App Google Glass riconoscimento amici in base ai vestiti

Google Glass, arriva l’app per riconoscere gli amici dai vestiti

App Google Glass riconoscimento amici in base ai vestiti

Nelle intenzioni di big G vi è senza alcun dubbio quella di fare in modo che i Google Glass, i fantomatici occhiali per la realtà aumentata oramai in procinto di fare il loro debutto sul mercato, migliorino la qualità e lo stile di vita degli utenti evitando, al contempo, situazioni di dipendenza così come, invece, accade per gli smartphone.

Proprio per questo proseguono quindi le sperimentazioni per tutti i possibili utilizzi che gli occhiali potrebbero avere e, a tal proposito, la notizia dello studio di un’app specifica per i Google Glass grazie alla quale sarà possibile identificare le persone circostanti in base ai loro vestiti è sicuramente molto interessante.

L’applicazione si chiama inSight,  è stata sviluppata da Srihari Nelakuditi , professore di informatica e di ingegneria presso l’Università della Carolina del Sud, insieme a tre colleghi della Duke University, ed analizzando i colori e la disposizione degli abiti, previa immissione di alcune fotografie, è in grado di creare quella che i developers definiscono “un’impronta digitale del soggetto”.

L’app, nello specifico, è in grado di individuare texture, colori e modelli degli abiti che verranno miscelati in un file speciale chiamato spatiogram permettendo dunque, mediante i Google Glass, di identificare i soggetti ricercati tra la folla, il tutto in maniera semplice e, sopratutto, immediata.

Windows 8 non è meglio di Vista, parola di Samsung

Il club dei produttori hardware critici nei confronti di Microsoft e del suo Windows 8 si arricchisce di un nuovo membro: Samsung, che per bocca di Dong-Soo Jun (capo della divisione memory) ha definito l’ultimo sistema operativo di Redmond come “non meglio di Vista”, ossia non meglio di una delle più criticate e malriuscite versioni di Windows dai tempi del nefasto Windows Me.

Google Street View aggiornamento europa Fukushima

Google Street View, nuove foto panoramiche dell’Europa e di Fukushima

Google Street View aggiornamento europa Fukushima

Nel corso degli ultimi giorni Google ha provveduto ad ampliare il database della piattaforma Street View introducendo numerose immagini panoramiche di diverse location europee.

Big G, mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale, ha infatti comunicato di aver implementato diverse immagini panoramiche per la Bulgaria offrendo quindi la neo opportunità di dare uno sguardo a quello che il 14esimo stato europeo per estensione passegiando tra le strade delle località più note come, ad esempio, Sofia, Plovdiv e Varna, ed alcuni tra i più importanti centri a livello storico, come Veliko Turnovo e Koprvishtitsa.

Insieme alle immagini a 360 gradi della Bulgaria sono state aggiunte anche fotografie panoramiche per ben 200 nuove città della Russia che sino a questo momento era stata portata su Street View soltanto sino alle zone limitrofe a Mosca e San Pietroburgo, una mossa questa dettata anche dalla volontà di big G di rafforzare la usa posizione nel paese dove, allo stato attule delle cose, domina incontrastato Yandex nel campo delle ricerche in rete.

Ulteriori aggiornamenti sono poi stati implementati per il Regno Unito per cui ora anche Londra, Manchester, Glasgow, Cardiff, la costa scozzese e il sud del Galles sono coperti dal servizio con tutta una serie di immagini recenti.

Phil Schiller sicurezza Android

Android: malware in aumento, Phil Schiller mette in guarda gli utenti

Phil Schiller sicurezza Android

Se Steve Jobs era intenzionato a distruggere Android anche a costo di scatenare una “guerra termonucleare”, Phil Schiller, il Senior Vice President Apple del settore marketing, ha invece preferito commentare la concorrenza con sottile ironia andando a punzecchiare il sistema operativo mobile di Google ed i suoi utenti.

Sfruttando il proprio account Twitter, utilizzato soltanto in rare occasioni ed esclusivamente per ragioni personali, Phil Schiller scrive “siate prudenti là fuori” aggiungendo inoltre un collegamento ad una ricerca di F-Secure che dimostra come il mondo Android sia stato, nel corso degli ultimi tre mesi, un vero e proprio ricettacolo di infezioni malware e come, invece, iOS, la piattaforma adottata sui device di Cupertino, vada a configurarsi come uno dei sistemi oprativi mobile più sicuri attualmente presenti sulla piazza.

Dalla ricerca, nel dettaglio, si apprendere che mentre gli attacchi informatici su iOS ed anche su Windows Mobile, J2ME e BlackBerry restano praticamente pari a zero su Android, invece, le cose non stanno alla stessa maniera ed in soli 90 giorni il malware presente sulla piattaforma è risultato addirittura raddoppiato.

Pwn2Own, “bucati” Internet Explorer, Chrome e Firefox

Il Pwn2Own, l’hack-contest che si tiene ogni anno in Canada presso la conferenza CanSecWest, ha mietuto altre vittime illustri. Questa volta a cadere sotto le righe di codice degli hacker sono stati tutti i principali browser: Internet Explorer, Chrome e Firefox Safari, ma anche Windows 8 e – sorpresa delle sorprese – Java. Si tratta di tutte vulnerabilità zero-day sfruttate tramite computer equipaggiati con Windows 7, Windows 8 ed OS X Mountain Lion aggiornati fino all’ultima patch.

Apple registra il marchio iWatch anche in Messico, Taiwan e Turchia

iWatch, il CEO di Swatch è dubbioso sul successo di Apple

iWatch dubbi CEO Swatch

Continuiamo a parlare dell’iWatch, lo smart watch che Apple starebbe testando e producendo e che nel corso dei prossimi mesi dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato, ma questa volta a porre l’accento sulla questione non sono le solite fonti anonime, molto vicine all’azienda e ben informate, bensì Swatch, la nota società svizzera produttrice di orologi, che ha voluto dire la sua in merito alla presunta trovata di Cupertino ed a quella che potrebbe qundi diventare una sua concorrente.

Nick Hayek, il CEO di Swatch, ha infatto dichiarato che non crede nella portata rivoluzionaria del fantomatico orologio intelligente di Apple aggiungendo inoltre che, proprio per tale ragione, non teme l’iWatch come potenziale concorrente per i suoi prodotti.

Personalmente non credo sia la prossima rivoluzione. Sostituire un iPhone con un terminale interattivo da polso è difficile. Non si può sfruttare un display immenso.

Rdio sbarca in Italia, la sfida a Spotify è lanciata

Da ieri è disponibile anche in Italia il servizio di streaming musicale Rdio. Con un catalogo composto da oltre 18 milioni di brani provenienti da tutte le più importanti etichette discografiche, Rdio si pone nel panorama dei servizi musicali on-demand come una delle soluzioni più complete in grado di competere senza timori con il sempre più popolare Spotify. Per usarlo, basta collegarsi alla pagina principale del servizio ed eseguire il login con il proprio account Facebook (oppure crearne uno standard, inserendo il proprio indirizzo email).

Possibili nomi iPhone

iPhone, i nomi alternativi che Apple prese in considerazione

Possibili nomi iPhone

Diversamente da quanto si possa pensare, scegliere il nome più adatto da assegnare all’oramai celebre e diffuso melafonino fu un’operazione tutt’altro che semplice ed immediata ed a svelarlo è stata una recente indiscrezione.

Sul sito web 9to5Mac è stato infatti raccontato l’intero processo creativo che ha portato Apple ha scegliere il termine iPhone per contraddistinguere il proprio smartphone.

Nel corso di una conferenza presso il dipartimento di Marketing della University of Arizona l’ex responsabile dell’advertising Apple, Ken Segall, ha spiegato come Cupertino è giunta alla scelta del nome iPhone.

Tuttavia se qualcosa, qualche anno fa, non fosse andato per il verso giusto a quest’ora molti utenti si ritroverebbero tra le mani un dispositivo prodotto si da Apple ma chiamato TelePod, Mobi, TriPod o addirittura iPad (chissà poi l’iPad che nome avrebbe avuto).

Samsung “molla” Windows RT?

Il rapporto fra Samsung e Windows RT potrebbe essere giunto al capolinea. L’azienda coreana ha già fatto sapere che non commercializzerà più il suo tablet ATIV RT negli USA ed ora delle voci che arrivano da Hannover, dall’interno del CeBIT 2013, sembrano preannunciare il ritiro del device anche dal mercato europeo.

Secondo quanto riportato da Neowin, Samsung avrebbe contattato alcuni importanti rivenditori del vecchio continente ricevendo da tutti lo stesso tipo di feedback: la domanda da parte del pubblico per i dispositivi con Windows RT è scarsa.

Microsoft permette di trasferire la licenza di Office 2013

Office 2013: Microsoft fa dietrofront, la licenza diventa trasferibile

Microsoft permette di trasferire la licenza di Office 2013

Con il lancio della versione 2013 di Office la redmondiana aveva apportato alcune modifiche ai termini di contratto della sua suite d’ufficio comunicando che tutte le copie retail della stessa risultano indissolubilmente legate al computer su cui vengono installate la prima volta.

La scelta fatta da Microsoft ha sin da subito creato malumori tra gli utenti praticamente costretti, nella maggior parte dei casi, all’acquisto di Office 365 utilizzabile invece su un massimo di 5 PC o Mac e sugli smartphone e sui tablet specificati.

Nel corso delle ultime ore, però, qualcosa è cambiato: Microsoft ha fatto dietrofront.

La EULA di Office, infatti, è stata aggiornata ed ora permette il trasferimento della licenza ogni 90 giorni.

iWatch registrazione nome Russia brevetto batteria ricurva

L’iWatch esiste ed ha già problemi di batteria

iWatch iOS problemi batteria

Dell’iWatch, l’orologio intelligente che secondo le indiscrezioni Apple avrebbe intenzione di lanciare in un futuro non molto remoto, esisterebbe già e sarebbe in fase di test in quel di Cupertino.

A quanto pare, sempre attenendosi ai rumors, il fantomatico orologio si ritroverebbe però già a dover fare i conti con i primi problemi di ottimizzazione della batteria, un dato questo che potrebbe ritardarne il lancio sino alla fine dell’anno corrente anziché, così com’era stato inizialmente stimato, durante l’estate del 2013.

Apple, infatti, starebbe lavorando ad un prototipo di iWatch basato su una speciale versione di iOS caratterizzata dalla presenza di funzioni ridotte rispetto al firmware destinato invece alla categoria smartphone ed a quella tablet ma comunque più avanzata rispetto al software dell’iPod nano.

Tale versione di iOS, però, non non sarebbe riuscita a superare le due giornate di utilizzo, il tempo target a cui Apple aspira sarebbe invece pari a 4 se non addirittura 5 giorni.

Twitter chiude TweetDeck per iOS, Android e Adobe Air

TweetDeck, il popolarissimo client Twitter acquistato nel 2011 dallo stesso Twitter per circa 40 milioni di dollari, si avvia verso uno spegnimento lento e graduale che lascerà orfani migliaia di utenti in tutto il mondo.

Gli sviluppatori della app e i responsabili del social network del volatile azzurro, hanno infatti deciso di chiudere le versioni Android, iOS e Adobe Air dell’applicazione lasciando in vita solo quelle Web-based (standard e Chrome edition) e quelle native per Mac e PC.

Mercato sistemi operativi: Windows 8 supera OS X Mountain Lion

Nel mercato dei sistemi operativi, Windows 8 continua a crescere. Ma in maniera molto lenta. I dati Net Applications targati febbraio 2013 hanno evidenziato come il nuovo sistema operativo Microsoft abbia conquistato solo il 2,67% di market share a dispetto di una quota di mercato che il mese precedente era davvero poco sotto, al 2,26%.

L’unico elemento degno di nota, se proprio dobbiamo sforzarci e trovarne uno, è il superamento di OS X Mountain Lion da parte di Windows 8. L’ultimo sistema operativo di Apple staziona su una percentuale di diffusione pari al 2,61%, mentre il successore di Windows 7, come detto, è riuscito a mettere il muso avanti di 0,06 punti.