ThePirateBay raggiunge i 25 milioni di peers

Nonostante la granitica opposizione delle major internazionali e di molti governi, il P2P continua ad essere il mezzo di download preferito dagli utenti della rete.

Dal 2003 ad dar man forte agli amanti dei peers e dello sharing c’è ThePirateBay, destinato ai soli utenti svedesi, nel giro di cinque anni ha raggiunto un successo inaspettato.

A cinque anni di distanza dall’entrata in scena della baia il suo successo è aumentato spasmodicamente, se la notizia del record di 20 milioni di peers è di un mese fa, quel record è già stato abbattuto. ThePirateBay fa sapere infatti di aver raggiunto i 25 milioni giusto un paio di giorni fa.

USB 3.0, il seriale a velocità inaudita

L’attesa sta per finire, l’evento è alle porte, finalmente stiamo per assistere all’entrata in campo ufficiale dello standard USB 3.0!

Se ne parlava da tempo, ormai, dell’arrivo di questa nuova rivoluzionaria tecnologia e finalmente ci siamo, domani infatti, alla SuperSpeed USB Developer Conference verrà presentata al grande pubblico.

La rivoluzione di questo meraviglioso nuovo standard seriale sta tutta nell’incremento sostanziale della velocità di trasferimento dati grazie all’uso di due coppie intrecciate ad alta velocità e di connessioni ottiche che permetterà allo standard di raggiungere la ragguardevole velocità di 4,8GBps, vale a dire che un file da 25GB potrete trasferirlo sulla vostra chiavetta USB 3.0 in poco meno di 70 secondi!

Android ti interpreta alla lettera

Il neonato di casa Google nel bene e nel male ci stupisce sempre.

In questo caso parliamo di un curiosissimo baco che affligge quel bell’oggettino che è il G1, infatti se compilando un sms scriviamo una parola che casualmente corrisponde ad un comando del sistema operativo Android esegue il comando immediatamente.

Pare che lo scopritore del bug stesse digitando la parola “reboot” e immediatamente il G1 ha eseguito il comando riavviando il sistema operativo. Il fastidioso bachino, che affligge i Googlefonini con firmware 1.0 TC4-RC29 o precedenti, non va preso sottogamba, proviamo ad esempio ad immaginare a cosa potrebbe succedere digitando combinazioni contenenti “rm” e “rf”! Pare inoltre che i comandi siano interpretati come utente root quindi vi sconsigliamo caldamente di fare bizzarri esperimenti in tal senso.

iPhone, il nuovo firmware è alle porte

Apple, si sa, si contraddistingue per l’importante lavoro di supporto post vendita che fornisce ai clienti per i suoi prodotti, dall’uscita del primo iPhone, infatti, sono già stati rilasciati sette upgrade del firmware.

A due mesi di distanza dall’ultimo rilascio, Apple è quasi pronta per distribuire il firmware 2.2 che vedrà la luce a fine Novembre.

Pare proprio che a Cupertino ce la stiano mettendo tutta per farci un bel pensierino per Natale, nel nuovo firmware infatti saranno presenti numerose novità, sopratutto riguardo all’uso del GPS. Saranno disponibili tutte le funzionalità di Google Street View, le indicazioni pedonali e funzioni di share location, inoltre l’interfaccia subirà un leggero ritocco.

Macbook Air, leggero come l’aria

I numerosissimi fan del MacBook Air di casa Apple sono avvertiti, se credono di avere tra le mani un notebook ultraleggero si sbagliano di grosso.

Da qualche giorno, infatti, circola voce che a Cupertino non siano ancora soddisfatti del gioiellino ultrapiatto e che per il la prossima stagione stiano già lavorando ad una versione di MacBook Air ancora più leggera.

I soliti ben informati parlano di modifiche alla scocca che dovrebbe passare dal solo alluminio a, udite udite, la fibra di carbonio. Dalle voci che circolano tutto fa pensare che l’intero guscio inferiore diventerà in fibra, acquistando solidità e resistenza, mentre la parte superiore della conchiglia rimarrebbe in alluminio.

GNOME Mobile vola grazie a Google e Motorola

Il mercato mobile, in crescente crescita negli ultimi anni, fa gola a molti. Anche a chi ci è già dentro non vuole assolutamente perdere l’occasione di aumentare i propri profitti e, perchè no, anche di innovare.

Per questo motivo sono sempre più le compagnie che investono in tecnologie e software per i dispositivi mobili. Ultime in ordine di tempo sono Google e Motorola.

Dal 3 Novembre scorso, come leggiamo dal comunicato ufficiale di GNOME, i giganti Google e Motorola sono diventati finanziatori della GNOME Foundation, mamma di progetti importanti come GNOME Mobile. Ed è proprio in questo progetto che i colossi intendono investire il proprio denaro.

Swiftweasel, come Firefox ma più veloce

Nella guerra dei browser Firefox si sta difendendo bene ma cosa manca alla volpe di fuoco per essere al top?

I maligni gli contestano una certa lentezza nonostante, dati alla mano, sia più snello, ad esempio, di Internet Explorer. Per questo oggi vi proponiamo Swiftweasel, browser gemello di Firefox, ottimizzato per sfruttare al meglio le potenzialità dei nostri processori.

Libero ed open source, Swiftweasel, è utilizzabile solo dai sistemi Linux e promette di essere più veloce che mai. L’ottimizzazione, basata sulla capacità di velocizzare l’elaborazione del browser a discapito della pesantezza del file binario, è stata implementata per le seguenti architetture:

Myspace, presto un player mp3?

Dalla notte dei tempi, Myspace, si è rivelato uno strumento utilissimo per i musicisti che vogliano far conoscere la propria musica in tutto il mondo.

Di questa peculiarità si son presto accorti anche Anderson e DeWolfe, creatori di Myspace, che hanno annunciato al Web 2.0 Summit, tenutosi a San Francisco, l’intenzione di far entrare Myspace nel ramo dei lettori multimediali.

L’annuncio, arrivato a seguito di importanti accordi siglati con le major musicali, fa pensare che il progetto sia in fase ben più che embrionale, è nostro parere che nei prossimi mesi assisteremo ad importanti novità.

Zentu, tutta la potenza dell’open source

Oggi parliamo di open source per presentarvi una directory interessantissima, Zentu.

Grazie a Zentu potrete scaricare, ovviamente gratuitamente, centinaia di programmi open source per il vostro sistema, suddivisi per categoria.

Nella directory, che comprende la bellezza di 27 categorie, troverete dai giochi all’image editing, dai sistemi operativi ai programmi di messenging, previa registrazione veloce potrete scaricare e commentare tutto il software desiderato.

Yahoo, tutti la vogliono ma nessuno la piglia

Dopo mesi di snervanti trattative tra Yahoo e Microsoft sembrava che il pesce avesse definitivamente mollato la presa.

Poi è scesa in campo anche Google, interessata ad una partnership commerciale con Yahoo ma ahimè il lupo cattivo, leggasi il Dipartimento di Giustizia Americano, ci ha messo lo zampino ventilando per Google, in caso di accordo, l’accusa di abuso di posizione dominante, notizia che ha gelato il sangue a Mountain View, motivo per il quale Google ha abbandonato l’idea.

Wikipedia abbraccia la Creative Commons

L’argomento licenze è di per se stesso un pò ostico e spesso non se ne comprende a pieno l’importanza. Anche il geek più inesperto è al corrente dell’esistenza delle licenze libere, dell’open source e di molte altre forme ridistribuzione libera e di free sourcing.

In questo panorama, Creative Commons, è la più importante associazione no-profit dedita all’espansione della portata delle opere d’ingegno e creative offerte pubblicamente alla redistribuzione e all’utilizzo su larga scala. Pensando a questo concetto ci viene subito in mente Wikipedia, l’encicolpedia libera, ma c’è da stupirsi se pensiamo che fino a qualche giorno fa essa non poteva avere questo tipo di licenza.

Apple, trackpad poco sensibili per i nuovi MacBook

I neonati MacBook di casa Apple subiscono già acune lamentele da parte degli early customer, in molti forum, infatti, si moltiplicano i thread in cui si denunciano difetti nel trackpad in vetro dei nuovi modelli.

Il trackpad, dei MacBook Pro in particolare, risulterebbe agli utenti poco ricettivo sopratutto nelle aree periferiche del pad che recepirebbe solo parte dei click effettuati.

Microsoft ammonisce, mai abbassare la guardia dai trojan

Mamma Microsoft, nell’annuale presentazione del report sulla sicurezza, ha lanciato l’allarme: non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti dei trojan.

Anche se, dati alla mano, le vulnerabilità sono in forte calo, la pericolosità delle minacce è in aumento poichè più facilmente sfruttabili dai “geni del male“. In poche parole i creatori di virus, trojan e malware si stanno specializzando nella creazione di software malefici sempre più sofisticati.

In vetta alla classifica dei paesi più in paricolo di browser exploit c’è stabile la Cina con il 47% dei sistemi a rischio, seguita a ruota dagli USA con il 23%. Ma non solo di browser exploit parla il report di casa Microsoft, il 30% dell’aumento dei file maligni riguarda infatti i soli trojan.

Un passo indietro, dal feed alla carta stampata con Tabbloid

L’avvento dei feed ha cambiato il nostro modo di leggere e cercare le news in rete e la maggior parte di noi passa molto tempo a leggere i propri rss preferiti senza bisogno di visitare i rispettivi blog di provenienza.

In questo panorama, per coloro che non possono proprio fare a meno dei feed, nasce Tabbloid che ci permette di formattare stile quotidiano qualsiasi rss.