Microsoft: Nuovi disegni per gli Zune Originals!

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A combattere il primato nei lettori multimediali portatili ottenuto da Apple con il suo iPod, è scesa in campo parecchio tempo fa, anche Microsoft con il suo Zune. Per aumentare l’appeal che ha questo prodotto sulla gente, Microsoft, ha ideato la linea Zune Originals con uno stile tutto personalizzabile.

Questa linea di Zune è commercializzata via WEB, e ci permette di creare il nostro Zune con un’aerografia sopra a nostra scelta. Attualmente, all’interno dell’archivio dei disegni disponibile no troviamo parecchi, alcuni gratuiti, altri a pagamento (15 dollari). Questi disegni si arricchiscono con altri nuovi artisti di fama mondiale. Tra questi troviamo anche l’italiana: Carolina Melis.

Presto l’aggiornamento forzato ad Internet Explorer 8

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Da circa una settimana Microsoft ha iniziato ad inviare Internet Explorer 8 tramite Windows Automatic Updates a tutti quegli utenti che aveva installato una versione beta dell’ultimo browser del big di Redmond.

Ma ora l’azienda sta forzando l’aggiornamento anche per quegli utenti che utilizzano versioni precedenti di IE, come la versione 7 o addirittura la 6.

Windows XP non muore più, sarà sui computer HP fino ad Aprile 2010?

Windows XP non ne vuole proprio sapere di appendere il pulsante “Start” al chiodo. Ultimi rumor pubblicati da AppleInsider vorrebbero infatti la commercializzazione del sistema “dilatarsi” fino al 30 Aprile 2010.

La notizia arriverebbe da fonti interne a Hewlett Packard, la quale avrebbe deciso di vendere macchine con XP preinstallato anche oltre il debutto di Windows 7 (atteso per Ottobre 2009), l’unica arma a disposizione di Microsoft per dissuadere i suoi clienti dall’utilizzare un prodotto ormai vecchio di otto anni.

Microsoft, multa da 388 milioni. Chi di brevetto ferisce di brevetto perisce?

Lo sappiamo, mai titolo di post fu più ovvio, ma di fronte a certe notizie le parole iniziano a mancare. Dopo aver discusso insieme del caso Microsoft VS TomTom, siamo infatti qui ad informarvi del fatto che l’azienda di Redmond, la stessa che ha fatto del rispetto dei brevetti una sua bandiera, è stata condannata a pagare una multa di 388 milioni di dollari per aver violato il brevetto su un dispositivo anti-pirateria.

La beneficiaria di questa bella sommetta dovrebbe essere Uniloc, società statunitense specializzata nel campo della sicurezza informatica, la quale ha prodotto (e ovviamente brevettato) un programma antipirateria per software e videogiochi. Lo stesso che Steve Ballmer e soci avrebbero integrato in Windows ed Office.

Linux deve “abbandonare” le tecnologie legate a Microsoft? Diteci la vostra!

TomTom si è arresa. Casa Microsoft l’aveva citata in giudizio per l’utilizzo del Virtual FAT (quello consente di rinominare i file utilizzando fino a 255 caratteri, anziché 11) nei sui navigatori, mediante il sistema operativo Linux, ed ha ottenuto ciò che voleva: l’azienda olandese pagherà i diritti dei brevetti al gruppo di Redmond ed eliminerà l’implementazione FAT LFN dai suoi prodotti. Unica consolazione, la GPL non verrà coinvolta nella faccenda.

Come ha preso la notizia la comunità del software libero è facile immaginarlo. Male, molto male. Si levano infatti da più parti voci che inneggiano alla rimozione del supporto al file system FAT e a tutte le tecnologie in qualche modo riconducibili a Microsoft dal sistema operativo Linux.

Windows 7: a pochi giorni dall’uscita della RC ufficiale, spunta fuori la build 7105

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In questi attimi di terrore che stanno sconvolgendo l’Abruzzo, speriamo che tutto ciò si risolva presto sdrammatizzando con articoli e news dal mondo dell’informatica a noi sempre caro.
Oggi specialmente prendiamo in atto un’alquanto curiosa notizia riguardante Windows 7 che spiega dell’esistenza di una build 7105, nonché una nuova Milestone la quale potrebbe riferirsi alla futura Release Candidate di questo stesso OS.

La segnalazione in questione dovrebbe essere attendibile, mentre non si hanno ancora notizie di reali torrent esistenti in relazione a questa ultima release.

Windows Vista vietato nella pubblica amministrazione texana

Probabilmente non se lo merita, ma Windows Vista verrà ricordato come uno dei peggiori prodotti sfornati da Microsoft, forse subito dopo Windows Me e BOB. La “mazzata finale” – in questo senso – è arrivata dagli USA, più precisamente dal Texas, dove è stato appena approvato un bilancio comprendente il divieto d’acquisto di licenze per Windows Vista (e, conseguentemente, di computer con il sistema preinstallato) per la pubblica amministrazione, a meno di specifiche autorizzazioni.

La motivazione ufficiale di questa proposta, avanzata originariamente dal Senatore democratico Juan Hinojosa, è che “Windows Vista ha causato diversi problemi e Windows XP fa tutto quello di cui la P.A. texana ha bisogno”. Parole più che condivisibili, anche per chi non ha alcuna intenzione di guardare all’importantissimo aspetto economico della faccenda.

Microsoft continua nella sua campagna anti-Mac

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Microsoft continua a limitare il confronto tra PC e Mac ad una semplice questione di prezzo, nelle sue campagne pubblicitarie. Nell’ultimo video, che potete vedere a fine articolo, ci troviamo a Los Angeles e Giampaolo, vuole acquistare un nuovo laptop che costi meno di 1500 dollari.

Entra in un computer shop e decide di comprare un HP, con 4Gb di memoria ram ed un processore da 2.4 Ghz. Ma mentre cammina nello store trova un MacBook ed inizia a ripetere “I don’t want to pay for the brand. I want to pay for the computer” (lett. io non voglio pagare per la marca, voglio pagare per il computer).

Categorie Mac

In arrivo una versione di Windows server per pc portatili!

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Microsoft è sempre pronta a sfornare nuovi sistemi operativi, non appena ne ha l’occasione. Questa volta non è un rumors quello che sto per andarvi a dare e neanche una notizia letta su qualche sito o blog con fonti poco attendibili. Questa volta, è stata la stessa Microsoft, nella persona di Ballmer a dichiarare quanto segue:

“From a revenue perspective, we are introducing a new low-cost, low-price, low-functionality Windows Server SKU. If you take a look at it, as server prices, hardware prices have come down, we don’t have exactly a netbook phenomenon but if somebody can buy a $500 server they’re a little low to spend $500 for the server operating system that comes with it. So we have something akin to a netbook at the server level and we will be introducing our Foundation Edition over the next month or two.”

Microsoft rilascia SharePoint Designer gratuitamente

Il colosso di Redmond invia segnali alla comunità. Sull’onda della generosità che poche settimane fa ha fatto si di render pubblico il codice ASP .NET MVC, Microsoft oggi (udite, udite) regala all’utenza un interessante software per l’editing HTML e il webdesign: SharePoint Designer 2007, odierno successore del più vetusto Office FrontPage.

Secondo Microsoft, questa scelta contribuirebbe allo sviluppo, alla personalizzazione e ad una maggiore diffusione dell’applicazione. Poiché la maggior parte degli utenti, in genere, è scettica riguardo questi “slanci” di generosità, si è deciso di chiarire meglio i motivi di questa decisione ed il funzionamento del software stesso in un’apposita pagina di FAQs.

In arrivo una versione di Office per iPhone

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Un rumor interessantissimo arriva dal Web 2.0 Expo, dove Stephen Elop, Presidente della Business Division in Microsoft ha dichiarato che i developer di bigM stanno cercando un modo per portare Microsoft Office sull’iPhone.

Quando è stata chiesta una data Elop ha risposto con un “not yet” ma è comunque chiaro che a Redmond hanno in mente una versione per iPhone di Office.

Microsoft chiude Encarta, Wikipedia ha vinto!

Nessuno pagherà per avere un programma “inscatolato” quando, a costo zero, saranno disponibili molte più risorse sul Web. Quando il fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales avanzava questa ardita ipotesi, cinque anni fa, molto probabilmente lo zio Steve Ballmer era impegnato a togliarsi i peli dalle orecchie.

Oggi, però, i crudi numeri hanno messo il nostro amato cugino primate con le spalle al muro. Encarta, la tanto famosa e celebrata enciclopedia virtuale di casa Microsoft, si avvia infatti verso una mesta chiusura. Un tramonto che la coinvolgerà sia nella sua incarnazione Web (su MSN), che in quella “inscatolata” a cui si faceva prima riferimento (“Student” e “Premium”).

La motivazione ufficiale di questa mossa è che “il mondo delle enciclopedie si è evoluto, così come il modo con il quale gli utenti ricercano le informazioni, che è profondamente diverso rispetto a quello degli anni passati“. Un alquanto imbarazzante giro di parole per dire che Wikipedia ha vinto.

Windows 7: compilata la build 7070, la RC è sempre più vicina!

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Questa storia sembra una telenovela (si, tipo beautiful o centovetrine) ma si tratta semplicemente della storia dello sviluppo di un SO che dovrebbe rivoluzionare il mondo dell’informatica (davvero?!), chiamato comunemente Windows “Sette”.

Già, Microsoft questa volta sembra aver compilato la build 7070 con pochissimi cambiamenti (purtroppo ancora non noti del tutto) rispetto alla 7068 anche se una testimonianza dice che si tratterà di un major update riguardante non la GUI, bensì il Kernel dell’OS stesso.