CBS acquista il sito CNET per 1.8 Miliardi di dollari!

L’accordo è stato confermato ieri. Il portale Cnet è stato acquistato dal gruppo CBS News per circa 1.8 miliardi di dollari, in altre parole $11,50 ad azione. Il gruppo CBS ha fatto quest’acquisto, almeno da quanto dichiarato, per permettere alla televisione di sbarcare su internet, tramite questo importante sito. L’acquisto non è stato ancora completato, sarà portato a termine nel terzo trimestre di quest’anno.

Una volta concluso l’acquisto, il gruppo CBS contando le visite di tutti i siti da lei posseduti, avrà circa 54 milioni di utenti, solo negli stati Uniti, mentre altri 200 milioni nel resto del mondo. Una bella cifra per una televisione.

Risparmiamo sullo SpazioWeb con i FreeHosting Italiani!

Server

Molti di voi sicuramente si saranno trovati davanti alla scelta di quale hosting usare per il proprio sito. Davanti a questa scelta mi ci sono trovato anche io, parecchie volte. La maggior parte delle volte, usavo sempre lo stesso spazio caricando più siti. Oggi però voglio presentare a tutti voi, una lista di FreeHosting, ovvero siti che offrono spazio gratis per creare i propri siti.

Naturalmente questi servizi di FreeHosting hanno delle limitazioni rispetto a quelli a pagamento. La limitazione che si trova in molti siti di Freehosting, riguarda il dominio. Con uno spazio free non viene dato un dominio di 2° livello (www.nomesito.com), ma viene dato un dominio di 3 livello, cioè un dominio tipo: www.nomesito.altervista.org, per il resto sono molto simili a quelli a pagamento, anzi delle volte li superano anche.

Nell’articolo di oggi, voglio presentarvi i migliori FreeHosting Italiani, provati da noi di Geekissimo. Ovviamente noi di Geekissimo, non abbiamo provato tutti i FreeHosting italiani esistenti, ma quelli provati avranno una loro piccola recensioni nella lista, i restati FreeHosting li segnaleremo solo con un link all’homepage.

Microsoft, una nuova stangata da parte dell’Unione Europea: 899 milioni di euro di multa

Microsoft

Nuova super-multa da parte dell’Antitrust europea nei confronti della Microsoft. L’azienda di Redmond dovrà sborsare ben 899 milioni di euro “per aver continuato ad abusare della sua posizione dominante” anche dopo la condanna (ricorderete tutti) da parte della Commissione nel marzo 2004, che costò a Bill Gates un’altra multa (questa volta più “leggera”, da 497 milioni). Secondo l’Europa, insomma, il gigante statunitense avrebbe dovuto assicurare entro il 22 ottobre scorso l’interoperabilità, mettendo a disposizione dei grandi gruppi concorrenti, a prezzi ragionevoli, la documentazione necessaria a sviluppare software in grado di comunicare con quelli Microsoft.

Così, però, non è stato. Secondo il commissario europeo alla concorrenza, Neelie Kroes, che ha parlato di “atteggiamento inaccettabile”, “l’azienda ha continuato a violare le regole, cedendo brevetti e licenze a carissimo prezzo e soffocando così l’inovazione delle altre imprese”. Siamo ormai alla terza multa in quattro anni, pari a circa 1,7 miliardi di euro. Senza contare che sono in corso altre due indagini dei servizi antitrust dell’Ue, tese a verificare la disponibilità di Microsoft nel mettere le sue tecnologie al servizio della concorrenza.