Windows 7 Enterprise Downgrade: da Windows 7 Enterprise a Home Premium con un click

Quando si utilizzano delle copie “taroccate” di Windows 7, si tende sempre a “strafare” e a installare sul proprio PC versioni full-inclusive del sistema operativo, come la Enterprise o la Ultimate, che includono una serie di funzionalità che risultano abbastanza inutili per un PC di casa.

Alla luce di ciò, molte persone decidono di “redimersi”, acquistare una licenza originale di Windows 7 Home Premium o Professional (quelle più economicamente accessibili, tanto per intenderci) ed effettuare il downgrade del proprio sistema operativo.

Tale operazione, come molti di voi ben sapranno, non è consentita dalla procedura d’installazione standard di Seven. Ma ci sono alcuni stratagemmi per portarla comunque a termine ed evitare di formattare il disco fisso del proprio PC perdendo tutti i dati: Windows 7 Enterprise Downgrade è decisamente quella più pratica e facile da usare.

Profesional Red Icons: 57 raffinatissime icone in rosso

Avete deciso di spendere questo week-end per donare nuova linfa vitale al vostro desktop e conferirgli un aspetto più elegante? Provate a dare un’occhiata a Profesional Red Icons.

Come suggerisce il suo nome, Profesional Red Icons è una raccolta di 57 raffinatissime icone gratis in cui è predominante un colore, il rosso, che non è sempre facile vedere nelle vesti di protagonista in pack del genere.

Opera 11, tante novità nella nuova alpha

I più attenti di voi ne saranno sicuramente al corrente, comunque un paio di giorni fa è stata resa pubblica una nuova build di Opera 11 Alpha, l’ultima edizione del noto browser norvegese che ha introdotto il supporto alle estensioni.

Tante le novità di questa versione (11.00.1094). Prima fra tutte, la revisione della barra degli indirizzi che ha portato alla scomparsa del prefisso “http://” (come in Chrome) e alla sostituzione di quest’ultimo con un riquadro che permette di conoscere lo stato di sicurezza della pagina Web visualizzata: se è sotto connessione protetta, se contiene malware, se fa parte di un sito di phishing, ecc..

Macro Wallpapers: 50 bellissimi sfondi macro da non perdere

Giornata insolita, quella di oggi, per la nostra rubrica dei wallpaper. Non solo non stiamo per proporvi la solita (ma sempre gradevole) carrettata di sfondi astratti, ma al contrario di quanto siamo soliti fare da un po’ di mesi a questa parte, vi offriremo un pack di sfondi da scaricare tutti insieme, compresi e compressi in un archivio zip.

Si tratta della collezione di 50 bellissimi sfondi macro postata dal sito “Web Design”, nella quale possiamo trovare spettacolari esempi di macrofotografia (foto in cui piccoli soggetti sono ingranditi e ultra-dettagliati) da applicare ai nostri desktop.

Qui sotto potete trovare alcune delle immagini più interessanti del “pack” da scaricare anche singolarmente, mentre in fondo al post ci sono ben 6 mirror da cui effettuare il download dell’intera collezione. Peso del download: 54.45 MB; Risoluzioni disponibili: da 1600×1200 a 5000×3000 pixel.

Process Explorer 14 disponibile: il task manager potenziato per Windows si aggiorna

Se non l’avete ancora fatto, correte ad aprire la vostra cassetta degli attrezzi geek e schiaffateci questo programma dentro!

Process Explorer 14 è l’ultima versione di uno dei software di punta di Sysinternals (adesso Microsoft), la nuova incarnazione di quello che è per molti il miglior task manager alternativo per Windows, che permette di visualizzare la struttura dei processi fin nei minimi dettagli, impostarne le priorità e terminare questi ultimi con estrema facilità.

Apple è il pericolo numero uno per la libertà di Internet, parola di Tim Wu

Tim Wu, il professore della Columbia Law School noto per aver reso popolare il concetto di net neutrality, ha rilasciato una lunga intervista al New York Times in cui – presentando il suo nuovo libro “The Master Switch: The Rise and Fall of Information Empires” – ha parlato di tutte quelle grandi aziende che oggi metterebbero a rischio la libertà della Rete. La più pericolosa di tutte? Apple.

Per l’accademico americano, Steve Jobs e il suo gruppo sono destinati a soffrire della malattia che colpisce tutti i monopolisti del mondo capitalista: “La maggior parte dei monopolisti crea un’era dell’oro che dura per dieci anni o più, ma poi – avverte Wu – cominciano ad essere interessati a una sola cosa: il potere”.

Per fare un esempio pratico di questo paradigma, il professore della Columbia Law School ha parlato di AT&T che “diventò pericolosa quando cominciò a sopprimere le tecnologie che potevano intralciare i suoi interessi”.

Gmail like Outlook, risposte in stile Outlook in Gmail (con Chrome)

Se avete un account di Gmail ma per lavoro siete costretti ad usare Outlook, potrebbe farvi piacere sapere che esiste un’estensione per Chrome che permette di conferire alla web-mail di Google lo stile professionale dei messaggi di risposta inviati con il client Microsoft.

Gmail Like Outlook è un add-on che, come suggerisce il suo nome, rende le intestazioni dei messaggi di risposta scritti in Gmail come quelle dei messaggi di risposta scritti in Microsoft Outlook: con mittente, destinatario, data e oggetto incolonnati e in grassetto (guardate lo screenshot qui sopra per capire meglio di cosa stiamo parlando).

Per cominciare a usare l’estensione, basta installarla nella propria copia di Chrome (il link lo trovate in fondo al post) e cliccare sulla voce Convert to Outlook format che compare nell’editor di Gmail.

Internet Explorer è più sicuro di Chrome e Firefox, dice Bit9. Intanto esce IE9 Tech Preview 7

Giornata campale, quella di ieri, per Internet Explorer. Stranamente senza brutte notizie per il browser di Microsoft.

Innanzitutto, è uscita la Tech Preview 7 di Internet Explorer 9 che pare aumentare notevolmente le prestazioni del nuovo motore javascript di IE (Chakra). Poi – e questa è la vera notizia del giorno – è stato pubblicato uno studio che sembrerebbe confermare quanto Secunia, tra infinite polemiche, aveva già certificato qualche mese fa, ossia che Internet Explorer è meno vulnerabile degli altri browser.

Facebook Messages: perché usarlo o non usarlo

L’altro giorno Mark Zuckerberg ha annunciato Facebook Messages, il tanto “rumoreggiato” nuovo sistema di messaggistica che porterà il social network più famoso del mondo ancora più al centro della nostra comunicazione permettendoci di inviare/ricevere e-mail, SMS e chattare in un unico luogo. Il servizio non è ancora disponibile pubblicamente e si può accedere ad esso solo tramite inviti (richiedibili qui).

In attesa di ricevere il vostro “passepartout”, che ne direste allora di vedere quali possono essere i principali pro e contro di Facebook Messages e capire se vale veramente la pena utilizzarlo? Il sito “Lifehacker” ha preparato una lista a riguardo che non aspetta altro che essere letta: ecco i suoi punti salienti.

Perché usare Facebook Messages

  • Tutto in un unico posto: uno dei maggiori punti di forza del nuovo sistema di comunicazione integrato in Facebook è che, come detto prima, grazie ad esso potremo avere una gestione centralizzata di tutte le nostre comunicazioni. Utilizzabile su tutti i dispositivi connessi ad Internet (computer, smartphone, ecc.), Facebook Messages ci consentirà di imbastire delle conversazioni scegliendo per noi i canali di comunicazioni migliori. Non importa se i nostri amici preferiscono usare email, sms o chat; tutte le risposte noi le riceveremo sempre allo stesso modo, nella nostra pagina di Facebook, e potremo continuare a parlare con tutti senza preoccuparci di usare un mezzo di comunicazione piuttosto che un altro.

Windows 8, nuovi rumor: desktop virtualizzato e backup online

Mentre tutti festeggiano (?) l’arrivo dei Beatles su iTunes, sul Web si torna a parlare di Windows 8 e delle sue funzionalità cloud-based: tutto merito di alcune diapositive “trafugate” dal Microsoft architectural summit held tenutosi a Londra lo scorso aprile.

Gli slide, in cui la prossima versione del sistema operativo Microsoft viene chiamata Windows Next, preannuncerebbero l’introduzione nel successore di Seven del desktop as a service, una funzionalità di virtualizzazione che consentirebbe di avere una gestione centralizzata di sistema operativo, applicazioni, dati e permessi, eliminando i problemi di compatibilità e consentendo di velocizzare l’adozione del nuovo OS nelle aziende.

In altre parole, grazie a questa tecnologia (non del tutto inedita) il desktop di Windows 8 potrebbe espandersi e trasformarsi in un portale di accesso a risorse remote, conservate su un server e gestite da un “app store” che avrebbe il compito di sincronizzare sistema, dati e applicazioni attraverso più macchine.

Send Tab URLs, copiare e inviare tramite e-mail gli URL dei siti aperti in Firefox con un click

Soprattutto quando preparo il materiale da proporvi nella nostra rubrica settimanale dedicata agli sfondi, mi capita spesso di dover appuntare decine di URL contemporaneamente: una vera seccatura, non ve lo nascondo. Per fortuna, però, ho scoperto Send Tab URLs, una comodissima estensione per Firefox che permette di copiare e inviare tramite e-mail gli indirizzi di tutti i siti Internet aperti nel browser di Mozilla con un semplice click.

Una volta installato (il link per il download lo trovate in fondo al post), l’add-on può essere richiamato tramite un’icona presente nella toolbar del browser. Per visualizzare l’icona di Send Tab URLs nella barra degli strumenti di Firefox, fate click destro su quest’ultima e selezionate la voce “Personalizza” dal menu contestuale. Individuate l’icona “Send Tab URLs” e trascinatela con il mouse in un punto qualsiasi della toolbar del navigatore.

Gli antivirus gratis? Meglio di quelli a pagamento…

Probabilmente i veri geek non hanno più di questi dubbi ma sono ancora molti gli utenti che diffidano dagli antivirus gratis ritenendoli dei prodotti di “serie B”.

Se questi antivirus sono veramente validi, perché li regalano?”, si continua a sentire in giro. Ma la verità è che gran parte delle aziende produttrici di antivirus genera profitti vendendo versioni a pagamento dei propri prodotti; versioni che, al contrario di quelle distribuite gratuitamente, sono utilizzabili anche in ambito aziendale.

Ci sono poi le grandi corporation, quelle ultramiliardarie che si possono permettere cose che le aziende “normali” non possono permettersi, tipo Microsoft, che “regalano” software ai propri utenti con l’intento di fidelizzarli e farli sentire “premiati” per l’acquisto di prodotti molto costosi (es. Windows).

Ed è proprio di Microsoft e del suo ottimo antivirus gratis italiano, Security Essentials, che il giornalista Ed Bott si è occupato per dimostrare con una prova sul campo che gli antivirus gratuiti spesso sono più efficienti di quelli a pagamento.

8 lettori PDF per Linux da provare assolutamente

Dire che su Linux ci sono pochi software è come dire al proprio professore di italiano che studiare “I promessi sposi” è stato divertente: una falsità. Anche per quei programmi che fino a qualche anno fa sembravano ad esclusivo appannaggio delle grandi multinazionali, tipo i PDF reader, ormai esistono tante alternative gratuite di ottima qualità che non aspettano altro che essere provate.

Se non ci credete, date pure uno sguardo alla lista di 8 lettori PDF per Linux da provare assolutamente che trovate qui sotto. Noi li abbiamo provati su Ubuntu e ci siamo focalizzati su quello, ma i software proposti sono compatibili con tutte le maggiori distro del sistema di “Tux”. Buon divertimento!

Adobe Reader – il classico dei classici. Pesa oltre 60 MB, non è propriamente il massimo della vita in termini di prestazioni, ma è pur sempre il lettore di PDF più usato del mondo. In Ubuntu lo si può installare facilmente tramite il Software Center.

Foxit Reader – una valida alternativa ad Adobe Reader su Linux tanto quanto su Windows. È veloce, preciso nel rendering dei documenti e permette di copiare il contenuto dei PDF sia sotto forma di testo che sotto forma di immagini.

Classifica: i Paesi con le connessioni Internet più veloci

Dopo quella relativa allo stato di Internet in Europa e quella dedicata ai 20 Paesi più presenti in Internet, il sito Web “Royal Pingdom” ha pubblicato una nuova interessante graduatoria relativa alla diffusione della grande rete in giro per il mondo.

La classifica dei Paesi con le connessioni Internet più veloci che stiamo per vedere insieme è stata sviluppata da “Royal Pingdom” grazie ai dati provenienti da Akamai, uno dei provider CDN più importanti del mondo che con i suoi server può controllare fino al 15/20% del traffico Web globale, e prende in considerazione le velocità di connessione reali -non quelle dichiarate dai provider solo per farsi pubblicità – di 50 diversi Paesi (per un totale 1.8 miliardi di utenti).

La graduatoria la trovate qui sotto: se volete scoprire la nostra povera Italia come si è posizionata, non vi resta che dargli uno sguardo. I numeri in parentesi riguardano la posizione che i vari Paesi hanno nella classifica delle nazioni con il maggior numero di utenti connessi a Internet.