Rumors Google Motorola prossimo Nexus X-Phone

Google, preoccupazioni per Samsung e indiscrezioni sull’X-Phone

Rumors Google Motorola prossimo Nexus X-Phone

Il fatto che nel corso degli ultimi anni Samsung sia riuscita a guadagnarsi sempre di più il favore dell’utenza mondiale commercializzando smartphone di varia tipologia basati sulla piattaforma del celebre robottino verde non è sicuramente una novità ma che Google abbia non pochi timori nei confronti del predominio della sudcoreana per quanto riguarda il mercato Android si ed a confermare la cosa ci hanno pensato le fonti del Wall Street Journal.

Stando infatti a quanto riportato dall’autorevole testata Samsung potrebbe reclamare in esclusiva versioni più evolute di Android, potrebbe richiedere priorità su altri produttori o una maggior quantità di commissioni sui ricavati pubblicitari, che attualmente dovrebbero attestarsi intorno al 10%.

Nella peggiore delle ipotesi Samsung potrebbe addirittura decidere di abbandonare il supporto diretto a Google con una propria versione di Android o anche per un nuovo OS come nel caso di Tizen.

Google Q4 2012

Google, il 2012 è stato chiuso con un trimestre solido

Google Q4 2012

Nel corso delle ultime ore Google ha ufficializzato i risultati finanziari relativi all’ultimo trimestre del 2012 con cui ha spazzato via le più recenti ipotesi secondo cui il business di big G negli ultimi tempi era stato soggetto ad un ribasso.

Il colosso di Mountain View è infatti andato incontro ad una consistente crescita dei ricavi per un totale di ben 14,42 miliardi di dollari.

Anche l’utile netto è stato soggetto ad un interessante incremento con una crescita del 7% che espressa in dollari corrisponde a circa 2,80 miliardi.

Gli utili per azione, invece, si attestano a 10,65 dollari risultando quindi leggermente superiori rispetto a quanto era stato stimato tempo fa dagli analisti.

Google Motorola X-Phone

Google e Motorola lavorano all’X-Phone, lo smartphone che sfiderà Apple e Samsung

Google Motorola X-Phone

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni diffuse dal Wall Street Journal big G e Motorola sarebbero attualmente al lavoro ad un nuovo fantomatico smartphone, al momento identificato con il nome di X-Phone, basato, ovviamente, su Android, che dovrebbe andarsi a caratterizzare per la presenza di diverse soluzioni rivoluzionarie, che non dovrebbe appartenere ad alcune linea di device già esistenti e che farà la sua comparsa sul mercato durante il 2013.

Con il lancio dell’X-Phone Google e, ovviamente, anche Motorola, la sua acquisita, mirerebbero ad entrare in competizione diretta con l’iPhone di Apple e con il Galaxy S di Samsung.

Motorola Google accuse abuso posizione dominante antitrust ue

Google vende un pezzo di Motorola per più di 2 miliardi di dollari

Google vende Motorola Home Arris

Quando Google effettuo l’acquisizione di Motorola Mobility gli obiettivi del gran colosso di Mountain View furono sin da subito abbastanza chiari: far proprio un brand ed il relativo portfolio di brevetti.

L’acquisizione, messa a segno per una cifra pari ad oltre 12 miliardi di dollari, si è poi rivelata particolarmente fruttuosa per Google.

Ciò nonostante big G adesso si ritrova costretta a vendere una parte del gruppo acquisito giudicata non core per gli obiettivi dell’azienda e che aveva iniziato a pesare sui conti.

Parte di Motorola Mobility, quindi, sarà presto ceduta in modo tale da poterne monetizzare il valore e poter sfruttare il denaro ottenuto per l’esecuzione di altri e ben più fruttuosi investimenti.

Nello specifico il comparto Motola Home sarà portato sotto il controllo del gruppo Arris.

Larry Page intervista Fortune

Larry Page, il rapporto con Apple e la situazione presente e futura di Google

Larry Page intervista Fortune

Fortune ha pubblicato, proprio durante le ultime ore, una lunga ed interessante intervista a Larry Page nella quale il CEO di big G ha risposto su diverse tematiche, sia attuali sia future.

Tra i tanti punti importanti che sono stati affrontati è emerso il confronto tra Google ed Apple, prima partner ed ora concorrenti.

Nel rispondere alle domande Page ha comunque manutenuto toni abbastanza pacati discutendo in generale e cercando di non spingersi troppo oltre nel dire la sua.

In merito al rapporto con Apple Page ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le grandi aziende, una pratica questa che qualora messa in atto in maniera efficace è in grado di portare non pochi vantaggi agli utenti.

Blocco device Motorola Germania

Microsoft potrebbe bloccare le vendite dei device Motorola in Germania

Blocco device Motorola Germania

Secondo quanto stabilito dalla Corte di Monaco di Baviera alcuni tablet e smartphone di Motorola violano un brevetto Microsoft ragion per cui dovranno essere ritirati dal mercato tedesco.

Il brevetto finito nell’occhio del ciclone è quello riguardante il “soft input panel system and method” ovvero il metodo di input dei dati in un sistema informatico con un ambiente grafico a finestre e che la redmondiana è riuscita a dimostrare, dopo lunghe diatribe, che Motorola lo ha introdotto illegalmente tra le funzioni di alcuni suoi device.

La causa in questione pone nuovamente l’accento sull’oramai spinosa faccenda dei profitti che Microsoft intasca anno dopo anno grazie alla proprietà di un pacchetto di brevetti Android.

Al fine di evitare l’insorgere di eventuali problematiche numerosi produttori, tra cui anche HTC e Samsung, hanno scelto di sottoscrivere contratti di licenza.

Motorola Google accuse abuso posizione dominante antitrust ue

Apple VS Motorola: in Germania vince Cupertino

Motorola VS Apple Germania

Con l’ultimissima vittoria legale che Apple è riuscita ad ottenere in Germania su Motorola ora la società controllata da Google sarà costretta a richiamare alcuni tra i suoi dispositivi di punta presenti sul mercato tedesco.

La decisione, presa da un giudice di Monaco di Baviera, è conseguenziale all’attacco legale sferrato da Cupertino sulla tecnologia touchscreen implementata su alcuni dispositivi commercializzati da Motorola Mobility.

Ad essere finiti nell’occhio del ciclone sono stati, nello specifico, i meccanismi di scrolling delle liste e la traduzione e la rotazione dei documenti sugli schermi touchscreen.

Ad essere coinvolti nella faccenda sono i modelli conosciuti come Milestone XT720 e DEFY a quelli Atrix e XOOM.

Sentenza Microsoft Motorola Android

Microsoft fa bandire i device Motorola con Android dalla Germania

Sentenza Microsoft Motorola Android

Durante gli ultimi giorni Microsoft ha ottenuto un’importante vittoria legale su Motorola Mobility che va a configurarsi come l’ennesimo colpo da parte della redmondiana a big G, alla be nota azienda statunitense impegnata in ambito mobile e, in primis, al sistema operativo Android.

La sentenza, firmata dal giudice Andreas Voss presso la Corte Regionale di Mannheim, fa infatti riferimento ad una violazione di brevetto che va a spianare la strada a Microsoft per agire contro Motorola Mobility.

Nello specifico, il brevetto finito nell’occhio del ciclone è quello siglato come EP0618540 e fa riferimento al file system FAT che viene utilizzato dai device prodotti e commercializzati da Motorola.

Come risultato dell’ingiunzione i dispositivi Motorola non potranno essere venduti sull’intero territorio della Germania.

L’ingiunzione, tuttavia, per poter essere effettivamente eseguita, necessita del pagamento, da parte di Microsoft, di 10 milioni di euro.

Google, la prima trimestrale in compagnia di Motorola

Google trimestrale

Nel corso delle ultime ore Google ha presentato ufficialmente i dati facenti riferimento all’andamento del secondo trimestre di questo 2012 che, tra le altre cose, va anche a configurarsi come il primo da quanto Motorola è divenuta a tutti gli effetti proprietà del gran colosso delle ricerche in rete.

Stando a quanto reso noto proprio dalla ben nota azienda recentemente acquisita arrivano 1,25 miliardi di dollari di ricavi con un totale relativo agli introiti del gruppo corrispondente a circa 12 miliardi di dollari.

Dalla somma totale dei ricavi circa 800 milioni di dollari fanno poi riferimento al settore mobile, gli altri 400, invece, sono legati alla vendita di device set top box dedicati, appunto, all’intrattenimento domestico.

Se ne deduce quindi che quella in questione è stata, senza ombra di dubbio, una trimestrale abbastanza positiva.

Apple VS Motorola caso chiuso

Apple VS Motorola: il processo si conclude con un nulla di fatto

Apple VS Motorola caso chiuso

Nel corso delle ultime ore è stata messa la parola fine ad uno degli episodi più caldi e datati della patent war che dall’oramai lontano 2010 andava anvati tra due fra i più grandi protagonisti della scenda dell’IT: Apple e Motorola.

Negli Stati Uniti, infatti, il tribunale locale che vedeva contrapposte le due aziende ha fatto sapere che nè Apple nè Motorola hanno a propria disposizione elmenti validi che permettando di continuare la battaglia legale a meno, ovviamente, di ribaltamenti in appello, raggion per cui il caso che vedeva Cupertino contestare alla ben nota società statunitense quattro suoi brevetti e quest’ultima rispondere con uno è stato chiuso.

Il giudice ha provveduto ad archiviare il caso con “pregiudizio” il che sta a significare che la causa non potrà essere ripresentata con nuove prove.

Nano-SIM nuovo standard ETSI

Nano-SIM: l’ETSI ha definito il nuovo standard

Nano-SIM nuovo standard ETSI

Dopo una convention a Osaka della durata di ben due giorni l’ETSI (European Telecommunications Standards Institute), mediante un apposito comunicato pubblicato direttamente sul suo sito ufficiale, ha annunciato l’approvazione di un nuovo standard per le schede SIM in formato nano.

Trattasi, nello specifico, del formato 4FF, altrimenti noto come nano-SIM, in base al quale sarà possibile ridurre di circa il 40% le dimensioni delle attuali micro-SIM.

Al momento non sono ancora state fornite informazioni in merito ai dettagli tecnici ma secondo alcune supposizioni e stando a quanto vociferato la scelta potrebbe essere ricaduta sulla proposta di Apple avanzata da Cupertino qualche tempo addietro.

Google Motorola acquisizione completata

Google e Motorola Mobility: acquisizione completata con successo

Google Motorola acquisizione completata

Qualche giorno fa la Cina, unitamente all’antitrust statunitense ed a quello europeo, aveva dato il via libera al processo di acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google.

Per l’effettivo completamento dell’operazione, nonostante avesse ottenuto il triplice consenso necessario, l’accordo doveva però essere chiuso, un’operazione questa che tanto Google quanto Motorola si aspettavano di poter concludere entro l’inizio della prossima settimana.

Nel corso delle ultime ore, infatti, è giunto l’annuncio ufficiale che, per voce diretta di Larry Page, CEO di Google, sancisce l’effettivo completamento dell’operazione.

Google Motorola X-Phone

Google-Motorola: la Cina approva l’acquisizione

Google acquisizione Motorola Cina

Dopo aver ottenuto l’approvazione da parte dell’antitrust statunitense ed anche di quello europeo l’acquisizione di Motorola da parte di Google ha avuto il via libera anche dalla Cina a cui è stata data l’ultima parola.

L’accordo avrebbe dovuto essere concluso già durante la prima metà dell’anno corrente ma a causa di alcuni ostacoli di carattere burocratico dopo l’approvazione da parte dell’Unione Europea ha subito alcuni rallentamenti.

Motorola blocco Microsoft Germania

Motorola, Microsoft ed il blocco delle vendite di Xbox e Windows 7 in Germania

Motorola blocco Microsoft Germania

Motorola ha ottenuto la sua ennesima vittoria legale contro Microsoft risultando tutta incentrata su quelli che, ad oggi, vanno a configurarsi come il pomo della discordia per la maggior parte delle grandi aziende appartenenti al mondo dell’IT: i brevetti.

Motorola, infatti, ha ottenuto, relativamente al territorio tedesco, di far bloccare le vendite di Xbox e di Windows 7 a seguito di una causa intentata per violazione di diritti brevettuali, quelli siglati come EP0538667 e EP0615384.

Nel dettaglio, la corte regionale di Mannheim ha ritenuto che Xbox 360, Windows 7, Internet Explorer e Windows Media Player vadano effettivamente a violare le tecnologie Motorola legate a standard tecnologici provvedendo, proprio per tale ragione, ad emettere un’ingiunzione in base alla quale i prodotti in questione rischiano di esser tagliati fuori dal mercato tedesco.