Adobe come Microsoft: è lei la nuova regina dell’insicurezza informatica?

Il livello di popolarità di un software è direttamente proporzionale al suo grado di vulnerabilità agli attacchi informatici. Basta seguire questo semplice assioma per giungere alla conclusione che Adobe potrebbe essere la nuova Microsoft.

E no, cari amici, non parliamo di alcuna new-entry nel mondo dei sistemi operativi. Ci riferiamo al fatto che, mentre nel 2002 si chiamava Windows, il bersaglio preferito dai criminali oggi risponde al nome di Adobe Reader piuttosto che Flash Player. Entrambi diffusissimi prodotti della celebre software house californiana che, con la sua pachidermica velocità nel rilasciare aggiornamenti di sicurezza, ricorda molto da vicino la Microsoft di qualche anno fa.

I numeri parlano abbastanza chiaro: i file PDF usati come veicolo per gli attacchi “drive by” sono passati dai preoccupanti 128 dell’Aprile 2008 ai catastrofici 2.300 dell’anno in corso. Per non parlare del dilagare di vulnerabilità zero day (ossia quelle che sfruttano un bug non ancora noto ed in merito il quale non sono state create patch correttive) in Adobe Reader che hanno complicato non poco la vita ad utenti casalinghi e, soprattutto, professionisti (prima fra tutte, quella della scorsa primavera che ci ha costretti a disabilitare gli javascript).

ArduoPdfMerger, dividere ed unire i file pdf

ArduoPdfMerger

ArduoPdfMerger è un semplice software che permette, in modo semplice e veloce, di compiere piccole operazioni con i cari file in formato PDF. Voglio precisare che le funzioni di questo programma sono facilmente ricreabili con altri più professionali ma allo stesso tempo gratuiti, questo software, infatti, dato che esegue solo poche funzioni, risulterà molto più intuitivo, ma se comunque cercate qualcosa di più approfondito, vi consiglio di smettere di leggere questo post.

Passiamo ora a parlare del programma in questione. Come è intuibile dal titolo, potrete sezionare un file PDF, dividerlo, cambiare la posizioni di questi nuovi pezzi creati, o addirittura scegliere solo la parte che ci interessa cancellando il superfluo.

T-dah: come installare una webmail sul proprio spazio senza un database!

T-dah

Chi fa da sè far per tre. Proverbio per sempre valido nella nostra vita che, però, non sempre si può applicare. Se stufi degli altri, meglio provvedere da soli. Come nel caso che vi mostreremo oggi.

Se siamo stanchi del nostro provider email, perché non diventare noi fornitori di questo servizio? E se la risposta è affermativa, perché non provarci con T-dah?

T-dah è un ottimo servizio in grado di farci mettere su un’ottima piattaforma per creare e gestire caselle di posta elettronica senza l’utilizzo di un database sul nostro sito.

Microsoft SilverLight 3 sfida Adobe Flash

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Da qualche giorno, dopo un periodo di beta testing abbastanza lungo, ha visto la luce Microsoft SilverLight in versione 3. Per chi non ne fosse al corrente, Microsoft SilverLight è una piattaforma per la fruizione di contenuti multimediali all’interno di pagine web, in aperta concorrenza ad analoghi prodotti, come Adobe Flash o Adobe Air.

Adobe Flash ha una penetrazione del mercato quasi totale, con un 99% della versione 9 e un 86% della nuova versione 10. Microsoft Silverlight ha, al contrario, una penetrazione totale di circa 30%.

Silverlight 3 offre migliorie nel campo del supporto a flussi streaming (anche HDTV 720p), permettendo al sistema di adattarsi in relazione alla banda disponibile e al carico della cpu dell’utente, in modo da ottimizzare la visualizzazione del flusso (Smooth Streaming) e garantire una visualizzazione senza alcuna interruzione.

AdobeLearn, sito dove imparare qualsiasi cosa sui prodotti adobe

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I prodotti Adobe, si sa, sono ormai diffusissimi in tutto il mondo, chi non hai mai sentito nominare i sotfware dedicati alla grafica come Photoshop o Fireworks? Però, pur essendo diffusi, questi programmi sono difficili da utilizzare, ci si può perdere tra tutte le opzioni disponibili in un secondo. Molti programmi freeware hanno tentato di sostituirli, però, non offrono mai la completezza che garantisce questa azienda.

Il sito che vi presento oggi, Adobe Learn, viene incontro a tutti gli utenti che sono spaesati davanti alla marea di funzioni dei software. Su quest’ultimo infatti possiamo trovare un sacco di videotutorial per imparare passo passo a realizzare le più disparate creazioni con questi programmi.

Le 4 migliori alternative ai programmi Adobe

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Tutti conoscono la software house Adobe. La vasta gamma di prodotti che mette in commercio è diventata famosa grazie alla grande professionalità e alla sua semplicità di utilizzo. L’unico fattore che potrebbe dissuadere dall’acquisto è il prezzo (spesso ai limiti del ridicolo). Ad esempio, uno dei software più importanti messi in vendita da Adobe, Photoshop, costa la bellezza di € 1018,80 (!).

Oggi vi presenterò 4 software freeware che cercheranno di sostituire gli stra-viziati prodotti di casa Adobe.

Morgan Stanley si apre al futuro con Matrix

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Morgan Stanley, famosa banca d’affari divenuta da qualche mese una holding bancaria in seguito alla crisi finanziaria derivante dall’insolvenza dei mutui subprime, si affaccia direttamente nel futuro con una nuova, molto ambiziosa, applicazione rilasciata nella giornata di ieri.

Il nome di questa applicazione è Matrix ed è, in poche parole, una piattaforma per il trading finanziario che permette, oltre alla classica visualizzazione di idee di investimento e di grafici, lo scambio di informazioni, tramite chat e video, direttamente con i consulenti dell’azienda statunitense.

L’applicazione desktop è stata realizzata con tecnologia Flex e, vista la vastità dello sviluppo, ha coinvolto direttamente anche Adobe. Nonostante si presenti come un prodotto specificatamente progettato per il mondo finanziario, non è difficile immaginare che le caratteristiche che Matrix possiede possano essere prese come un ottimo spunto per decine di altri settori economici.

Le 4 vere alternative di Adobe Reader

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Sicuramente la maggior parte delle persone con le abitudini accumulate e la comodità, non riesce a far meno al fascino di Adobe Acrobat Reader, prodotto appunto della casa Adobe ora alla versione 9.0. La peculiarità del reader 9.0 è che dimostra davvero di essere un programma efficiente ed affidabile ma, le ultime versioni prodotte, presentano un avvio piuttosto lento.
Oggi vedremo, quindi, altre 4 valide alternative, chiaramente open source in modo da avere una più vasta gamma di scelta e perché no, avere la possibilità qualora volessimo farlo, di cambiare.

I software in questione sono FoxIT Reader, PDF-Xchange VIewer, Perfect PDF Reader ed infine Cool PDF Reader. In realtà già in precedenza, in un post disponibile a questo indirizzo, geekissimo ha già tratatto uno di questi argomenti, e l’ha fatto citando PDF-Xchange Viewer e le sue caratteristiche che poi vedremo in seguito.

Acrobat.com Presentations, le presentazioni ora sono online

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Ed ecco un altro utile strumento per la collaborazione a distanza che di sicuro renderà felici tutti coloro che non possono essere nello stesso ufficio contemporaneamente.

Stiamo parlando di Acrobat.com Presentations, il nuovo servizio online offerto da Adobe che aiuta a creare presentazioni professionali visibili direttamente sul web mediante browser, utilizzando strumenti e schemi. Certo, di prodotti che offrono servizi simili ve ne sono diversi, tuttavia il vero punto di forza di tale servizio sta proprio nel fatto che con Acrobat.com Presentations è possibile collaborare a distanza.

Infatti, in tal modo, i diversi membri di un eventuale team possono modificare la stessa presentazione simultaneamente, tenendo traccia di ciò che gli altri utenti stanno visualizzando in quel momento onde evitare che il lavoro di uno possa interferire con quello dell’altro.

Adobe regala una licenza per Flex

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Durante questo periodo di crisi il settore IT è particolarmente in crisi, e molto spesso le aziende sono costrette a licenziare per bilanciare le spese.

Una cosa davvero negativa, soprattutto per gli sviluppatori italiani che devono fare i conti con un settore che in Italia non ha ancora preso il volo, ed in quest’ottica si potrebbe pensare di imparare un nuovo linguaggio di programmazione per cercare di trovare qualche impiego.

Doom, la leggenda è ora in Flash

Ogni videogiocatore, almeno una volta -ma spesso molte più di una– ha giocato con la leggenda degli sparatutto in prima persona, stiamo parlando di Doom. Questo gioco ha impegnato le nostre dita in partite lunghe molte ore tra violenza, armi e munizioni dal 1993 ad oggi.

Per noi che siamo cresciuti anche con questo gioco contribuendo, nei corridoi delle scuole medie, a far crescere la sua enorme popolarità, Doom è un must che rievoca ancora forti emozioni e pomeriggi passati difronte al PC. Oggi, a 15’anni di distanza dalla sua nascita, il mito rivive nei nostri modernissimi PC ricompilato in Flash.

Vuzit, visualizzare PDF online senza ricorrere ad Adobe Reader

Questione di abitudine, questione di praticità: sono tante le ragioni per le quali tantissimi utenti, durante la navigazione, preferiscono accedere ai documenti PDF direttamente sul browser, piuttosto che dover scaricare il file sul desktop ed accedervi in un secondo momento, pratica quasi del tutto abbandonata.

Sono anche in tanti gli utenti che, però, desiderano accedere al PDF sul browser, ma senza dover scomodare il (non troppo leggero) visualizzatore di PDF per eccellenza, Adobe Reader. Naturalmente, esaudire la richiesta è possibile, ricorrendo ad un interessante addon per Firefox, dal nome Vuzit.

Questi gode già di buona fama sulla Rete, ma per chi non lo conosce o per chi non lo ricorda, una segnalazione è d’obbligo.