Windows 7: è Microsoft a far trapelare le varie build sulla rete torrent?

Un lecito dubbio, quasi una chiacchiera da bar, nulla più. Abbiamo però il dovere di riportare un vociare sempre più insistente che serpeggia su forum, blog e social network di tutto il mondo: dietro il continuo trapelare di build di Windows 7 sulla rete torrent potrebbe esserci la stessa Microsoft.

Gli indizi a favore di questa ipotesi? A dire il vero non ce ne sono tantissimi, ma il fatto che tutti questi sistemi risultino tranquillamente attivabili on-line (quindi con un rapporto diretto con i server dell’azienda di Redmond) ha lasciato più di qualche perplessità a molti utenti.

Il motivo di questa strana mossa, invece, ci sembra più che plausibile: creare un grosso hype mediatico intorno ad un prodotto in dirittura di commercializzazione, qualunque sia il suo valore effettivo (che, in questo caso, è indiscutibilmente buono), giocando su quel retrogusto di “proibito” che aleggia dietro il download di una versione non ufficialmente rilasciata di un software.

Aggiunto il FEED RSS personale su The Pirate Bay!

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ThePirateBay è il tracker Torrent più conosciuto della rete. Diventato famoso anche, e sopratutto, per la caparbietà che hanno i fondatori di questo sito nel combattere le grandi Major tutte le volte che vengono chiamati in causa in qualche paese del mondo, ThePirateBay è anche una fonte importante per la polizia di tutto il mondo. Su questo sito, infatti, le autorità possono “scovare” quei soggetti che condividono materiale protetto da Copyright.

Se anche voi avete avuto il coraggio di registrarvi sul portale, come hanno fatto tante persone fino ad ora, nella vostra pagina personale vi ritroverete anche un nuovo indirizzo per i feed RSS vostri personali. I programmatori del sito hanno deciso di aggiungere questa interessante funzione a tutti gli account, un feed RSS personale.

Messenger:Mac 8, circola in rete una versione privata della beta

Lo screencast (da vedere in HD, preferibilmente) fa notare una nuova versione del noto client di messaggistica istantanea sviluppato da Microsoft per Mac, nonché Messenger:Mac 8.
La release in questione è trapelata sui siti torrent da poco e conserva un numero di serie corrispondente ad una build privata, nata con lo scopo di essere testata.

E’ quindi ovviamente comprensibile trovare crash di vario tipo e incompletezze nel software stesso come ad esempio nella scrittura (per metà in Inglese e per metà Cinese) o anche nell’ installer.

Windows 7: ennesima build disponibile via torrent. Questa volta è toccato alla 7048, ma vale la pena di provarla?

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Un’altra volta? Già, dopo l’avvento sui canali p2p della Build 7022 fa la sua comparsa sulle reti torrent la versione 7048 di Windows 7, una sorta di Pre-RC.
Appena saputa la notizia, ho prontamente scaricato il file ISO e, dopo averlo testato su macchina virtuale per potermi accertare dell’effettivo funzionamento, ho installato questa stupenda release su partizione dedicata.

Una vicinanza immediata che ho avuto con l’OS in questione è stata l’incredibile velocità di reazione la quale mi ha tentato di più rispetto alle precedenti 7000 e 7022 e non solo per questo motivo, ma anche per le innumerevoli features che apporta al nostro sistema.

Windows 7 Build 7048 arriva sulla rete torrent

E’ lei o non è lei? E’ lei o non è lei? No, non è lei, ma c’è. Puntuale come un orologio svizzero taroccato è infatti approdata sulla rete torrent (e non solo… come i più “smanettoni” ben sapranno) la tanto chiacchierata build 7048 di Windows 7, quella che doveva essere la release candidate e che invece si è rivelata come una “semplice” versione pre-RC1.

Volendo essere estremamente precisi, stiamo parlando della build 7048.0.winmain.090219-1845, il che ci fa capire che questa versione di Seven è stata compilata lo scorso 19 Febbraio. Tra le sue novità – che sono relativamente poche – troviamo qualche falla rattoppata, una nuova animazione per il pulsante start e delle icone nuove di zecca per note, paint e calcolatrice.

TorrentSurf, megamotore di ricerca per torrent!

TorrentSurf

Risorsa fondamentale per il filesharing, grande culla piena di file da scaricare e utilizzare, nonché enorme piattaforma sulla quale ogni giorno giungono milioni di utenti: l’oggetto in questione è la mitica rete torrent!

Una rete ampia, frequentatissima e ricchissima di file. File che necessitano però di essere trovati, e per farlo è necessario utilizzare un motore di ricerca che ci faccia trovare i .torrent che permettono il download da client come uTorrent, Azureus, Deluge. Un buon sito? TorrentSurf!

TorrentSurf è un efficiente servizio che consente di ricercare e scaricare torrent dai più importanti tracker del mondo in maniera gratuita, veloce e accessibile per tutti gli utenti.

5 metodi per bypassare il blocco dei torrent

Perché non ottimizzare i tempi e procedere al download di qualche file attraverso la rete torrent sfruttando i computer che, ogni santo giorno, siamo costretti ad utilizzare a scuola o in ufficio? Semplice, perché spesso l’utilizzo dei file utili ad effettuare questo tipo di scaricamento sulla rete P2P viene bloccato dagli amministratori.

Eccoci quindi pronti a proporvi qualche soluzione al volo, che speriamo possa tornarvi utile in situazioni come quelle appena descritte. Scegliete uno di questi 5 metodi per bypassare il blocco dei torrent e divertitevi alla faccia dell’amministratore (a meno che non gironzoli per la stanza in cui siete voi!).

TXTor: se la ragione che non permette il download di file attraverso la rete torrent in un determinato PC è il semplice inserimento in “blacklist” dell’estensione torrent, questo servizio è la soluzione più semplice. In poche parole, basta recarsi su questo sito Internet, inserire il link al file torrent che si desidera utilizzare, scaricare il file “.txt” risultante, rinominarlo aggiungendo l’estensione “.torrent” ed utilizzarlo come tutti noi sappiamo.

Pirate Bay: ecco la mappa mondiale dei pirati!

Ma quanto siamo “pirati”? Stando a quanto riportato dall’autorevole “Pirate Bay” (autorevole a modo suo, chiaramente), a dispetto delle aspettative, non tantissimo… almeno per quanto riguarda la rete torrent.

Basta infatti dare un’occhiata alla curiosa mappa che è possibile trovare cliccando qui per scoprire la percentuale di persone che, nazione per nazione, fanno uso del P2P sotto forma di “torrenti di dati” (basandosi sulle connessioni ai tracker). I risultati, anche al di fuori del recinto di casa nostra, lasciano adito a più di qualche riflessione.

Il tuo provider manipola il traffico torrent? Scoprilo con questo test online!

La larga diffusione della tecnologia peer to peer, che può arrivare ad occupare fino al 75% della banda totale, ha spinto alcuni provider internazionali ad evitare congestioni di traffico (e conseguenti lamentele da parte dell’utenza) limitando il traffico P2P, ed in particolar modo quello della rete BitTorrent. Una mossa alquanto discutibile, che viene attuata dagli ISP per non procedere all’acquisto di nuovo traffico.

Ecco allora sorgere spontanea una domanda: il nostro provider manipola il traffico torrent?

La risposta ci viene offerta gratuitamente dall’ottimo sito Internet Glasnost, attraverso il quale è possibile effettuare un apposito test e scoprire la verità.

Tutti i tracker torrent privati sotto controllo

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I tracker torrent privati sono ottimi quando dobbiamo cercare un file che in siti come Piratebay o Mininova, tracker pubblici, non sono messi in risalto. Lo svantaggio di questi tracker privati deriva dal fatto che bisogna aspettare che si aprano le iscrizioni e registrarsi per poter scaricare.

E molto spesso queste registrazioni sono chiuse; per questo motivo oggi voglio segnalarvi Trackerchecker che raccoglie parecchi tracker privati e informa quasi in tempo reale se le iscrizioni sono aperte o meno.

Vertor: solo torrent certificati

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Quante volte vi è capitato di scaricare un torrent, dopo una attesa di giorni, per scoprire che non era in realtà quello che stavate cercando bensì un “pornazzo”?

E’ noto che molto spesso i motori di ricerca torrent sono spesso pieni di spam, malware, etc. per questo motivo, i siti più “seri” si dotano di moderatori che a mano rimuovono le mele marce. Bene oggi voglio segnalarvi un ottimo motore di ricerca dove a differenza di altri siti dello stesso genere viene fatto un controllo maniacale su ogni torrent indicizzato, prima che questo venga pubblicato, per assicurarsi che non sia un fake. Vertor.com che sta per verified torrents, controlla qualsiasi file alla ricerca di virus, drm o altri inconvenienti. Quindi per trovare l’episodio della nostra serie TV preferita dovremo aspettare qualche giorno in più, ma almeno saremo sicuri di quello che scarichiamo. In che modo altro modo Vertor è diverso?

Coda.fm: nuovo sito per il download dei file Torrent!

Coda.FM ScreenShot

Il protocollo Torrent è uno dei più utilizzati in questo periodo, dove eMule e il suo network eDonkey e Kad, stanno avendo dei “problemi” e dei rallentamenti. Il Torrent è uno dei protocolli più veloci e stabili attualmente disponibile a livello mondiale. I file presenti nella rete Torrent, sono veramente tanti e ogni giorno ne arrivano sempre di nuovi. Per farvi capire, quanto è utilizzato il protocollo torrent, vi ricordo che è anche il protocollo p2p più utilizzato per la distribuzione dei sistemi Linux.

Sono tante, infatti, le case del mondo Linux che hanno deciso di rilasciare il loro sistema operativo sia via FTP sia via Torrent, proprio per la sua stabilità e velocità. In quest’ultimo periodo, stanno fiorendo sempre più siti che vi permettono di effettuare delle ricerche sui principali Tracker torrent della rete. Oggi, vi presento un nuovo sito veramente ben fatto e ricco di file.

Guida al FileSharing: “quale programma per quel tipo di file”, approfondimento!

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Primo giorno di un nuovo anno. Che bello! Smaltita l’ultima sbronza del 2008, siamo di nuovo qui, insieme, a leggere e perché no, scrivere, su Geekissimo, con un nuovo argomento davanti ai nostri occhi. E con un altro articolo-approfondimento, come è stato un po’ quello di ieri sul web 3.0.

Di solito ciò che si fa il primo dell’anno, si fa tutto l’anno. Ecco, appunto. Da blogger quindi credo di far bene a parlare di uno degli argomenti che più mi vanno a genio: il FileSharing! Sperando che la gioia nel parlarvi di questo, possa appunto durare per i prossimi 364 giorni del 2009.

Quello che vi propongo oggi è un testo che potrebbe essere utile ogni giorno, per meglio affrontare la nostra vita alle prese con il computer, Internet e il filesharing, e credo sia da tenere a portata di mano per i consigli utili dati per scaricare dai programmi di Peer-To-Peer, ma non solo,

Come già sappiamo, i programmi per scaricare file dal web (e da questo discorso escludiamo i numerosi browser e download manager) sono molteplici, si basano su reti diverse ed hanno, quindi, caratteristiche diverse. Per tutti, però, c’è un campo dove sono i più forti, dove dominano per quantità di file trovabili e per velocità, ed è proprio questo il concetto da sviscerare oggi. File che cerco, programma che trovo, dunque!

Raggiungiamo quindi il corpo dell’articolo, passando al setaccio i numerosi tipi di file scaricabili, e aggiungendo ad essi nozioni fondamentali sui principali programmi attraverso i quali possiamo scaricare.

Musica: cominciamo col fare una distinzione, dividendo l’oggetto in discussione in due parti, musica “recente/facilmente rintracciabile” e “musica rara/dificilmente rintracciabile”.
Per la musica recente o comunque facilmente rintracciabile, i migliori software P2P sono LimeWire (disponibile per tutti i principali OS anche nella sua variante FrostWire) e Lphant, rapidi a compiere il loro compito se si tratta di download di canzoni singole. Sicuramente uTorrent (e tutti i client ad esso simili, quindi anche Azureus, Deluge, BitComet), Lphant, eMule e mIRC, i programmi migliori per il download di interi album.

Per la musica difficilmente rintracciabile perché poco famosa o datata, i migliori programmi di FileSharing si rivelano essere il già pluricitato Lphant, eMule, SoulSeek, DC++ e uTorrent (solo in alcuni casi). Soprattutto i programmi basati sulle reti ed2k o Kad sono consigliabili in questo genere di casi.

Andiamo oltre, considerando i video, quindi filmati di vario genere, ma anche film, telefilm, documentari e videoguide didattiche. Per i video, in generale, si consiglia l’utilizzo di Lphant ed eMule, ma ampiamente degni di considerazione sono, soprattutto per i film, i programmi mIRC e uTorrent, molto performanti, ma molto spesso poco ricchi di file di questo genere se questi ultimi non sono di recente pubblicazione.

ThePirateBay raggiunge i 25 milioni di peers

Nonostante la granitica opposizione delle major internazionali e di molti governi, il P2P continua ad essere il mezzo di download preferito dagli utenti della rete.

Dal 2003 ad dar man forte agli amanti dei peers e dello sharing c’è ThePirateBay, destinato ai soli utenti svedesi, nel giro di cinque anni ha raggiunto un successo inaspettato.

A cinque anni di distanza dall’entrata in scena della baia il suo successo è aumentato spasmodicamente, se la notizia del record di 20 milioni di peers è di un mese fa, quel record è già stato abbattuto. ThePirateBay fa sapere infatti di aver raggiunto i 25 milioni giusto un paio di giorni fa.