USB: lo standard non è sicuro, scoperta una grave vulnerabilità

USB: lo standard non è sicuro, scoperta una grave vulnerabilità

USB: lo standard non è sicuro, scoperta una grave vulnerabilità

Il fatto che lo standard USB possa essere sfruttato per infettare un computer, ad esempio tramite pendrive, è oramai ben risaputo ma che sia anche “portatore sano” di una grave vulnerabilità praticamente impossibile da risolvere è però cosa nuova.

Ad aver scoperto la non felice novità sono stati i ricercatori di sicurezza Karsten Nohl e Jakob Lell.

Nel corso della conferenza Black Hat che si terrà la prossima settimana a Las Vegas i due ricercatori mostreranno infatti il funzionamento di BadUSB, un software che può essere installato su un dispositivo USB per prendere il controllo del PC ed eseguire diverse operazioni come ad esempio cancellare i file o effettuare il reindirizzamento del traffico internet.

BadUSB risiede nel firmware del controller, il chip presente in tutti i dispositivi e che va a gestire lo scambio bidirezionale dei dati. Questo sta a significare che il malware non può essere rilevato e neppure eliminato.

collegamento desktop device USB

USB Extension, creare collegamenti sul desktop per i device USB

collegamento desktop device USBQuando viene collegato un qualsiasi device USB ad una delle porte del computer è necessario attendere la comparsa della finestra di autorun di Windows o è necessario servirsi dell’Esplora Risorse per poterne visualizzare e gestire il contenuto.

Infatti, a differenza di altri sistemi operativi su Windows non vengono visualizzati appositi collegamenti sul desktop mediante i quali accedere rapidamente alle periferiche che sono state connesse.

Per far fronte in maniera semplice ed immediata alla cosa è però possibile ricorrere all’utilizzo di un apposita risorsa quale USB Extension.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che è stato progettato per rilevare un dispositivo rimovibile quando viene collegato al sistema creando automaticamente un collegamento ad esso sul desktop, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot illustrativo annesso al post.

disattivare lettura scrittura usb

Removable Access Tool: impedire lettura, scrittura e rilevamento delle unità USB

disattivare lettura scrittura usb

Impedire il rilevamento delle chiavette e delle unità USB collegate computer limitandone o bloccandone l’utilizzo è una necessità che viene avvertita sopratutto quando il proprio PC viene impiegato da altre persone in nostra assenza.

Impedire il rilevamento delle unita USB e renderne l’utilizzo limitato permette infatti di evitare che eventuali file presenti sul computer possano essere copiati da terzi.

Per poter effettuare le operazioni in questione in maniera semplice e sopratutto efficace è possibile ricorrere all’utilizzo di uno strumento apposito quale Removable Access Tool.

Modem USB 3G 4 G pericolo sicurezza computer

Le chiavette 3G e 4G possono mettere a rischio la sicurezza dell’OS

Modem USB 3G 4 G pericolo sicurezza computer

Nel software precaricato su quelle che sono le comunissime chiavette utilizzate a mò di modem per connettersi ad internet sono presenti numerose vulnerabilità che, a quanto pare, possono essere sfruttate da eventuali malintenzionati per attaccare i computer collegati.

A diffondere la notizia sono stati i due ricercatori russi Nikita Tarakanov e Oleg Kupreev con uno studio ad hoc, presentato durante la conferenza Black Hat Europe 2013, effettuato sui modelli di modem 3G/4G USB prodotti da Huawei e ZTE, vale a dire quelli maggiormente diffusi a livello globale, Italia compresa.

Stando alla ricerca il SoC integrato nelle internet key possiede un modulo Bluetooth disattivato dal firmware che tuttavia potrebbe essere attivato e utilizzato per distribuire malware.

Inoltre, considerando il fatto che esistono svariati tool di backup e di ripristino, tra cui risulta compreso anche uno fornito dalla stessa Huawei, modificare l’immagine del file system è davvero molto semplice.

USB-AV, proteggersi in modo facile ed efficace dalle chiavette USB infette

Sono in molti gli utenti che nel corso della giornata si ritrovano a dover collegare svariate chiavette USB alla propria postazione multimediale e sono altrettanto numerosi coloro che sono ben consapevoli del fatto che le pendrive vanno a configurarsi uno tra i primi veicoli di trasmissione delle più comuni minacce informatiche.

In situazioni di questo tipo utilizzare un buon antivirus ed alcune accortezze e sicuramente di fondamentale importanza onde evitare di ritrovarsi a dover fare i conti con spiacevoli e fastidiose situazioni.

Qualora però, cari lettori di Geekissimo, foste alla ricerca di un ulteriore strumento mediante cui preservare l’OS dagli eventuali pericoli derivanti dall’utilizzo di chiavette USB infette allora potreste prendere in considerazione l’idea di sfruttare USB-AV.

Si tratta di un software gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta avviato, permette di tenere sotto controllo le porte USB del computer effettuando la scansione di qualsiasi unità venga collegata in modo tale da individuare l’eventuale presenza di malware.

Phrozen Safe USB, bloccare e sbloccare lettura e scrittura dei device USB in un click

Qui su Geekissimo è stato posto più e più volte l’accento sulla questione: le chiavette USB sono uno tra i principali mezzi di diffusione di virus ragion per cui cercare di preservare, in tal senso, la propria postazione multimediale può essere sicuramente molto utile.

A tal proposito disabilitare l’utilizzo delle porte USB in specifiche circostanze può essere un’ottima soluzione.

Su Windows, però, per impostazione predefinita non risulta disponibile alcun programma o funzionalità che consenta di disabilitare l’utilizzo delle porte USB se non agendo dal BIOS.

Per ovviare alla situazione in questione è però possibile ricorrere all’utilizzo di Phrozen Safe USB, un software totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, permette di disabilitare ed abilitare la memorizzazione USB in un unico click del mouse ed agendo direttamente dalla system tray.

Syncsi for Outlook, eseguire il backup di una cartella di Outlook su unità USB ed accedervi da qualsiasi PC

Chi utilizza Outlook come software mediante cui gestire la posta elettronica di certo ben saprà che non vi è alcun modo di servirsene da un’unità USB e di renderlo un applicativo portatile.

Sfruttando però un’apposita risorsa quale Syncsi for Outlook è possibile sincronizzare i dati del proprio profilo Outlook in una cartella presente su una data unità USB in modo tale da potervi accedere facilmente e rapidamente indipendentemente dalla postazione multimediale in uso, un’operazione questa che di default non risulta disponibile.

Syncsi for Outlook, infatti, è un software gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, permetterà di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato e di accedere quindi alle proprie cartelle di Outlook da qualsiasi PC anche qualora sull’altra postazione multimediale non risulti installato il celebre software adibito alla gestione della posta elettronica.

L’applicativo, una volta avviato, rileverà automaticamente le cartelle di Outlook ed offrirà poi all’utente la possibilità di selezionare quelle che si desidera archiviare sull’unità USB.

USB History Viewer, ottenere l’elenco completo di tutte le unità USB che sono state connesse al PC

Quando, per svariate ragioni, ci si ritrova a dover condividere la propria postazione multimediali con vari altri utenti non è possibile sapere, almeno non nella maggior parte dei casi, quali sono state le eventuali periferiche USB collegate al sistema il che potrebbe non essere un bene considerando che le cosiddette “chiavette” vanno a configurarsi come uno tra i principali mezzi di diffusione dei virus.

Tenendo conto di ciò potrebbe quindi rivelarsi molto utile conoscere la lista completa di tutte le unità USB che sono state collegate al computer in modo tale da cercare di determinare l’eventuale origine della presenza di virus sul PC ed anche al fine di tenere sotto controllo l’utilizzo che è ne è stato fatto.

A tal proposito uno strumento quale USB History Viewer può sicuramente rivelarsi molto ma molto utile.

USB Oblivion, cancellare tutte le informazioni relative ai device USB che sono stati collegati al PC

I sistemi operativi Windows, come già sapranno alcuni tra voi lettori di Geekissimo, tengono traccia di tutti i device USB che sono stati collegati a quel dato computer archiviando le informazioni di questione direttamente nel registro di sistema.

Qualora ci si ritrovi a dover condividere la postazione multimediale oggetto dell’attenzione con altri utenti ed al fine di incrementare la propria privacy o, ancora, per svariate altre ragioni, si potrebbe desiderare di rimuovere le informazioni in questione.

Per effettuare in maniera semplice e rapida tale tipo d’operazione è possibile ricorrere all’utilizzo di USB Oblivion, un software totalmente gratuito, di natura portatile (utilizzabile quindi senza dover effettuare alcuna installazione!) e perfettamente compatibile con tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta avviato, permette appunto di rimuovere tutte le informazioni facenti riferimento alle unità USB che sono state collegate sul computer in uso.

USBLogView, tenere traccia di tutte le unità USB che sono state collegate al PC

In tutti quei casi in cui un dato computer risulta impiegato da più utenti potrebbe rivelarsi molto ma molto utile conoscere tutte le varie ed eventuali unità USB che, per un motivo o per un altro, sono state collegate alla postazione multimediale in questione, magari anche all’insaputa del cosiddetto amministratore di sistema.

Per poter ottenere tale tipo d’informazione in maniera rapida ed altamente intuitiva è possibile servirsi di un apposito strumento quale USBLogView, ovvero un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows che, così come suggerisce lo stesso nome, consnetirà di visualizzare tutta una serie di informazioni dettagliate relative a qualsiasi device USB che è stato collegato al PC in uso e, successivamente, anche scollegato.

I dettagli in questione risulteranno visualizzabili direttamente dalla finestra del software, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot annesso ad inizio post, e, nello specifico, sarà possibile visionare il tipo di evento, la data, il nome del device, la sua descrizione, la tipologia, la lettera dell’unità, il numero di serie, il fornitore, il nome del prodotto e tanto altro ancora.

Caricatore USB portatile 1800mAh Duracell

In queste ore, abbiamo avuto il piacere di provare il nuovo pacchetto Duracell Power On, il quale comprende il “Caricatore USB Portatile 1800mAh” di Duracell. Il caricatore USB di Duracell è un ottimo prodotto per chi viaggi per lavoro o per diletto, insieme ai suoi dispositivi portatile come iPod, iPhone o anche e-reader come il Kidle di Amazon. Grazie al Caricatore USB Portatile, potete ricaricare fino a due dispositivi contemporaneamente tramite le due prese USB che troviamo sul dispositivo.

Grazie al caricatore USB Portatile, si possono ottenere prestazioni migliori con iPhone 4 o Nokia N97, infatti, sarà possibile ottenere una ricarica superiore. Con il caricatore USB portatile di Duracell, si possono ottenere fino a 5 ore in più di ricarica rispetto al normale. Tramite i comodi collegamenti USB è possibile ricaricare qualsiasi dispositivo faccia utilizzo di una spina USB per la ricarica. La particolarità di questo caricatore è quella di poter essere utilizzato anche in assenza di una spina elettrica, in quanto, internamente, è presente una batteria da 1800mAh la quale entra in funzione quando non avete corrente elettrica a disposizione.

ProEject, espellere periferiche USB rapidamente ed in tutta sicurezza

Chi utilizza un OS Windows, Seven compreso, di certo ben saprà che per poter espellere correttamente una periferica USB dalla postazione multimediale in uso occorre eseguire tutta una serie di piccoli passaggi che, inevitabilmente, tendono a trasformare un’operazione semplicissima in un procedimento estremamente copioso.

Di default, purtroppo, non è possibile ovviare in alcun modo alla situazione appena descritta ma, fortunatamente, ricorrendo all’impiego di un apposito programmino quale ProEject si.

Questo software, totalmente gratuito, di natura portatile (quindi per poter essere impiegato non necessita di alcun tipo di installazione!) ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows, consente infatti di semplificare notevolmente l’esecuzione della sopracitata procedura riducendo il tutto ad un semplice click… non male vero?

USB Hidden Folder Fix, visualizzare le cartelle nascoste dall’azione dei malware sui dispositivi USB

Sicuramente ad alcuni di voi lettori di Geekissimo sarà capitato, almeno una volta, di ritrovarsi ad avere a che fare con misteriose sparizioni di file e cartelle archiviate su dispositivi USB che, in maniera del tutto inavvertita e senza un motivo effettivo, risultano, appunto, scomparsi dalla posizione originaria nella quale risultavano collocati.

Ovviamente vi è ben poco di arcano in corrispondenza del verificarsi di una situazione di questo tipo poiché le eventuali stranezze riscontrate risultano imputabili, almeno nella maggior parte dei casi, all’azione di alcuni malware in grado, appunto, di nascondere file e cartelle presenti su dispositivi di archiviazione esterni.

Purtroppo, però, in situazioni di questo tipo, riuscire a visualizzare tutto quanto occorre potrebbe divenire un’impresa tanto ardua quanto, al contempo, impossibile anche tentando di modificare i relativi attributi che, proprio grazie all’azione del malware, appaiono correttamente settati.