Scopri quanti domini sono ospitati sullo stesso Ip con myIPneighbors

MyIPneighbors è un interessante servizio che ci permette di conoscere quali sono i nostri “vicini” di Ip.
Già perchè ad un unico indirizzo Ip non corrisponde sempre un solo dominio, e myIPneighbors ci mostra tutti quei siti web che sono ospitati sulla stessa macchina o che comunque rispondono allo stesso indirizzo Ip

L’interfaccia è semplice immediata, basta inserire nell’apposito campo l’indirizzo del sito web e vi verrà mostrata una pagina contenente i link di tutti i domini ospitati sullo stesso Ip,e direttamente dal frame sulla destra è possibile visualizzarli senza dover aprire una nuova pagina.
Il risultato non deve però essere preso alla lettera, ma consideratelo come poco più di una curiosità.

Microhoo! (Microsoft+Yahoo) Ecco i numeri che nessuno conosceva…

Microhoo! Ecco alcuni numeri

Presi dall’euforia per l’incredibile notizia, nessuno si è fermato a fare i conti, cioè se l’OPA di Microsoft su Yahoo andasse in porto, il nuovo colosso che si verrebbe a creare, quanto potrà contrastare Google? O addirittura supererà sua maestà bigG? La Nielsen, famosa azienda di analisi e ricerche su internet, ha fatto due conti, basandosi sui dati di Dicembre scorso. Allora innanzitutto, a livello globale, il nuovo colosso avrebbe un’audience complessiva di 289 milioni di individui, e si posizionerebbe come primo gruppo Internet del mondo, seguito da Google a quota 274 milioni di visitatori.

Come unica entità infatti sarebbe visitata dall’86% dei navigatori attivi negli Stati Uniti, catturerebbe il 15% di tutto il tempo speso online da questi utenti e rappresenterebbe il 59% di tutte le ad impressions vendute, posizionandosi quindi come il più significativo punto di riferimento per gli investitori online. Anche se per quanto riguarda la ricerca, Google rimane padrone indiscusso. Infatti insieme Microsoft e Yahoo! arriverebbero ad una quota di mercato del 31,5%, mentre Google ha il 56,3%.

Yahoo! ora ci si mette anche Google

Yahoo! ora ci si mette anche Google

Yahoo, Yahoo ed ancora Yahoo nella rete ormai è qualche giorno che non si parla d’altro, ovvero dell’acquisto da parte di Microsoft dell’ex colosso della ricerca. Avevo scritto qualche giorno fa anche un post sull’argomento. E mentre oramai tutti si sprecavano a fare previsioni future o a pensare come si sarebbe chiamata la società che sarebbe nata dalla fusione, ecco la mossa che non ti aspetti.

Questa mossa si chiama Google, che prima critica ufficialmente una possibile acquisizione da parte di Microsoft, attaccando pubblicamente la politica applicata dal big di Redmond nel mondo dei sistemi operativi. Inoltre secondo il New York Times, il numero uno di Google Eric Schmidt avrebbe contattato già venerdì sera il collega di Yahoo!, , offrendo una possibile partnership tra le due società per far cadere nel nulla l’offerta da 44,6 miliardi di dollari lanciata da Microsoft e consentire al tempo stesso a Yahoo di rimanere indipendente.

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Questo matrimonio…s’ha da farsi, probabilmente l’avrete già letto, su qualche altro sito di news, ma noi di Geekissimo, abbiamo aspettato che passasse almeno una giornata, cosi da poter fare un riassunto completo di quella che è l’operazione definitiva, se andrà a buon fine, per insidiare sua maestà Google. Per chi non sa di cosa parlo ecco un breve riassunto di poche parole, Microsoft ha messo mani al portafoglio ed ha deciso di provare ad acquistare Yahoo. Ma procediamo per gradi.

I lettori che ci seguono da tempo sapranno che avevo già scritto un articolo sui possibili piani per “ristrutturare” Yahoo, e proprio uno dei possibili scenari era l’acquisizione da parte di Microsoft del motore di ricerca. L’Opa da 45 miliardi di dollari difficilmente verrà rifiutato dai vertici di Yahoo, infatti questi dovrebbero dimostrare a tutti gli azionisti di avere un piano, che in pochi mesi, permetta alle azioni di valere di più dei 31 dollari offerti da bigM (attualmente ne valgono 19), un impresa virtualmente impossibile.

“Gli indirizzi Ip devono essere considerati dei dati personali”. Parola del commissario europeo

Indirizzi_Ip

Gli indirizzi Ip, le classiche stringhe di numeri del tipo 194.20.345.233 (ho scritto un indirizzo a caso) che identificano i computer sulla rete, dovrebbero essere considerati alla stregua dei dati personali (un po’ come l’indirizzo o il numero di telefono). A stabilirlo l’ufficio della Commissione Europea che regola la riservatezza dei dati. La decisione arriva dopo le pressioni del commissario tedesco per la protezione dei dati personali, Peter Scharr, che guida una battaglia a livello europeo contro le ripetute e immotivate violazioni della privacy da parte di colossi come Google, Yahoo! e Microsoft. Secondo Scharr, quando una persona è identificata attraverso un indirizzo Ip, allora quell’indirizzo è come un numero di telefono e dev’essere trattato con riservatezza.

Una visione che, però, è in disaccordo con quella di Google ed altre società che lavorano nel campo dell’informatica, secondo cui un indirizzo Ip, invece, identificherebbe la macchina, il computer quindi, e non la persona che lo sta utilizzando. Un’obiezione sicuramente giusta. Peccato, però, che nella normalità dei casi un computer è usato prevalentemente dalla stessa persona o dallo stesso gruppo ristretto di persone. Certo, ci sono delle eccezioni come ad esempio gli internet café, le università, i luoghi di lavoro molto affollati. Ma sono, appunto, delle eccezioni.

Yahoo: è tempo di ristrutturazione

Yahoo riassetto finanziario

Di recente il numero uno di Yahoo, Jerry Yang, ha fatto il punto della situazione del importante motore di ricerca. Il suo obbiettivo è di rilanciare l’azienda in modo che Yahoo diventi la pagina iniziale di qualunque utente del pianeta, sicuramente non manca di ambizione. Per fare ciò bisognerebbe compiere una profonda ristrutturazione, le ipotese che girano per il web sono tante ma la più plausibile è quella che vi illustrerò in questo articolo.

A Giugno dell’anno scorso, quando Yang subentrò a Terry Semel, promise che in cento giorni avrebbe impresso una svolta al colosso californiano. Sono passati circa 200giorni, e la promessa resta un utopia, infatti mentre il titolo Yahoo ha perso ben il 23%, il principale concorrente ha guadagnato il 10%. Sul piano strategico Yahoo ha molti punti forti, la sua maggiore debolezza resta la ricerca scesa in USA del 5% in un anno. Come vi dicevo per risolvere questa crisi Yahoo potrebbe cedere il traffico delle ricerche a Microsoft o a Google dietro un sostanzioso compenso.

MyUstats: Widget per mostrare le statistiche del proprio sito o blog

My Micro Stats

Torniamo a parlare di Blog. Nonostante molti siano contrari a rendere pubbliche le proprie statistiche e le custodiscano gelosamente, è innegabile che queste, soprattutto se di buon livello, destano nella maggior parte dei lettori un bel po’ di curiosità e una sorta di ammirazione.

Proprio per questo voglio segnalarvi un ottimo servizio web grazie al quale potrete creare letteralmente con un click un Widget che mostri le statistiche principali di un blog o di un sito web in modo semplice, funzionale e carino.

Nuova vita per la posta di Yahoo! Così la società americana vuole rivoluzionare il nostro modo di comunicare in rete

YahooNuova

Tra le novità più significative che riguardano il Web presentate al Ces in corso proprio in questi giorni a Las Vegas ce n’è una sulla carta molto interessante che arriva da Yahoo!. Nome provvisorio Yahoo!Life, come dire “il social network delle e-mail”. È indubbio che i social network come Facebook o MySpace (per citare i due più famosi) siano stati la vera novità dello scorso anno in termini di interesse e quantità di utenti registrati.

Proprio per questo la grande Y! ha deciso di voler puntare tutto sul far diventare, appunto, la posta elettronica più sociale. L’e-mail, insomma, diventerà il centro di ogni nostro divertimento e incontro online: gli indirizzi diventeranno profili, le e-mail saranno connesse con numerosi altri servizi e così via. L’esempio della presentazione della pre-relase è il seguente: vuoi invitare un paio di amici per cena. Con la posta elettronica social è tutto più semplice: prepari una mail, guardi i profili dei tuoi amici per vedere se sono liberi venerdì sera, ovviamente guardi i loro gusti culinari, poi scegli su una mappa i ristoranti che incontrano i loro gusti e che sono equidistanti da casa di ognuno.

Yahoo!-Gmail, la battaglia della posta continua. Ma nonostante il regalo di Natale di Google, a vincere, almeno per ora, è sempre Yahoo!

Techcrunch_chart

Siamo ormai giunti alla fine dell’anno, e come potete immaginare è tempo di tirare le somme nei più svariati ambiti e argomenti. Su TechCrunch.com è uscita un’interessante classifica dei servizi e-mail più utilizzati durante il 2007, proponendoci dei grafici molto interessanti su una battaglia, quella tra Yahoo!Mail e Gmail di Google, che continuerà probabilmente anche durante i prossimi anni.

In particolare, dal novembre 2006 fino allo scorso mese, Yahoo! rispetto a Gmail rimane praticamente irraggiungibile, con una media di 235 milioni di visitatori unici del primo contro i circa 75 milioni del secondo. Quello che possiamo notare, però, è sicuramente una lenta ascesa del servizio di posta elettronica di Google, che – lo ricordiamo – è nato nell’aprile del 2004 ma che rosicchia diversi milioni di visitatori ogni mese con i suoi servizi innovativi e la grande quantità di spazio di storage a disposizione. A proposito, da Gmail – pochi se ne sono accorti, in realtà – è arrivato anche un piccolo regalo di Natale a tutti i suoi utenti.

PolyCola, motore di ricerca che combina ed integra Google, Yahoo!, Live ed altri

OK, nel campo dei motori di ricerca Google è il numero uno e quasi non si discute, ma ogni tanto può tornare davvero utile fare ricerche anche su altri ottimi siti quali Yahoo!, Live, Ask eccetera.

Va però da se che cercare termini ed informazioni su molteplici siti implica una non trascurabile perdita di tempo e, proprio per questo è nato PolyCola, un ottimo servizio web che permette di fare ricerche in modo combinato (con schermo diviso in 2) sui più importanti motori di ricerca del mondo.

Inbox 2.0, l’e-mail diventa “social”

Inbox2

E se i social network si spostassero dal Web alla posta elettronica? È quanto ipotizza Saul Hansell all’interno della rubrica Bits del New York Times, secondo cui Google e Yahoo! avrebbero dei piani molto simili per rispondere allo strapotere di MySpace e Facebook: far diventare i propri sistemi di e-mail dei social network, in una sorta di “Inbox 2.0”.

Le webmail più evolute (come quelle di Google e Yahoo!) contengono già infatti molto di quello che Facebook chiama “grafico sociale”, cioè la connessione tra persone. Basta pensare a ciò che accade quando ci iscriviamo a un nuovo social network: per prima cosa, il sistema chiede di poter scandagliare la posta elettronica del nuovo utente per trovare nuovi contatti. A pensarci bene, Google e Yahoo! hanno capito che nelle caselle di posta di loro proprietà utilizzate in tutto il mondo ci sono già, in modo naturale, una marea d’informazioni utili per costruire servizi simili a Facebook&co.

Oltre 140 Motori di Ricerca e Directory per tutti i gusti ed esigenze

Stanchi delle ricerche fatte sul “solito” Google? Anche Yahoo!, MSN e Windows Live Search non vi soddisfano più molto? Avete semplicemente voglia di scoprire nuovi motori di ricerca?

No problem! Eccovi fornita una mega-lista con oltre 140 motori di ricerca e web directory per ogni gusto ed esigenza. Da oggi in poi, per cercare qualcosa sul web avrete davvero l’imbarazzo della scelta:

Google – C’è davvero bisogno di presentazioni?!

Yahoo! – Vedi sopra!

DogPile – Combina risultati da motori di ricerca come Google, Yahoo! e Windows Live Search.

AltaVista – Cerca siti web, audio, immagini, video e notizie.

Windows Live Search – Il motore di ricerca di Microsoft, uno dei concorrenti principale di Google e Yahoo!.

Zuula – Combina i risultati di diversi motori di ricerca. E’ possibile decidere quali motori di ricerca usare o meno.

I migliori 31 servizi web 2.0 di chat by Geekissimo

Da quando è nato, Geekissimo vi ha sempre segnalato quotidianamente innumerevoli servizi, “figli” del web 2.0 che a noi piace tanto.
Proprio per questo, abbiamo deciso di raccogliere in corpose liste a tema tutte queste segnalazioni, con un pizzico di novità e curiosità inedite che, siamo sicuri vi faranno piacere e vi aiuteranno ad orientarvi nel variegatissimo mondo del web 2.0.
Nella lista di oggi vedremo insieme i migliori 31 servizi web 2.0 per chattare. Da oggi in poi, per parlare sul web senza installare alcun software, non avrete che l’imbarazzo della scelta:
AirTalkr
AirTalkr: Nonostante sia ancora in fase beta (ma accessibile a tutti) permette di fare cose fino ad oggi inimmaginabili per un software del genere. Dal parlare con gli amici di MSN, ICQ, Gtalk, Yahoo! e AOL al ricercare e guardare video e foto rispettivamente da YouTube e Flickr, passando per le possibilità di interagire con Twitter, blog vari, MySpace e Friendster.
Anothr
Anothr: Servizio web 2.0 che permette di ricevere i feeds direttamente in Gtalk, Msn e Skype.