RadioBeta, localizziamo stazioni radio per ascoltare le nostre playlists online

Di musica ne ascoltiamo parecchia soprattutto di questi tempi ed esistono molti player che svolgono la funzione di riprodurla per farla udire alle nostre orecchie. Molte sono anche le radio in cui vengono trasmessi programmi e canzoni.
RadioBeta è per l’appunto un servizio web 2.0 che consente a chiunque di sentire musica online grazie a collegamenti in Streaming con numerose radio internazionali.

Con una registrazione gratuita avremo accesso a tutte le funzioni di questo progetto per poter creare di conseguenza playlists e godere in pieno del player radio con tanto di dashboard personale.

Registare flussi streaming e web radio con Screamer Radio

Oggi voglio parlarvi di un software davvero molto interessante, soprattutto se siete amanti della radio. Si tratta di Screamer Radio, ed è un programma molto semplice e leggero in grado di registare un flusso streaming dal web.

E’ possibile ascoltare una delle 4095 radio preimpostate e divise per nazionalità, musica e genere oppure ascoltare e registrare un flusso streaming di una qualsiasi web radio. La vastità del database interno è sorprendente, ci sono davvero radio per tutti i gusti. Giusto per darvi un’idea della varietà, vi dico che c’è una radio chiamata “Kohina – Old school games” che propone solo brani presi da vecchi giochi per Pc e Console.

Scopriamo perchè scegliere una Web Radio ad una Radio FM

In Italia esistono tante realtà Radiofoniche. Ci sono i grandi network, Radio Deejay, Virgin Radio, RDS e tante altre, ma esistono anche le piccole radio private che con fatica riescono ad andare avanti. Da un po’ di anni però, alla realtà radiofonica FM, si è aggiunto il Web. Internet, con il suo brulicare di Radio Web, si pone come un’ottima scelta alla radio tradizionale che siamo abituati ad ascoltare.

Nell’articolo di oggi cercherò di elencare i principali motivi del perché uno dovrebbe scegliere una Web Radio rispetto a una radio FM. Il primo che mi sento di inserire è quello che riguarda la copertura, con internet, infatti, non esistono radio regionali o disturbi d’ascolto, come quel fastidioso “fruscio”, e inoltre la qualità audio è migliore rispetto a quella FM. Un’altra caratteristica importante è anche la semplicità d’uso del mezzo, per ascoltare le Web Radio basta, infatti, collegarsi al sito ufficiale di una radio e premere il link che vi aprirà in automatico il player per l’ascolto.

Gestisci e ascolta al meglio la tua Radio personalizzata con Stitcher, un innovativo servizio Web 2.0 con tanto di supporto per iPhone

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Utile ma soprattutto molto confortevole il servizio Web 2.0 che vi proponiamo oggi. Mi riferisco a Stitcher, uno dei tanti siti innovativi che nascono di questi giorni.
La sua funzione principale è quella di rendere emozionante l’esperienza musicale, facendoci ascoltare la radio attraverso frequenze “personalizzate” quali: Apple & Mac, Sport, Finanza, ecc.

Molto bello, ma soprattutto vale la pena provarlo non solo per le sue molteplici caratteristiche ma anche per la grafica la quale è abbastanza stimolante e intrigante quanto basta.
Gli utenti che utilizzano Stitcher sono a migliaia. Potremo, inoltre, selezionare la nostra stazione radio e ascoltare tutti i commenti e tutte le news disponibili in quel momento. Quando e come vorremo noi.

Google sta creando la prima automazione radiofonica via WEB!

Esistono diversi programmi per la gestione di una Radio sia FM che Web. Oggi però aggiungiamo a questa enorme lista di programmi, formata da MBStudio, Dj Pro, Networks 2000, Xautomation solo per elencarne alcuni: il primo programma per regia radiofonica targato Google! Si avete capito bene, Google si è data anche alla Radio, creando il programma Google Radio Automation, e di conseguenza sta’ rompendo quella barriera che ormai da diversi anni divide la Radio FM dalle WebRadio.

Come ci ha sempre abituato Google i suoi prodotto per distinguersi dagli altri, devono avere quella caratteristica in più che li rende speciali, e quindi, anche questo programma viene reso speciale per una caratteristica importantissima. Come ben sapete tutti i programmi o le applicazioni di Google, si basano sul Web e quindi non poteva essere da meno anche questo programma di automazione radiofonica si basa interamente su Internet, cioè, non dovrete installare nessun programma sul pc ma dovrete solo collegarvi ad una pagina internet dove potrete vedere il programma in azione.

Come succede per la Suite Office di Google, anche questo programma è utilizzabile solo tramite interfaccia Web. Ma vediamo ora come funziona precisamente il programma.

Guida su come creare una Web-Radio!

RadioMixer

Una delle miei passioni più forti, oltre ad essere internet ed il mondo dei PC in generale, è la radio. La radio, quel mezzo di comunicazione universale, che riesce a lasciare un segno dentro di noi, grazie all’utilizzo della musica. Tempo fa mi divertii a creare una piccola radio via Web. La classica Web-Radio. Oggi voglio condividere con voi, questa esperienza, e quindi vi voglio spiegare, come creare una piccola Web-Radio, ma che in poco tempo, può diventare una radio vera e propria, solo che non la si ascolta in FM, ma via Web.

Tutta la guida, si basa su programmi che potete trovare gratuitamente in internet, senza troppi problemi. I programmi in tutto sono solamente 3: Winamp, Shoutcast DSP, Shoutcast Server. Il primo, Winamp, è un lettore multimediale, nella nostra radio sarà la Regia, quindi metterà in onda le tracce audio. Il secondo, ShoutCast DSP, ha lo scopo di inviare il flusso audio, prodotto da Winamp, al server. Shoutcast Server, invece è il server vero e proprio, che invia il segnale audio su internet, in poche parole effettua lo streaming.

La prima cosa da fare è scaricare tutti e tre i programma elencati sopra. Una volta fatto questo, procedete nell’installazione dei tre seguendo questo ordine: 1-Winamp; 2-Shoutcast DSP; 3-ShoutcastServer. Fate attenzione a quando installate il Server, di impostare come tipo di installazione (Seconda schermata) la modalità GUI. A questo punto possiamo iniziare con la configurazione dei vari programmi.

Registra gli stream delle radio online con Chilirec

Registra gli stream delle radio online con Chilirec

Ci sono moltissime applicazioni desktop che permettono di registrare la musica dalle internet radio. Ma ChiliRec è forse la prima web application che permette di fare la stessa cosa, ovvero il rip dalle stazioni radio online, e permette di salvare il tutto in cartelle. Ma come funziona?

Semplicissimo quando visitiamo il sito di Chilirec, possiamo scegliere da una lunga lista di streams online radio. Di default, ogni singolo stream è selezionato, ma possiamo deselezionare il box accanto alla stazione radio che non vogliamo venga registrata. Una volta scelte quest’ultime, Chilirec registrerà le canzoni di ogni stazione e salverà il tutto.

RipShout, registrare le radio on-line al meglio

Quasi in modo inaspettato, in un’ipotetica stretta di mano tra passato, presente e futuro, la radio è riuscita a trovare una seconda giovinezza proprio grazie al mezzo che in molti prevedevano per lei fatale: internet.

C’è poco da fare: vuoi per la ancora mancata diffusione della linea ad alta velocità, vuoi per la possibilità di ascoltare musica proveniente da tutto il mondo gratis, l’accoppiata radio-internet è tra le più riuscite in assoluto. Ed allora perché non trasformare i nostri PC in vecchi mangianastri e fare quello che ognuno di noi ha sicuramente fatto, almeno una volta nella vita, con la radio “classica”, ovvero registrarla?

Rai: “Paghi il canone della Tv anche chi ha solo il computer”. Ed è polemica

MonoscopioRai

Quando si tratta di pagare l’abbonamento alla televisione – siamo onesti – non bastano le pubblicità della “Rai, di tutto di più” per convincerci. In molti vedono nell’abbonamento alla Rai un inganno, per programmi sempre meno di qualità (rispetto ad alcune private o alle satellitari) e pubblicità sempre più padrone dei palinsesti. Ma ovviamente si tratta di una legge, che va rispettata. L’articolo pubblicato ieri da Repubblica rischia, però, di alzare ancora di più un polverone proprio sulla televisione di stato e il suo ufficio abbonamenti.

Sembra, infatti, che anche chi ha solo il computer (e magari non ha il televisore) debba pagare l’abbonamento, perché potrebbe vedere la televisione o ascoltare la radio tramite schede di ricezione o internet. E ovviamente già si preparano ricorsi a raffica, che già stanno arrivando agli uffici amministrativi competenti, grazie anche all’intervento delle associazioni dei consumatori. Ma cosa dice la legge in merito?

Come ottenere il meglio dalla propria musica digitale

Ormai, per noi geek, la parola “musica” è diventata sinonimo di mp3, iPod e digitale. Di cari, vecchi CD in giro non se ne vedono quasi più e questo non può che far nascere la necessità di ottenere il meglio dalla propria musica digitale.

Oggi quindi noi di Geekissimo vogliamo aiutarvi a scovare i migliori strumenti software gratuiti per ascoltare, organizzare, modificare e gestire la propria collezione di mp3. Buona lettura a tutti, e non esitate a dirci come vi siete “attrezzati”.

Il player: il software con cui ascoltare la propria musica deve essere facile da utilizzare, leggero, ricco di funzioni e personalizzabile quanto più possibile. Il player che attualmente raggruppa al meglio tutte queste belle caratteristiche è senza ombra di dubbio Foobar2000.

Come ascoltare Pandora, il miglior servizio radio on-line al mondo, utilizzando Tor

Pandora è un servizio web di radio on-line nato qualche tempo fa negli stati uniti, che ha conosciuto in pochissimo tempo uno sviluppo fuori dal comune. Come last.fm, il sito permette agli utenti di creare delle stazioni radio virtuali partendo dall’inserimento di un brano o di un artista che sia gradito all’ascoltatore.

Il sistema sfrutta un algoritmo molto complesso, elaborato secondo i canoni del Music Genome Project, che analizza ben 400 diversi parametri per creare una playlist che sia gradita all’utente.

I brani sono quindi scelti da pandora non in base alla popolarità dell’autore bensì seguendo una ad una le caratteristiche musicali, il risultato è un servizio ottimo sotto tutti i punti di vista acclamato da tutti come il migliore nel suo campo.

L’unica limitazione che ha impedito a Pandora di svilupparsi anche qui in Europa è l’utilizzo permesso, per problemi di copyright, solo ai cittadini americani, la cui effettiva provenienza era prima accertata tramite l’inserimento dello zip code, ora attraverso il riconoscimento dell’indirizzo IP.
Oggi noi di Geekissimo vogliamo presentarvi un metodo semplice ed efficace per aggirare questi controlli ed utilizzare Pandora: