Google Maps, condividere facilmente le proprie mappe sfruttando il servizio di URL shortening targato big G

Coloro che si ritrovano ad utilizzare con una certa frequenza Google Maps, ma anche tutti quelli che ricorrono al ben noto ed affermato servizio targato big G in maniera occasionale, di certo avranno avuto modo di sperimentare personalmente quanto, nella stragrande maggioranza dei casi, possa andare a risultare tutt’altro che pratico condividere i propri risultati di ricerca con altri utenti a causa della notevole lunghezza dei link, ricchi di parametri, facenti riferimento alle mappe.

Infatti, in particolare se ci si ritrova a condividere risultati di questo tipo sfruttando social network o servizi di messaggistica istantanea, dover ricorrere all’impiego di link piuttosto lunghi potrebbe andare a risultare tutt’altro che pratico!

Mini Google Maps, visualizzare mappe ed ottenere indicazioni stradali direttamente da Chrome

Google Maps costituisce uno dei servizi online maggiormente utilizzati dall’intera utenza poiché, in modo semplice ed intuitivo, permette di ottenere indicazioni stradali, generalmente piuttosto precise, e di prendere atto di una data località.

Dunque, se anche voi rientrate in quella fascia d’utenza che, spesso e volentieri, si ritrova ad analizzare le varie mappe in lungo e in largo, allora sicuramente potreste trovare estremamente utile incorporare il servizio direttamente nel browser web targato Google.

Tutto quanto appena accennato è fattibile ricorrendo all’utilizzo di un apposita estensione per Chrome: Mini Google Maps.

Google Map Buddy, creare mappe personalizzate e sempre accessibili

Tra i servizi più utilizzati dall’intera utenza vi è senz’altro il performante Google Maps, lo strumento online per la visualizzazione delle mappe, e non solo, fornito dal gran colosso del web.

Infatti, oltre che a permettere la visualizzazione di dettagliate cartine geografiche, Google Maps integra anche una panoramica piuttosto completa di fotografie, relative, nella maggioranza dei casi, a ciascuna area visualizzata, offrendo dunque a tutti gli utenti la possibilità di ottenere una vista ancor più dettagliata e reale di una data zona.

SimpleGuideTool, mostrare la strada ad un proprio amico

Grazie alla condivisione di qualunque informazione, possiamo restare sempre in contatto con i nostri amici. Si può dire che, però, sia un tipo di comunicazione diversa da quella reale, diversa da quella faccia a faccia. Insomma, le videoconferenze sono ancora poco diffuse, ed anche in un collegamento del genere risulta alcuanto difficile una comunicazione sana, in cui nessuna informazione venga persa.

Uno dei problemi che ci troveremo a risolvere oggi, è quello di mostrare la strada ad un nostro amico che si trova collegato da un altro computer. Insomma, risulterebbe difficile spiegarla attraverso una webcam, o peggio ancora in una chat normale. Questo è uno dei casi i cui se non si parla dal vivo, si finirà per non capire assolutamente nulla. Grazie agli strumenti offertici dall’informatica moderna, potremo riuscire in questo intento.

Le rovine di Pompei su Google Street View

Pompei

Da qualche mese, google ha apportato moltissimi aggiornamenti al proprio servizio che è comunemente conosciuto con il nome di Street View. Molti di noi hanno avuto anche la possibilità di guardare la propria città, ed i più “fortunati”, saranno anche stati capaci di scorgere la propria automobile, magari parcheggiata proprio sotto casa. Insomma, inutile dire che questo servizio, sta subendo degli enormi aggiornamenti che tendono ad ampliarne il database di immagini.

Abbiamo assistito alla progressiva mappatura delle città più importanti, fino ad arrivare nei paesi meno conosciuti. In questi giorni, c’è stato un’altro aggiornamento. Sicuramente si tratta di qualcosa di diverso rispetto alle solite città.  E’ una delle città disabitate più famosa al mondo. Se avete la buona abitudine di leggere prima il titolo del post, e poi il resto, avrete già capito a quale città mi sto riferendo: Pompei.

Conflict History, splendida timeline storica su Google Maps

conflicthystori

L’oggetto dell’articolo odierno è davvero molto interessante, per i geek che magari sono pure appassionati, come me, di storia moderna e non. Avete mai pensato di poter trovare trovare tutti i più importanti avvenimenti storici su un unica mappona di Google Maps?

Conflict History rende tutto questo una realtà. Il funzionamento è davvero semplicissimo. Una volta cliccato il link e raggiunto il sito, la prima cosa che noteremo sarà la linea del tempo della parte inferiore della pagina. Scorrendo su di essa potremo selezionare gli anni che ci interessano in particolare.

Google Map Saver, un valido strumento per creare cartine geografiche personalizzate da visualizzare ovunque ed in qualunque momento

2009-10-22_103505

Chi di voi, appassionati lettori di Geekissimo, non ha utilizzato, almeno una volta nella vita, il valido strumento messo a disposizione da big G per visualizzare strade, stradine, località geografiche e quant’altro, il cui fatidico nome altro non è se non Google Maps?

La nota applicazione, oramai disponibile in rete già da diverso tempo, costituisce uno degli strumenti maggiormente utilizzati da una buona fetta d’utenza, la quale consulta abitualmente Google Maps per ottenere, prevalentemente, indicazioni stradali.

Considerando la sua utilità, che purtroppo è verificabile solo restando connessi alla grande rete, è stato ideato un interessante programmino mediante il quale è possibile avere sempre con sè, con o senza connessione ad internet, le mappe visualizzabili tramite il servizio di Google.

Si tratta di Google Map Saver, ossia un software portatile e gratuito, per OS Windows, che, integrando le principali funzioni di navigazione incluse in Google Maps, permette di salvarne le mappe sotto forma di immagini, così da poterle consultare anche quando non si è connessi ad internet.

Trendsmap, quando Twitter incontra Google Maps

trendsmap

Gli sviluppatori della RetailMeNothing hanno dato vita ad uno dei mash-up migliori degli ultimi tempi se non di sempre. Trendsmap è il frutto di un abile mash-up fra Twitter e Google Maps, attraverso le API di WhatTheTrends, un servizio che ottiene trending topics analizzando in tempo reale la tag-cloud di Twitter e da una breve spiegazione per ogni Topic.

Trendsmap non fa altro che localizzare la provenienza dei trending topics e dispone una tag-cloud sul planisfero di Google Maps. Il risultato è che è possibile filtrare la ricerca con criteri geografici, osservando i trending topics legati ad una specifica posizione geografica, in un design che ricorda molto quello di un browser mobile. Oltre ad essere accademicamente lodevole questo mash-up ha delle ottime possibilità di monetizzare.

Monopoly City Streets, prime impressioni e suggerimenti di gioco

2009-09-10_132422

In quest’articolo avevo trattato l’argomento riguardo il lancio di Monopoly City Streets, il classico gioco da tavolo, rivisitato e portato online in chiave Google Maps.

Di certo la grande attesa da parte di una moltitudine infinita di utenti ha fatto si che i server, una volta dato il via al servizio, fossero spesso sovraccarichi. Situazione che, seppur parzialmente, continua a sussistere.

In ogni caso, nonostante questi piccoli disguidi e la lentezza, si spera momentanea, dell’affascinante gioco online, voglio fornirvi, con quest’articolo, alcune piccole indicazioni per sfruttare al meglio tutte le vostre carte da giocatori del web.

Innanzitutto vi è da dire che purtroppo, al momento, la lingua italiana non risulta essere disponibile, ma di certo la cosa non rappresenta un grande ostacolo per l’usabilità del gioco da tavolo on the web.

A questo punto, una volta avviato il gioco noteremo facilmente che parecchie cittadine, anche di una certa rilevanza, al momento non sembrano essere contemplate dal Monopoly, nonostante si proponga di essere un gioco su scala mondiale. Tuttavia, apparte questo piccolo inconveniente, si spera momentaneo, potremo facilmente notare come le strade contrassegnate dal colore viola stiano a rappresentare quelle non impegnate da alcun giocatore, mentre invece quelle marcate dal colore blu sono attualmente in possesso di altri giocatori con i quali sarà eventualmente possibile provare a negoziare, mandando un offerta.

Monopoly City Streets, ecco la versione online basata su Google Maps

2009-09-08_130546

In casa Google bolle nuovamente qualcosa in pentola… ma questa volta il “qualcosa” sembra essere ben definito.

Non si tratta ne di un nuovo browser ne di un aggiornamento di uno dei tanti prodotti, ma piuttosto preferirei dire che il tutto consiste in una sorta di rivisitazione di Google Maps.

Infatti, a partire da oggi, mercoledì 9 Settembre 2009, è stata lanciata una versione online del Monopoly, denominata “City Streets”, che, sfruttando Google Maps, offre agli utenti la possibilità di sfidarsi in un gioco globale online equipaggiato con tanto di strade, edifici e piazze strutturate interamente in 3D, il tutto grazie all’ausilio di Google SketchUp.

Si tratta di un prodotto nato dalla collaborazione tra il genio di Google ed Hasbro, la nota azienda distributrice di giochi in tutto il mondo, nonché anche quella che ha dato alla luce il celeberrimo gioco da tavolo in questione.

Google Street View: dove sono le auto?

2009-08-05_004154

Molti di noi conoscono, ed utilizzano, il servizio di Google affiancato a Maps, e cioè Street View. Questo servizio permette, in poche parole, di avere all’interno di Google Maps delle viste panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 270° in verticale lungo le strade (a distanza di circa 10-20 metri l’una dall’altra), dando così modo agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno e non solo da una prospettiva aerea.

Come specifica Wikipedia, per la realizzazione delle foto, Google Street View si serve di apposite fotocamere (le Immersive Media Dodeca 2360 dotate di ben 11 obiettivi) che vengono installate sopra i tetti di diverse automobili, denominate Google Cars. Negli Stati Uniti le Google Cars sono Chevrolet Cobalt, in Europa ed Austalia sono Opel Astra, nel Regno Unito sono Vauxhall Astra e in Giappone sono Toyota Prius. Nelle aree pedonali, nei parchi e nelle strade non attraversabili con le automobili vengono usate invece delle biciclette appositamente attrezzate, denominate Google Bikes.

Seguiamo in tempo reale l’influenza suina

2009-04-28_154724

Negli ultimi anni si sono sprecati film che dipingevano scenari apocalittici a seguito di qualche infezione batteriologica; e oramai da qualche giorno i giornali non fanno che parlare di questa presunta apocalissi conosciuta con il nome di Influenza Suina.

Secondo alcuni si tratta dell’ennesima montatura da parte delle aziende farmaceutiche dopo la fantomatica SARS. Attualmente le infezioni del H1N1 si contano in Messico e nella parte meridionale degli Stati Uniti, l’unico caso accertato è in Spagna.

Google Street View: sbarca in Gran Bretagna e si arricchisce in Italia!

Street View

Chi non conosce Google Street View? Oramai nessuno può alzare la mano, tutti conoscono questo grande, ricco e curioso servizio made in Google che da mesi comincia a coprire grandi porzioni del territorio mondiale.

Google Street View è partito piano, ma dopo aver percorso le strade di Paesi come gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, il Giappone, la Nuova Zelanda, la Germania, la Francia e l’Italia, adesso sbarca in Inghilterra, e lo fa proponendo migliaia e migliaia di foto delle 25 più importanti città dello Stato, tra le quali, chiaramente, non manca Londra.

Ma non finisce qui: da un paio di giorni, infatti, dopo Cuneo, Roma e Milano, sono state aggiunte altre località italiane, tra le quali 14 importanti capoluoghi di provincia nostrani, ossia Udine, Genova, Torino, Parma, Bologna, Arezzo, Livorno, Perugia, Bari, L’Aquila, Napoli e la Costiera Amalfitana, Reggio Calabria, Catania e Cagliari.

Street View non viola la privacy, Google vince la causa

E’ ufficiale, Aaron e Christine Boring non hanno subito alcun danno alla privacy. Google ha vinto la causa intentata dai due coniugi che si erano sentiti offesi dal trovare su StreetView la foto della propria abitazione ripresa dalle pronte telecamerine a bordo delle auto di BigG.

La vicenda, venuta a galla qualche tempo fa con la denuncia dei coniugi, ha trascinato Google in tribunale con l’accusa di violazione della privacy e della proprietà privata.