USB Card Pen

Penna ad Inchiostro e Penna USB, due in uno

USB Card Pen

La normale penna, con cui si scrive su carta, diventa ogni giorno più obsoleta, grazie al crescente utilizzo di Tablet PC e Smartphone anche per prendere appunti.

Ma cosa succede se dovete dare un appunto veloce (tipo il vostro numero di telefono) ad una persona che siede accanto a voi e che non è dotata di tutti gli orpelli tecnologici che voi siete più che abituati a portarvi appresso?

Semplice, vi serve una penna, c’è poco da discutere.

In questo caso un prodotto come la USB Card Pen potrebbe tornare utile.

Come convertire una penna USB o hard disk esterno da Fat32 a NTFS in Windows [Video Tutorial]

Il file system è, in poche parole, il meccanismo tramite il quale i file vengono salvati e organizzati in una periferica (Hard disk o penna usb). Nel corso degli anni ne sono stati creati di moltissimi tipi, ad oggi, quelli principalmente utilizzati (in sistemi Windows) sono: Fat32 e NTFS.

Il primo è l’acronimo di File Allocation Table, introdotto nell’agosto del 1996 in Windows 95, sviluppato inizialmente da Bill Gates e Marc McDonald è stato il file system primario per i sistemi operativi DOS e Windows, sino alla versione ME.

NTFS è l’acronimo di New Technology File System, nato anch’esso negli anni ’90, è diventato il file primario su cui si sono basate tutte le nuove release del sistema operativo Microsoft.

In un qualsiasi disco rigido è necessario scegliere un’unica opzione, ma come passare dall’una all’altra? Vediamo come fare!

Come formattare una penna USB o un hard disk esterno in FAT32 con Mac OS Snow Leopard [Video Tutorial]

Un disco rigido ,per offrire la possibilità di aggiunta/cancellazione di file in un sistema operativo Apple, deve essere formattato in NTFS. Questo tipo di file system è sicuramente un passo avanti rispetto al File Allocation Table (FAT), sono stati, ad esempio, aggiunti i cosiddetti punti di reparse, ovvero meccanismi che permettono giunzioni tra le varie directory. Vediamo come formattare una penna USB in FAT32!

Come installare Ubuntu 10.10 Maverick Merkaat su Virtual Box [Video tutorial]

http://www.youtube.com/watch?v=QxWzMwMdJoc

Virtual Box nasce come software di virtualizzazione commerciale( distribuito anche in versione ridotta gratuitamente) per architettura x86 in grado di supportare sistemi Windows,GNU/Linux e Mac OS X. Il programma è in grado di emulare un vero e proprio computer comprendendo: Hard disk, scheda grafica, scheda di rete, scheda audio e controller usb; in questo modo è possibile utilizzare il sistema operativo virtualizzato quasi nella sua completezza. E’ importante ricordare che per installare un qualsiasi sistema su Virtual Box bisogna possedere l’immagine iso o il cd d’installazione del sistema stesso; altrimenti è impossibile raggiungere lo scopo prefissato. Vediamo come fare!

USB Disk Formatter, formattare i drive USB in modo semplice e veloce

Le chiavette USB possono rilevarsi degli strumenti particolarmente utili in una gran varietà di circostanze, andando dunque a risultare la risorsa più adatta mediante cui trasportare, senza troppi problemi, applicativi, utility, dati e quant’altro occorra a ciascun utente.

Tuttavia, così come ciascun dispositivo di archiviazione dati che si rispetti, anche le tanto utilizzate pen drive necessitano, di tanto in tanto, di un processo di formattazione, in modo tale da poter risolvere eventuali problematiche, rendendo inoltre il dispositivo in questione nuovamente performante.

Il processo di formattazione di una pen drive o, molto più genericamente, di un unità USB, di certo non è un qualcosa di estremamente complicato da eseguire ma, per i meno esperti in materia potrebbe comunque risultare un ardua procedura.

USB Write Protect, proteggere i dati presenti sulla propria chiavetta USB evitandone la modifica e la cancellazione accidentale!

Tra gli strumenti maggiormente utilizzati mediante cui archiviare, trasferire, trasportare e scambiare file da un PC all’altro, vi sono senz’altro da citare le più che celebri chiavette USB, degli oggettini tanto piccoli quanto capienti che, proprio grazie al loro utilizzo semplice ed intuitivo, vanno a risultare alla portata di qualsivoglia tipologia d’utente.

Tuttavia, come di certo gran parte di voi lettori di Geekissimo avrà avuto modo di notare in varie occasioni, nonostante le caratteristiche sopra menzionate, i ben noti USB flash drive risultano però particolarmente a rischio per quanto concerne la perdita dei dati in essi archiviati a causa di errori accidentali da parte dell’utente che, in maniera del tutto inavvertita, spesso e volentieri si ritrova a cancellare o modificare i file d’interesse, se non addirittura a formattare l’intera unità, implicando dunque l’impossibilità di recuperare, così come all’origine, tutto quanto d’interesse.

Onde evitare di incorrere in situazioni di tale tipologia e dunque al fine di una maggiore sicurezza, si potrebbe considerare l’idea di ricorrere all’utilizzo di un piccolo, pratico ed apposito strumento portable mediante cui, nel giro di qualche click e con estrema facilità, ciascun utente viene messo in condizione di rendere la propria chiavetta USB non modificabile.

USBSafeguard, proteggiamo il contenuto di una penna USB con una password

Quasi tutti i geek hanno una penna USB che portano sempre con se. Io per esempio ne ho una in un coltellino svizzero attaccato alle chiavi. Dentro possiamo metterci tutti quei programmi che potrebero servirci in qualsiasi occasione, magari a casa di qualcuno che ha il computer solo per facebook ed msn, e magari non hanno i codec per guardare un film. Qui la versione portatile di VLC salva la serata.

Nella penna USB, però, non ci vanno solo i programmi, ma anche documenti personali che non vorremo mai finissero in mani sbagliate. In questo caso, un software che permette la loro protezione non guasta. Oggi voglio presentarvene proprio uno che permette di fare ciò, il tutto corredato da password.

Guida: creare una penna USB ruba-password per spaventare gli amici (Windows XP/Vista)

Molti utenti utilizzano Windows XP/Vista. Molti utenti utilizzano software quali Internet Explorer, Firefox, Live Messenger ed Outlook. Molti utenti non si curano minimamente del fatto che tutte le password conservate in questi programmi sono facilmente rintracciabili da soggetti terzi. Molti utenti lasciano che l’autorun di dischi e dispositivi USB faccia il proprio comodo senza batter ciglio. Molti utenti credono che aver installato un antivirus – magari non aggiornato dai tempi delle guerre puniche – li protegga contro qualsiasi minaccia informatica e tendono a cliccare ovunque gli capiti.

Con questo quadretto (abbastanza desolante) di fronte a noi, possiamo dar libero sfogo alla nostra fantasia da geek e mettere in pratica un esperimento a metà strada tra il perfido e l’astuto: la creazione di una penna USB ruba-password che, una volta inserita nel PC della vittima designata, avvia una finta scansione antivirus mentre salva in alcuni file di testo tutte le parole chiave rintracciate in browser, programmi di chat e client di posta elettronica.

Ecco la procedura per crearne una. Ma ricordate, si tratta solo di un esperimento “simpatico”: nulla di particolarmente elaborato e, soprattutto, nulla che debba essere usato in contesti diversi da quello goliardico. Divertitevi!
  1. Scaricare i programmi MessenPass (recupera password da tutti i più popolari software di IM), Mail PassView (recupera password da tutti i principali client per la posta elettronica), IE Passview (recupera le password da Internet Explorer), Protected Storage PassView (recupera password da Internet Explorer, Outlook Express ed MSN Explorer) e Password Fox (recupera password da Firefox);

Isola ecologica #6

isola ecologica

md5crack
Con questa utility possiamo facilmente generare della password utilizzando l’algoritmo crittografico conosciuto come MD5. Il servizio si serve della calcolatrice di google. Nella homepage vedremo che è possibile inserire un testo (la nostra password) e, cliccando sul tasto che cita Generate MD5 Hash, trasformeremo il testo in un ammasso li caratteri incomprensibili. Se per caso, dovessimo effettuare il procedimento contrario (da codice a password) bisogna incollare il testo generato e cliccare sul tasto a sinistra che recita Crack that hash baby! In basso il tutto verrà mostrato come una vera e propria funzione.

Guida: creare una penna USB multi-boot per il pronto soccorso del PC

Lungi da noi asserire che si tratta di supporti obsoleti, ma una cosa è certa: portare con sé una penna USB è molto meglio che dover girovagare con un fragile CD/DVD in borsa. Motivo per il quale anche gli strumenti per la sicurezza si stanno pian piano trasferendo sulle ormai popolarissime chiavette.

Non ci credete? Beh, allora provate a dare un’occhiata a questa guida – lunghetta ma abbastanza semplice – su come creare una penna USB multi-boot per il pronto soccorso del PC. Proprio l’ideale da portare a casa di amici e clienti che hanno bisogno di una mano con i loro computer malandati e, ovviamente, da tenere sempre nel cassetto della propria scrivania. Si comincia!

Occorrente e Programmi

  • Penna USB da minimo 1GB (vuota e/o formattabile)
  • BartPE per creare una sorta di versione live di Windows XP
  • Daemon Tools per montare l’ISO generata da “BartPE”
  • PeToUSB per caricare “BartPE” sulla penna USB
  • Grub per gestire il multi-boot delle varie applicazioni
  • MemTest86+ per controllare lo stato della RAM
  • Parted Magic per partizionare i dischi fissi con l’ausilio di “GParted”
  • Ultimate Boot CD per avere una vastissima gamma di utility sempre a portata di mouse
  • Acronis Rescue Media per ripristinare le immagini del disco generate da “Acronis True Image”
  • Pazienza. Tanta pazienza

LiberKey, tutto a portata di penna

liberkey

Contesto: state preparando una festa a sorpresa per un vostro amico. Tutto è pronto: patatine, musica, invitati e video con tutte le foto e considerazioni degli invitati. Tutto va come doveva andare fino a quando, a serata quasi giunta al termine, qualcuno cerca di far partire il cd con il video montato e, con lo stupore di tutti, il filmato non parte (solito problema di codec). Una connessione ad internet? Manco a pagarla in gettoni d’oro. Il panico regna sovrano, quando all’improvviso qualcuno alza una penna USB al cielo e grida:“Zitti tutti! Ho la soluzione”.

Cosa avrà mai in serbo questo salvatore? Ha semplicemente una penna USB con sopra installato il programma che vi sto per presentare.
LiberKey è una raccolta di oltre 200 programmi che potrebbero salvare altrettante 200 situazioni come quella sopra descritta.

Mx One: L’antivirus per la nostra chiavetta USB e non solo

Le penne USB sono sicuramente il modo migliore per avere i propri file sempre a portata di click, non ingombrano ed hanno una capienza superiore a quella di un cd. Ma proprio il fatto di essere collegate spesso a differenti pc è una della cause maggiori della diffusione di virus.

Per questo motivo occorre un controllo preventivo dei file che vengono trasferiti dal computer alla penna. Per fare ciò possiamo utilizzare Mx One, un antivirus gratuito che protegge i nostri dispositivi di storage, come appunto USB drives, iPod, SD, microSD, etc.

Come creare una penna USB salvavita per il PC

In principio fu il floppy, poi venne il turno dei CD tuttofare, ed adesso siamo decisamente entrati nell’era delle penne USB da portare sempre con se ed utilizzare in qualsiasi occasione si abbia bisogno di esse (che, soprattutto se si è l’amico esperto di computer della situazione, sono veramente tante). Proprio per questo, oggi vedremo insieme come creare una penna USB salvavita per il PC.

Lo strumento che utilizzeremo è tra i più noti: Ultimate Boot CD, pacchetto gratuito di ottimi strumenti auto-avvianti (quindi da utilizzare anche quando Windows non vuole saperne di partire) per la manutenzione del computer. Le applicazioni contenute vanno dall’antivirus (seppur non molto potente) alla gestione delle partizioni dell’hard disk, passando per procedure di test per la RAM, per il disco fisso, e così via.

Proteggere le nostre device USB da virus&co

Proteggere le nostre device USB da virus&co

Molti virus o malware hanno preso la brutta abitudine di infettare non solo il computer nel quale si sono riusciti ad insediare ma anche tutte le periferiche che vengono collegate ad esso.

Dal canto suo se utilizziamo Windows, abbiamo un altro svantaggio, infatti questo appena riconosce che è stata collegata una nuova periferica, la apre automaticamente, in questo modo i virus hanno vita davvero facile.