GExtend, ottimizzare la visualizzazione di Google+ su schermi dalle grandi dimensioni

Probabilmente in molti tra voi appassionati lettori di Geekissimo avranno già avuto modo di notarlo altri, invece, no ma, in ogni caso, resta fermo il fatto che big G, qualche giorno addietro, ha applicato tutta una serie di modifiche al layout di Google+ introducendo due barre laterali, concedendo maggiore spazio alle notizie pubblicate e molto altro ancora.

Le modifiche apportate, così come sottolineato da Google stessa, mirano a focalizzare maggiormente l’attenzione degli iscritti al social network su quelli che sono i contenuti d’interesse ma, nonostante ciò, il restyling ha comportato l’insorgere di un piccolo ma fastidioso problema per coloro che dispongono di schermi dalle grandi dimensioni: essendo fissa la larghezza del contenuto viene visualizzato un ampio spazio vuoto tra la colonna presente sulla sinistra e gli elementi ad essa adiacenti e la barra collocata sulla destra.

Per ovviare a questo fastidioso inconveniente, in attesa che il team del gran colosso delle ricerche online provveda a correggere tale problematica, è stata resa disponibile un’apposita estensione per Google Chrome.

Skype Microsoft web app

Skype: Microsoft vuole sviluppare una web app

Skype Microsoft web app

Sul sito ufficiale Microsoft Careers è apparso, nel corso delle ultime ore, un annuncio di lavoro particolarmente interessante non tanto per la figura professionale ricercata dal team redmondiano quanto per il messaggio pubblicato che annuncia, senza mezzi termini, imminenti novità relativamente a Skype che, ricordiamo, è stata recentemente acquisita da Microsoft.

Infatti, collegandosi alla sezione del sito adibita alla pubblicazione degli annunci si legge: “Il team business di Skype è alla ricerca di sviluppatori appassionati, disposti a lavorare in gruppo e motivati che possano aiutarci a portare l’esperienza Skype sul Web. Avrete la possibilità di integrare le attuali soluzioni Skype al Web con il supporto dei servizi backend costruiti da zero con le ultime tecnologie Microsoft”.

Quindi, in altri termini, qualcosa di nuovo bolle in pentola e quel qualcosa altro non è che una web app di Skype o, almeno, così dovrebbe essere.

Scontro tra Google e Oracle per API Java

Google VS Oracle: via al processo

Scontro tra Google e Oracle per API Java

Tra circa otto settimane sarà finalmente possibile venire a capo della faccenda che divide, oramai da diversi mesi a questa parte, Google ed Oracle poiché i rispettivi rappresentanti presenzieranno dinanzi la Corte federale di San Francisco relativamente alla spinosa questione delle API di Java.

La vicenda ha avuto inizio tempo addietro quando Oracle sporse denuncia nei confronti di Google per violazione della proprietà intellettuale legata al codice Java utilizzato nel TCK Dalvik del gran colosso delle ricerche in rete.

Oracle, in altri termini, ha ritenuto e ritiene tutt’ora che Google abbaia violato i brevetti Java comprati da Oracle durante il processo di acquisizione di Sun.

Grazie ad una successiva serie di interventi del giudice è stato poi possibile semplificare l’oggetto del procedimento legale mettendo in evidenza le accuse facenti riferimenti a cinque brevetti piuttosto che a sette, ovvero quelli originariamente chiamati in causa.

TweakNow HD-Analyzer, ottenere informazioni relative all’hard disk e allo spazio libero

Pur risultando a prima vista un ulteriore applicativo mediante cui analizzare lo spazio disponibile sul proprio hard disk, TweakNow HD-Analyzer, ovvero la risorsa alla quale andremo a dedicare qualche riga in questo post, è invece molto di più e per rendersene conto è sufficiente una rapida occhiata alla finestra che verrà visualizzata una volta in uso (ad inizio post ne è anche disponibile uno screenshot illustrativo).

TweakNow HD-Analyzer, infatti, è un software totalmente gratuito ed interamente dedicato ai sistemi operativi Windows che consente di visualizzare tutti quelli che sono gli hard disk collegati alla postazione multimediale in uso unitamente a tutta una serie di utili ed interessanti informazioni ad essi relative.

Nel dettaglio, per ciascun hard disk vengono indicate informazioni di carattere generale (numero di serie, spazio libero etc.) unitamente ad un insieme di dettagli facenti ferimento a quelle che sono le caratteristiche del file system.

CapShare, catturare screenshot e condividerli direttamente su Facebook

Come abbiamo avuto modo di apprendere qui su Geekissimo nel corso del tempo esistono innumerevoli strumenti grazie ai quali è possibile catturare screenshot ma ben pochi di essi mettono a disposizione dei loro utilizzatori apposite opzioni mediante cui effettuare l’upload delle immagini direttamente su Facebook.

Quindi, cari lettori, qualora aveste un’esigenza di questo tipo potreste prendere in considerazione l’idea di utilizzare un’apposita e pratica risorsa quale lo è CapShare.

Scopriamo subito di cosa si tratta!

CapShare è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, consente di effettuare la cattura di screenshot selezionando la porzione di schermo d’interesse e, successivamente, di condividere il tutto direttamente su Facebook.

Sergey Brin Facebook Apple minacciano web

Sergey Brin contro Facebook ed Apple: sono una minaccia per il web

Sergey Brin Facebook Apple minacciano  web

La libertà di internet non è mai stata così a rischio come negli ultimi tempi e a dichiararlo è Sergey Brin, co-fondatore di Google e suo attuale CEO, nel corso di un’intervista al quotidiano The Guardian durante la quale ha inoltre avuto modo di esprimere tutti i propri timori nei confronti delle sempre più accanite strategie adottate da varie parti per ottenere il controllo totale della rete e degli innumerevoli contenuti disponibili online.

Nello specifico, Sergey Brin punta il dito contro quelle che, ad oggi, vanno a configurarsi come le due principali aziende concorrenti: Facebook ed Apple.

Sergey Brin, infatti, accusa Facebook e, soprattutto, Apple di aver preso parte a questa nuova forma di politica mirante alla censura dei contenuti online dando vita a piattaforme digitali caratterizzate da una forma di controllo particolarmente agguerrita ed eseguita dalle stesse società coinvolte obbligando dunque gli sviluppatori a pubblicare solo e soltanto ciò che l’azienda ritiene sia più opportuno.

A risentirne, sempre a detta di Brin, sono, in primis, gli utenti finali la cui libertà appare quindi fortemente limitata da vincoli che vengono imposti direttamente dai colossi dell’IT.

Google e il caso Street View: sanzione simbolica da 25 mila dollari

Google Street View sanzione dati Wi-Fi

È oramai trascorso parecchio tempo da quando se ne è parlato pubblicamente per la prima volta ma la vicenda dei dati provenienti dalle reti Wi-Fi private e catturati da Google per il suo servizio Street View ha continuato ad andare avanti giungendo finalmente, nel corso delle ultime ore, ad una conclusione.

Per chi non lo sapesse il caso ha avuto origine nel momento in cui venne scoperto che le foto da utilizzare per Street View scattate dalle Google Cars in giro per il globo terrestre risultavano comprensive di dati extra mediante cui poter captare e tracciare le reti Wi-Fi aperte.

CleanSave, salvare rapidamente il contenuto delle pagine web direttamente in Dropbox e Google Docs

Chi è solito servirsi di risorse quali Dropbox o, ancora, Google Docs per archiviare vari ed eventuali documenti d’interesse individuati online sicuramente potrà trovare più che valida un’apposita risorsa quale CleanSave, particolarmente utile al fine di eseguire l’operazione in questione in maniera ancor più pratica e, sopratutto, immediata.

CleanSave, infatti, è una recente estensione specifica per Google Chrome che, dopo essere stata installata, permetterà di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato consentendo, nello specifico, di spostare e salvare i contenuti d’interesse presenti online direttamente sul proprio account dei servizi cloud supportati, ovvero i sopracitati Dropbox o Google Docs (ovviamente per far ciò sarà necessario effettuare prima il processo di login).

MinWE, l’incrocio perfetto tra un application launcher e Windows Explorer

Già in diverse altre occasioni qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di appositi ed utili strumenti grazie ai quali accedere a file, cartelle, applicazioni e, eventualmente, anche collegamenti ad internet in maniera tanto pratica quanto, al contempo, veloce.

Si tratta di strumenti molto utili in tutti quei casi in cui quanto offerto di default dall’OS in uso non è più sufficiente e risulta necessario avere sempre e comunque a portata di mano le risorse maggiormente impiegate.

Quest’oggi, a tal proposito, andiamo quindi a dare un’occhiata ad un ulteriore software rientrante nella categoria in questione che va però a differenziarsi da tutti gli altri analoghi per la sua perfetta integrazione con la barra della applicazioni degli OS redmondiani.

Hifito, visualizzare estensioni e file nascosti utilizzando apposite hotkey

Per identificare rapidamente tutti i differenti formati di file i sistemi operativi di casa Redmond offrono la visualizzazione di icone di vario genere il che, ad esempio, sta a significare che un’immagine salvata in formato JPG avrà un’icona identificativa differente da quella di un video salvato in formato AVI.

Purtroppo, però, non sempre risultano disponibili icone differenti per ciascun tipo e formato di file (ad esempio non è possibile distinguere dalla sola icona un file in formato TXT da uno in formato RTF) per cui avere a propria disposizione uno strumento quale Hifito potrebbe risultare molto ma molto utile al fine di individuare rapidamente ciò di cui si ha effettivamente bisogno.

Hifito, infatti, è un software totalmente gratuito, di natura open source, utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) e, per di più, portatile che permette di visualizzare rapidamente le estensioni di ciascun tipo di file presente sulla postazione multimediale in uso e di nasconderle altrettanto velocemente evitando dunque di dover eseguire la medesima operazione agendo dall’apposita sezione opzioni delle cartelle.

Apple, la risposta alle accuse sugli ebook

Apple risposta cartello ebook

Nel corso delle ultime ore il Dipartimento di Giustizia statunitense ha ufficializzato l’apertura di una causa nei confronti di Apple e degli editori coinvolti nella faccenda relativa al cartello degli ebook ma, a distanza di poco tempo dalle accuse, l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo ha già avuto modo di dire la sua.

Apple, infatti, ha risposto alle accuse di aver costruito un cartello intorno al mercato degli ebook sfruttando, in particolare, quello che viene oramai comunemente identificato come modello di agenzia definendole semplicemente come non vere ed andando inoltre a sottolineare come il lancio di iBookstore, avvenuto nel 2010, abbia soltanto contribuito a portare innovazione e competizione facendo cadere il monopolio detenuto in tal ambito da Amazon e permettendo agli utenti di beneficiare degli ebook che ora sono più interattivi e coinvolgenti.

Google: trimestrale eccezionale, parola di Larry Page

Google prima trimestrale 2012

Nel corso delle ultime ore Google ha reso noti i risultati finanziari facenti riferimento al primo trimestre del nuovo anno fiscale ed anche questa volta i numeri sono stati positivi seppur sensibilmente inferiori rispetto alle alte aspettative degli analisti.

Prendendo in esame quanto reso noto dal gran colosso delle ricerche in rete ciò che ne emerge è che nel corso del primo trimestre del 2012 Google ha accumulato ricavi per 8,14 milioni di dollari, una cifra questa che è stata calcolata escludendo i costi delle acquisizioni, andandosi quindi a configurare come superiore del 25% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

Il risultato raggiunto da big G appare, così come precedentemente accennato, sensibilmente inferiore ma, comunque sia, non deludente rispetto agli 8,15 milioni di dollari stimati dagli analisti.

Tiny Notepad, un notepad alternativo e in stile Metro

Windows 8, ovvero l’ultimissima versione del sistema operativo di casa Redmond, risulta caratterizzato, così come già ribadito altre volte e così come buona parte di voi appassionati lettori di Geekissimo avrà già avuto modo di constatare personalmente, da un’accattivante interfaccia definita Metro.

Chi apprezza l’interfaccia in questione di certo potrà trovare particolarmente interessanti anche tutto quel vasto assortimento di applicativi che, pur non essendo specifici per Windows 8, risultano comunque caratterizzati da uno stile Metro, così come Tiny Notepad, il software freeware al quale prestiamo attenzione quest’oggi.

Infatti, qualora foste alla ricerca di una valida alternativa al blocco note integrato nei sistemi operativi redmondiani e qualora venga apprezzata in maniera particolare l’interfaccia Metro allora, di certo, Tiny Notepad è la miglior risorsa alla quale poter attingere.

Wise Folder Hider, nascondere e proteggere file e cartelle presenti sull’hard disk e su chiavette USB

Proteggere informazioni riservate e dati sensibili archiviati sulla propria postazione multimediale in uso costituisce un fattore di straordinaria importanza, specie tenendo conto dei tempi che corrono, e talvolta per poter eseguire l’operazione in questione nel miglior modo possibile risulta tanto necessario quanto, al contempo, indispensabile ricorrere all’utilizzo di appositi strumenti come nel di Wise Folder Hider.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo subito!

Wise Folder Hider è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows che, agendo in maniera semplice ma al contempo efficace, permette di nascondere specifici file e cartelle presenti sul proprio PC o su una data chiavetta USB rendendo il tutto accessibile solo e soltanto previa immissione di una password precedentemente settata.