Gmail ricerca allegati

Gmail, ora è possibile fare ricerche tra i contenuti degli allegati

Gmail ricerca allegati

Tutti gli utenti in possesso di un account Gmail da oggi in poi potranno effettuare ricerche direttamente all’interno della propria casella di posta elettronica esaminando anche il contenuto dei file eventualmente allegati alle e-mail.

Google, infatti, nel corso delle ultime ore, ha reso disponibile la nuova ed utilissima feature in questione anche se per il momento non è stata ancora annunciata ufficialmente.

In tal modo, quindi, il contenuto di tutti gli allegati ai messaggi di posta elettronica verrà indicizzato automaticamente permettendone e garantendone la ricerca per parola chiave.

Per poter usufruire della nuova feature è sufficiente accedere all’interfaccia web di Gmail, digitare uno o più keywords nella casella di ricerca ed aggiungere has:attachment (ad esempio geekissimo has:attachment) e, infine, cliccare sul pulsante raffigurante la lente d’ingrandimento o premere il tasto Invio sulla tastiera.

Gmail, traduzione automatica delle email per tutti

Messo da parte lo spirito rivoluzionario che qualche mese fa ha portato al cambio del tema predefinito del servizio, in contemporanea con l’apertura al pubblico di Google Plus, Google torna ad aggiornare Gmail a piccoli passi promuovendo a funzione standard una delle feature di Gmail Labs precedentemente attivabile solo in maniera opzionale.

Ci riferiamo alla traduzione automatica delle email che sfrutta il motore di Google Translate per tradurre il contenuto dei messaggi scritti in una lingua diversa da quella dell’utente: nel nostro caso l’italiano. Una volta aperta una email scritta in una lingua straniera (inglese, francese, ecc.), l’utente vede comparire in cima al messaggio una piccola toolbar nella quale è presente un pulsante per avviare la traduzione del testo.

Google Search plus Your World, i problemi con l’Antitrust e quelli con la privacy

Google Search plus Your World

Per quanto bella ed utile possa risultare Search plus Your World, la nuova funzionalità di ricerca, tanto social quanto personale, annessa a Google vi è però da considerare anche il fatto che la nuova proposta di big G ha già creato non pochi fastidi in un lasso di tempo estremamente ridotto.

A tal proposito, infatti, ha già fatto sentire la sua voce Twitter ritenendo che la nuova funzionalità di Google non soltanto andrà a danneggiare l’azienda ma, per di più, i cambiamenti apportati a Google Search andranno anche a nuocere tanto alle persone quanto agli editori, così come anche alle agenzie di stampa e agli utenti del ben noto servizio di microblogging.

Unitamente alla disapprovazione di Twitter ad aver fatto sentire la sua è anche la EPIC (Electronic Privacy Information Center) che ha segnalato alla Federal Trade Commission il caso della nuova funzionalità di ricerca chiedendo quindi di indagare in modo tale da poterne verificare l’effettiva correttezza di Search plus Your World e che non vi sia alcuna violazione delle norme Antitrust.

Arriva Search plus Your World: i risultati di Google Search diventano sempre più social e personalizzati

Google Search plus Your World

Dopo aver abbandonato il realtime basato su Twitter e conseguenzialmente al lancio del suo social network, Google, il gran colosso di Mountain View, ha ora deciso di introdurre nuove ed interessanti funzionalità “sociali” per quanto concerne il processo della ricerca online facendo quindi salire il livello dello scontro con Facebook senza però dimenticare, al contempo, quella che è la vera missione da compiere.

La novità, nello specifico, prende il nome di Search plus Your World, strettamente correlata a Google+ ed al momento limitata agli utenti Google.com (ma ben presto sarà disponibile per tutti i domini) portando il mondo di ciascun utente, ricco di persone e di informazioni, direttamente all’interno del motore di ricerca, così come dichiarato dallo stesso team del gran colosso di Mountain View.

Google cambia di nuovo look, conosciamo la nuova Google Bar

Sono passati i tempi in cui bastava che qualcosa funzionasse affinché avesse il successo meritato, oggi se non sei bello da vedere sei fuori dal mercato e la lezione è stata appresa anche da Google, un’azienda che fino a qualche anno fa faceva del “non-stile” uno dei suoi tratti principali. Non meravigliatevi, dunque, se oggi siamo qui a parlarvi di un nuovo cambio di look per il motore di ricerca più famoso del mondo nel giro di pochi mesi.

Avete presente la barra nera che campeggia nella parte alta della home page di Google in cui c’è la lista di tutti i servizi di “big G” (Gmail, Google, Docs, ecc.)? Beh, preparatevi a salutarla. Nonostante sia stata in servizio per pochissimi mesi (dal lancio di Google+, in pratica), Google ha deciso di mandare in soffitta la discussa barra dark e di sostituirla con un menu a scomparsa che, per certi versi, ricorda un po’ il menu Start di Windows. Scopriamola insieme in questo video pubblicato da Google sul suo blog.

Come velocizzare Google Reader

Oltre ad aver reso poco distinguibili gli elementi letti/non letti ed aver ridotto lo spazio disponibile sullo schermo per la lettura, per molti utenti lo sciagurato restyling di Google Reader di inizio novembre ha rappresentato anche un rallentamento generale delle prestazioni del feed reader di Google. Colpa, almeno pare, del tanto discusso pulsante social “+1” di Google Plus. Eccoci quindi qui a illustrarvi un paio di metodi per velocizzare Google Reader disattivandolo.

Tutto quello che vi serve è il browser Google Chrome e delle estensioni per bloccare il caricamento del pulsante “+1” di Google: il “classicissimo” Adblock oppure Chromeblock, un add-on che blocca tutti gli elementi social “spioni”. Provate quale dei due metodi funziona meglio sul vostro PC e segnalatecelo attraverso i commenti, perché non sembrano funzionare allo stesso modo a tutti.

Anche Gmail cambia look: a noi piace!

A ventiquattr’ore dal catastrofico restyling di Google Reader, che ha mandato su tutte le furie gli utenti di tutto il mondo, Google continua ad innovare i suoi servizi e presenta una versione riveduta e corretta di Gmail. Il servizio di web-mail più amato dai geek si presenta con una nuova grafica (quella di Google+, che comunque si poteva già abilitare in maniera opzionale) e tante funzioni aggiuntive che rendono la consultazione e la gestione della posta più rapide.

Come i più attenti di voi ben ricorderanno, si era già parlato di un restyling di Gmail nelle settimane scorse grazie ad un video di presentazione apparentemente sfuggito a Google e pubblicato su YouTube. Le novità di cui ci troviamo a parlare oggi sono proprio quelle elencate in quell’occasione e il video trapelato l’altra volta è lo stesso che ora presenta le nuove feature di Gmail agli utenti. Rivediamolo insieme e facciamo un rapido elenco delle novità di Gmail.

Google Reader si rinnova, e sul Web scoppia la rivolta degli utenti arrabbiati

Al restyling generale di Google coinciso con il lancio di Google+ mancava ancora all’appello Google Reader, uno dei lettori di feed RSS online più usati del mondo, ma purtroppo il colosso di Mountain View ci ha accontentati. Poche ore fa ha fatto il suo debutto in Rete la nuova versione di Google Reader ed i risultati sono stati catastrofici.

Il nuovo feed reader di Google non piace a nessuno. Ha una grafica – quella di Google Plus, come dicevamo – troppo smorta che fa distinguere a fatica le notizie lette da quelle non lette, degli spazi ottimizzati malissimo che riducono al minimo sindacale lo spazio per la lettura e, sopratutto, non permette più di condividere le notizie interessanti con gli altri.

Gmail Intervention: soccorriamo gli “erranti” che non usano ancora Gmail!

Con una mossa di marketing a dir poco geniale, Google ha deciso di “spingere” Gmail con un servizio di pronto intervento destinato a tutti gli utenti della celebre web-mail che desiderano condurre sulla “retta via” gli amici di penna digitale che non usano ancora Gmail: Gmail Intervention.

Come testimonia il video che stiamo per andarci a vedere dopo il salto, Gmail Intervention parte dal presupposto che le classiche caselle di posta elettronica sono obsolete, come le VHS e le musicassette, e che quindi va comunicata al prossimo l’esistenza di qualcosa di diverso, migliore… e più figo.

Google presenta il suo Groupon!

Google come sempre è ricca di novità, alcune volte, però, preferisce andare sul sito e rimodellare con il proprio stile, idee già presenti online e con un certo successo. Questa volta big G, entrerà nel mondo dei buoni sconto. La notizia è delle ultime ore, infatti, Google ha confermato che starebbe pensando di creare un nuovo Groupon made in Mountain View. Ma non ci fermiamo qui, in quanto Google non ha solamente confermato quello che inizialmente era solo un Roumor, ma ha fornito i primi screenshot di come sarà il sito.

l’immagine che potete vedere ad inizio articolo, infatti, è proprio un esempio di come potrà essere il sito del Groupon di Google. Il sito si chiamerà Google Offers. Il primo rumors riguardo questa nuova idea di Google era confermato solo parzialmente dall’URL, quanto, collegandovi su http://google.com/offers mostra una pagina di “not found” diversa dalla classica che siamo soliti vedere (es. http://google.com/testhttp://google.com/deals ).

Google Calendar apre il proprio LABS

Google Calendar Labs

Il punto di forza di Google, sta proprio nel suo laboratorio. Il Google labs è il punto di ritrovo di tutte le novità che google crea e che poi metti in versione beta e quindi in prova per gli utenti. Il Google labs è stato inserito ultimamente in tutti gli account Gmail. Giusto ieri è stato inserito anche all’interno di Google Calendar.

Google Calendar è il calendario online di Google, che possiede ogni utente di Gmail. Il labs di Google, nella versione per Google Calendar è già attivo e all’interno troviamo interessanti novità. La prima funzione è quella che ci permette di inserire uno sfondo al nostro Calendar. Poi, troviamo la funzione che ci permette di aggiungere degli allegati agli appuntamenti che andiamo a salvare.