Microsoft primo nel uptime dei server d’aggiornamento

Royal Pingdom ha pubblicato uno studio relativo al uptime dei server per gli aggiornamenti dei tre maggiori sistemi operativi attualmente in circolazione ovvero Windows, Mac OS X e Ubuntu. I siti tenuti sotto controllo sono stati Windows Update (update.microsoft.com), Apple Software Update (swscan.apple.com/content/catalogs/index-1.sucatalog) e la repository principale di Ubuntu (archive.ubuntu.com).

Lo studio è durato circa 3 mesi. L’uptime è stato controllato da un servizio che ogni cinque minuti controllava se c’era un down, e se questo veniva trovato, veniva effettuato in automatico un test da una seconda locazione per avere conferma.

Qual’è il vostro pagerank? no, non quello!

Qual’è il vostro pagerank? no, non mi sto riferendo a quello del vostro sito, ma a quello del vostro nome, al pagerank personale.
Non ne avete mai sentito parlare? A dire la verità neanche io fino a ieri, quando quasi per caso mi sono imbattuto in “Preople“.

Come anche il nome lascia intendere (PR + People), Preople è un servizio web in grado di calcolare il pagerank di una persona. Per pagerank in questo caso si intende un punteggio calcolato sulla base del numero e del tipo di risultati che nei vari motori di ricerca si ottengono ricercando il proprio nome. “

We visit a few search engines, search for your name, get the number of times your name is found online and perform a complicated calculation to extract a Preople Rank.”

Sei maschio o femmina? Te lo dice la cronologia del browser!

Sei maschio o femmina? Te lo dice la cronologia del browser! Questo, riassumendo, è quanto promesso da un simpatico script che – a detta dei suoi autori – sarebbe in grado di rivelare il sesso di appartenenza dell’utilizzatore di un determinato browser analizzandone la cronologia (quando abilitata). Il tutto è ovviamente da prendere come un gioco, ma è comunque interessante scoprire in che percentuale ognuno di noi visita siti web destinati maggiormente ad un pubblico maschile o ad un pubblico femminile.

Il ragionamento che sta dietro il lavoro di questo script è basato su una regola matematica, che attribuisce ad ogni indirizzo rilevato nella cronologia del browser un punteggio, corrispondente poi al grado di mascolinità/femminilità di quest’ultimo.

Effettuare il test è molto semplice: basta recarsi in questa pagina, cliccare sul pulsante Start Analyzing My Browser History, attendere qualche secondo per l’elaborazione dei dati ed il gioco è fatto.

Video: ecco cosa succede nel nostro Hard Disk!

Sapete come funziona e com’è fatto un hard disk al suo interno? Fondamentalmente è formato da uno o più dischi di alluminio o vetro impilati su un albero motorizzato, rivestiti di materiale ferromagnetico, che ruotano ad altissime velocità (15.000 giri al minuto) e permettono così alle testine semifisse poste sui lati di leggere e scrivere dati agendo a poche decine di nanometri dalla superficie del disco.

Chi di voi non ha mai visto un Hard Disk scoperchiato? Penso in pochi. Ma quanti di voi ne hanno visto uno aperto mentre è in funzione?
Il video qui sopra mostra proprio tutto ciò che accade all’interno del nostro hard disk ogni volta che effettuiamo anche la più banale delle azioni.

Davvero potrebbe nuovamente spuntare Italia.it?

Word

Sicuramente lo ricordate, perché ne avevamo parlato ampiamente all’inizio dell’anno. Ebbene Italia.it, uno dei simboli degli sprechi ministeriali, potrebbe rinascere dalle ceneri, con un nuovo progetto affidato nientedimeno che a Michela Vittoria Brambilla. La chiusura definitiva del portale era stata decisa il 22 gennaio attraverso un comunicato del capo dipartimento per l’Innovazione tecnologica, secondo cui era meglio chiudere, perché – d’accordo l’ex-ministro per i Beni Culturali con delega al Turismo Francesco Rutelli – “il portale non era più funzionale“.

Secondo quanto riporta un comunicato Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario dalla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, avrebbe riferito di aver “assunto la gestione del portale Italia.it”. “Non ve ne posso parlare ora – ha spiegato la Brambilla nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi – la storia è complessa e ho bisogno di un po’ di tempo. Ma ho istituito un comitato per le nuove tecnologie anche per dare una risposta a questi problemi”. A nostro modesto avviso non serve un “comitato per le nuove tecnologie” per capire che negli scorsi anni sono stati spesi sette milioni di euro per ottenere poi un portale poco funzionale, poco accessibile e alquanto imbarazzante.

Limitazioni in Gmail?! Le conoscevate?

Limitazioni in Gmail?! Le conoscevate?

Personalmente da utente soddisfatto di Gmail ho sempre apprezzato la quasi totale mancanza di limitazioni, ma mi sbagliavo. Infatti come riporta GOS il servizio email di Google ha delle limitazioni, e se io probabilmente non avrò mai modo di imbattermi in esse, ad altri utenti potrebbero dare fastidio.

tanto per cominciarepossiamo inviare 500 messaggi al giorno, ovvero possiamo spingere il tasto Invia 500 volte. I destinatari devono essere non più di 500 a messaggio ed abbiamo a disposizione 2000 email in tutto al giorno, ad esempio possiamo inviare un messaggio ad un gruppo di 500 persone per quattro volte.

Fontane di Coca Cola e Mentos: la scienza spiega il perchè

Anche se il tormentone non ha oggi le dimensioni di qualche mese fa, è ancora forte in rete la presenza di video in cui vediamo Mentos che, buttate in una bottiglia di Coca-Cola, danno vita ad un enorme fontana.
Nei primi momenti si gridava al “Fake“, in quanto si pensava che una cosa del genere fosse quantomeno impossibile, ed invece di Fake non si tratta, ed ora per dimostrarlo è scesa in campo anche la scienza.

Un fisico presso la Appalachian State University di Boone, Tonya Coffey, ha svolto negli ultimi tempi alcune ricerche per scoprire quale fosse la dinamica che si celava dietro alle fontane di Coca e Mentos, ed è riuscita a pervenire a risultati interessanti: le fontane possono essere ottenute non solo con le mentos, ma è con queste caramelle che i risultati sono più evidenti a causa della ruvidità della sua superficie e del suo peso (che determina la velocità di caduta sul fondo)

“Wake up your phone”, la nuova campagna di SanDisk per informare gli utenti sulle potenzialità delle schede di memoria per cellulari e fotocamere

SanDisk

“La maggior parte dei teen-ager non sa nemmeno di avere in tasca un telefonino capace di compiere decine e decine di operazioni e di immagazzinare centinaia di ore di film e musica”. Così Dan Hogan, direttore marketing della divisione mobile della SanDisk, società leader nel mercato delle schede di memoria, spiega a Geekissimo.com la scelta di lanciare una campagna integrata radio-stampa-Tv-internet, chiamata “Wake up your phone” (letteralmente, “risveglia il tuo telefono”), per informare gli utenti dei telefonini di nuova generazione sulle potenzialità dell’apparecchio che si portano in tasca.

“La nostra missione – continua Hogan – è quella di informare l’utente dell’esistenza delle slot per le memory card nei loro cellulari e ‘svegliarli’”. La campagna vede, tra l’altro, anche la partecipazione di hostess che, presenti in numerosi eventi live nazionali e internazionali (vedi, ad esempio, l’Heineken Jammin’ Festival, che lo scorso fine settimana ha raccolto al parco San Giuliano di Venezia una media di ottantamila persone al giorno per ascoltare artisti del calibro di Vasco Rossi, Alanis Morrissette, i Police, e così via) chiedono a ragazzi e ragazze di mostrare loro il proprio telefono cellulare; in questo modo è possibile andare ad “educare” la fascia degli utenti meno esperti, spiegando loro come attraverso gli slot per memory card i telefoni cellulari si possano “svegliare” con nuove possibilità di archiviazione per musica, fotografie e video.

Gestisci e condividi i tuoi avvisi in modo intuitivo con Alerts.com

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Da oggi avrete un nuovo modo di comunicare informazioni grazie ad Alerts.com, un portale inglese in web 2.0 che offre illimitati servizi per gli utenti i quali potranno consultare avvisi di ogni genere.
Come dicevo, potrete gestire i vostri dati in modo semplice, intuitivo, veloce e funzionale.

Ottime le opzioni che Alerts offre come anche le prestazione e l’efficienza del servizio stesso.
Ricordo che per usufruire al massimo delle features che Alerts.com mette a disposizione per noi membri, dovrete essere registrati. Per farlo dovrete compilare dei campi appositi, tutto molto semplicemente.

Trova ristoranti, bar e locali di vario genere con GeoSpot Local Search

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Grazie al servizio web 2.0 GeoSpot Local Search potrete ricercare con assoluta semplicità pizzerie, bar, ristoranti, e locali di tutti i generi.
Funzionale, intuitivo e potente. Sono queste le tre caratteristiche fondamentali che costituiscono il progetto in questione, nato con lo scopo di aiutare turisti o anche semplici viaggiatori i quali sono in continua ricerca di posti dove trovare cibo e bevande.

Personalmente considero ottima la scelta fatta dagli sviluppatori di GeoSpot e gli pongo personalmente i miei più dovuti complimenti, poiché mi è sembrato già a prima vista ottimo come sito web.
L’aspetto grafico, oltre ad essere molto intuitivo, è anche piacevole in tutti gli aspetti. È disponibile persino una versione mobile di GeoSpot.

“Stanotte ci facciamo il bagno nella piscina di quel riccone?”. Spopola in Europa lo strano fenomeno del “dipping”

Piscine

La notizia sta facendo in queste ore il giro dei principali siti d’informazione, e ovviamente non potevamo perdercela. Si tratta della singolare moda del “dipping”. Che cos’è il dipping? Beh, se cerchiamo sul dizionario “dip” in inglese significa “breve immersione”, “breve nuotata”. E si tratta proprio di questo, in effetti, ma con l’aiuto di internet. In pratica, ragazzi che cercano su Google Maps piscine condominiali o ville con piscine e fanno un’intrusione notturna per una nuotata “al volo”.

Il fenomeno, che scoppia inevitabilmente d’estate, sta prendendo piede in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma ben presto potrebbe approdare (con tutta la sua pericolosità, tra l’altro) anche da noi. Ma come funziona esattamente? Si cercano su Google Maps case con piscine nella propria zona, e sempre con Google Maps si cerca di capire com’è possibile fare un’irruzione pacifica al loro interno. Poi ci si dà appuntamento sui social network (esistono addirittura gruppi appositi su Facebook o Bebo) e, specialmente di notte tra mezzanotte e le tre, si fa il bagno fin quando qualcuno (come sempre accade) non scopre il “misfatto”.

Improvvisamente vi trovate migliaia di visitatori sul vostro sito? Non siete diventati più bravi, è la nuova versione dell’antivirus Avg

Avg

La nuova versione dell’antivirus Avg, la 8, crea un falso traffico dati? È la tesi di un articolo dell’inglese Register, secondo cui gli analisti di rete del loro server hanno notato, all’inizio dello scorso mese, un inaspettato aumento di traffico (addirittura a volte raddoppiato rispetto alla media del periodo). Purtroppo, però, non erano i giornalisti della testata ad essere migliorati… bensì il problema era Avg.

In particolare, il nuovo malware scanner di Avg. Partiamo dall’inizio: circa sei mesi fa Avg aveva acquistato Linkscanner dalla Exploit Prevention Labs: si tratta di un tool che, installato all’interno del browser, permette ad Avg di effettuare ricerche all’interno di tutti i siti che risultano da una ricerca ad esempio su Google. Un caso pratico: una persona cerca un termine su Google ed escono dieci risultati. A quel punto lo scanner inizia a visitare (in background) tutti e dieci i siti; accanto a ogni termine uscito su Google, poi, inserisce un simbolo verde se il sito è sicuro, un simbolo rosso se invece non è sicuro.

Vittorie, sconfitte, classifiche e News sull’Hockey? Ora si con PuckWise

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È nato di recente un servizio web 2.0 che va incontro a tutti gli appassionati di sport, per la precisione di Hockey, attività molto gradita e stimata soprattutto negli Stati Uniti, ma anche qui in Italia viene praticata con molto piacere.
Personalmente non lo considero un gran che come sport, ma mi diverto molto quando osservo i giocatori, magari in TV, compiere delle azioni competitive sul ghiaccio.

Ed è proprio per questo che, dopo avervi parlato di Footbo (anche questo, interessante progetto con l’unica differenza che tratta di calcio), vi proponiamo PuckWise grazie al quale avrete tutte le news in brevissimo tempo riguardanti l’hockey.

Social Network sportivo con Footbo, servizio web 2 che unisce “social” e calcio

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Footbo è un intrigante progetto basato sul web 2.0 e nato con lo scopo di unire il social network con lo sport, per la precisione, il calcio.
Si è parlato molto in questo periodo a causa degli europei che si stanno giocando in Svizzera/Austria e stanno nascendo molti servizi che mettono a disposizione notizie di vario genere riguardanti questi.

Notevole, soprattutto per gli appassionati dello sport in questione che cercano news su news ogni giorno.
Sono disponibili moltissime funzioni che rendono Footbo ancora più preciso e perfetto nel suo campo, tra cui la possibilità di partecipare ai pronostici e di inserire quindi un proprio risultato per le partite dell’Europeo che si devono ancora disputare.