Allerta polizia Mappe Apple Australia

Mappe Apple, allerta dalla polizia australiana

Allerta polizia Mappe Apple Australia

Se non avete intenzione di restare nell’entroterra australiano senza né cibo né acqua allora non è il caso di utilizzare il sistema di mappe Apple o almeno così pare stando all’allerta diramato, proprio nel corso delle ultime ore, dalla polizia australiana che, appunto, ha invitato tutti gli automobilisti a non prendere seriamente le indicazioni offerte dal nuovo servizio di Cupertino lanciato con iOS 6.

Le più recenti verifiche condotte sul nuovo sistema di mappe Apple avrebbero infatti confermato alcune segnalazioni provenienti da cittadini australiani e turisti e secondo cui la neo risorsa di Cupertino posizionerebbe la città di Mildura più o meno al centro del parco nazionale Murray Sunset mentre, in realtà, risulta collocata ad oltre 70 km di distanza dallo stesso.

La polizia locale ha quindi pubblicato un avviso invitando gli automobilisti australiani alla massima cautela e considerando il fatto che nell’emisfero australe adesso è piena estate e che nel paro Murray Sunset non ci sono fontane e nemmeno punti di ristoro avventurarsi nell’entroterra sfruttando il sistema di mappe Apple con temperature che vanno oltre i 46 gradi e senza possibilità di reperire cibo non è sicuramente consigliabile.

Eddy Cue licenzia responsabile mappe iOS 6 Apple

Apple, licenziato il responsabile delle mappe su iOS 6

Eddy Cue licenzia responsabile mappe iOS 6 Apple

Non è certo un segreto il fatto che le mappe implementate sui device Apple con il lancio di iOS 6 abbiano fatto molto discutere rivelandosi un servizio immaturo e bisognoso di ulteriori accorgimenti per poter essere considerato all’altezza degli altri sistemi.

A tal proposito, proprio nel corso delle ultime ore, è emersa la notizia del licenziamento di Richard Williamson, l’uomo al vertice del team deputato al progetto del sistema di mappe di Cupertino.

A darne notizia è, in primis, Bloomberg citando fonti molto vicine all’azienda anche se per il momento non è giunta ancora alcuna conferma da parte di Apple.

Google Maps Indoors desktop

Google Maps Indoors arriva anche su desktop

Google Maps Indoors desktop

Nel corso delle ultime ore big G ha annunciato la disponibilità di Google Maps Indoors, il sistema di mappe di interni, anche per computer, sia fissi sia portatili, per cui d’ora in avanti le planimetrie di numerosi edifici pubblici, come ad esempio centri commerciali ed aereoporti, potranno essere consultate direttamente da desktop oltre che da device Android.

Quindi, dopo alcuni mesi di rodaggio, le mappe di interni di big G non sono più una prerogativa dell’app Google Maps per device Android: la mappatura di oltre 10 mila edifici nel mondo è ora a portata di desktop.

Le mappe indoor possono essere sfruttate, ad esempio, per decidere dove andare a fare shopping, per trovare il percorso da seguire in aeroporto per l’uscita di imbarco o per individuare uno sportello bancomat, per individuare punti di assistenza e molto altro ancora.

Google isola che non c'è

Google, Maps e l’isola che non c’è

Google isola che non c'è

Sandy Island, la piccola striscia di terra collocata tra l’Australia e la Nuova Caledonia e circondata dal Mar dei Coralli, è documentata da Google su Maps, nella cartografia nautica ed anche negli atlanti ma, in effetti, non esiste.

Alcuni studi recentemente condotti dai ricercatori dell’Università di Sidney sembrerebbero infatti dimostrare l’assoluta inesistenza di tale isola accertando invece la presenza di acqua al suo posto.

Da più di dieci anni Sandy Island è però presente in svariate carte geografiche tanto che Google riporta l’isola nel punto esatto dove si ritene sia posizionata.

Cercando infatti su Google Maps ed anche su Google EarthSandy Island” è possibile viaggiare direttamente dall’altra parte del mondo è scoprire la piccola striscia di terra che, tuttavia, viene indicata con una chiazza nera.

Effettuando invece una ricerca su Bing lo stesso termine conduce ad una località nell’Australia del sud, mentre collocando il cursore del mouse nella zona in cui ci si attendeva fosse l’isola a seconda del livello di zoom è possibile far comparire e scomparire una piccola striscia di terra che tenendo conto della forma e della posizione ricorda molto quella mostrata da Google Maps.

Immagine che mostra il logo di Nokia HERE Maps

Nokia HERE: il nuovo servizio mappe dedicato a Windows Phone, iOS, Android e Firefox OS

Nokia HERE servizio mappe

Nokia ha deciso di rimettersi in gioco nel settore della cartografia digitale e per farlo ha messo in atto tutta una serie di interessanti cambiamenti per quanto concerne la denominazione dei propri servizi e delle funzionalità messe a disposizione degli utenti.

Da tali cambiamenti ha quindi avuto origine Nokia HERE ovvero quello che va a configurarsi come il nuovo servizio di geolocalizzazione, cartografia e navigazione della finlandese che risulta ora interamente basato sul cloud e che può essere impiegato non soltanto dai device Nokia ma anche da vari altri dispositivi.

ll servizio, nel dettaglio, sfrutta l’HTML5, può essere utilizzato offline ed integra un sistema di guida con indicazioni vocali, funzionalità di orientamento e navigazione relative ai trasporti pubblici, permette di salvare luoghi e itinerari, di cercare indirizzi e punti d’interesse, di condividere luoghi sui social network, di ottenere indicazioni stradali per itinerari sia a piedi sia in auto, di esplorare città e paesi sfruttando immagini satellitari, di aggiungere proprie valutazioni, recensioni e foto per arricchire posti visitati e, infine, di visualizzare informazioni inerenti le linee di trasporto pubblico (la funzionalità in questione è disponibile soltanto per alcune città).

A dare il grande annuncio è stato lo stesso Stephen Elop aggiungendo inoltre il fatto che Nokia HERE pone come obiettivo quello di accorpare nel miglior modo possibile il frutto dei numerosi anni di lavoro da parte degli ingegneri che hanno operato al fine di realizzare nuovi strumenti e software da rendere disponibili agli utenti per migliorare l’esperienza d’uso della cartogragia.

G Maps, Google Maps a portata di Windows 8

Windows 8, il nuovo sistema operativo di casa Microsoft immesso sul mercato soltanto da pochi giorni a questa parte, integra per impostazione predefinita, le mappe di Bing, così come buona parte di voi lettori di Geekissimo avrà già avuto modo di sperimentare personalmente.

Nonostante tale integrazione alcuni utenti potrebbero comunque preferire le mappe offerte da Google e in tal caso una risorsa quale G Maps può rivelarsi molto ma molto utile.

G Maps, infatti, è un applicativo totalmente gratuito e specifico per Windows 8 che, così come sugerisce lo stesso nome, permette di avere direttamente a portata di mano Google Maps e di usufruire della maggior parte delle funzionalità offerte dal servizio di mappe del gran colosso di Mountain View

Apple: dopo le scuse, su App Store arriva la sezione “Trova le mappe per il tuo iPhone”

Dopo infinite lamentele e critiche, Tim Cook ha chiesto umilmente scusa ai clienti che hanno utilizzato l’applicazione Mappe. Si tratta di un clamoroso flop per casa Cupertino che ha reso disponibile un’app del tutto inutilizzabile, definita addirittura pericolosa.

Vi abbiamo già raccontato degli errori di Maps e degli avversari che hanno colpito questo punto debole della Apple e, soprattutto, della lettera di scuse scritta dal CEO dell’azienda.

Amazon acquisizione UpNext

Amazon acquisisce UpNext, Jeff Bezos punta alle mappe 3D

Amazon acquisizione UpNext

In attesa dell’annuncio relativo ai nuovi presunti modelli di Kindle Fire Amazon sembrerebbe essere intenzionata a lanciare un servizio indipendente di mappe mediante cui arricchire la propria gamma di device mobile.

La conferma arriva dall’annuncio, dato proprio nel corso delle ultime ore, dell’acquisizione di UpNext, una startup di New York operante attivamente nel settore delle mappe tridimensionali che può già contare, allo stato attuale delle cose, su un ampio numero di collaborazioni importanti come, ad esempio, quella con la NFL.

Il gruppo, con le sue mappe 3D, è riuscito a coprire, ad oggi, già 50 città di cui 23 sono state arricchite anche di alcuni dettagli extra permettendo, tra le altre cose, di ottenere indicazioni stradali per la navigazione assistita attraverso quelle che sono le principali strade.

Google Maps 3D mobile

Google migliora Maps e punta sulla modellazione in 3D delle città

Google Maps 3D mobile

Soltanto alcune ore addietro è stato possibile apprendere, stando a quanto reso noto dal Wall Street Journal, il fatto che Apple sia intenzionata a rendere disponibile sui suoi device, a partire dalla prossima versione di iOS, un app proprietaria da utilizzare in sostituzione dei servizi di mappe offerti da Google.

Ora Brian McClendon, ingegnere di Google, di tutta risposta, ha svelato, seppur parzialmente, quelli che andrebbero a configurarsi come i piani futuri del gran colosso delle ricerche in rete per quanto concerne il servizio Maps.

Mediante un apposito intervento pubblicato su Google Lat Long Blog McClendon ha fatto sapere che ben presto Google compirà un importante passo per il miglioramento dell’esaustività, dell’accuratezza e dell’usabilità del servizio di mappe attualmente offerto e che risulterà tutto basato sulla modellazione in 3D del mondo intero portando quindi le viste tridimensionali di intere aree metropolitane direttamente su device mobile.

Apple vuole rimuovere Google Maps su iOS

iOS e Google Maps: divorzio in vista?

Apple vuole rimuovere Google Maps su iOS

Stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni attualmente in circolo Apple, in occasione del prossimo WWDC in programma dall’11 al 15 giugno, potrebbe annunciare l’abbandono, sui suoi device, dei servizi forniti da Google in fatto di mappe a favore di un’app proprietaria che potrebbe essere integrata nelle prossime versioni di iOS.

Le informazioni in questione arrivano direttamente dal Wall Street Jorunal che ha inoltre fatto notare come già nel 2009 ed in occasione della comparsa sul mercato di Android Apple iniziò a lavorare ad una propria tecnologia al fine di poter fornire un servizio di mappe in mobilità avviando quindi una campagna di acquisizione di aziende che risultassero esperte in tal senso.

Ora, quindi, il fatidico momento del divorzio tra iOS e Google Maps sembrerebbe essere arrivato, o quasi, ed iOS 6, la prossima versione del sistema operativo dedicato al mobile e reso disponibile dalla ben nota azienda di Cupertino, dovrebbe essere comprensivo della nuova soluzione.

Google Maps: sotto accusa per concorrenza sleale

Google Maps condanna tribunale francese

Nel corso delle ultime ore il gran colosso di Mountain View sta davvero facendo parlare tanto di sè e e dei suoi servizi, molto più di quanto avvenga di consueto.

Infatti, dopo la news relativa alla questione “censura” su Blogger ora Google si ritrova a dover fare i conti con una fastidiosa problematica che porta direttamente nell’occhio del ciclone Google Maps, il ben noto ed apprezzato servizio di mappe.

Il tribunale di Parigi ha infatti condannato il celebre servizio per abuso di posizione dominante ed a trascinare big G dinanzi i giudici della capitale francese è stata Bottin Cartographes, un’azienda che, previo pagamento, offre anch’essa servizi legati a a mappe geografiche.

Nokia trimestrale negativa

Microsoft, Nokia e l’accordo sulle mappe

Nokia Windows Phone

La partnership instaurata tra Nokia e Microsoft sta comportando piccoli ma importanti cambiamenti per le due ben note aziende e, di conseguenza, anche per gli utenti dell’una e dell’altra.

La più recente dimostrazione di quanto appena affermato sta infatti nel passaggio di gestione dei servizi di mappe resi disponibili da casa Redmond che da Microsoft si ritrovano ora ad essere tra le mani della finlandese con tanto di accompagnamento del nome Nokia a quello di Bing Maps.

Stephen Elop, CEO Nokia, a tal proposito ha illustrato, mediante un’intervista rilasciata a Pocket-Lint, il ruolo strategico ricoperto dalle mappe nel rapporto che intercorre tra la sua azienda e quella redmondiana dichiarando che la partnership, per quanto concerne la finlandese, prevede una scommessa sulla piattaforma Windows Phone, per quanto riguarda Microsoft, invece, viene fatta una scommessa sulla piattaforma di localizzazione di Nokia.