
Windows 7: come installare Windows Media Player 11


Tre delle maggiori aziende nel settore informatico hanno siglato un importante accordo che segnerà la fine della spazzatura in rete. Google, Microsoft e Yahoo
s’impegneranno a eliminare dalla rete le ridondanza che rendono le nostre ricerche lente e poco proficue.
L’impresa, ardua, mira in particolare all’eliminazione delle pagine ridondanti e delle informazioni obsolete presenti in rete che sviano gli sforzi degli spider nella ricerca dei risultati richiesti dai motori di ricerca.

Grazie al progetto Mono, anche gli amanti di Linux potranno sperimentare tutta la potenza di Microsoft Silverlight. Moonlight 1.0 è infatti un potente plugin open source per Firefox capace di replicare tutte le funzionalità di Silverlight.
Grazie a Novell, che ha un rapporto privilegiato con Microsoft, è stato possibile rendere completa la compatibilità del software con i formati proprietari di Microsoft, quali WMV e WMA, senza contare i codec dei formati open source ffmpeg.
Un avviso a tutti i lettori, o meglio un memo, se ci siamo registrati per la beta di Windows Seven ma ora per un motivo ora per un altro non abbiamo finito il download, affrettiamoci, in quando Microsoft giovedi mattina alle 9 (ora americana) spegnerà completamente i server per il download.
Ricordo inoltre che per registrare la nostra copia di Windows Seven, dobbiamo visitare questo sito web, dove potremo scegliere di ottenere il codice per la versione 32bit o a 64bit e la lingua, ovviamente l’italiano non c’è.

Tutti a parlare di Windows 7? Bene, giusto ma oggi noi di Geekissimo, vogliamo spostare la vostra attenzione sulla nuova futura versione, di Office. Attualmente, con il nome di Office 14, questo nuovo Office, si presenta subito con una grafica rinnovata, come vedete nello ScreenShot sopra, riprende molto lo stile del nuovo Windows 7.
Non è finita qui, dando uno sguardo più accurato allo screenshot, notiamo subito delle novità interessanti. Tramite Create Mobile Office Device sarà possibile creare delle versioni portatili da mettere su penne USB, in questo modo potremmo creare delle versioni del software per evitare di avere problemi di compatibilità su altri PC. Inoltre, il nuovo office 14 offre Word ed Excel in versione “Consumer“, e le versioni per gli Studenti?


Tra 10 settimane Windows XP andrà in pensione, passando ad un piano di supporto più limitato. Tipicamente un prodotto Microsodt mantiene il supporto mainstream per cinque anni per poi spostarsi in quello extended per ulteriori cinque anni. Tuttavia il successo di questo SO e l’insuccesso di Vista ha costretto bigM ha prolungare questo periodo a 13anni.
La principale differenza tra supporto mainstream ed extended sta nel fatto che durante quest’ultimo gli hot fix che non riguardano problemi di sicurezza vengono rilasciati solamente ad aziende che hanno stipulato un contratto con Microsoft.


Dopo l’ufficializzazione delle versioni di Windows 7 che verranno immesse sul mercato, Microsoft ci fa sapere, tramite una soffiata, altre notizie interessanti, parliamo ovviamente del prezzo di vendita delle versioni di Seven.
Innanzitutto c’è da dire che finalmente Microsoft ha ceduto sull’aggiornamento da XP, val e a dire che sarà possibile acquistare la licenza upgrade di Seven anche facendo il passaggio di versione direttamente da Windows XP, saltando Vista a piè pari.
p>Teniamo presente, però, che l’aggiornamento sarà solo in termini economici perché anche se che la versione upgrade sarà disponibile sia per Vista che per XP, per quest’ultimo sarà necessario effettuare la re-installazione completa del sistema operativo con tutte le conseguenze che ne derivano, cosa che non sarà necessaria nel passaggio da Vista a Seven.


Se è vero che gli Stati Uniti sono lo specchio del mondo tecnologizzato, possiamo dire che Windows XP è ancora il re -quasi- incontrastato del mondo dell’informatica. Nel settore business, infatti, Windows Vista pare non aver riscosso grande successo tanto che molte aziende hanno preteso -ed ottenuto- di avere Windows XP come sistema operativo anche grande distanza dall’uscita ufficiale di Vista.
Anche se non grave come negli States, in Europa Vista non decolla rimanendo relegato agli utenti casalinghi. Dati alla mano, Windows XP è la scelta di oltre il 70% degli acquirenti business mentre solo il 10% ha scelto Vista per la propria azienda.
