Valutare le prestazioni delle memorie con HD Speed

La lettura e l’interpretazione dei risultati di tests e benchmarks conferiscono al bravo geek la verbosità tipica del medico, che solamente un camice bianco potrebbe parimenti restituire. I dati, nella maggior pate dei casi espressi in modo facilmente concepibile, richiedono in ogni caso una certa perizia nella valutazione del risultato rispetto ad un range, raramente segnalato.

Checché se ne dica, è sempre consigliato rivolgersi a figure qualificate qualora risultasse necessaria una valutazione tecnica. Con l’intento di contribuire alla formazione del bravo geek, oggi presentiamo un interessante strumento di benchmarking per hard disk, volto a restituire feedbacks sempre precisi e aggiornati su diversi parametri, con particolare riguardo per la velocità: il nome HD Speed, infatti, non è per nulla casuale.

Safari 4, dai test risulta il browser più veloce al mondo

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Come ben sappiamo, Apple ha rilasciato pubblicamente in beta la versione 4 del suo browser, dimostratasi davvero valida sotto tutti i punti di vista.
Safari oggettivamente è stato sempre un browser all’altezza di Cupertino, ma questa volta l’azienda in questione ha superato tutte le aspettative.

Alcuni test pubblicati dai colleghi di lifehacker e Softpedia dimostrano che Safari 4.0 è più veloce di Firefox 3.0 di ben 3 volte, andando oltre perfino a Google Chrome 2 (vedi le immagini poste al di sotto del post).
Riguardo IE 7? un’umiliazione vera e propria per Microsoft, che si riprende leggermente grazie alla versione 8 di questo stesso.

Ubuntu 8.10 VS Ubuntu 9.04: ecco i risultati dei test

Mark Richard Shuttleworth ha parlato: la prossima versione di Ubuntu Linux (la 9.04, ndr) sarà estremamente più veloce di quella che attualmente fa bella mostra di sé sui PC di molti geek. Certo – visto il suo coinvolgimento nel progetto – l’annuncio dell’imprenditore/astronauta sudafricano vale tanto quanto quello di zio Ballmer che a suo tempo esaltava la legiadria di Vista, ma noi abbiamo della “ciccia” sulla quale riflettere… e ringraziando chi di dovere il boss di Microsoft non c’entra nulla!

Stiamo infatti per sfogliare insieme i risultati di un confronto di performance fatto dai ragazzi di Phoronix tra Ubuntu 8.10 (kernel Linux 2.6.27 e file system EXT3) e l’imminente versione 9.04 alpha 4 (kernel Linux 2.6.28 e file system EXT3) del sistema operativo open source più utilizzato al mondo (ma sottolineiamo che Ubuntu non è Linux… e così ci siamo salvati sulla linea!). Si comincia!

Windows 7 beta VS Vista VS XP: come se la cavano con 512MB di RAM?

Ce la farà un caro vecchio “rottame” con 512MB di RAM a sostenere il peso del sempre più imminente Windows 7 di casa Microsoft? E’ proprio questo il dubbio che ha spinto i ragazzi di ZDNet ad effettuare dei test, gli ennesimi concernenti l’ultimo nato in quel di Redmond, e constatare se qualche filamento di DNA lega ancora Seven al suo pachidermico predecessore, che rendeva anche macchine ultra-moderne niente più di onesti PC “casalinghi”.

Come largamente intuibile, i risultati delle prove premiano Seven (e anche XP, che è stato inserito in graduatoria ma che per la sua datazione non conta più di tanto). Ma prima di vedere i grafici in dettaglio, ecco qualche informazione tecnica:

  • Windows XP è stato provato nella versione con SP3 ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti (compresi Internet Explorer 7, Windows Media Player 11 e Windows Search 4).
  • Windows Vista è stato provato nella versione Ultimate a 32 bit con SP1 ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti.
  • Windows 7 Beta è stato provato nella sua versione a 64 bit ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti.

Windows 7 VS Ubuntu Linux: ecco i risultati dei test

Per introdurre questo post avremmo potuto scrivere fiumi di parole (nelle vostre menti starà sicuramente rimbombando il tormentone dei Jalisse, ma tranquilli… tra poco passa tutto!), ma c’è talmente tanta carne da mettere a fuoco che qualsiasi sillaba risulterebbe di troppo.

I ragazzi di Tux Radar hanno preso il loro bel PC con processore Intel Core i7 920 (quattro core da 2.67GHz), hyperthreading, 8MB di cache L3, 6GB di RAM, hard disk da 500GB e 16MB di cache, ed hanno messo a confronto Windows 7 Ultimate ed Ubuntu Linux 9.04. I risultati dei test (che comprendono versioni sia a 32 che 64 bit dei sistemi, nonché Windows Vista) di seguito:

Installazione

Come ben saprà chi è pratico di questi “scontri” tra sistemi operativi, una delle prime prove che si effettuano in questi casi è quella relativa ai tempi d’installazione. Questi i risultati della sfida tra Vista, Seven e Ubuntu (in secondi, la barra più bassa “vince”):

Il tuo provider manipola il traffico torrent? Scoprilo con questo test online!

La larga diffusione della tecnologia peer to peer, che può arrivare ad occupare fino al 75% della banda totale, ha spinto alcuni provider internazionali ad evitare congestioni di traffico (e conseguenti lamentele da parte dell’utenza) limitando il traffico P2P, ed in particolar modo quello della rete BitTorrent. Una mossa alquanto discutibile, che viene attuata dagli ISP per non procedere all’acquisto di nuovo traffico.

Ecco allora sorgere spontanea una domanda: il nostro provider manipola il traffico torrent?

La risposta ci viene offerta gratuitamente dall’ottimo sito Internet Glasnost, attraverso il quale è possibile effettuare un apposito test e scoprire la verità.

Il tuo PC è pronto per i Blu-Ray Disc? Scoprilo con Cyberlink Blu-Ray Disc Advisor

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Pur avendo vinto la battaglia contro l’HD-DVD, il Blu-Ray Disc (supporto ottico sviluppato ed introdotto nel 2002 sul mercato dalla Sony come evoluzione degli attuali DVD), complici anche i non esaltanti risultati delle vendite di PlayStation 3, non ha ancora ottenuto il successo che il colosso nipponico dell’elettronica si sarebbe aspettato.

Ad ogni modo, prima o poi, questi dischi (che hanno una capacità di memorizzazione pari a 54 GB ) soppianteranno CD e DVD, ed in quella occasione – da bravi geek – non dovremo assolutamente farci trovare impreparati.

Ecco perché, oggi, vi proponiamo Cyberlink Blu-Ray Disc Advisor, un software gratuito in grado di dirci se i nostri computer sono pronti o meno per la riproduzione di film in alta definizione su Blu-Ray Disc (a patto che vi sia un apposito lettore, chiaramente).

Windows 7 beta VS Vista VS XP: ecco i risultati dei test comparativi

Nuova versione di Windows 7, nuovi test comparativi con i suoi diretti predecessori, Vista SP1 ed XP SP3 (tutti a 32 bit). Non c’è che dire, in queste feste di Natale i ragazzi di ZDNet non si sono affatto risparmiati. Anzi, hanno messo il piede sull’acceleratore e sono riusciti ad effettuare tante interessanti “prove sul campo” del nuovo sistema Microsoft.

I test che vi proponiamo oggi, avendo come oggetto una versione beta dell’OS, prevedono dei risultati decisamente più attendibili rispetto a quanto emerso dai confronti che vedevano come protagonista la pre-beta di Seven. Insomma, dati su cui riflettere seriamente li avremo solo con l’uscita della versione finale del sistema, ma leggendo quanto segue ci si può già fare qualche idea abbastanza chiara sul futuro che attende gli utenti Windows.

I computer utilizzati per queste comparazioni sono stati due: un AMD Phenom 9700 da 2.4GHz (con scheda video ATI Radeon 3850 e 4GB di RAM) ed un Intel Pentium Dual Core E2200 2.2GHz (con scheda video NVIDIA GeForce 8400 GS ed 1GB di RAM). I test sono stati tra i più disparati, mentre i punteggi minori vanno considerati come quelli migliori. A proposito, eccoli:

Windows 7 VS Windows Vista: ecco i risultati dei primi test

Premettendo che la build 6956 di Windows 7 è una pre-beta e che i risultati dei test provenienti dalle versioni pre-beta dei software vanno presi con le pinze, oggi vogliamo proporvi un interessante confronto fatto da ZDNet: quello tra Windows 7 ed il suo predecessore, Windows Vista.

Per misurare le prestazioni di ciascun sistema (tutti a 32 bit), non sono state applicate ottimizzazioni, Windows Defender è stato lasciato attivo, ed è stato utilizzato un computer dotato di: processore quad-core Phenom 9700, scheda grafica ATI Radeon 3850 da 256MB, scheda madre ASUS M3A32-MVP Deluxe, 2 blocchi di RAM da 1 GB e due hard disk (uno da 150 GB e l’altro da 500 GB).

Velocità di avvio

Come facilmente immaginabile, Windows 7 (20 secondi) si rivela più veloce sia di Windows Vista RTM (27 secondi) che di Windows Vista SP1 (31 secondi) in fase di boot. I tempi sono stati misurati dal momento dell’accensione della macchina fino alla disponibilità di un desktop funzionante.

Ecco i primi test su Ubuntu 8.10 e Fedora Core 10!

Come tutti sappiamo, ogni 6 mesi, è rilasciata una nuova versione una delle molte distro linux disponibili in rete. Recentemente è stata rilasciata la nuova versione di Ubuntu e di Fedora Core. Queste due sono le distro linux più utilizzate dagli utenti e non si può negare una certa rivalità tra i due team che lavorano a queste distro.

Ad aumentare questa rivalità ci si mettono anche gli esperti del settore che si divertono a fare i test più strani su queste due versioni di linux. L’ultimo test è stato fatto per calcolare i temi di chiusura dei due sistemi, ovviamente, sono state testate la versione a 32 e 64 BIT.

Windows 7: avvio del 20% più veloce rispetto a Vista… ed i 15 secondi?

Riecheggia ancora forte nelle nostre orecchie, come un gorgoglio della pancia di Giampiero Galeazzi, l’annuncio da parte di Microsoft, che aveva fatto sperare anche i più scettici a riguardo: “Windows 7 si avvierà in non più di 15 secondi“.

Ebbene, i ragazzi di Lifehacker hanno effettuato dei test sulla versione pre-beta del sistema “made in Redmond“, quella presentata al PDC, ed hanno scoperto qualcosa di realmente interessante: l’avvio è sì più veloce del 20% rispetto a Vista, ma è pare a ben 27 secondi, e – sorpresa delle sorprese – dura tanto quanto quello del caro, vecchio Windows XP!

Il PC utilizzato in queste interessanti prove, che hanno avuto come oggetto un triplo boot (XP, Vista e 7), ha delle caratteristiche tecniche di tutto rispetto (processore Intel Core 2 Duo 3.16GHz e RAM di 4 GB), ma – per essere onesti – va sottolineato il piccolo svantaggio di Windows 7, avviato da un drive IDE, rispetto a Vista ed XP, avviati da drive SATA.

A lavoro su Chrome

I programmatori di casa Google stanno in questi giorni lavorando alacremente per dar vita alla prossima release di Chrome è infatti disponibile, ma solo per gli sviluppatori, una versione di test della prossima beta.

In questa versione saranno eliminati tutti i problemi legati alla riproduzione dei video, con particolare riguardo nei confronti delle estensioni di Flash, nonché aumentato il livello di sicurezza nel download di file potenzialmente pericolosi come, ad esempio, gli eseguibili.

Confrontiamo i 5 futuri browser più famosi della rete [Sondaggio]

Non so chi di voi utilizzi Firefox, Safari o IE (ecc, ecc.) ma se siete Geek avrete senz’altro la mania di grandezza che ci accomuna per utilizzare quindi quello che più ci soddisfa in quanto a prestazioni e a features.
Questo post, per l’appunto, nasce con lo scopo di affrontare l’argomento “Browser del futuro” e paragonare la potenza dei “5” che verranno rilasciati a breve.
Mi riferisco rispettivamente a Firefox 3.1 (Codename Shiretoko) pre-beta1, l’ultima nightly build di Google Chrome, Safari 4.0 Developer Preview 2, Opera 9.6 beta1 e Internet Explorer 8 beta2.

Non so dirvi i giorni precisi di quando tutti questi browser verranno rilasciati nelle versioni finali, ma so solo che, ironicamente parlando, si dovrà inventare un acid test 4 per poterne misurare le reali prestazioni.
Per la vostra felicità, abbiamo effettuato dei semplici test su questi 5 software riguardanti il Javascript e l’acid test 3.

AV Comparatives, ecco i risultati di Agosto 2008. E’ di Avira il miglior antivirus free?

Per la gioia di geek grandi e piccini, nonché di tutti coloro che amano scannar… ehm, dibattere lungamente circa la bontà di un prodotto per la sicurezza informatica rispetto ad un altro, AV Comparatives ha rilasciato pubblicamente i risultati dei suoi test datati Agosto 2008.

Come molti di voi ben sapranno, quelli di cui parliamo, sono dei test indipendenti, utili a capire il grado di efficienza nella rilevazione di software maligno da parte di tutti i maggiori prodotti antivirus, sia gratuiti che a pagamento.

In ballo ci sono quasi tutti: Avira AntiVir, Norton, Kaspersky, AVG, NOD32, Avast, Bitdefender, e via discorrendo. Ed eccoci quindi pronti ad analizzare insieme il primo grafico, quello relativo alle minacce non rilevate, ovverosia, tutte le situazioni in cui un determinato antivirus ha “toppato”: