
Snow Leopard meno sicuro di Windows, parola di Charlie Miller



Molti analisti del mercato dei sistemi operativi, insieme a moltissimi appassionati del mondo Apple, lo avevano predetto: la politica prezzi dell’azienda di Cupertino avrà la meglio sulla diffidenza dei consumatori verso Snow Leopard, sistema operativo certamente non rivoluzionario ma comunque molto migliore del suo predecessore Leopard. Ora, con il senno di poi, dobbiamo rendergliene conto: avevano pienamente ragione. E non sono i soli ad affermarlo, o ad averlo affermato.


Snow Leopard è il prossimo sistema operativo prodotto da Apple nella categoria OS X; sono parecchie le novità introdotte e la lista delle tecnologie non più supportate è altrettanto lunga.
Ad esempio è la prima versione di OS X che non potrà funzionare sui vecchi processori Power PC, e inoltre non sarà possibile effettuare la sincronizzazione con dispositivi Palm OS.

Nell’attesa di questi giorni per il rilascio imminente del nuovo sistema operativo di casa Apple giunge una notizia che farà sobbalzare sulla sedia tutti coloro che finora hanno creduto che possa esistere un sistema operativo immune ai malware.
Uno screenshot di Snow Leopard in versione beta infatti mostra un avviso del sistema in merito al cavallo di Troia RSPlug. La finestra di dialogo si riferisce ad un’immagine contenente il file “install.pkg” portatore del malware di cui sopra. Contestualmente permette di espellere l’immagine disco, cancellare l’operazione o ignorare l’avvertimento aprendola ugualmente.
Più volte si è parlato della possibilità per i sistemi operativi di casa Apple di essere vulnerabile o meno a dei malware, finora voci di corridoio che si perdono nelle diatribe dei vari forum dedicati senza dare un segnale chiaro.
Mentre Apple dichiara periodicamente di non conoscere alcuna minaccia diretta a Mac OSx continua ad inviare segnali contraddittori. Già in passato consigliava ai suoi utenti l’utilizzo di un antivirus, dichiarazione successivamente smentita.
L’Apple Store ha avviato la prevendita Di Mac OS X 5.6, nome in codice Snow Leopard. Il costo è quello già annunciato al WWDC ’09, 29€ per ch già possiede Leopard, per gli utenti di Tiger invece il costo è decisamente più alto, 169€ nella formula Mac Box Set che include iLife ’09 e i Work ’09.
Coloro che hanno acquistato un Mac dopo l’8 Giugno 2009, ovvero dopo l’annuncio del nuovo sistema operativo dovrebbero poter accedere all’Up-to-Date Program, al momento attivo solo per Stati Uniti e Canada, grazie al quale il costo dell’aggiornamento sarà di 9,95$.

Benché Snow Leopard non sarà un sistema operativo ex-novo ma un semplice aggiornamento dell’attuale OS X, sembra ogni giorno di più acquisire tutte le caratteristiche peculiari di un nuovo sistema operativo vero e proprio.
Dai brevetti depositati da Apple nei giorni scorsi si possono infatti dedurre interessanti novità per il leopardo delle nevi, novità che profumano di risparmio energetico e multi-touch.