Alcune notizie su Ubuntu Mobile

Alcune notizie su Ubuntu Mobile

Canonical, la società che ha creato Ubuntu, ha postato sul proprio sito web delle immagini, relative ad Ubuntu Mobile, una versione della popolare distro Linux realizzata, appunto, per i computer mobili che utilizzano il processore Intel’s Silverthorn come ad esempio il Samsung Q1U Ultra.

Sappiamo che Ubuntu Mobile è ancora in fase di sviluppo ma è prossima una release ufficiale. Il codice sorgente è già disponibile, ma vi sconsiglio di installarlo su di un dispositivo che utilizzate abitualmente perché si rischia la cancellazione totale dei dati. Ubuntu mobile include il supporto ai dispositivi touch-screen e larghe icone grazie alle quali è possibile navigare utilizzando le dita, e non il “fastidioso” pennino.

L’evoluzione dei loghi delle grandi aziende informatiche

Riprendiamo a parlare delle compagnie e delle aziende che si sono sviluppate maggiormente grazie ad internet e più in generale in campo informatico, dopo avervi mostrato l’evoluzione e i significati nascosti del logo di Google, e della celebre “Silicon Valley”, cerchiamo insieme di dare uno sguardo a quelli che sono stati e che sono i loghi di aziende del calibro di Microsoft, IBM, Apple e Nokia.

Il logo è probabilmente una delle componenti più importanti e allo stesso tempo di più difficile realizzazione, deve essere semplice ma di effetto, deve identificare l’azienda alla sola vista e quindi deve rimanere ben impresso nella mente delle persone.
Dall’elenco che segue, vi potrete rendere conto anche voi di come nel tempo sia cambiata la concezione di “Logo”, e di come attualmente lo stile su cui si basano sia comune in molti casi.

Adobe Systems
L’ Adobe Systems nasce nel 1982 grazie ai programmatori John Warnock e Charles Geschke, dopo un primo periodo di gravi difficoltà economiche e di insuccessi, l’azienda si è proiettata con decisione all’interno del mercato divenendo oggi una delle realtà più affermate.
Il primo logo Adobe fu disegnato dalla moglie di Warnock

Shock Desktop: come visualizzare le icone del desktop senza andare sul desktop, e tanto altro…

Chissà quante volte a molti di voi sarà capitato di dover pescare un elemento situato sul desktop quando, con decine di finestre aperte e più o meno ben ordinate, non vi andava proprio di farlo.

Stesso discorso vale per gli esteti del desktop: chissà quanto sarete ormai stanchi di vedere sempre le stesse icone, e soprattutto sempre lo stesso ordine, tutte in fila da su a giù e da sinistra a destra (salvo macchinosi spostamenti manuali che finiscono quasi sempre a ramengo al primo refresh della scrivania di Windows).

Per tutti voi, ma anche per gli altri geek che anche oggi hanno la bontà di leggere queste righe, ecco servito uno strepitoso software gratuito, leggero e no-install (di quelli che piacciono a noi, insomma), tramite il quale dare nuova vita all’organizzazione e la visualizzazione delle icone del dekstop dei sistemi Windows: Shock Desktop.

5 strumenti per analizzare automaticamente i log di HijackThis!

Purtroppo anche ai geek più esperti può capitare di diventare vittime di virus, trojan ed altri tipi di malware, talvolta veramente devastanti. E allora come fare a prevenire tutto ciò?

La risposta è semplice: oltre agli immancabili antivirus, antispyware e firewall, bisogna utilizzare HijackThis!. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, questo ottimo software gratuito e no-install,scansiona il sistema in maniera velocissima e salva in un file log tutte le informazioni rilevate, da queste ultime poi bisogna evincere se c’è qualcosa che non va nel computer.

Come facilmente comprensibile, utilizzarlo risulta quindi abbastanza macchinoso, talvolta impossibile senza la mano data da utenti più esperti. Ma non temete, i fantastici mondi dei servizi web e dei software gratuiti ci sono venuti incontro anche in questo senso e ci hanno regalato ben 5 strumenti per analizzare automaticamente i log di HijackThis!, provateli e non ve ne pentirete:

  • HijackThis.de Logfile Analyzer: permette di incollare il contenuto del file log o caricarlo direttamente. I risultati sono molto accurati (per quanto questo tipo di servizi non può mai arrivare al 100% di attendibilità) ed è possibile visualizzarne una versione “ridotta”, contenente solamente le voci da tenere d’occhio.

PowerLaser Express, nuovo software gratuito e no-install per la masterizzazione

Come ormai ben sapete, noi di Geekissimo amiamo presentarvi ottimi software gratuiti utili ad ogni esigenza, meglio ancora se leggeri e no-install.

Oggi torniamo a parlarvi di masterizzazione, presentandovi quindi un nuovo software gratuito e no-install proveniente dalla fredda terra di Russia: PowerLaser Express.

Basta scaricare, scompattare ed avviare il leggerissimo software (516 KB di grandezza per un peso sulla RAM di circa 10 MB) per avere subito a disposizione uno strumento abbastanza completo che permette di:
  • Creare CD/DVD dati
  • Continuare CD/DVD dati riscrivibili
  • Cancellare CD/DVD riscrivibili
  • Creare file ISO
  • Masterizzare file ISO
  • Avere informazioni sui supporti

Tredici miliardi di euro. Ecco “quanto costa”, ogni anno, la pirateria informatica in Italia

Soldi

Ogni anno solo in Italia la perdita economica causata dalla pirateria informatica si aggira intorno ai tredici miliardi di euro. La stima è stata calcolata da Assintel, l’associazione nazionale di imprese che operano nel settore dell’Ict (Information&communication technology), secondo cui il fenomeno sarebbe esploso con la diffusione di internet e dei sistemi di condivisione dei dati “peer-to-peer”.

Secondo Mario Piccinni, del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, “l’Italia è il primo produttore e consumatore di articoli informatici piratati in Europa e il terzo nel mondo”. L’avreste mai immaginato? Quando si parla di pirateria, non pensate semplicemente a quella su larga scala dei cd venduti da extracomunitari agli angoli delle piazze: lo scambio domestico di software, musica e film (quello, cioè, che avviene proprio con programmi peer-to-peer) rappresenta infatti il 90 per cento dell’intero “problema”.

AOL rilascia Xdrive Desktop Lite

AOL rilascia Xdrive Desktop Lite

AOL Xdrive è un servizio di online storage, con il quale gli utenti possono salvare fino a 5 GB di file, gratuitamente. Gli utenti Windows potevano anche installare un virtual hard drive per rendere più facile l’upload o il download dei file, ma nei vari test di riscontravano parecchi problemi, sopratutto con il processo Explorer.exe

Oggi AOL ha lanciato la beta pubblica di Xdrive Desktop Lite, una nuova applicazione per l’upload ed il download dei file dal tuo spazio Xdrive. La cosa forse più interessante è che questo software è sviluppato utilizzando la piattaforma Adobe AIR, che rende possibile l’utilizzo su PC e Mac.

Organizzare il proprio ufficio senza carta grazie a PaperArchiver

Una delle manie che molti geek hanno in comune è senza ombra di dubbio quella di costruirsi un paperless office, vale a dire un ufficio senza tutte quelle scartoffie cartacee che rischiano solo di ingombrare scrivanie e scaffali piuttosto che tornare utili quando veramente servono (momento nel quale ovviamente non si riescono mai a trovare!).

Dai documenti della banca alle lettere commerciali, passando per fatture e ricevute di vario tipo, in pochissimo tempo tutto lo spazio destinato all’archivio cartaceo inevitabilmente finisce con l’esaurirsi, e allora perché non provvedere a scansionare e conservare tutto in maniera ordinata, sicura e soprattutto digitale?

Come limitare la larghezza di banda di un software in Upload ed in Download

photo credit: jasoncross

Molte delle applicazioni che effettuano una diretta connessione ad internet hanno l’opzione di limitare la larghezza di banda utilizzata per il Download e l’Upload.
Questa è una funzione molto utile, quasi indispensabile, nel caso in cui si vogliano eseguire nello stesso momento altre operazioni che necessitano di una connessione libera ed efficiente quasi al 100%.

Ma come fare se il software in questione è sfornito di questa caratteristica?
La soluzione si chiama Traffic Shaper Xp, un programma creato appositamente per limitare la larghezza di banda per l’upload e il download di una determinata porta o protocollo sul proprio sistema.

Annunciata la beta 1 di Internet Explorer 8

Annunciata la beta 1 di Internet Explorer 8

Microsoft ha inviato una lettera, ad un selezionato gruppo di beta tester offrendoli la possibilità di partecipare ad una preview tecnica di IE 8 beta 1. Non abbiamo purtroppo informazioni su questa nuove versione del browser di casa Microsoft, l’unica notizia di qualche mese fa riguarda la promozione all’esame Acid2. Un altra notizia che viene proprio dagli sviluppatori, è che verranno offerte 3 diverse modalità, attraverso le quali verrà garantito il corretto funzionamento del browser sia con siti di vecchia generazione, sia con quelli più nuovi. La modalità QUIRKS che permetterà la piena compatibilità con le attuali pagine web e le applicazioni per IE. Quella STANDARDS già presente in IE7, ed infine la modalità chiamata SUPER STANDARDS che, tramite l’inserimento di un elemento chiamato “meta” nelle pagine HTML, permetterà il massimo livello di compatibilità.

La lettera che ha inviato Microsoft parla di lancio prossimo e quindi possiamo sperare che sia disponibile a tutti in un futuro al quanto prossimo. L’unica cosa certa è che la beta sarà presentata al prossimo Microsoft’s Mix di Las Vegas, a marzo. Speriamo di saperne presto di più, intanto eccovi il testo integrale della lettera:

Vista Visual Master, personalizzare ogni aspetto di Windows Vista

Purtroppo non è facile trovare software gratuiti all-in-one che permettono di personalizzare ogni aspetto di Windows Vista, e proprio per questo che oggi vi segnaliamo con grande gioia il nuovissimo Vista Visual Master.

Basta scaricare ed installare il leggero software gratuito per avere subito di fronte ai propri occhi una semplicissima interfaccia grafica, tramite la quale personalizzare ogni aspetto di Windows Vista: dalle icone di sistema a quelle dei file, passando per il boot-screen ed i visual style.

Le scorciatoie da tastiera per Microsoft Word per risparmiare tantissimo tempo

Nonostante la crescente diffusione di valide alternative gratuite quali OpenOffice.org o AbiWord, molti di noi continuano ad utilizzare come strumento software preferito per la redazione di documenti e lettere Microsoft Word contenuto nel pacchetto Office.

E allora che ne dite di vedere insieme le scorciatoie da tastiera per Microsoft Word per risparmiare tantissimo tempo? Detto fatto, eccovele:

  • Incollare la formattazione: volete applicare colori, caratteri di scrittura, stili ed altre formattazioni contenute in un determinato documento in un altro? Nulla di più semplice: basta copiare il testo formattato tramite la combinazione di tasti Ctrl+Shift+C ed incollarlo con Ctrl+Shift+V.
  • Riportare indietro il cursore: per riportare il cursore di scrittura in un punto precedente rispetto a quello corrente, non occorre muovere il mouse, bensì basta utilizzare la combinazione di tasti Shift+F5.
  • Selezionare un documento intero: per selezionare un intero documento, non basta far altro che utilizzare la combinazione di tasti Ctrl+5 (del tastierino numerico).

Microsoft aprirà parte dei suoi prodotti. Ma c’è molta cautela

Microsoft

Microsoft, in un cambio radicale di strategia, ha annunciato un’apertura dei propri prodotti nei confronti degli utenti esterni. Un’apertura molto importante, che porta con sé, potenzialmente, una vera rivoluzione nell’industria del software, anche se – dobbiamo ammetterlo – le prime reazioni sono tutte molto prudenti.

Il gigante basa la propria iniziativa su quattro pilastri: creare “connessioni aperte” ai propri prodotti principali (e in modo particolare ad Office), promuovere la portabilità dei dati, aumentare il supporto per gli standard industriali e aprirsi a un rapporto più aperto con i clienti, con l’industria e con le comunità di sviluppatori/utilizzatori open-source. Una decisione che viene dall’esigenza di molti utenti di lavorare con sistemi più aperti, interoperabili, trasparenti e flessibili.

Come eseguire applicazioni per Linux direttamente sul Desktop Windows

il mondo dell’open source e più in generale del pinguino offre una serie di soluzioni come programmi educativi, software professionali e quant’altro, che non possono essere sfruttati anche su Windows se non con la creazione di una macchina virtuale Linux, utilizzando programmi come VirtualBox o VMWare.

AndLinux è un software innovativo che irrompe proponendo una soluzione mai considerata prima, consente di installare Linux “su” Windows, garantendo la massima stabitlità e soprattutto l’interazione completa tra i due sistemi operativi.
In poche parole, con andLinux è possibile lanciare un programma nativo di Linux così come si esegue un programma per Windows.