Geekissimo

Il più grande DDoS di sempre, internet rallenta in tutto il mondo

 
Martina Oliva
28 Marzo 2013
4 commenti

Spamhaus vs Cyberbunker: Il più grande cyber attacco DDoS di sempre

Nel corso delle ultime ore la connessione ad internet di tutto il mondo ha subito un forte rallentamento riconducibile, stando a quanto dichiarato dagli esperti di sicurezza, al più grande cyber attacco DDoS (Distributed Denial of Service) di tutti i tempi nella storia del web.

Il motivo alla base della “guerriglia” è, diversamente da quel che si potrebbe pensare, abbastanza futile: le divergenze tra un gruppo anti-spamming e una società di hosting che hanno scatenato tutta una serie di ritorsioni su servizi bancari ed e-mail.

I protagonisti e, al contempo, gli antagonisti indiscussi della vicenda sono l’organizzazione no-profit Spamhaus, che può far affidamento su un database che elenca i server noti per essere sfruttati per scopi meramente dannosi, e Cyberbunker, un host web olandese che è stato accusato di aver ospitato, in passato, cyber attacchi DDoS.

Stando a quanto sostenuto da Spamhaus alle spalle dell’attacco che da circa una settimana sta colpendo i suoi server ci sarebbero alcune bande di criminali dell’Europa orientale.

Tali bande criminali avrebbero prodotto un’immensa quantità di flusso di traffico pari a circa 300 GB al secondo, ovvero ben sei volte di più della media di un attacco di questo tipo.

Gli effetti dell’attacco sono andati a ricadere sugli snodi infrastrutturali che non avevano assolutamente nulla a che fare con Spamhaus e Cyberbunker.

L’attacco, infatti, sfrutta l’infrastruttura su cui poggia l’intera rete, il Domain Name System (DNS), ed è proprio questo il motivo in base al quale è stato avvertito a livello globale.

I computer di tutto il mondo, o quasi, ricevono false stringhe di numeri che vengono interpretate come indirizzi di siti web che tornano poi ai server di Spamhause costretta a fare il suo lavoro senza tregua.

Se a questo si somma poi il fatto che Spamhause è il nome della società che fa riferimento ad un gruppo di 80 server tra i più importanti al mondo e sulla quale fanno affidamento numerose aziende, molte delle quali tra le più importanti al mondo così come nel caso di Google, allora non è poi così difficile capire perchè la velocità dell’intera rete mondiale è stata messa in crisi.

Come si concluderà questa “battaglia” al momento non è ancora possibile saperlo ma le previsioni più pessimistiche anticipano rallentamenti e malfunzionamenti sporadici su tutta internet anche per i servizi di base tra cui la posta elettronica, la navigazione in alcuni siti e la distribuzione di video online.

Frattanto cinque dipartimenti nazionali di polizia cibernetica sono al lavoro per cercare di far rientrare la situazione.

[Photo Credits | FreeDigitalPhotos]

Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
Password, anche per il 2014 la peggiore è stata 123456

Password, anche per il 2014 la peggiore è stata 123456

Lo era nel 2013 e lo è stata anche per il 2014 da poco trascorso. Stiamo parlando di lei, della password peggiore che possa esistere, di quella che ormai da […]

La password peggiore del 2013 è “123456″

La password peggiore del 2013 è “123456″

Così come da tradizione già da un bel pò di anni a questa parte nel corso delle ultime ore SplashData, azienda che si occupa dello sviluppo di un’applicazione per la […]

FBI, internet rischia il blackout a causa di un virus

FBI, internet rischia il blackout a causa di un virus

Nel corso della prossima estate oramai alle porte potrebbero verificarsi non pochi problemi per quell’enorme quantitativo di utenti che è solito navigare online poiché l’intera rete potrebbe essere oscurata da […]

DMARC: la nuova alleanza per combattere spam e phishing

DMARC: la nuova alleanza per combattere spam e phishing

Si chiama DMARC, acronimo di Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance, ed è la nuova iniziativa mediante cui alcuni tra ai più grandi gruppi della rete hanno unito le proprie […]

Continuano gli attacchi a Twitter, parola di Biz Stone

Continuano gli attacchi a Twitter, parola di Biz Stone

A quanto pare, gli utenti malitenzionati che hanno messo in ginocchio Twitter e Facebook negli ultimi giorni non hanno la minima intenzione di fermarsi, anzi si preparano a sferrare nuovi […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1StromLem

    [url=https://stromectolgf.com/#]stromectol for sale[/url] ivermectin 3mg tablets price

    4 Giu 2022, 9:25 am Rispondi|Quota
  • #2MichealGlach

    [url=https://diflucan.icu/#]buy generic diflucan[/url] how to buy diflucan over the counter

    6 Lug 2022, 8:39 am Rispondi|Quota
  • #3Robertonok

    [url=https://stromectoltrust.com/#]ivermectin human[/url] stromectol for humans for sale

    15 Lug 2022, 5:31 am Rispondi|Quota
  • #4KeithGlove

    [url=https://erectionpills.shop/#]cheapest ed pills online[/url] best treatment for ed

    22 Lug 2022, 12:57 pm Rispondi|Quota