a Santa Clara il periodo è nero. L’azienda leader nel settore dei processori grafici ha dovuto ridimensionare pesantemente le previsioni di fatturato.

Già lo scorso Novembre quando il presidente Jen-Hsun Huang aveva annunciato una previsione in calo del 5%, era chiaro che la crisi economica si era abbattuta pesantemente anche su Nvidia ma nessuno, neanche gli analisti più pessimisti, aveva previsto un tale disastro.

AMD annuncia la nuova Shanghai Quad-core Opteron.

AMD

Tutti conosciamo l’azienda AMD, specializzata nella realizzazioni di processori per PC portatili e fissi. Ieri è stato annunciata la messa in commerci di un nuovo processore, sto parlando dello Shanghai Quad-core Opteron.

Questo nuovo processore, è un processore da 45nm. La particolarità di questo nuovo prodotto firmato AMD, è di consumare il 35% di energia in meno rispetto ai suoi predecessori ma, le sue prestazioni, sono aumentate del 35% rispetto ai vecchi processori della famiglia Opteron. Insomma, se da una parte si perde, dall’altra si guadagna e questa volta ci guadagna l’utente finale. Tra le varie novità, la cache L2 è aumentata di 6MB e è stato inserito il supporto per le RAM DDR2-800.

Nuove CPU da casa Intel

Dal grembo di mamma Intel sono nati 5 potentissimi gemellini, pronti per debuttare a natale nei notebook di ultima generazione per mostrare al massimo le proprie possibilità.

I fantastici 5, basati sulla piattaforma Montevina (Centrino 2), sono pensati per venire in contro alle esigenze di svariate tipoligie di utenti, in particolare le CPU andranno dai 2.0GHz del Core 2 Quad Q9000 ai 2.93GHz del Core 2 Duo T9800. Parlando di prezzi, il Core 2 più economico avrà un costo approssimativo di 240$ per arrivare ad un massimo di circa 530$ per il modello T9800.

Il meglio della settimana dal mondo Linux #1

Inauguriamo questa rubrica settimanale, che avrà luogo ogni domenica. Il suo obiettivo è quello di fornire una carrellata su quelli che sono i migliori articoli e le più importanti news della settimana, provenienti dal panorama Linux, e che non hanno trovato spazio, per vari motivi, su Geekissimo. La prima edizione si apre con dei tutorial molto interessanti, ed alcuni articoli dedicati al confronto Linux – Windows.

  • Come ottenere informazioni su un sistema Linux: impariamo ad ottenere le più importanti informazioni dalla nostra linuxbox, per monitorare le sue prestazioni ed eventualmente migliorarle;
  • Come utilizzare gli Open Virtual Machine Tools su Ubuntu Hardy: ecco come installare ed utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla comunità Open Source dopo il rilascio dei sorgenti dei tool di VMware;
  • Intel acquista OpenedHand: il colosso aziendale continua a manifestare interesse per il pinguino, acquistando la società londinese coinvolta nello sviluppo Linux per dispositivi embedded;

Dopo due anni è disponibile la beta di OpenOffice 3. Ecco la nostra recensione

OpenOffice3

Sono passati ormai due anni dalla prima relase di OpenOffice 2; oggi la suite da ufficio gratuita più famosa che ci sia ritorna con la beta della versione 3 e portando con sé numerose novità, un maggiore supporto per i diversi formati di salvataggio e una serie di importanti migliorie. Tra le caratteristiche principali, una migliorata gestione dei calcoli all’interno dei fogli di lavoro (con una funzione chiamata “Solver”) e migliorate funzioni di taglio all’interno dei programmi Draw e Impress.

In Writer, l’equivalente gratuito di Word, è stata migliorata la visualizzazione delle pagine multiple per una migliore vista d’insieme del proprio documento, così come è stata migliorata la gestione di note e commenti, che ora appaiono in una sidebar apposita. Un altra miglioria riguarda il supporto allo standard ODF 1.2 ISO così come la possibilità di aprire e salvare il nuovo tipo di file creato da Microsoft Office 2007 per Windows e 2008 per Mac (.docx, .xlsx, .pptx, etc.).

Google primo anche tra i 100 top brand, boom per il settore tecnologico

Google primo anche tra i 100 top brand, boom per il settore tecnologico

Uno degli aspetti più importanti per il successo o insuccesso di una qualsiasi azienda è il suo marchio, brand. Quando una compagnia o azienda ha un marchio forte e di successo, le persone sono condizionate da ciò e sono più inclini ad utilizzare o acquistare il prodotto di questa azienda, perché lo sentono familiare. Di recente è stata stilata la classifica dei 100 brand più forti, ricerca firmata dalla Millward Brown Optimor.

Il risultato di questa ricerca è davvero molto interessante infatti 28 delle 100 compagnie presenti nella classifica operano nel settore della Tecnologia in un modo o nell’altro. Sinceramente avrei pensato di vedere al primo posto brand come McDonalds o Coca-Cola, mai mi sarei aspettato Google come brand più forte in assoluto. Questa la top ten :

MacBookAir e Keynote in italiano

Macbookair presentazione

Recentemente Apple in occasione del keynote, ha presentato il MacBookAir ovvero il portatile più sottile al mondo. Viene presentato da Steve Jobs, il quale lo estrae da una comunissima busta porta documenti. Si presenta con uno schermo da 13,3 pollici, uno spessore che parte dagli 1,9cm e si assottiglia a 4 mm nella parte anteriore con un peso complessivo di soli 1,3kg. Inoltre il gran capo della Apple si premura di farci un paragone cioè le dimensioni del nuovo gioiellino sono minori del Sony Vaio TZ: infatti la parte più spessa di MacBook Air è più piccola della parte più sottile del Sony Vaio TZ.

processore intel mac book air

Come vedete nella foto di sopra, le dimensioni del processore sono state ridotte parecchio, senza però compromettere le prestazioni. Infatti troviamo ben 1.6Ghz disponibili, in dimensioni ridottissime trovano spazio anche 2GB di RAM a 667MHz DDR2. Il disco rigido invece è lo stesso usato dagli Ipod con una capacità di ben 80GB, anche se c’è la possibilità di richiedere come optional un Solid State Disk da 64GB.