4 commenti su “Microsoft, un account su cinque è nelle mani degli hacker”

  1. Questo perchè la gente si iscrive e poi molla tutto. Ma soprattutto perchè si attivano servizi a nostra insaputa come nel caso di Facebook che uno si ritrova con un servizio mail attivo senza volerlo.

    Ad esempio io ho mail di facebook attivo, yahoo e google. Ma di tutte queste caselle non me ne faccio niente in quanto utilizzo da 10 anni WindowsLive. Quindi è come se avessi 4 caselle di cui 3 inattive e molto a rischio di attacchi. Me ne beccano una, mi beccano tutte le altre.

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  2. Fermo restando che la soluzione migliore resti, a mio parere, quella di impostare diverse password sui vari siti ai quali si accede aggiornando le stesse di tanto in tanto, forse l’adozione di un password manager (tipo 1password) potrebbe tornare utile: una master per l’accesso al database di password che si decide di impostare… che ne pensate?

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    • @Sicurezza Digitale: Sarebbe interessante, ma devono garantirmi una sicurezza pressochè assoluta. Perchè se tutte le mie password sono in un unico database e quel database viene violato sono fregato.

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