Samsung Galaxy Note: spedite oltre 2 milioni di unità

Già verso la fine di dicembre dello scorso anno Samsung aveva annunciato ufficialmente di aver venduto ben 1 milione di Galaxy Note, il device che, ponendosi a cavallo tra uno smartphone ed un tablet, aveva ricevuto, già da prima del momento del suo lancio, non poche critiche ma che, nonostante ciò e così come dimostrato dai “numeri”, è stato comunque apprezzato da un ampio numero di utenti.

Ora, a circa quattro mesi dal suo debutto iniziale, la ben nota azienda sudcoreana ha dichiarato, così come reso noto mediante un articolo apparso su Forbes, di aver spedito ben oltre 2 milioni di Galaxy Note in tutto il mondo, un dato questo che conferma in maniera inequivocabile come l’immissione sul mercato di quello che, tenendo conto delle sue caratteristiche, va a configurarsi come un dispositivo diverso dal solito, è sempre più apprezzato dalla vasta utenza.

Android: 5 buoni motivi per metterlo nella calza della Befana

Se siete assidui lettori di Geekissimo, saprete sicuramente che ogni anno in concomitanza con l’arrivo della Befana vi proponiamo un prodotto che secondo noi merita di essere messo nella calza, ossia di essere provato o preso in considerazione per un prossimo acquisto.

L’anno scorso ci siamo occupati dell’antivirus Security Essentials di Microsoft, due anni fa fu il turno dell’astro nascente Google Chrome, mentre quest’anno abbiamo deciso di cambiare rotta e di passare al settore mobile. Il prodotto che secondo noi nel 2012 va messo nella calza della Befana è Android. Ecco perché.

Libertà

Dei tre principali sistemi operativi mobile, Android è l’unico che offre piena libertà all’utente senza che quest’ultimo debba ricorrere a modifiche o peripezie varie. Affianco all’ottimamente realizzato Android Market, nel quale sono catalogate tutte le principali app per la piattaforma, è possibile scaricare applicazioni esterne (file apk) e installarle sul proprio telefonino senza problemi.  E per chi vuole ancora maggiore libertà è possibile effettuare il root del proprio Android, in modo che si possano eseguire applicazioni per overclock ed altre modifiche di sistema avendo i massimi privilegi. L’altro lato della medaglia è che ci si può imbattere in applicazioni poco sicure più che su altre piattaforme, ma il gioco vale la candela.

Samsung Galaxy Note non floppa: spediti 1 milione di dispositivi

Quando si immette sul mercato un prodotto tecnologico diverso dal solito – non rivoluzionario, semplicemente diverso dal solito -, si corre sempre il rischio di non essere compresi dal pubblico e di registrare clamorosi flop di vendita. Subito dopo la sua presentazione, in molti si aspettavano un destino del genere per il Samsung Galaxy Note ma i numeri dicono ben altro.

Con un’immagine celebrativa postata su Flickr (sotto), la casa sudcoreana ha infatti annunciato che le spedizioni del Samsung Galaxy Note hanno superato il milione di unità in tutto il mondo, segno evidente che la richiesta per il “tablet phone” androidiano è forte ed in continuo aumento. Fra i Paesi più interessati al device ci sarebbero la Francia, la Germania e Hong Kong.

Classifica: le migliori 15 app del 2011

Dopo aver visto quali sono le serie TV più piratate del 2011, continuiamo il nostro viaggio fra le classifiche annuali del mondo geek proponendovi un’interessante graduatoria realizzata da Mashable, quella delle migliori 15 app del 2011.

Per “app” ovviamente si intendono le applicazioni per smartphone (ma anche tablet) senza le quali ormai nessuno di noi riuscirebbe piùa vivere. Di queste 15, 5 sono per Android, 5 per iOS ed altre 5 per Windows Phone. Buona lettura!

iPhone: le vendite sono in calo sul mercato europeo

Vendite iPhone in calo in Europa

La crisi economica ed il generale abbassarsi dei prezzi in fatto di mercato smartphone stanno avendo non poche ripercussioni, nel vecchio continente, sull’iPhone di Apple.

Infatti, secondo i dati diffusi recentemente dalla società specializzata Kantar Worldpanel ComTech, le quote di Apple sul mercato europeo degli smartphone risultano in forte calo ma, a quanto pare, ad incidere non è soltanto la crisi economica nel senso più generico del termine ma, sopratutto, la scelta da parte della vasta utenza di procedere all’acquisto di un terminale Android piuttosto che del ben noto device mobile reso disponibile dalla rinomata azienda di Cupertino.

La preferenza dei terminali Android sarebbe però dettata, prevalentemente, dalla loro radicata presenza sul mercato e dai prezzi molto più abbordabili, rispetto a quelli dell’iPhone, con i quali vengono commercializzati.

Apple ottiene il blocco degli Android Phone HTC in USA

A Natale siamo tutti più buoni, ma anche più assetati di denaro. Ecco allora che la guerra dei brevetti che vede contrapporsi Apple e Google; iPhone contro Android; torna a scatenarsi nella sua forma più “cruenta”, quella che costringe l’azienda “X” a non commercializzare i propri prodotti perché montano un software che vìola la proprietà intellettuale dell’azienda “Y”.

Questa volta, l’azienda “X” si chiama HTC mentre l’azienda “Y” continua a chiamarsi Apple. Il colosso di Cupertino ha ottenuto il blocco dell’importazione degli Android Phone HTC in USA a partire da aprile 2012 da parte della U.S. International Trade Commission. La motivazione fornita dalla sentenza è che gli smartphone HTC infrangono il brevetto #5,946,647 registrato da Apple.

Il brevetto riguarda “l’analisi e il collegamento di strutture di dati fra documenti e programmi”. Una sua applicazione pratica si ha quando, per esempio, si ha una lista di numeri di telefono, si clicca (o tappa, visto l’ambito smartphone) su uno di questi numeri e lo smartphone riesce a comporlo automaticamente. Se il vostro telefonino fa una cosa del genere, sappiate che sta violando un brevetto di Apple!

RIM ritarda il lancio dei nuovi BlackBerry: c’è aria di crisi

BlackBerry

Per il colosso canadese Research In Motion, nell’ultimo periodo, le cose non sembrerebbero andare esattamente per il meglio poiché, dopo il blackout verificatosi un paio di mesi addietro, dopo il calo dei profitti recentemente registrato e successivamente ai problemi di copyright che hanno costretto RIM a modificare il nome del suo nuovo sistema operativo mobile, ora, stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente disponibili, l’uscita dei suoi nuovi smartphone equipaggiati, appunto, dell’OS in questione, il BB10, verrà ritardata.

Il problema, però, consiste nella durata del ritardo che, sempre attenendosi a quelle che sono le ultime info, sarà pari a circa un anno.

Questo, in altri termini, sta a significare che per poter vedere nei negozi i nuovi smartphone RIM sarà necessario attendere, addirittura, la fine del prossimo anno anziché i primi mesi del 2012, ovvero quando i nuovi BlackBerry avrebbero dovuto fare la loro comparsa sul mercato.