Ricerca completa con Google: Google Extra

Logo in mezzo al grano

Proprio di recente ho parlato del search engine perfetto, ora c’è un modo per rendere quasi perfetto anche sua maestà Google. Sto parlando di un modo per visualizzare immagini, video, definizioni e citazioni da wikipedia in un unica pagina, questo modo si chiama Google Extra ed è uno script per la famosa estensione Greasemonkey di Firefox.

In pratica questo fantastico script ci permette di visualizzare sulla parte destra della pagina delle serp di Google anche degli altri risultati. E non vi preoccupate di possibili rallentamenti, perché prima vengono caricati i risultati di Google e poi gli altri.

Tu chiedi, Answers risponde, il Search Engine perfetto è vicino?

Answer.com

Navigando per il web, ho scoperto questo ennesimo motore di ricerca, e subito ho pensato google2? La risposta è sicuramente no. Già perché Answers.com è molto di più che un semplice motore di ricerca, e una sorta di aggregatore infatti effettuando una ricerca con questo non otterremo pagine e pagine di risultati come avviene normalmente bensì definizioni o risposte a delle domande specifiche.

Lo definivo un “aggregatore” perché Answers attinge a fonti enciclopediche, dizionari, traduttori e altre fonti e le presenta in un unica pagina come risultato. Ma facciamo qualche esempio cosi da chiarire tutto.

Proviamo a cercare Firefox, otterremo per prima cosa una serie di possibili significati, una definizione generica di Firefox, in seguito delle citazioni (in questo caso da Wikipedia), una serie di link a notizie riguardanti il broswer, delle letture consigliate sull’argomento, link di argomenti correlati o link esterni.

Gli studenti dovrebbero usare Wikipedia. Parola del suo fondatore

Labs

Gli studenti dovrebbero utilizzare l’enciclopedia online più famosa, Wikipedia. Parola del suo fondatore, Jimmy Wales, che in una conferenza a Londra ha affrontato l’annoso problema dell’affidabilità dei contributi inseriti nel sito dagli utenti.

Wikipedia, ha spiegato Wales, può essere un ottimo punto di partenza nel fare le proprie ricerche. Poi, se si vuole approfondire l’argomento, è chiaro che è necessario andare a cercare in siti o libri “più accademici”. “È come se vietate ai vostri figli di ascoltare la musica rock” ha spiegato, in un parallelismo un po’ bizzarro. “Loro la ascolteranno comunque. Ecco perché il mio consiglio a docenti ed educatori è questo: lasciate che i ragazzi imparino ad usare il sistema Wiki ed evitate di vietarglielo a priori”.

Ci teniamo alla vostra salute!

workrave.jpg

R.S.I. (dall’inglese repetitive strain injury) , nota anche come disturbo degli arti superiori da lavoro e tipica di chi fa super-uso di computer, è una sindrome da sovraccarico lavorativo che affligge i muscoli, i tendini e i nervi delle braccia e della parte superiore della schiena, infine causa spesso sonnolenza. La condizione accettata in medicina nella quale avviene si ha quando i muscoli in queste aree restano in tensione per un periodo di tempo molto lungo, a causa di posture sbagliate e/o movimenti ripetitivi.

Questi sono i sintomi che possono indicare un principio di RSI:

• Dolore ricorrente o dolenzia a collo, spalle , parte alta della schiena, polsi o mani.
• formicolio, intorpidimento, mani fredde o perdita di sensibilità.
• Perdita di forza prensile, mancanza di resistenza, debolezza, affaticamento.
• I muscoli delle braccia e delle spalle appaiono duri e rigidi alla palpazione.
• Dolore o intorpidimento quando sdraiati a letto.

Spesso nel primo stadio di RSI i pazienti pensano erroneamente di dormire sopra le braccia in posture scorrette fermando la circolazione.

Qual è la capitale delle Isole Marshall? Parte la settimana della “consapevolezza geografica”

Geograf

Da bambino ricordo che conoscere le città, le capitali, i fiumi e i monti era un argomento che stava moltissimo a cuore a genitori e insegnanti, e la geografia veniva insegnata così approfonditamente che addirittura tra amici si faceva a gara a chi ne sapeva di più. Ora invece sembra che l’interesse verso la materia stia un po’ scemando.

Non sappiamo se è per questo motivo, ma il National Geographic sta promuovendo la settimana della consapevolezza geografica. Una settimana, dedicata ai più giovani e ai loro insegnanti, per imparare, giocare e divertirsi con la geografia. E ovviamente quale, se non Google Earth, è lo strumento migliore per imparare divertendosi? Se siete genitori o insegnanti, ecco qualche consiglio per voi.

Geekypedia #7: Geeky alle prese con l’overclocking

Eccoci all’appuntamento settimanale con Geekypedia, la striscia creata dal geniale Albo sul mondo dei Geeks. Questa settimana l’argomento trattato è l’overclocking, sono sicuro che in questo blog tutti sappiano cosa significhi, però per chi non è tanto informato in materia riporto quanto scritto da Wikipedia:

In informatica overclocking è l’operazione atta a spingere un componente elettronico (in genere una CPU) ad una frequenza maggiore rispetto a quella dichiarata dal costruttore, marchiata sul package della CPU, al fine di massimizzarne le prestazioni. Questo procedimento è analogo all’elaborazione (“truccare” in gergo) delle automobili e delle moto. In italiano viene anche utilizzato il neologismo overcloccare (italianizzato dal termine inglese overclocking).

Nel caso delle CPU, di cui si parla in generale ai soli fini esemplificativi, ciò che viene alterato è l’orologio interno del sistema, che determina quanti cicli di operazioni la CPU del computer debba eseguire nell’unità di tempo. Cambiando la frequenza alla quale questi cicli vengono eseguiti, in alcuni casi, è possibile aumentare o diminuire il numero delle operazioni nell’unità di tempo eseguite dal componente coinvolto.

A livello pratico si tratta di una operazione perfettamente legale ma che invalida istantaneamente la garanzia del prodotto oggetto della manipolazione, anche se in caso di rottura di un componente è difficile dimostrarne la causa reale. L’overclocking può essere eseguito in modo più o meno spinto: più avanti vengono descritti i concetti legati alla esecuzione di una operazione di overclock.

SpringNote: creare, manipolare, pubblicare e collaborare alla creazione di documenti ed idee grazie al web 2.0

SpringNote è un nuovo servizio web 2.0 che permette la creazione avanzata e la condivisione di documenti, tutto in modo facile e veloce.

Simile all’oramai stra-noto Wiki, permette di pubblicare e condividere liberamente documenti, con la possibilità di collaborare (se lo si vuole), appuntare note veloci, conservare infiniti testi e caricare file con a disposizione ben 2 GB di spazio.

Il nuovo status-symbol? Essere su Wikipedia

Wiki

Niente più cellulari all’ultima moda, niente più vestiti firmati, niente più macchine sportive. L’ultimo status-symbol è quello di avere il proprio nome… su Wikipedia. Sembra, infatti, che comparire in una delle pagine della più grande e consultata enciclopedia online del mondo sia un grande onore e faccia la differenza rispetto a chi non vi compare.

Come saprete, infatti, non ci si può costruire una pagina di Wikipedia senza essere un minimo famosi per aver fatto qualche cosa (anche piccola) nella vita. La creazione della pagina, infatti, è legata all’approvazione dei moderatori… e capita spesso che dopo un lungo lavoro di costruzione, questa venga cancellata perché “manca il fattore notorietà”.

Arriva Wikipedia 2.0. Forse ci si potrà fidare

Wikipedia

Uno dei problemi principali di Wikipedia è quello del cosiddetto “vandalismo” ai danni di termini cosiddetti “sensibili”. La pagina di un politico come quella di un’azienda senza scrupoli o di una squadra di calcio, complice il fatto che Wikipedia è l’enciclopedia di tutti, può venire da tutti modificata liberamente con cambiamenti offensivi o fasulli. La comunità di moderatori fa ogni giorno un lavoro molto attento (spesso anche troppo attento – magari un giorno ne parliamo meglio) ma è molto difficile riuscire a filtrare tutte le varie frasi offensive (o notizie false) ai danni dei vari Prodi e Berlusconi.

Per questo, tra l’altro, molte voci da qualche tempo sono state protette e rese non modificabili. Ma non basta: per questo Wikipedia sta per lanciare un nuovo progetto, chiamato Wikiscanner, che permetterà ai lettori di capire immediatamente quali sono state le modifiche fatte a un determinato termine, nel corso del tempo, e quali sono state le motivazioni della modifica. Per adesso si tratta di un’indiscrezione, quindi ancora non sappiamo dirvi esattamente come funzionerà.

Geekissimo presenta la prima striscia di Geekypedia by Albo


by Albo’07

Settembre è stato un mese di tante novità e cambiamenti per Geekissimo, ma ormai (come sanno i nostri lettori più affezionati), non ci fermiamo mai ed ecco a voi l’ultima novità.

Da oggi tutti i giovedì, Geekissimo avrà l’onore di pubblicare in esclusiva un fumetto originale, creato apposta per noi dal bravissimo Albo, fumettista di grande valore e bravura. Albo ha saputo interpretare perfettamente l’idea del personaggio che avevo in mente, e ha creato Geeky (sarebbe il protagonista qui sopra) dando il titolo di Geekypedia alla striscia.

Il titolo deriva proprio dalla famosa enciclopedia Wikipedia, e sarà proprio Geeky, che ci accompagnerà tramite la striscia settimanale in un simpatico e divertente modo di vedere il mondo geek.

I migliori 8 servizi di brainstorming gratis by Geekissimo

Da quando è nato, Geekissimo vi ha sempre segnalato quotidianamente innumerevoli servizi, “figli” del web 2.0 che a noi piace tanto.
Proprio per questo, abbiamo deciso di raccogliere in corpose liste a tema tutte queste segnalazioni, con un pizzico di novità e curiosità inedite che, siamo sicuri vi faranno piacere e vi aiuteranno ad orientarvi nel variegatissimo mondo del web 2.0.
In questa seconda lista, vedremo insieme gli 8 migliori servizi di brainstorming gratuiti. Per chi non lo sapesse, il brainstorming è quella pratica in cui più persone insieme cercano di trovare la migliore soluzione ad un determinato problema. Ma adesso ecco la lista:

WikiMindmap: è l’unione tra un motore di ricerca per Wikipedia e una mappa concettuale tipo brainstorming. Si tratta di un sito che ci permette di effettuare ricerche in Wikipedia in una nuova veste, una volta inserita la parola che cerchiamo ci verranno restituiti i risultati collegati in una mappa concettuale.

Musicovery: è un juke box online con una ricerca correlata visuale tipo brainstorming. La caratteristica principale è la mappa visuale che si viene a creare una volta che ascoltate la prima canzone, difatti si formeranno collegamenti ad altre canzoni che hanno in comune qualcosa con il brano che ascoltate, e questa cosa è veramente utile.