Foto di un Apple Watch al polso

Apple Watch, dopo un furto può essere resettato

Nel corso delle ultime ore sono spuntate online alcune interessanti informazioni riguardo la sicurezza di Apple Watch ed in particolare ciò che può verificarsi in seguito al furto del dispositivo.

Foto di un Apple Watch al polso

Stando infatti al video di un test pubblicato dalla redazione di iDownloadBlog su YouTube e visibile subito dopo il salto sembrerebbe sia possibile resettare l’orologio smart di Apple per l’abbinamento ad un nuovo iPhone. I malintenzionati potrebbero quindi sottrarre lo smartwatch alle vittime ed utilizzarlo per rivenderlo senza andare incontro a problematiche riguardanti il codice di sblocco.

Foto che mostra il logo di WordPress

WordPress: grave vulnerabilità, milioni di siti a rischio

WordPress è senza ombra di dubbio una delle piattaforme maggiormente utilizzate dall’utenza in tutto il mondo per la realizzazione di siti Web. Tenendo conto di tale dato la vulnerabilità scovata proprio nel corso delle ultime ore risulta essere ancor più grave di quanto già non lo sia.

Foto che mostra il logo di WordPress

Milioni di siti Internet basati su WordPress rischiano infatti di subire un attacco hijacking a causa di una falla presente nell’installazione predefinita del celebre CMS.

Immagine che mostra un tentativo di attacco di phishing

Google vuole combattere il phishing con Password Alert

Partendo dal presupposto che ogni giorno vengono inviate tante, anzi tantissime email da parte di malintenzionati il cui unico scopo è quello di sottrarre password, credenziali per il login e dati sensibili agli utenti ignari e meno accorti nel corso delle ultime ore Google ha reso disponibile una nuova estensione per il suo browser web Chrome per cercare di tenere gli account degli utenti ben al sicuro dal rischio di attacchi phishing.

Immagine che mostra un tentativo di attacco di phishing

L’estensione in questione si chiama Password Alert, è gratuita ed open source e può essere scaricata da tutti direttamente dalle pagine della piattaforma Web Store a patto di avere Google Chrome installato sul computer.

Foto che mostra un iPhone

iOS, un attacco Wi-Fi manda in loop i dispositivi

Nel corso delle ultime ore è stato scovato un nuovo attacco alla piattaforma iOS capace di costringere iPhone e iPad al continuo riavvio sfruttando unicamente la rete Wi-Fi.

Foto che mostra un iPhone

A scovare la problematica sono stati i ricercatori di Skycure che hanno inoltre provveduto a ribattezzarla con il nome di “No iOS Zone” poiché in grado di rendere praticamente inutilizzabili i dispositivi affetti.

Foto ch mostra il display di uno smartphone Android in primo piano

Android: nel 2014 meno virus e malware, parola di Google

La sicurezza di una piattaforma mobile, è ormai cosa ben risaputa, rappresenta una questione di fondamentale importanza, almeno tanto quanto le funzioni e le prestazioni offerte dai dispositivi. Ben consapevole di ciò e desiderosa di offrire agli utenti soluzioni sempre migliori Google lavora ogni giorno per cercare di rendere Android una piattaforma mobile protetta da tutte le varie ed eventuali minacce informatiche.

Foto ch mostra il display di uno smartphone Android in primo piano

A tal proposito proprio nel corso degli ultimi giorni Google ha pubblicato un’interessante documentazione intitolata “Android Security 2014 Year in Review” che va a fotografare l’evoluzione di Android dal punto di vista della sicurezza. Attenendosi alla documentazione quel che salta subito all’occhio è che nel corso del 2014 meno dell’1% di tutti i dispositivi Android in circolazione è stato interessato da un potenziale pericolo.

Foto che mostra Google Search sotto una lente

Google vuole mettere migliaia di siti cinesi in blacklist

Mediante la pubblicazione, avvenuta nei giorni scorsi, di un apposito post sul suo blog ufficiale dedicato alla sicurezza Google ha annunciato l’intenzione di prendere provvedimenti che entro breve tempo porteranno a bloccare l’accesso a migliaia di siti web cinesi.

Foto che mostra Google Search sotto una lente

La motivazione alla base della scelta fatta da Google è quella che secondo le indagini condotte il potenziale rischio per gli utenti di vedere le informazioni da loro trasmesse intercettante mediante l’impiego di una tecnica nota con il nome di man-in-the-middle è decisamente alta.

Foto del logo di Intel

Intel ha annunciato il primo antivirus per smartwatch

Nel corso del Mobile World Congress 2015 di Barcellona Intel ha tolto i veli ad un’interessante novità per gli smartwatch: un antivirus pensato in via esclusiva per gli orologi, per così dire, intelligenti che stanno riscuotendo gran successo tra l’utenza.

Foto del logo di Intel

A margine della presentazione dei nuovi processori Atom il chip maker ha infatti reso noto che darà il via all’era dell’antivirus su smartwatch includendo la suite per la sicurezza McAfee Mobile Security nel nuovo LG Watch Urbane LTE.

Foto che mostra i risultati di ricerca di Google in Chrome

Google, nuove funzioni per impedire l’installazione di malware

Al fine di garantire un maggior livello di sicurezza e di protezione per i suoi utenti nel corso degli ultimi giorni Google ha introdotto alcune novità in Chrome, nel motore di ricerca e per quanto concerne le inserzioni pubblicitarie.

Foto che mostra i risultati di ricerca di Google in Chrome

Nello specifico Google ha scelto di focalizzare la sua attenzione sulla lotta ai malware cercando di impedirne l’accidentale installazione durante la visualizzazione dei siti web.

Immagine che mostra la tastiera in uso su un computer Windows

Windows, nel 2014 è risultato meno vulnerabile di OS X

Nel corso delle ultime ore GFI ha pubblicato la classifica dei sistemi operativi e delle applicazioni più vulnerabili nel 2014 ormai trascorso. Osservando la classifica quel che è saltato subito all’occhio è stata un’inattesa novità: le varie versioni di Windows sono risultate più sicure di OS X.

Immagine che mostra la tastiera in uso su un computer Windows

Le sorprese, però, non finiscono qui, Nei primi tre posti in classifica ci sono infatti anche iOS e il kernel di Linux mentre Internet Explorer è andato a confermarsi come il browser più vulnerabile con un numero di bug nettamente superiore rispetto a Google Chrome e Mozilla Firefox.

Immagine che mostra il logo di Lenovo

Lenovo e il caso Superfish, ecco come rimuovere l’adware

Lenovo è senza ombra di dubbio una tra le principali aziende impegnate nella produzione di computer portatili. al fine di semplificare ulteriormente la vita dei suoi utenti e dunque con l’obiettivo di guadagnare ulteriore market share Lenovo ha provveduto ad installare su alcuni modelli dei suoi notebook (quelli venduti tra settembre 2014 e gennaio 2015) Superfish, un adware che dovrebbe essere utile a migliorare l’esperienza di shopping suggerendo i prodotti con i prezzi più bassi durante la navigazione online.

Immagine che mostra il logo di Lenovo

Stando tuttavia a quanto emerso nel corso delle ultime ore Superfish non funziona esattamente come dovrebbe. L’adware agisce infatti andando a mostrare popup nel browser e installando un falso certificato che potrebbe essere sfruttato per eseguire un attacco man-in-the-middle.

Immagine che mostra l'inserimento di una password in un form online

Password, anche per il 2014 la peggiore è stata 123456

Lo era nel 2013 e lo è stata anche per il 2014 da poco trascorso. Stiamo parlando di lei, della password peggiore che possa esistere, di quella che ormai da tempo detiene il primato assoluto… la comunissima 123456.

Immagine che mostra l'inserimento di una password in un form online

Nel corso degli ultimi giorni SplashData ha infatti annunciato la consueta classifica annuale delle password più utilizzate su internet da cui emerge chiaramente un dato estremamente significativo: nonostante i numerosi casi di accessi non autorizzati ai servizi di cui si parla sempre più di frequente sembra che gli internauti non abbiano cambiato le loro cattive abitudini ed anche per il 2014 a detenere il titolo di password più comune in assoluto nonché peggiore è stata la sopracitata 123456.

Foto che mostra il logo di WhatsApp in differenti modalità

WhatsApp, crittografia end-to-end su Android

In pochi, anzi in pochissimi ne sono a conoscenza ma nell’ultima versione di WhatsApp per Android è stata integrata una funzionalità, per così dire, nascosta. Infatti, con la nuova versione di WhatsApp per Android gli utenti che inviano messaggi utilizzano, senza saperlo, la crittografia end-to-end basta sul protocollo di TextSecure, l’app di messaggistica sviluppata da Open Whisper Systems.

Foto che mostra il logo di WhatsApp in differenti modalità

Il termine crittografia end-to-end sta ad indicare che i messaggi non possono essere decifrati dal fornitore del servizio, anche nel caso in cui WhatsApp dovesse ricevere un ordine da parte della Polizia.

Foto in primo piano del logo di Facebook

Facebook apre a Tor

È da diverso tempo che Facebook offre agli utenti la possibilità di sfruttare la navigazione sicura tramite HTTPS ma è soltanto da poche ore a questa parte che il team del social network più celebre al mondo ha compiuto un altro importante passo in avanti per offrire ai suoi iscritti un sempre maggior numero di strumenti che consentano un utilizzo sicuro del servizio. Infatti, da pochissimo è stato creato un accesso a Facebook dedicato agli utenti Tor, il noto sistema di comunicazione anonima che consente di proteggere la privacy in rete.

Foto in primo piano del logo di Facebook

Si tratta di una notizia decisamente importante e che va a porre il social network di Mark Zuckerberg come il primo portale web ad offrire un indirizzo dedicato per Tor. Chiaramente l’accesso attraverso Tor è strettamente dedicato agli utilizzatori del servizio per i quali è stata fornita l’apposita url https://facebookcorewwwi.onion/.