Microsoft: Nuovi disegni per gli Zune Originals!

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A combattere il primato nei lettori multimediali portatili ottenuto da Apple con il suo iPod, è scesa in campo parecchio tempo fa, anche Microsoft con il suo Zune. Per aumentare l’appeal che ha questo prodotto sulla gente, Microsoft, ha ideato la linea Zune Originals con uno stile tutto personalizzabile.

Questa linea di Zune è commercializzata via WEB, e ci permette di creare il nostro Zune con un’aerografia sopra a nostra scelta. Attualmente, all’interno dell’archivio dei disegni disponibile no troviamo parecchi, alcuni gratuiti, altri a pagamento (15 dollari). Questi disegni si arricchiscono con altri nuovi artisti di fama mondiale. Tra questi troviamo anche l’italiana: Carolina Melis.

Zune in blocco la notte di capodanno 2009!

Zune Microsoft

Scampato il pericolo del Millenium Bug del 2000, nel passaggio dal 2008 al 2009 Microsoft non aveva calcolato l’anno Bisestile, evidentemente a Redmond non sanno che un anno bisestile dura 366 giorni, o meglio non lo sapevano, perché ora lo devono aver appreso per forza.

I lettori portatili di Microsoft, gli Zune, quelli che dovrebbero rendere la vita difficile all’acerrimo nemico iPod, non erano stati programmati per l’anno bisestile. Che cosa è successo: nella notte del 31 dicembre 2008, molti utenti che sono andati ad accedere il proprio prodotto Microsoft si sono ritrovati il dispositivo bloccato, proprio perché a Redmond non avevano calcolato la particolarità dei 366 giorni del 2008.

Secondo una ricerca i cosiddetti “giovani” sarebbero “molto felici” di pagare per scaricare musica legalmente

Musica

Premesso che io odio la parola “giovani”, oggi parliamo di una statistica inglese che farà molto parlare di sé e di conseguenza discutere: da un sondaggio fatto tra ragazzi e ragazze che hanno tra i 14 e i 24 anni è emerso che la fascia più giovane non disdegna pagare per ottenere file musicali… l’importante però è che col pagamento se ne ricevano anche tutti i diritti illimitati di utilizzo. Il sondaggio è stato commissionato dalla British Music Rights, l’equivalente dell’italiana Siae.

Tra i risultati colpisce il fatto che l’80 per cento degli utenti di programmi peer-to-peer (come il pluripremiato eMule, solo per fare un esempio) si è detto disponibile a pagare affinché il file-sharing sia legalizzato. Il problema è che tutto questo esiste già, almeno per quanto riguarda la musica. Basti guardare iTunes o altri “negozi online” di mp3, che non costano poi molto (un euro per un brano, dieci euro per un album circa); il problema però, come al solito, sono i Drm, e cioè le limitazioni a copiare il brano scaricato sui computer o i lettori musicali degli amici. Insomma: ragazzi e ragazze vogliono possedere e controllare la propria musica.

Microsoft aggiunge nuovi contenuti nel suo MediaStore

Zune by Microsoft

In questi giorni Microsoft ha rilasciato una dichiarazione, dove informa tutti che entro la prossima settimana nel suo MediaStore dedicato alle canzoni per lo Zune, saranno aggiunti anche alcuni Show Televisivi della NBC. Lo scorso Ottobre la Microsoft, in concomitanza con l’uscita della seconda generazione degli Zune, aveva aperto anche questo MediaStore, ma i contenuti in vendita erano veramente pochi.

Ieri invece siamo venuti a conoscenza di questa notizia. Dal prossimo Martedì la Microsoft metterà in vendita anche degli Show Televisivi targati NBC TV. Il costo di ogni Show sarà di $1.99, non poco insomma, ma sarà possibile anche fare un abbonamento mensile da $14.99. Con quest’abbonamento avrete la possibilità di scaricare senza problemi, musica senza pagare nulla se non l’abbonamento mensile.

Ovviamente come avrete capito Microsoft, fa questo, per combattere il dominio che sta avendo in questi anni l’iTunes Store, ormai utilizzato da tutti i possessori di un iPod by Apple, ma non solo da loro. Un successo che Microsoft non si aspettava, ed ecco la sua risposta a questo dominio.