Google Anti-Malware ora con delle pagine di diagnosi

Google Anti-Malware ora con delle pagine di diagnosi

Ennesimo aggiornamento per un servizio di Google, questa volta si tratta del filtro di allerta malware di Google, che è stato aggiornato. Ora tutti i siti web possono essere scansionati, le domande a cui avremo risposta saranno: Qual’è lo stato del sito? Cosa è successo quando Google ha visitato questo? Il sito è un intermediario per la distribuzione di malware? Sul sito sono presenti dei malware?

Questa è ad esempio la diagnostica di Geekissimo:

What is the current listing status for geekissimo.com/?

This site is not listed as suspicious.

What happened when Google visited this site?

Of the 98 pages we tested on the site over the past 90 days, 0 page(s) resulted in malicious software being downloaded and installed without user consent. The last time Google visited this site was on 05/01/2008, and suspicious content was never found on this site within the past 90 days.

Has this site acted as an intermediary resulting in further distribution of malware?

Over the past 90 days, geekissimo.com/ did not appear to function as an intermediary for the infection of any sites.

Has this site hosted malware?

No, this site has not hosted malicious software over the past 90 days.

OS X: StatusScreenSaver ovvero come vedere subito nuove email e non solo

OS X: StatusScreenSaver ovvero come vedere subito nuove email e non solo

Siamo andati a dormire e come al solito abbiamo lasciato il nostro Mac accesso, come screensaver, abbiamo ovviamente il più cool del web. Ci svegliamo nel cuore della notte, per andare alla ricerca di cibo, ma non resistiamo alla tentazione di controllare la casella email o se ci sono nuovi articoli sul nostro blog preferito.

Per controllare dovremo disabilitare lo screensaver, aprire il browser, controllare l’email, controllare il blog, un operazione decisamente troppo lunga alle tre del mattino. Ecco perché oggi vi voglio presentare una piccola utility che vi permetterà di controllare email ed eventuali aggiornamenti in pochi secondi.

Economia, sicurezza e privacy: il 41% delle grandi aziende ha addetti che monitorano tutta la posta elettronica e gli altri dati personali degli impiegati

Ufficio

Lo spionaggio di segreti tra le aziende esiste da sempre. Ma probabilmente la tecnologia ha aumentato i rischi, per le aziende, di perdere dati anche per colpa dei propri stessi dipendenti. La Forrester Consulting, famosa società di consulenza, ha pubblicato anche quest’anno l’annuale “Outbound e-mail survey”, che rivela una preoccupazione sempre maggiore, da parte dei vertici delle aziende, che informazioni non autorizzate escano tramite e-mail, servizi di messaggistica istantanea e servizi di social networking. Tanto che – udite udite – oltre il 40 per cento delle grandi aziende (con più di 20mila dipendenti) ammette di avere dipendenti il cui compito è quello di monitorare tutti i dati in entrata e in uscita nei server aziendali.

Il sondaggio ha coinvolto oltre 301 responsabili della sicurezza informatica di aziende. Tra gli altri risultati, il 44 per cento degli intervistati ha condotto almeno una volta nello scorso anno un’inchiesta interna a causa di una potenziale perdita di dati tramite l’e-mail, mentre il 23 per cento ammette che una perdita del genere c’è stata realmente. I rischi riguardano anche i blog, i social network, le chat istantanee e i servizi di file sharing peer-to-peer, diventati, dunque, strade privilegiate attraverso le quali cercare di venire in possesso di informazioni confidenziali.

Configuriamo Firefox 3 in modo da rendere Gmail il client email predefinito

Configuriamo Firefox 3 in modo da rendere Gmail il client email predefinito

Quando con Firefox clicchiamo su un link mailto si aprirà automaticamente il nostro client email di default, come può essere Outlook o Thunderbird. Personalmente è una cosa che non ho mai apprezzato in quando non utilizzo client email.

Con Firefox 3 RC1 possiamo far svolgere il compito del client email ad una applicazione webmail come Gmail o Yahoo!Mail. Per aggiungere Yahoo Mail! dobbiamo semplicemente cliccare su Strumenti – Opzioni – Scheda Applicazioni e scegliere Yahoo! Mail dalla lista alla voce mailto. Per chissà quale mistero questo è l’unico servizio webmail incluso di default. Cosi per aggiungere Gmail dovremo:

Le 10 migliori innovazioni apportate in Firefox 3

Firefox 3

Ormai, dopo circa 17 mesi passati a provare sue versioni alpha, beta ed RC l’arrivo della versione finale di Firefox 3 è davvero alle porte (è infatti prevista la sua uscita per il prossimo giugno), ed è quindi giunto il momento di fare una panoramica ancor più approfondita circa le sostanziali novità che questa terza incarnazione del browser open source più amato del mondo porta con se rispetto alla versione precedente.

Dalle prestazioni alle migliorie estetiche, il cambiamento positivo che si ha nel passare da Firefox 2 a questa nuova versione si avverte subito, quindi ecco una lista con le 10 migliori innovazioni apportate in Firefox 3:

  1. Prestazioni migliorate: anche chi non è un esperto del settore avverte immediatamente la differenza prestazionale tra Firefox 3 ed il suo predecessore. Basta aprire il task manager per notare la quantità inferiore di RAM consumata rispetto a Firefox 2, così come, dati alla mano, possiamo tranquillamente affermare che questa versione del browser di casa Mozilla ha un motore 9,3 volte più veloce di quello di Internet Explorer 7 (per quanto riguarda gli javascript) e 2,7 volte più veloce di quello di Firefox 2.

Microsoft pagherà (più o meno) chi usa il suo motore di ricerca. Funzionerà, o è solo una mossa “disperata” anti-Google?

Microsoldi

Il potere di Google è ancora troppo spropositato rispetto a quello di Microsoft. E così la multinazionale di Redmond, a sorpresa, ha annunciato ieri che inizierà a pagare chi utilizzerà il suo servizio di ricerca Live Search per fare acquisti. Sì avete capito bene. In pratica, il colosso ha annunciato che rimborserà i clienti che acquisteranno online alcuni prodotti utilizzando il motore di ricerca Microsoft Live Search.

Il danaro, hanno spiegato, arriverà dalle tariffe che gli investitori pubblicitari pagheranno a Microsoft per vedersi comparire tra i primi risultati nelle ricerche. “Crediamo – ha spiegato Bill Gates in una conferenza stampa – che la ricerca può offrire sia agli utenti che agli investitori molte più possibilità di quante ne abbia ancora offerte, e con questo servizio puntiamo a diventare il servizio di ricerca commerciale più redditizio del Web“.

Print Layout, anteprima di stampa, in Google Docs

Print Layout, anteprima di stampa, in Google Docs

Google Docs ha ora un nuovo modo di visualizzare i documenti fixed-width page view, meglio nota come anteprima di stampa. Il documento risulta essere più leggibile e più fedele all’eventuale copia cartacea che andremo a fare.

Secondo il wiki di OpenOffice, ci sono due differenti modi di impostare il layouts, esiste il web layout ottimo per i documentu scritti per le presentazioni mentre il Print Layout, ovvero l’anteprima di stampa, implementa un editor WYSIWYG.

Google Sites allarga l’utilizzo a tutti i possessori di un account Google

Pochi mesi fa avevamo annunciato il lancio di Google Sites, il servizio di Google che basandosi sulla tecnologia JotSpot permetteva di creare un wiki, ovvero un sito web, (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che può essere modificato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che ne hanno accesso, come in un forum.

L’ utilizzo del servizio era però limitato agli utenti Google Apps.
Dico “era” perchè da oggi è stato allargato a tutti i possessori di un account Google. Il funzionamento di Google Sites ricorda molto quello dei CMS più utilizzati come WordPress o Blogger. L’ amministratore può gesitre il proprio sito da un interfaccia semplice e intuitiva WYSWYG (What You See What You Get), completa di tutti gli strumenti per creare articoli, inserire immagini, link, e così via.

Archview: decidiamo cosa scaricare da un file ZIP o RAR

Archview: decidiamo cosa scaricare da un file ZIP o RAR

Se non vogliamo scaricare, un file ZIP o RAR molto grande, si potrebbero estrarre solamente i file che c’interessano! Ma come fare?

Ci viene in aiuto, ArchView ovvero un add-on per Firefox che permette di visualizzare un anteprima del contenuto di un file ZIP o di un archivio RAR, presente in rete, prima di scaricarlo. Possiamo disabilitare o abilitare questo plugin direttamente dalla status bar.

FindMe ovvero trovare subito la cartella dei programmi

FindMe ovvero trovare subito la cartella dei programmi

Quando sono installati molti programmi sul nostro Pc, si creano moltissime sottocartelle in Programmi, ecco perché poi per trovare la cartella di un determinato software dobbiamo penare.

Personalmente per trovare subito la cartella di un determinato programma, clicco con il destro sull’icona presente sul desktop, scelgo proprietà, dopo di che Trova Destinazione.

Come e dove vedere gli Europei di Calcio 2008 in streaming

Euro 2008

Ormai manca davvero poco al fischio di inizio e la febbre per gli Europei di Calcio 2008, che si terranno in Austria e Svizzera dal prossimo 7 giugno fino al 29 dello stesso mese, è davvero irrefrenabile.

Ciò vale anche per molti di noi geek, e quindi come fare a coniugare queste due belle passioni? Semplice: vedendo gli Europei di Calcio 2008 in streaming sui canali esteri (e quindi legalmente)! Basta qualche software gratuito e la lista dei canali giusti per non perdersi nemmeno una partita, quindi entriamo subito nel dettaglio.

I software gratuiti per vedere gli Europei di Calcio 2008 in streaming sono:

  • Sopcast (versione per Linux)
  • TVAnts
  • TVU Player

YouTube dovrebbe censurare Al Quaeda?

AlQuaeda

Il senatore americano Joseph Lieberman ha chiesto ufficialmente ai vertici di YouTube di rimuovere i video contenenti proclami e rivendicazioni di Al Quaeda che gli utenti hanno postato su internet. Ma i responsabili del popolare servizio di video-sharing gli hanno risposto di no, perché il materiale non vìola le linee guida del servizio. Lieberman, allora, non si è arreso e ha intrapreso una vera e propria crociata contro i video del terrore inseriti online, chiedendo che le linee guida di YouTube siano modificate e rinforzate per far sì che la violenza gratuita e gli estremismi siano eliminati una volta per tutte.

Per Lieberman, insomma, ospitare questi proclami video significa amplificare la potenza del terrore di queste organizzazioni (e sappiamo quanto, negli Stati Uniti, si insista molto su questi temi). YouTube, dal canto suo, ha risposto che il dialogo tra istituzioni e azienda è importante, ma ha anche sottolineato come la maggior parte dei video in questione non contengano scene o linguaggi violenti, e quindi non possono essere rimossi perché non vìolano le linee guida della comunità. Rimuoverli, insomma potrebbe creare un grande precedente a cui poi in tanti potrebbero appellarsi.

YouTomb ovvero ecco tutti i video censurati su Youtube

YouTomb ovvero ecco tutti i video censurati su Youtube

Il nome di questo servizio forse non è allegro ma come progetto YouTomb è senza dubbio interessante, infatti questo sito raccoglie tutti i video eliminati da Youtube a causa di violazione del copyright. Preciso a scanso di equivoci che comunque su questo sito non sarà possibile vedere i video eliminati, ma permette solamente di avere un idea a fine statistico di cosa viene censurato e in che misura.

Come dice il sito stesso, YouTomb monitora continuamente i video più popolari su Youtube alla ricerca di violazioni del copyright. Inoltre nei metadata è possibile sapere da quanto tempo il video è stato eliminato da Youtube.

Come inserire nuovi pulsanti personalizzati nell’editor di WordPress

Ed eccoci tornati con un nuovo appuntamento con le guide utili a chi ha un blog WordPress e desidera potenziarlo in tutto e per tutto, sia per se che per i suoi lettori.

Oggi affrontiamo il tema dell’editor di WordPress che, seppur migliorato di aggiornamento in aggiornamento, ha sempre qualcosa che manca per farlo diventare veramente perfetto, ideale per chi, non amando gli editor esterni, vuole velocizzare al massimo il lavoro di scrittura on-line nel proprio blog.

Strumenti fondamentali per ottenere ciò sono sicuramente i pulsanti dell’editor che, se ben assortiti, riescono a far diventare semplicissime e velocissime anche le azioni più complicate. Ecco allora come inserire nuovi pulsanti personalizzati nell’editor di WordPress. Basta poco ed il risultato ed ottimo, provare per credere!