Steve Wozniak Apple arrogante

Steve Wozniak, Apple si è dimostrata arrogante

Steve Wozniak Apple arrogante

Il fatto che Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, sia spesso propenso a dire la sua per quanto concerne il mondo dell’IT e che, altrettanto frequentemente, sia pronto a prendere posizioni abbastanza critiche nei confronti della stessa Cupertino è oramai cosa ben risaputa.

L’ultima novità, in tal senso, è la pesante accusa nei confronti dell’intero gruppo Apple che, appunto, è stato definito da Woz come arrogante.

Nel corso di un’intervista al sito web TechCentral Wozniak ha infatti parlato, senza mezzi termini, di atteggiamento arrogante da parte di Apple relativamente alla scelta della dimensione del display del nuovo iPhone 5.

Una parte di me vorrebbe che Apple non fosse stata così arrogante e non si fosse sentita come quelli che sono convinti di essere gli unici ad avere la chiave giusta“.

Google Street View aggiornamento

Google aggiorna Street View, è il più grande update fotografico di sempre

Google Street View aggiornamento

Quello al quale Street View, il servizio reso disponibile da Google e grazie alla quale ottenere una visualizzazione a 360° lungo le strade principali di numerose nazioni del pianeta, è stato sottoposto proprio nel corso delle ultime ore va senza alcun dubbio a configurarsi come il più grande aggiornamento fotografico da quando cinque anni fa circa la risorsa orami celebre venne lanciato dal gran colosso di Mountain View.

A sancire la portata mastodontica dell’update è la stessa Google mediante la pubblicazione di un apposito post informato ed esplicativo su suo blog ufficiale.

Street View, infatti, può ora contare su un rinnovato archivio fotografico che è stato composto percorrendo complessivamente ulteriori 400 mila chilometri in 17 nazioni nei vari continenti.

Windows: addio ai Service Pack?

Con Windows 8, Microsoft ha rilasciato per la prima volta un aggiornamento del suo sistema operativo tra la compilazione della RTM e l’arrivo del medesimo nei negozi. E non si tratta di un aggiornamento qualsiasi.
Quello distribuito dal gigante di Redmond è un corposissimo update che in poco più di 170 MB ha messo a punto performance, gestione energetica, funzioni multimediali e compatibilità di Windows 8. Quasi un Service Pack, potremmo dire, ma non si chiama così. E probabilmente non si fregerà di questo appellativo nessuno degli aggiornamenti che usciranno da qui in poi per Windows.

Report Microsoft keygen malware

Microsoft, i keygen sono il principale veicolo per la distribuzione dei malware

Report Microsoft keygen malware

Così come avviene ogni 6 mesi, o giù di lì, Microsoft ha pubblicato il tredicesimo volume del Security Intelligence Report, o per dirla in breve SIRv13, ovvero un documento costituito da numerose pagine in cui vengono analizzati, in maniera dettagliata, tutti quelli che sono i pericoli informatici ai quali gli utenti dell’intero globo terrestre sono esposti.

Le informazioni in questione sono state raccolte da Microsoft da oltre 600 milioni di computer, da circa 280 milioni di account Hotmail e, ovviamente, anche dal suo motore di ricerca Bing.

Stando ai dati raccolti la sicurezza dei computer utilizzati e, di conseguenza, la sicurezza degli utenti sembrerebbe essere minata, questa volta, dai keygen, quelle piccole applicazioni che contengono un algoritmo in grado di generare seriali da sfruttare poi per la registrazione, per l’installazione o, ancora, per l’attivazione di software senza effettuare l’acquisto di una regolare licenza d’uso.

I keygen andrebbero quindi a configurarsi come il mezzo maggiormente impiegato per la distribuzione di codice maligno rientrando addirittura nella Top 10 dei pericoli rilevati in 103 paesi dei 105 presi in esame.

Microsoft, la nuova parola d’ordine è “device”

Da un anno a questa parte – quando ha preso corpo il progetto di Windows 8 -, Microsoft ha cambiato faccia. La natura del colosso di Redmond non è più quella di semplice software house. Adesso è un’azienda di dispositivi e servizi e, come tale, si sente sempre più coinvolta nel suo ruolo di costruttrice hardware.
Forte del successo di Xbox e fiduciosa per i risultati che potrà ottenere un prodotto come Microsoft Surface sul mercato, l’azienda guidata da Steve Ballmer ha reso pubblica la sua lettera agli azionisti in cui si sottolinea in maniera decisa la sua nuova identità. Un’identità che si sta ancora costruendo ma che risulta già forte e chiara nella mente delle persone che dovranno attuarla.

Microsoft aggiorna Flash Player per Internet Explorer 10 e le app di Windows 8

Qualche settimana fa, parlavamo di come Microsoft fosse rimasta indietro con gli aggiornamenti di Flash Player esponendo gli utenti di Internet Explorer 10 ad inutili rischi di sicurezza. Ebbene, la situazione ora sembra essere cambiata.
A poche ore dal rilascio dell’ultimo aggiornamento ufficiale per Flash Player, il colosso di Redmond ha infatti rilasciato la patch KB2758994 che allinea il “suo” Flash Player integrato in IE10 con quello rattoppato da Adobe.

Google acquisisce Viewdle

Google acquisisce Viewdle, la società sviluppatrice di algoritmi per il riconoscimento facciale

Google acquisisce Viewdle

Qualche giorno fa erano emerse in rete alcune indiscrezioni in base alle quali Google stava pianificando l’acquisizione di Viewdle, una nota società che si è occupata dello sviluppo di una tecnologia di riconoscimento facciale e delle immagini.

Nel corso delle ultime ore i rumors hanno poi trovato conferma: un portavoce della divisione Motorola Mobility, che ricordiamo è stata acquisita da Google proprio qualche mese fa e con cui la società ucraina aveva un precedente accordo commerciale, ha fatto sapere che Viewdle d’ora in avanti farà parte del team di big G.

L’acquisizione di Viewdle e dunque della tecnologia di riconoscimento facciale, per chi se lo stesse chiedendo, verrà integrata nelle varie applicazioni, prodotti e servizi di Google, compreso Android, e permetterà, secondo le ipotesi, di taggare le proprie foto, quelle in cui sono presenti amici, parenti, colleghi etc., agendo direttamente dal proprio device e mentre si scatta una foto.

Dropbox disattiva la cartella pubblica per i nuovi utenti

Lo scorso giugno, Dropbox ha annunciato che avrebbe disattivato la cartella Public per tutti i nuovi iscritti. La decisione è stata presa dopo che le cartelle pubbliche di alcuni utenti erano state indicizzate da Google e Bing, per evitare problemi di privacy. La nuova politica doveva entrare in vigore alla fine di luglio ma per un motivo o l’altro ciò non è accaduto, il cambiamento è stato messo in atto solo un paio di giorni fa.

Gmail ricerca allegati

Gmail, ora è possibile fare ricerche tra i contenuti degli allegati

Gmail ricerca allegati

Tutti gli utenti in possesso di un account Gmail da oggi in poi potranno effettuare ricerche direttamente all’interno della propria casella di posta elettronica esaminando anche il contenuto dei file eventualmente allegati alle e-mail.

Google, infatti, nel corso delle ultime ore, ha reso disponibile la nuova ed utilissima feature in questione anche se per il momento non è stata ancora annunciata ufficialmente.

In tal modo, quindi, il contenuto di tutti gli allegati ai messaggi di posta elettronica verrà indicizzato automaticamente permettendone e garantendone la ricerca per parola chiave.

Per poter usufruire della nuova feature è sufficiente accedere all’interfaccia web di Gmail, digitare uno o più keywords nella casella di ricerca ed aggiungere has:attachment (ad esempio geekissimo has:attachment) e, infine, cliccare sul pulsante raffigurante la lente d’ingrandimento o premere il tasto Invio sulla tastiera.

The Pirate Bay offline, solo un problema tecnico

Con i tempi che corrono, ogni qualvolta un sito Torrent va offline si teme per il suo destino immaginando sia stato chiuso da qualche blitz della polizia. È naturale, ma per fortuna non sembra essere il caso di The Pirate Bay. Il celeberrimo sito “pirata”, oscurato ufficialmente in Italia ma raggiungibile in tantissimi modi, risulta da un paio di giorni irraggiungibile e la colpa di questa irreperibilità è stata attribuita ad un semplice problema tecnico, un guasto ad una delle power distribution unit che alimentano i server del sito.

Microsoft lancerà un suo smartphone nel 2013?

La parentesi da produttore hardware di Microsoft potrebbe non chiudersi con Surface. Dalla Cina, infatti, arrivano piuttosto insistenti delle voci che vorrebbero il gruppo di Redmond impegnato nella realizzazione di uno smartphone a suo marchio, una sorta di Surface Phone o di iPhone targato Microsoft se preferite. Il telefono sarebbe in lavorazione da circa quattro mesi ed ora sarebbe vicino alla fase di produzione in alcune fabbriche cinesi.

P2P legale Portogallo

Portogallo, il P2P è legale se senza scopi di lucro

P2P legale Portogallo

In Portogallo la condivisione di file multimediali come, ad esempio, film e brani musicali in formato mp3, è considerata legale a patto però che non vi siano scopi di lucro.

Il P2P per uso personale, quindi, non è perseguibile, così come sancito dalla Procura Nazionale conseguenzialmente ad una vicenda iniziata lo scorso anno quando, appunto, l’ACAPOR (Associação do Comércio Audiovisual, Obras Culturais e de Entretenimento de Portugal) depositò in procura gli indirizzi IP di circa 2 mila utenti accusati di aver condiviso file protetti da copyright.

Giorni fa il Procuratore ha poi deciso di chiudere il caso sancendo la decisione in questione.

Le considerazioni che hanno portato alla chiusura del caso così come descritto sono essenzialmente due.