Trucchi per windows 7 – Rimuovere il messaggio di avviso nei file exe [Video Tutorial]

http://www.youtube.com/watch?v=ChJMhSiZEyw

L’estensione EXE identifica, nei sistemi operativi di casa Microsoft, un file con all’interno un codice eseguibile, ovvero un programma o un driver di un determinato dispositivo. In aggiunta al codice, al suo interno sono presenti anche i dati e le risorse per l’interfaccia grafica o le informazioni necessarie per il funzionamento del programma stesso. Questo tipo di file è eseguibile solamente nei sistemi operativi Microsoft; infatti in Mac OS o in Ubuntu bisogna ricorrere ad alcuni trucchetti per riuscire ad utilizzarli.
In windows, ogni qualvolta si apre un file eseguibile, ad esempio con estensione .EXE o .MSI, viene visualizzato un messaggio di avviso in cui il sistema ricorda all’utente che l’applicazione è stata scaricata dalla rete e domanda se si è veramente intenzionati ad aprirla. Nella parte bassa della finestra è presente la voce “non mostrare più questo messaggio“, ma è valida solamente per quel file; in questa guida vediamo come nascondere l’avviso per le estensioni da noi desiderate. Vediamo come fare!

Come aggiungere Google Docs al menu contestuale di Windows

Se siete assidui utilizzatori di Google Docs, ecco qualcosa che potrebbe rallegrarvi la giornata.

Il sito Internet “HowToGeek” ha architettato un simpatico stratagemma grazie al quale è possibile aggiungere Google Docs al menu contestuale di Windows e dar vita a nuovi documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni e disegni online direttamente dalla voce “Nuovo” del menu che si apre facendo click destro sul desktop o nell’Esplora Risorse.

Per attuarlo, basta scaricare un archivio contenente due script per il registro di sistema (una per abilitare e una per disabilitare Google Docs nel menu contestuale di Windows), quattro icone (per rendere più carine le voci che andranno a inserirsi nel menu contestuale) e un’applicazione (un semplice script di AutoHotkey contenente l’istruzione ” Run, %1%” necessario a lanciare la creazione dei documenti online) e fare quanto segue:
  1. Scaricare l’archivio con tutto l’occorrente da qui;
  2. Estrarre tutti i file “.ico” e l’applicazione “googledocsrunner.exe” contenuti nell’archivio appena scaricato ed estrarli nella cartella “C:\Windows”;

Windows: come rendere i file nascosti dal menu contestuale (e mostrarli nuovamente)

Al grido di “non fare mai in quattro o cinque passaggi quello che potresti fare in due click”, oggi vogliamo proporvi un simpatico trucchetto per Windows 7/Vista/XP che permette di rendere i file nascosti dal menu contestuale e annullare tale modifica senza doversi addentrare nelle loro proprietà e mettere la spunta su “nascosto”.

Il tutto è fattibile con il solo registro di sistema e, qualora vi sfugga, per visualizzare i file nascosti su Windows, vi basterà andare in Opzioni cartella e mettere la spunta su Visualizza cartelle, file e unità nascosti. Ecco la procedura da seguire passo passo.

Per nascondere i file

  1. Aprire l’editor del registro di sistema (Start > regedit);
  2. Recarsi nella chiave HKEY_CLASSES_ROOT\ *\ shell;

Windows, disabilitare l’avviso relativo alla visualizzazione dei file protetti di sistema

Windows, di default, non permette agli utenti di visualizzare i file protetti di sistema nell’Esplora Risorse, lo sappiamo. Per abilitare la visualizzazione di questo tipo di file, bisogna andare in Opzioni cartelle e ricerca > Visualizzazione e togliere la spunta da Nascondi file protetti di sistema, sappiamo anche questo. Ma come liberarsi del fastidiosissimo messaggio di avviso che compare quando togliamo la spunta da tale voce?

Questo, probabilmente, in molti non lo sanno, ma oggi rimedieremo. Stiamo infatti per vedere come disabilitare l’avviso relativo alla visualizzazione dei file protetti di sistema in Windows, da XP a Seven passando per Vista. Tutto quello che bisogna fare, come qualcuno avrà già previsto, è cancellare una chiave dal registro di sistema. Ecco quale.

Windows: come azzerare la coda di stampa con un click

Quando la stampante, per un motivo o l’altro, non funziona correttamente e, al contempo, si è avviata la stampa di diversi documenti sotto Windows, si consuma quasi sempre un piccolo-grande dramma: la cancellazione impossibile della coda di stampa, che nonostante svariati colpi di mouse e di tastiera (a volte non solo figurati) non vuole saperne di svuotarsi.

Per fortuna, però, esiste un metodo semplice quanto efficace per superare questo ostacolo e azzerare la coda di stampa con un click. Di che si tratta? Ma ovvio, di uno script batch che fa per noi il “lavoro sporco”, quello che dovrebbe essere fatto “a manina” quando la gestione delle stampanti di Windows va in tilt e che richiederebbe tantissimi secondi preziosi per essere portato a termine.

Di seguito, il codice dello script. Vi basterà copiarlo nel Blocco Note (o digitarlo da zero, nel caso non dovesse funzionare col copia-e-incolla) e salvarlo come un file con estensione .bat.

Windows 7, come associare un comando a un programma

Una volta installati, molti programmi per Windows vengono automaticamente associati a dei comandi. Questi comandi, come molti di voi ben sapranno, permettono di richiamare i vari software digitando un semplice termine in Esegui o nella barra di ricerca del menu Start. Diviene quindi possibile avviare Firefox digitando firefox, WordPad digitando wordpad, e così via.

Con il tutorial che stiamo per illustrarvi, vedremo insieme come associare a dei comandi i programmi per Windows 7 (e precedenti) che non subiscono questo trattamento in via automatica. Come lecito attendersi, quello che bisogna fare è smanettare un po’ nel registro di sistema e poco più. Ecco tutto in dettaglio:
  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca veloce e premere il tasto Invio, per accedere all’editor di registro di sistema;
  2. Recarsi nella cartella HKEY_LOCAL_MACHINE\ SOFTWARE\ Microsoft\ Windows\ CurrentVersion\ App Paths;
  3. Fare click destro sulla cartella App Paths e selezionare la voce Nuovo > Chiave dal menu contestuale, per creare una nuova chiave;

WMP12 Library Background Changer: cambiare sfondo alla libreria di WMP con un click

Ricordate il trucchetto per cambiare sfondo alla libreria di Windows Media Player 12 (Windows 7) che vi presentammo qualche settimana fa su queste stesse pagine? Bene, non serve più!

I ragazzi del sito Internet russo (?) Winreview.ru hanno dato vita a WMP12 Library Background Changer, un programma dal nome più che eloquente che permette di cambiare sfondo alla libreria di Windows Media Player 12 senza dover “smanettare” nel registro di sistema e senza rischiare di mettere le mani dove non si dovrebbe. Basta un click ed è tutto fatto.

Windows 7: migliorare le performance cancellando il file di paging

Ecco un nuovo trucchetto per Windows 7 (ma anche per le versioni precedenti dell’OS Microsoft), un trucco che i veri geek sicuramente conosceranno ma che potrebbe tornare utile a coloro che non hanno ancora molta dimestichezza con il mondo Windows.

In alcune circostanze, può capitare che le prestazioni generali del sistema subiscano degli strani rallentamenti: non ci sono nuovi programmi installati, non si eseguono applicazioni particolarmente pesanti, ma tutto “gira” più lentamente. In questi casi, escludendo virus e malware, il problema può essere identificato in una sorta di “ingolfamento” del file di paging, quello che Windows usa come estensione della RAM su hard disk per gestire meglio file e programmi.

Va quindi da sé che per mettere a posto la situazione, basta fare in modo che il sistema elimini il file di paging e lo ricostruisca partendo da zero. Ecco come fare:

Windows Media Center: 3 trucchi da conoscere

Lo sappiamo, evocare film gustati in poltrona e musica ascoltata spaparanzati sul letto in un giorno feriale è un po’ come mettere un Big Mac sotto il naso di uno che sta a dieta, ma questi 3 trucchetti per Windows Media Center non potete perderveli per nulla al mondo.

Che siate assidui utilizzatori del centro multimediale targato Microsoft (integrato di default in Windows 7 ma presente anche in alcune versioni di Vista e XP) o meno, poco importa. Queste piccole-grandi dritte, riguardanti la variazione dei tempi di salto in avanti e indietro nei video, il supporto alle immagini ISO e le configurazioni multi-monitor, potrebbero tornarvi utili anche se accedete a Windows Media Center massimo due o tre volte all’anno. Ecco tutto spiegato in dettaglio.

Cambiare i tempi di salto avanti e salto indietro

Se siete assidui utilizzatori di Windows Media Center, saprete sicuramente che le impostazioni predefinite prevedono che il salto in avanti nei video (quando si clicca la freccia avanti che si trova vicino al pulsante play) sia di 29 secondi, mentre il salto indietro (quando si clicca la freccia avanti che si trova vicino al pulsante play) sia fissato a 7 secondi. Quello che stiamo per vedere è un metodo semplice semplice per modificare questi valori a nostro piacimento:
  1. Cliccare sull’orb di Windows (il pulsante Start), digitare regedit nella barra di ricerca veloce e premere il pulsante Invio per accedere all’editor del registro di sistema;
  2. Recarsi nella cartella HKEY_CURRENT_USER\ Software\ Microsoft\ Windows\ CurrentVersion\ Media Center\ Settings\ VideoSettings;
  3. Fare doppio click sulla chiave SkipAheadInterval, mettere la spunta su Decimale, digitare il tempo (in millisecondi) da associare al salto in avanti nei video (1000=1 secondo) e cliccare su OK per applicare i cambiamenti;
  4. Fare doppio click sulla chiave InstantReplayInterval, mettere la spunta su Decimale, digitare il tempo (in millisecondi) da associare al salto indietro nei video (1000=1 secondo) e cliccare su OK per applicare i cambiamenti.

Windows 7: come cambiare la cornice delle anteprime delle immagini

Pronti a conoscere un altro segreto di Windows 7, così segreto che nemmeno Steve Ballmer lo conosce? Perfetto, allora noi la spariamo: in realtà Seven è il frutto del lavoro di un tredicenne a cui sono stati messi in mano una copia di OS X Leopard e il programma Reshacker.

Battute per l’utenza Mac a parte (Windows 7 è un ottimo sistema operativo, l’ho ripetuto fino allo sfinimento), oggi stiamo per scoprire una simpatica funzione di Seven nascosta nei meandri del registro di sistema. Si tratta di una modifica che permette di cambiare le cornici delle anteprime delle immagini visualizzate nell’Esplora Risorse e sul desktop.

Se siete stanchi dell’ombreggiatura impostata di default e a quest’ultima preferite una cornice bianca piuttosto che una pellicola cinematografica, non dovete far altro che seguire questo semplicissimo procedimento:

Windows 7: cancellare la cache delle icone nell’area di notifica con un click

Scorrendo la lista dei programmi visualizzabili nell’area di notifica di Windows 7, avete incontrato i nomi di software disinstallati ai tempi delle guerre puniche?

Nulla di preoccupante. Questo capita perché, nonostante la loro rimozione, parecchi programmi rimangono memorizzati nella cache dell’area di notifica del sistema Microsoft, quella che gestisce le icone che stanno in basso a destra nella barra delle applicazioni di Windows, per chi non avesse ancora ben chiaro di cosa stiamo parlando.

Per cancellare queste icone, tutto quello che occorre è un semplice script bat realizzato dai ragazzi del sito Internet 7Tutorials. Lo si scarica, lo si avvia ed il gioco è fatto.

Windows Media Player in Windows 7: come cambiare sfondo alla libreria

Anche se ormai lo conosciamo da diversi mesi, Windows 7 continua a nasconderci diverse cosucce interessanti. Ad esempio, sapevate che era possibile cambiare l’immagine di sfondo della libreria in Windows Media Player 12?

Non sappiamo ancora per quale motivo, ma Seven integra la bellezza di 6 sfondi segreti per WMP abilitabili tramite il registro di sistema. È un gioco da ragazzi, credeteci. E se vi va di provare, qui sotto trovate la guida da seguire passo passo per cambiare sfondo alla libreria del popolare player targato Microsoft.

Windows 7/Vista: cosa fare quando le anteprime dei video MPG sono nere

Tutto ad un tratto l’esplora risorse del vostro Windows 7/ Vista non visualizza più le anteprime dei video MPG, mostrando un rettangolo nero al loro posto?

Tranquilli, non è nulla di particolarmente grave. La causa del problema potrebbe essere la cancellazione delle chiavi del registro di sistema inerenti , appunto, ai video MPEG, magari a seguito di una pulizia dello stesso o alla disinstallazione di un programma particolarmente radicato nell’OS.

Se la cancellazione dei thumbnails mediante l’utility di pulizia del disco e/o la re installazione dei codec che siete soliti usare non hanno dato frutti, provate a seguire queste due dritte e dovreste risolvere il problema in men che non si dica.

Colleghiamo il nostro account LiveID a Windows 7!

Windows live ID

Windows 7, sì, questo futuro pupillo di casa Microsoft, il sistema operativo che forse, rimetterà in buona luce l’intero patrimonio creato da Zio Bill negli anni passati e rovinato dall’attuale Windows Vista. Windows 7, inutile dirlo, si sta mostrando un ottimo Sistema Operativo, non passa giorno che in sparso per la rete non si trovi un post che decanta le lodi di quest’OS.

Oggi, torniamo anche noi di Geekissimo a parlare di Windows 7, questa volta, vediamo come ampliare le sue funzionalità, ancora in versione beta. Oggi, per esempio, vedremo come aggiungere il nostro account Windows Live ai normali account del sistema operativo. Gli strumenti che ci occorrono sono un pc con sopra Windows 7 quest’addon per l’OS firmato Microsoft.