Windows 7: come avere lo stile della shell ed il welcome center della build 7022

Sono ormai passate diverse settimane dal debutto di Windows 7 beta, e qualcuno potrebbe essersi già stufato di taluni aspetti che caratterizzano l’interfaccia grafica del neonato sistema operativo Microsoft. Questo il motivo per il quale vi proponiamo un lieve cambio di look che consentirà alla vostra copia di Seven di trasformarsi in… Windows Seven.

No, cari amici, tranquilli, non siamo diventati pazzi (già lo eravamo ndr). Quello che vi stiamo proponendo non è nient’altro che un semplicissimo processo di sostituzione dei file di sistema, che permetterà al vostro OS (build 7000) di “rubare” qualche caratteristica grafica alla build 7022 di Windows 7, quella “trapelata” qualche giorno fa sulla grande rete di cui vi abbiamo tempestivamente parlato.

Entrando nel dettaglio, stiamo per vedere insieme come ottenere lo stile della shell ed il welcome center di Seven 7022 in Seven 7000. Ecco la procedura da seguire passo passo:

Una gazella a Redmond

Ci siamo quasi, Internet Explorer 8 è alle porte e a casa Microsoft si respira aria di festa, il nuovo browser sarà funzionale ed al passo coi tempi, ma mentre alla luce del sole l’azienda si prepara al debutto del nuovo arrivato, nell’ombra sta già pensando al suo successore.

Gazelle, questo è il nome del progetto, nei pensieri di Redmond è il browser del futuro. Creato su basi completamente nuove, promette di ridare a Microsoft lo scettro di regina del browser.

Rilasciata la prima beta di Safari 4 per MAC e PC!

Apple Safari 4

La lotta tra i vari Browser è sempre più accesa e viva che mai. Dopo l’entrata in campo, a gamba tesa, di Google, con il suo Chrome: Mozilla, Microsoft e Apple si sono subito coperti le spalle, iniziando a lavorare sulla nuova versione dei loro prodotti. Il tanto amato Firefox, ha subito un mega aggiornamento che l’ha portato alla versione 3.0.X, mentre Microsoft ha rilasciato le prime informazioni sul suo Internet Explorer 8.

E Apple? Beh, la mela di Cupertino non poteva di certo rimanere a guardare tutti i movimenti delle aziende rivali e in sordina, senza che nessuno sapesse nulla, nel completo silenzio giornalistico, ieri ha rilasciato la versione 4.0 BETA del suo Safari. Il software, già disponibile in download sia per Windows sia per MAC, mostra parecchie novità che dopo andremo a scoprire. La disponibilità, immediata, del download anche per Windows, è segno che Apple ha deciso di invadere anche il mondo rivale in campo di PC.

Microsoft Social Desktop: arriva il Windows “2.0”?

Con l’ausilio di un interessante progetto denominato Social Desktop, casa Microsoft intende integrare nel desktop di Windows (sicuramente su quello di Seven, ma probabilmente anche su quello degli altri) la filosofia del “due punto zero” tanto cara a noi geek. La stessa “filosofia” che, in un futuro quanto mai prossimo, consentirà a tutti noi di condividere qualsiasi tipo di file con l’intero mondo senza doverlo precedentemente caricare e/o inviare da qualche parte.

Il funzionamento di tutto l’ambaradan – a parole – è abbastanza semplice: ogni file godrà “nativamente” di un URL. Questo indirizzo potrà essere utilizzato da remoto, su qualsiasi dispositivo e/o sistema, per accedere all’oggetto a cui fa riferimento, commentare quest’ultimo, vederne un’anteprima, aggiungere tag e via discorrendo. Tutto attraverso una pagina web in Silverlight ed il servizio di cloud computing Windows Azure.

IE 8: raggiunto lo stadio RTM e nuova build distribuita agli sviluppatori

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Torniamo a parlare dell’intrigante browser sviluppato dalla fabbrica di Redmond: questa volta ci occupiamo della versione finale di IE 8, nonché la RTM.
Ebbene sì, Microsoft si è finalmente decisa a rilasciare una build che dovrà essere prima testata dagli sviluppatori, mentre in seguito verrà adattata al Connect per poi essere rilasciata al pubblico.

La release in questione porta il seguente numero di serie: 8.0.6001.18691 e apporta una serie di migliorie come il perfezionamento del browser stesso grazie ad una sempre più migliorata velocità di reazione delle Tabs e dei siti stessi.

Colleghiamo il nostro account LiveID a Windows 7!

Windows live ID

Windows 7, sì, questo futuro pupillo di casa Microsoft, il sistema operativo che forse, rimetterà in buona luce l’intero patrimonio creato da Zio Bill negli anni passati e rovinato dall’attuale Windows Vista. Windows 7, inutile dirlo, si sta mostrando un ottimo Sistema Operativo, non passa giorno che in sparso per la rete non si trovi un post che decanta le lodi di quest’OS.

Oggi, torniamo anche noi di Geekissimo a parlare di Windows 7, questa volta, vediamo come ampliare le sue funzionalità, ancora in versione beta. Oggi, per esempio, vedremo come aggiungere il nostro account Windows Live ai normali account del sistema operativo. Gli strumenti che ci occorrono sono un pc con sopra Windows 7 quest’addon per l’OS firmato Microsoft.

Windows XP sarà il nuovo Windows 98? Diteci la vostra!

Non occorre certo sfogliare decine di siti web per individuare pagine in cui Windows Vista, il tanto vituperato predecessore di Seven, viene paragonato a Windows Me, probabilmente il peggior prodotto software mai uscito dai laboratori Microsoft. Un paragone che – diciamolo subito – tralasciando il ruolo transitivo di entrambi gli OS (Millenium verso XP e Vista verso Windows 7) non regge sotto alcun punto di vista, né tecnico, né qualitativo.

Potrebbe reggere, invece, l’analogia che vuole “experience” destinato a percorrere la stessa strada di Windows 98, la quale ha portato quest’ultimo a divenire una sorta di feticcio informatico alla cui dipartita molti utenti non vogliono rassegnarsi. Tanto è vero che basta “googlare” un po’ per veder saltar fuori dei service pack non ufficiali per una piattaforma non più supportata dalla casa produttrice da ormai diversi anni, potendo riscontrare che gli ultimi “update” risalgono addirittura a quattro mesi orsono.

Cose che, a primo acchito, sembrano a dir poco incredibili. Eppure potrebbero ripetersi, addirittura in maniera più “massiccia”.

Windows 7, stabilita la data ufficiale di rilascio della Release Candidate. Il 10 Aprile si avvicina!

Come ormai tutti sanno Windows 7 è molto discusso in questi giorni soprattutto per il fatto che Microsoft si sta dando davvero da fare nel progettare un OS stabile e rapido al tempo stesso, rendendo anche partecipi gli utenti nella fase di progettazione.

Fonti certe comunicano che la “falsa” build 7048 non è mai esistita, mentre è in fase di testing la versione 7046 e che sin dalla prima beta ufficiale tutte le altre release private sono definite RC, fino al rilascio finale di quest’ultima.

Windows 7: come installare il vecchio Movie Maker

Probabilmente non sarà stato utilizzato dalle maestranze artefici degli effetti speciali de “lo strano caso di Benjamin Button“, ma il caro vecchio Windows Movie Maker ha innegabilmente aiutato tantissimi utenti inesperti a realizzare/manipolare video in maniera piuttosto facile ed immediata. Massimo Boldi è riuscito addirittura a montarci il suo ultimo film, pensate.

Ciò detto, parecchio amara è stata la scoperta dei geek attualmente alle prese con Windows 7 beta, i quali – tra le altre “mancanze” – si sono ritrovati orfani del video editor “made in Redmond”, avendo solo la possibilità di installare il nuovissimo Windows Live Movie Maker dotato di interfaccia Ribbon. Un prodotto che, ammettiamolo, ha spaesato e quasi spaventato parecchi utenti irrimediabilmente vogliosi di tornare indietro, al caro vecchio software conosciuto nel corso di tutti questi anni.

Se siete tra questi, siete capitati a fagiolo. Stiamo infatti per svelarvi come installare il vecchio Movie Maker in Windows 7 (ma non solo).

Seven Remix XP: trasformare il look di Windows XP in quello di Windows 7

Appena 11MB di download e, quasi come per magia, il caro vecchio Windows XP si trasforma nel neonato Windows 7, il sistema operativo che – come prevedibile -più sta facendo parlare di sé in queste ultime settimane. Certo, qualche tempo fa già abbiamo visto insieme come trasformare il look di Windows XP in quello di Windows 7, ma volete mettere la soddisfazione di poterlo fare con un paio di click attraverso un comodo installer automatico?

Seven Remix XPquesto il nome del software che vi presentiamo oggi – è definibile come il classico bacio al ranocchio che consente a quest’ultimo di diventare un principe azzurro (la “fiatella” però non possiamo escluderla, ci spiace). Un transformation pack che funziona su qualsiasi versione di Windows XP e non solo sui sistemi in lingua inglese.

Microsoft si mette il cappello rosso

Microsoft ha capito. Più tardi forse di molte altre aziende ma ha accettato il fatto che il futuro va affrontato all’insegna dell’interazione e non della chiusura. Come massima produttrice di sistemi operativi consumer, BigM ha fatto un altro passo nel mondo open, siglando un accordo con Red Hat.

L’accordo permetterà agli utilizzatori dei sistemi enterprise server di Microsoft e Red Hat di poter reciprocamente virtualizzare i rispettivi sistemi in sicurezza grazie alla nuova interoperabilità certificata.

Microsoft compila la build 7048 di Windows 7. Sarà la RC?

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Sappiamo bene che subito dopo il rilascio della prima beta del nuovo OS di casa Microsoft sui canali torrent si è subito manifestata la build 7022 in versione 32-Bit e si è anche pensato ad una ulteriore release, quale 7032.

Ma gli amici di Softpedia ritengono che proprio 8 giorni fa sia stata compilata ufficialmente la tanto attesa RC, pronta per essere testata.

Windows 7 beta VS Vista VS XP: come se la cavano con 512MB di RAM?

Ce la farà un caro vecchio “rottame” con 512MB di RAM a sostenere il peso del sempre più imminente Windows 7 di casa Microsoft? E’ proprio questo il dubbio che ha spinto i ragazzi di ZDNet ad effettuare dei test, gli ennesimi concernenti l’ultimo nato in quel di Redmond, e constatare se qualche filamento di DNA lega ancora Seven al suo pachidermico predecessore, che rendeva anche macchine ultra-moderne niente più di onesti PC “casalinghi”.

Come largamente intuibile, i risultati delle prove premiano Seven (e anche XP, che è stato inserito in graduatoria ma che per la sua datazione non conta più di tanto). Ma prima di vedere i grafici in dettaglio, ecco qualche informazione tecnica:

  • Windows XP è stato provato nella versione con SP3 ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti (compresi Internet Explorer 7, Windows Media Player 11 e Windows Search 4).
  • Windows Vista è stato provato nella versione Ultimate a 32 bit con SP1 ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti.
  • Windows 7 Beta è stato provato nella sua versione a 64 bit ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti.

Mobile World Congress: arriva Windows Phone 6.5 assieme all’AppStore di Microsoft

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Abituatevi già da ora a rinominare l’ormai famoso Windows Mobile in Windows Phone, almeno così la pensa Microsoft.
Ebbene si, ieri al MWC (Mobile World Congress) si è tenuta una dimostrazione di Windows Mobile 6.5 assieme ai modelli di ultima generazione presentati da HTC.

Tra le funzioni principali si individuano ovviamente quelle tratte dal video dello scorso post, mentre l’interfaccia grafica ha subito un ritocco “rinfrescante”.
Bisogna ammettere che Zio SB ha avviato una grande rivoluzione nel mondo del mobile, che si completa con l’aggiunta di altri due servizi online: MyPhone e Windows Marketplace fo Mobile.