Quella che è stata inflitta a Jeramiah Perkins, residente a Portsmouth (Virginia), è senz’altro la condanna di maggior portata assegnata, ad oggi, per aver effettuo l’upload di film su P2P.
Nel corso delle ultime ore, infatti, Perkins, uno dei membri più attivi del gruppo iMAGiNE impegnato proprio nell’upload e nella distribuzione in rete dei film tramite BitTorrent, è stato sottoposto al parere del giudice che, appunto, ha dovuto esprimersi con una sentenza senza precedenti.
Jeramiah Perkins, infatti, è stato condannato a ben 5 anni di detenzione per aver registrato e caricato su P2P pellicole cinematografiche appena uscite in sala, un’operazione questa palesemente non consetita dalla legge ed in violazione delle normative sul copyright.
Tra le pellicole in download elencate nella sentenza e finite sul banco degli imputati sono presenti titoli quali The Men Who Stare at Goats”, “Iron Man 2″ e “The A-Team”.
Perkins ha ammesso di aver noleggiato server e di aver registrato diversi domini internet proprio per la distribuzione online dei film incriminati.
Ad aggravare ulteriormente la posizione del membro di iMAGiNE è stata poi l’aver accettato donazioni e supporto economico da parte degli utenti il che porta il già commesso reato ad un livello superiore risultando finalizzato a scopo di lucro.
Questa, comunque, non è la prima volta che il gruppo iMAGiNE sale agli onori della cronaca.
Già in passato, infatti, ulteriori cinque membri sono finiti sotto processo tra cui anche Gregory Cherwonik che nel mese di dicembre aveva ricevuto una pena pari a 3 anni e 4 mesi, ora ben superata dal suo “collega”.
MPAA ha definito il gruppo iMAGiNE come uno dei più attivi e nell’ambito della pirateria cinematografica.
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