Ancora una volta, le voci di corridoio circolate quando Windows 7 era ancora in fase di ultimazione si sono rivelate veritiere. È infatti disponibile nello store Microsoft statunitense una versione di Seven installabile da penna USB.
Come anticipato lo scorso giugno, si tratta di una soluzione pensata prevalentemente per i netbok, i PC portatili low-cost spesso privi di un’unità DVD (supporto utilizzato normalmente per la commercializzazione del sistema operativo), ma sempre dotati di diverse prese USB.
Certo, adesso non potremo più sfoggiare le nostre doti da geek e stupire gli amici trasferendo il disco d’installazione di Windows 7 su drive USB, ma poco importa. Se Windows 7 è già un successo lo si deve anche a decisioni come questa, che fanno avvicinare – probabilmente per la prima volta nella storia – Microsoft alle reali esigenze dell’utente.
Unico neo della questione, almeno finora, è l’esclusività dell’offerta per i residenti in USA. Probabilmente anche noi poveri europei avremo, prima o poi, la possibilità di scaricare Windows 7 per penne USB (a pagamento, ovviamente), ma il problema è che non sappiamo quando. Potrebbe essere domani, così come tra un paio di mesi o un anno.
Non ci resta, dunque, che incrociare le dita ed iniziare a settare il BIOS dei nostri netbook per il boot da USB. E se lo zio Steve non si darà una bella mossa, qualche modo per scaricare la nuova versione di Seven dallo store Microsoft ce lo troveremo da soli. Sicuro.
Via | Geek
come se su un netbook fosse utile usare (e pagare) un os chiuso microsoft, per quanto buono sia.
@ Dario:
e perchè non sarebbe utile? io lo uso e va da dio
… che poi tutti dicono che sto W7 è ottimo; io prima di parlare aspetteri ancora un po’ …
guarda che è già scaricabile
io lo installato tramite usb il w7 e devo dire ke m piace molto nonostante ke certe cartelle mi da accesso negato kon UAC o simile disattivato…karika kome il vista ma poi skeggia,,almeno sul mio lo fa
Stranamente Microsoft fà qualcosa di realmente utile per gli utenti, per rispondere alle loro esigenze, invece di obbligarli come al solito ad adattarsi alle scelte di Microsoft…forse sarà questa nuova mentalità la vera chiave del successo di W7.