Linux Day 2009

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Al 24 Ottobre, ci siam quasi. Mancano 5 giorni e qualche manciata di ore affinchè venga presentata l’edizione 2009 del Linux Day. L’iniziativa promossa dall’Italian Society Linux ha organizzato, tramite i LUG ( Linux User Group ), in 115 città italiane, questa manifestazione che sta raccogliendo un numero sempre maggiore di utenze. Lo spirito è quello di tramandare l’importanza del software libero, della condivisione generale del sapere e tramite la cultura open source far conoscere il mondo gnu/linux.

Caratteristiche

Se così possono essere chiamate, il Linux Day prende forma secondo l’importanza che i LUG hanno attorno a questo evento. E’ tramite le città che una comune persona, scopre le potenzialità che questo fantastico mondo ci preserva. Chiaramente chi fosse interessato può collegarsi alla home del Linux Day e capire e scoprire se la propria città, o quelle più vicine, svolgono la manifestazione oggetto dell’articolo.

Geekux, edizione numero 3

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TUTTI VOGLIONO LINUX

Con qualche giorno di ritardo ecco che presentiamo la rubrica dedicata al mondo gnu/linux e open source. Stavolta però, niente tutorial ma solo news e aggiornamenti che ritengo importanti atti a far capire le evoluzioni che sta subendo questo, a mio parere, fantastico mondo.

Nel mese di settembre si accende la guerra per la brandizzazione del kernel linux: Vodafone, Intel, Google, Nokia, stanno sviluppando delle vere e proprie distribuzioni. Questa situazione favorisce e spinge tutto l’ecosistema basato su linux, e allo stesso tempo innesca un processo di “ guerriglia ” interna.

Su di un fronte, Vodafone e Google stanno creando il proprio sistema “ intorno ” a linux, creando un ambiente ad hoc per l’esecuzione dei programmi a loro congeniali. Dall’altra parte, Nokia ed Intel si schierano col fronte tradizionale dell’ambiente libero GNU, a fianco delle aziende ben navigate come Canonical (Ubuntu) Red Hat (RHEEL e fedora) e Novel (Open Suse). Mentre le prime si occupano di sviluppare sia l’ambiente, che le interfacce, che il software a corredo, le ultime spingono sopratutto sul Desktop Environment, sull’aspetto finale insomma. Concentrarsi sulle interfacce e sull’ergonomia dei prodotti, preservando la compatibilità con gli altri sistemi preesistenti consente la completa interoperabilità dei software, e amplia la possibilità di scelta dell’utente che può facilmente intercambiare l’aspetto del sistema mantenendo invariato il parco software/hardware in uso.

Per questo mese dunque, anziché evidenziare le differenze strutturali delle distribuzioni di settembre (nuove o rinnovate), cerchiamo invece di analizzarle dal punto di vista del design, i vari DE (Desktop Environment), fattore di giudizio cruciale (e spesso snobbato su linux) per un utente desktop standard. Ricordiamo che tutti i desktop environment di tipo GNU sono intercambiabili tra loro (perchè si suppone che si abbia già un ambiente GNU di base), ed esistono numerose distribuzioni che rilasciano più versioni dello stesso sistema cambiando solamente il DE (come ad esempio ubuntu, per cui esiste anche la versione con kde kubuntu o la versione più leggere con xfc xubuntu).

PhotoFilmStrip, creare facilmente video in alta qualità a partire da una serie di immagini

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Appassionati di fotografia ed amanti del video editing? Bhe, se le cose stanno così ho qui pronto per voi un utile programmino che di certo non potrete farvi sfuggire.

Si tratta infatti di PhotoFilmStrip, ossia un software open source ed ovviamente completamente gratuito, progettato per essere utilizzato sia su OS di casa Windows che su Linux, mediante il quale è possibile creare video di ottima qualità a partire da fotografie, il tutto in modo semplice e veloce, con inoltre la possibilità di poter aggiungere effetti di vario genere e colonne sonore di sottofondo.

Il software presenta un accattivante veste grafica ed una vasta gamma di funzioni che, oltre a permetterne un facile utilizzo fa si che PhotoFilmStrip vada a configurarsi come uno strumento destinato alla produttività semi-professionale.

Geekux, edizione numero 2

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Salve a tutti cari lettori di Geekissimo, finalmente è arrivata la seconda edizione di Geekux. Per chi non lo sapesse o frequentasse questo blog da poco, Geekux è una rubrica dedicata al mondo Gnu/Linux e quindi parallelamente anche al mondo open source. E’ passato un altro mese ed ora siamo qui con nuove news, aggiornamenti, tutorial e vedremo anche dei nuovi progetti piuttosto interessanti che spero vi soddisfino.

Vediamo insieme che è successo nel mese di Agosto ed inizio Settembre:

News e Aggiornamenti:

  • Sicuramente la prima news degna di nota è il rilascio della celebre distribuzione linux, Slackware 13. Sicuramente non ha bisogno di presentazioni per la stabilità e compattezza che dimostra, Slackware versione 13 va a sostituire la 12.2 rilasciata nel dicembre dello scorso anno. Per la prima volta presenta anche il formato a 64 bit, un kernel con versione 2.6.29.6, ambiente grafico a XFCE 4.6.1 anche se è possibile installare KDE per i più fanatici dell’estetica. Altri importanti aggiornamenti riguardano Apache, Perl e Python mentre il browser di default è Firefox 3.5.2.

    Questo è un accenno sulle potenzialità di questa ottima distribuzione linux, ma è possibile inoltre trovare ulteriori informazioni molto più esaustive e dettagliate nella release notes e nel changelog ufficiale.

Il download è disponibile da qui.

Guida: collegarsi da remoto a VirtualBox su Linux

Domenica pomeriggio fiacca? E allora che ne dite di passare un po’ di tempo provando una “geekata” che vede come protagonisti VirtualBox, il popolarissimo programma open source per la gestione di macchine virtuali, e Linux?

Se siete in vena, stiamo infatti per scoprire insieme come collegarsi da remoto a VirtualBox su Linux e controllare a distanza una virtual machine. Tutto in maniera semplice, veloce e assolutamente indipendentemente dal sistema operativo da manovrare attraverso la rete (anche se, come vedremo in seguito, bisogna avere un occhio di riguardo nei confronti di Vista e Seven). Iniziamo.

Passo 1: Controllo remoto in VirtualBox

  1. Avviare VirtualBox;
  2. Picchiare con il tasto destro del mouse sulla voce relativa alla virtual machine da comandare da remoto e selezionare la voce Impostazioni dal menu contestuale;

Mail Browser Backup, salvaguardare i dati relativi a browser, client e-mail e molto altro

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Di sicuro una delle principali necessità avvertite dagli utenti consiste nel dover e voler conservare tutti i dati e le impostazioni correnti presenti sul proprio PC. Esistono numerosi strumenti capaci di adempire più o meno efficacemente a questo scopo, permettendo a tutti noi di mettere al riparo i file e le informazioni alle quali teniamo di più.

A questo proposito voglio quindi presentarvi un utilissimo strumento per il backup… ma attenzione, si tratta di un vero e proprio supporto per la salvaguardia delle nostre impostazioni e non solo!

L’applicazione in questione è Mail Browser Backup, un utility gratuita elaborata in esclusiva per Windows, la cui funzione è quella di effettuare una copia completa di backup, ma ovviamente anche il ripristino, di browser, client e-mail, applicazioni per l’instant messaging ed altre tipologie di software.

Di natura open source e dall’interfaccia grafica estremamente semplice e comprensibile, Mail Browser Backup permette di operare, con estrema immediatezza ed in modo del tutto automatico, su una notevole quantità di applicazioni per il proprio PC.

Browser Chooser, utilizzare il browser giusto a seconda delle situazioni

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Ad oggi i browser disponibili all’uso sono svariati, alcuni più sfruttati dall’utenza, altri un po’ meno ma comunque sia ognuno con i suoi pregi ed i suoi difetti.

Se anche voi, così come me, utilizzate, a seconda dell’uso e della comodità, più di un browser sul vostro fido PC, sicuramente il tool che sto per presentare in quest’articolo potrebbe risultarvi particolarmente utile.

Si tratta di Browser Chooser, una piccola e leggerissima applicazione open source per Windows che permette di associare a determinati programmi e comandi un browser differente a seconda delle scelte personali di ciascun utente.

Dopo aver scaricato Browser Chooser sarà necessario eseguire quest’utile programmino, poiché trattandosi di un applicazione portatile non è necessario installarlo, ed iniziare a sperimentarne l’efficienza.

Super Copy: quando xcopy diventa user friendly

A dispetto di quanto potrebbe pensare chi in vita sua non ha mai trasferito più di due MP3 da un CD a una chiavetta USB, copiare file su Windows può essere molto irritante. Dalle continue richieste relative alle proprietà dei file (trasferire il file di sola lettura?) a quelle per la sovrascrittura degli stessi, portare diversi GB di dati da una parte all’altra può diventare un vero e proprio stillicidio.

Questo è il motivo per cui molti di noi geek si rivolgono spesso alla buona vecchia utility xcopy, quella funzionante da linea di comando e che – possiamo ammetterlo – non è propriamente definibile come il massimo della comodità quando si devono impostare quattro o cinque variabili differenti.

SuperCopy di Nathanael Jones rappresenta quel compromesso tra user-friendliness e funzionalità che un po’ tutti stavamo aspettando. Si tratta infatti di una comodissima interfaccia utente per xcopy che permette di copiare file tra due directory differenti in maniera facile e veloce.

DiskCryptor, una valida utility per proteggere e crittografare i nostri dati

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Ad oggi poter e saper proteggere i propri dati costituisce un qualcosa di fondamentale, sia per mantenere quella che è la propria privacy, sia per tenere lontano da occhi e mani indiscrete informazioni importanti, evitando che possano essere corrotte.

In commercio, ma anche in rete sotto forma di software gratuiti, esistono una molteplice varietà di strumenti che assolvono più o meno egregiamente a questo compito.

Quello che voglio presentarvi oggi, in quest’articolo, rappresenta proprio uno di questi ottimi applicativi che è possibile reperire liberamente e gratuitamente online.

Si tratta di DiskCryptor, ossia un software di natura open source il cui compito consiste proprio nel permettere di crittografare, e quindi proteggere, un intero disco di dati o singole partizioni, incluse quelle del sistema, oltre alla possibilità offerta all’utente di poter creare CD/DVD criptati.

Notalon, un semplice software che ottimizza il nostro metodo di prendere appunti

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Primo giorno di Settembre, aria un po’ meno estiva, rientri dalle vacanze e… ebbene si, imminente ripresa delle attività scolastiche ed universitarie.

Purtroppo anche quest’anno l’estate sembra essere volata ed a tutti noi geek tocca riprendere la solita vita più o meno movimentata.

Proprio per questo motivo, per rallegrare un po’ l’aria settembrina, oggi voglio presentarvi uno strumento che potrebbe risultare particolarmente utile a tutti gli studenti, ovviamente amanti del mondo dell’informatica e della tecnologia.

Si tratta di Notalon, un utilissimo software open source, disponibile per Windows, Mac e Linux, che basandosi sul metodo Cornell, una delle tecniche più diffuse nei college americani, permette di prendere appunti in modo veloce ed efficace.

Sergey Brin e sua moglie hanno donato $500.000 a Creative Commons

Creative Commons

Solitamente, una volta raggiunta la notorietà, la fama e il successo, la maggior parte delle persone perdono interesse in quelli che prima erano i valori in cui credevano, ad esempio libertà di pensiero, di creazione e distribuzione delle proprie opere e idee. Evidentemente, per Sergey Brin, uno dei co-fondatori di Google, e la sua consorte, non è stato così, visto che il mantenimento dei suoi valori fondamentali (e di quelli di Larry Page, suo amico e co-fondatore) continua a rispecchiarsi tutt’oggi in ogni servizio lanciato dal motore di ricerca più famoso al mondo.

Firefox: accelerometro e multi-touch, le chiavi per il futuro

L’autostrada per il progresso illuminata da Apple con il suo iPhone sta per accogliere uno dei browser più amati dai geek di tutto il mondo: Mozilla Firefox.

No, tranquilli, non stiamo parlando di clamorose rivoluzioni dell’ultim’ora accadute nel mondo informatico, bensì del futuro del noto navigatore open source, il quale presto supporterà due tecnologie che hanno fatto del melafonino un vero e proprio oggetto di culto: l’accelerometro ed il multi-touch.

Il primo, presente anche nei MacBook Pro ed in diversi telefonini, è un componente grazie al quale i sistemi possono riuscire ad interpretare i movimenti e l’orientamento dei dispositivi. Il multi-touch, invece, è la popolarissima tecnologia – supportata anche da Windows 7 – grazie alla quale i display a sfioramento diventano sensibili al tocco in più punti diversi della superficie contemporaneamente.

Adesso però accommiatiamoci dalle descrizioni semi-tecniche e passiamo ai fatti. Ecco un video dimostrativo del multi-touch in Firefox.

OpenOffice: arriva un’interfaccia come Ribbon. Vi piace?

Il team che lavora allo sviluppo di OpenOffice ha reso pubblico il primo prototipo dell’interfaccia utente che potrebbe far capolino nella versione 4.0 della suite e, come era lecito attendersi, si tratta di una sorta di Ribbon “dei poveri” che – siamo sicuri – scatenerà un vespaio di polemiche tra tutti gli utenti di OOo.

Lo screenshot, visibile anche qui sopra, parla chiaro: si tratta di una UI a schede con toolbar omnicomprensive (con selezione delle categorie in basso anziché in alto) e pulsanti giganteschi. Una copia, non si sa ancora quanto riuscita, dell’interfaccia che Microsoft introdusse a suo tempo in Office 2007.

Ma c’è davvero la necessità di seguire l’azienda di Redmond in ogni suo passo?