Firefox 4: tre modi per ridurre il consumo di RAM

Nonostante gli apprezzabili progressi fatti in merito, non siete ancora soddisfatti da come Firefox gestisce e “mangia” la RAM del vostro computer? Allora eccovi una lista di tre modi per ridurre il consumo di RAM di Firefox 4 che il sito MakeUseOf ha messo insieme cercando di dare una mano a chi, come voi, ritiene il panda rosso di casa Mozilla ancora troppo ingordo.

I consigli non hanno nulla di miracoloso, sono frutto di semplice buonsenso, e permettono di ottimizzare Firefox 4 mediante l’utilizzo di qualche estensione, l’applicazione di qualche trucchetto nel pannello di controllo e l’eliminazione di qualche componente superfluo dal programma. In seguito ad ogni passo trovate indicato il numero di schede aperte, estensioni installate e RAM consumata dal browser: così potrete rendervi conto dei miglioramenti ottenuti man mano che si va avanti con la guida.

Si inizia con 29 schede aperte, 31 estensioni e 700,740K di RAM consumati.

Guida all’ottimizzazione di Firefox 4


La versione finale di Firefox 4 è finalmente fuori e noi, come ormai da tradizione, siamo pronti ad offrirvi una raccolta di trucchetti e suggerimenti per ottimizzarla rendendo la navigazione più fluida e scattante di quanto non sia già di default.

Eh sì, perché l’ultima versione del browser di casa Mozilla ha molto meno bisogno di essere ottimizzata rispetto ai suoi predecessori. È già mostruosamente veloce di suo, ma ciò non toglie che qualche “aggiustatina” possa giovare alle sue prestazioni. Rimbocchiamoci quindi le maniche e mettiamoci subito all’opera: la nostra guida all’ottimizzazione di Firefox 4 è pronta per essere applicata!

Start Faster: come velocizzare l’avvio di Firefox 4 su Windows


Come i più attenti alle cronache firefoxiane di voi ben sapranno, all’inizio dell’anno uno sviluppatore è riuscito a creare una patch per ridurre drasticamente i tempi di avvio di Firefox 4.0 su Windows. La patch sembrava destinata ad essere inclusa in Firefox 4.0, ma i tempi si sono allungati e la cosa non è ancora avvenuta. Questo fatto ha spinto l’autore del “rattoppo” a realizzare un’estensione per Firefox avente gli stessi effetti della patch e a renderla disponibile per il download.

Start Faster è dunque un add-on per l’ultima versione del browser di casa Mozilla che velocizza i tempi di avvio di Firefox 4.0 bypassando la funzione di prefetch presente in Windows 7 e Vista. Windows XP è stato lasciato fuori in quanto il codice non è stato ancora testato.

Firefox: cos’è il processo plugin-container.exe e come disabilitarlo per risparmiare RAM


Se utilizzate Firefox come browser principale, vi sarete sicuramente accorti che nel task manager di Windows, da quando il programma è stato aggiornato alla versione 3.6.4, è comparso un nuovo corposo processo denominato plugin-container.exe.

Si tratta del componente che permette al browser di Mozilla di funzionare con processi separati, ovverosia tenendo i plug-in come Flash Player, QuickTime, ecc. separati dal navigatore ed evitando, dunque, che l’eventuale crash di un componente aggiuntivo possa coinvolgere anche il browser (es. se Flash va in crash mentre si guarda un video su YouTube, si ferma il video ma non si blocca il browser).

A nostro modo di vedere, questa è una delle funzionalità più preziose introdotte in Firefox negli ultimi tempi. Tuttavia, il processo plugin-container.exe occupa molto spazio sulla RAM (almeno fino a 70 MB e oltre) e quindi i possessori di PC non recentissimi potrebbero volerlo disabilitare.

Firefox, come velocizzarlo spostando la cache nella RAM (senza RAMDisk)

Ricordate il trucchetto per velocizzare Firefox in maniera estrema usando RAMDisk che postammo l’anno scorso? Bene, allora sappiate che esiste un metodo per ottenere un risultato simile (ma non identico) molto velocemente senza installare alcun software aggiuntivo.

Giocherellando un po’ con le impostazioni del browser, si può spostare la cache di Firefox nella RAM in modo da velocizzare leggermente il caricamento delle pagine e rendere più scorrevole il funzionamento del programma.

Stando a quanto riportato dal sito “mozillaZine”, il trucchetto permette di spostare nella memoria solo le immagini decodificate, l’user chrome (i componenti dell’interfaccia utente) e pagine SSL, ma non i componenti HTML/CSS delle pagine. In ogni caso, ecco come applicarlo:

Firefox Netbook Optimization Kit, ottimizzare Firefox per i netbook [add-ons]

Come abbiamo avuto modo di dire in più di una circostanza, l’utilizzo che Firefox fa dello spazio su schermo non è proprio tra i più oculati. Questo si traduce in un’esperienza utente a tratti tediosa per tutti gli utilizzatori di netbook, che molto spesso trovano il browser del panda rosso troppo “stretto” per lo schermo dei propri computer.

Firefox Netbook Optimization Kit è una collezione di estensioni per Firefox pensata per rendere più agevole l’esperienza utente del navigatore di Mozilla sui netbook, migliorandone la gestione dello spazio su schermo – tramite la riduzione dei menu, l’annullamento della barra di stato e altri escamotage – e rendendo la navigazione più comoda e fluida. Ecco la lista di tutte le estensioni comprese nella collezione:
  • Hide Caption Titlebar Plus (Smart): serve a far scomparire la barra del titolo dalla finestra principale di Firefox e integra i pulsanti per ridurre a icona, ingrandire e chiudere la finestra nella barra degli strumenti di quest’ultimo, sopra la barra di ricerca veloce.
  • URL Tooltip: mostra la destinazione dei link in dei tooltip anziché nella barra di stato del browser, permettendo all’utente di disabilitare quest’ultima senza andare incontro a grossi disagi.
  • Toolbr Buttons: una collezione di pulsanti extra per la toolbar di Firefox. Particolarmente utili per la velocizzazione della navigazione sono, a detta dell’autore di Firefox Netbook Optimization Kit, quelli per bloccare il caricamento delle immagini e dei contenuti incorporati nelle pagine Web.

Vacuum Places Improved, ottimizzare le prestazioni di Firefox deframmentando il database automaticamente

Ormai dovreste saperlo bene. Dalla versione 3.5, Firefox utilizza un database SQLite per conservare tutti i dati relativi a cookie, segnalibri e feed RSS. Con l’andar del tempo, questo database si frammenta ed influisce negativamente sulle prestazioni del browser, rallentandone l’avvio e il funzionamento generale.

Vacuum Places Improved è un’estensione, evoluzione di quel Vacuum Places che vi presentammo qualche tempo fa, capace di deframmentare/comprimere questo database e migliorare sensibilmente le prestazioni del navigatore targato Mozilla. In via del tutto automatica.

Firefox: velocizziamolo in maniera estrema con RAMDisk

Come ormai risaputo, le versioni più recenti di Firefox utilizzano un database SQL per conservare e leggere informazioni quali cookie, segnalibri e feed RSS. Questi database con l’andar del tempo diventano sempre più ingombranti e lenti da caricare, con il risultato di avere un hard disk sempre sotto stress ed un browser sempre meno performante.

Che ne dite, quindi, di velocizzare incredibilmente il navigatore del panda rosso trasferendo questo database sulla RAM (che, come ben saprete, è molto più veloce dei classici dischi fissi)? Tutto quello che vi occorre è un programma gratuito, qualche centinaio di MB liberi sulla memoria (che deve quindi essere di dimensioni non inferiori ai 2-3 GB) e cinque minuti di tempo libero. Provate quanto scritto di seguito e non ve ne pentirete.
  1. Installare il programma gratuito RAMDisk (compatibile anche con Windows 7);
  2. Recarsi nel menu start, digitare %appdata%\Mozilla\Firefox\Profiles e premere il tasto Invio, per accedere alla cartella del proprio profilo in Firefox;
  3. Fare click destro sulla cartella dal nome incomprensibile che si trova nella cartella appena apertasi, selezionare la voce Proprietà dal menu contestuale, ed appuntare le dimensioni della directory (dovrebbero essere comprese fra i 70 e i 200 MB);

Ottimizzare il database di Firefox

Il team di sviluppo di Mozilla Firefox con la versione 3.5 ha cambiato il modo in cui il browser memorizza le informazioni all’interno di un database.

I cookie, segnalibri, feed RSS e tutte le altre informazioni sono conservate in un db SQLite che si trova all’interno di un profilo di Firefox. Con il passare del tempo quest’ultimo viene frammentato, ovvero i dati vengono suddivisi in più parti, con una conseguente perdita in termini di prestazioni.