Microsoft offre 100.000 dollari e oltre per ogni app Windows Phone

Microsoft offre 100.000 dollari e oltre per ogni app Windows Phone

Microsoft offre 100.000 dollari e oltre per ogni app Windows Phone

Il Windows Phone Store, il marketplace del sistema operativo mobile di casa Microsoft, prossimamente toccherà quota 150 mila app.

Per raggiungere il più presto possibile questo ed anche altri importanti traguardi e nel tentativo di incentivare gli sviluppatori la redmondiana avrebbe iniziato a pagare somme pari a 100 mila dollari ed oltre.

A comunicare la notizia non è stata Microsoft in via ufficiale. Attenendosi però a quanto riportato da Bloomberg pare che la cifra in questione sia stata offerta dalla redmondiana ad alcune software house di cui per il momento non si conosce ancora il nome.

Molto probabilmente i 100 mila dollari e più sono stati offerti a coloro che vengono identificati come sviluppatori di alto profilo, vale a dire gli sviluppatori che realizzano app più note.

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google, un database per contrastare la pedopornografia

Google database pedopornografia

Google ha deciso di fornire un ulteriore ed ancor più importante contributo nella battaglia contro la pedopornografia e per farlo utilizzerà un fondo pari a 2 milioni di dollari.

Il colosso di Mountain View è già attivo da diversi anni a questa parte in tal senso ma stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore le cose potrebbero cambiare evolvendosi ancora in senso positivo.

Mediante la publicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale Google ha infatti comunicato di avere intenzione di costruire un sistema più efficace di identificazione delle immagini pedopornografiche in modo tale da impedirne la visualizzazione e la condivisione in rete.

Per proteggere i bambini mostrati in queste foto e per migliorare gli strumenti a disposizione degli inquirenti impegnati nell’indagare su tali fatti Google ha infatti intenzione di costruire un database nel quale un enorme numero di immagini possono essere identificate ed archiviate.

Android indagine UE

Google, Android nel mirino della Commissione Europea

Android indagine UE

Per l’ennesima volta Google ha attirato l’attenzione della Commissione Europa ma in questo caso a far discutere è Android ed il relativo ecosistema.

L’antitrust UE ha infatti preso in considerazione l’ipotesi di dare il via ad una nuova indagine mirante ad appurare l’esistenza o meno di eventuali comportamenti scorretti tenuti da Mountain View nel tentativo di favorire la diffusione della celebre piattaforma mobile del robottino verde.

La questione pare sia iniziata ad aprile dell’anno corrente quando, appunto, alcuni concorrenti, tra cui anche Microsoft e Nokia, hanno sporto accuse formali rivolgendosi all’UE nel tentativo di fare maggiore chiarezza in merito a quello che hanno definito come “un metodo ingannevole di avvantaggiare alcune applicazioni di importanza chiave per Google nel 70% degli smartphone distribuiti oggi“.

WhatsApp festeggia un nuovo record, 27 miliardi di messaggi in 24 ore

WhatsApp nuovo recordo messaggi

Le cose per WhatsApp, l’app di instant messaging specifica per device mobile ed oramai famosa in tutto il mondo, sembra aver raggiunto un nuovo ed importate record che ha voluto festeggiare con tutti i suoi utenti mediante la pubblicazione di un apposito messaggio su Twitter.

Con un tweet, infatti, WhatsApp ha fatto sapere che in appena 24 ore sono stati gestiti ben 27 miliardi di messaggi.

new daily record: 10B+ msgs sent (inbound) and 17B+ msgs received (outbound) by our users = 27 Billion msgs handled in just 24 hours!

Si tratta di una tappa importantissima anche se, è opportuno sottolinearlo, presenta una piccola incongruenza.

iOS 7 grafica non definitiva

Apple, la grafica di iOS 7 non è quella definitiva

iOS 7 grafica non definitiva

Lunedì è stato presentato ufficialmente iOS 7, la nuova versione del sistema operativo per iDevice, la cui progettualità piatta e colorata, voluta da Jonathan Ive, ha saputo attirare l’attenzione di un enorme numero di utenti, anche dei meno interessati ai prodotti della mela.

Nonostante ciò l’aspetto di iOS 7 potrebbe non essere definitivo.

Stando infatti a quanto riportato dalle solite fonti ben informate, molto vicine ai piani alti dell’azienda ma che son solite rilasciare dichiarazioni nel pieno dell’anonimato, il design lanciato lunedì è soltanto un’anteprima di quello che iOS 7 diventerà effettivamente in autunno quando, appunto, sarà reso disponibile su larga scala.

Pur assomigliando molto alla versione finale l’intero sistema andrebbe quindi a configurarsi come un progetto in divenire, sia per quanto concerne la grafica sia per quanto riguarda le funzioni disponibili, soggetto ad importanti revisioni prima del rilascio.

iPhone phablet

Apple è al lavoro su due iPhone-phablet?

iPhone phablet

Dopo la WWDC 2013 le acque dei rumors inerenti il lancio di nuovi modelli di iDevice sembravano essersi calmate ma quanto emerso nel corso delle ultime ore è sicuramente una prova ben evidente del fatto che le cose non stanno così.

Stando alle ultimissime indiscrezioni Apple starebbe infatti lavorando per introdurre nuovi modelli di iPhone pesanti per raggiungere ulteriori segmenti del mercato e per competere in maniera ancor più accesa con Samsung.

Nel dettaglio pare che Apple sta valutando la possibilità di creare due nuovi modelli di iPhone aventi dimensioni più grandi e dotati, rispettivamente, di un display da 4,7 pollici e di uno da 5,7 pollici.

Si tratterebbe quindi di phablet, di dispositivi che qualora effettivamente commercializzati potrebbero riuscire a dare non poco filo da torcere alla gamma Galaxy Note della sudcoreana.

Tali due modelli di iPhone andrebbero a sommarsi ai già chiacchierati iPhone 5S e iPhone low-cost.

Immagine che mostra il logo di Wade e quello di Google Maps

Google acquisisce Waze, è ufficiale

Google ha comprato Waze

Dopo i tanti rumors circolati in rete, e non solo, nel corso delle ultime settimane e dopo l’indiscrezione fornita un paio di giorni fa dalla testata israeliana Globes ora la notizia è diventata ufficiale: per una cifra presumibilmente pari ad 1,3 miliardi di dollari Google ha acquisito Waze.

Larry Page ha quindi “staccato l’assegno” è l’acquisizione è stata portata a termine con successo.

L’annuncio è stato dato in via ufficiale da Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog con il quale ha spiegato, così com’era già stato previsto, che il team di Waze continuerà ad agire in totale indipendenza dai propri uffici in Israele ma che l’integrazione con servizi quali ad esempio Google Maps non tarderà ad arrivare.

Google Glass, vietati anche ai meeting degli azionisti

Google Glass divieto meeting azionisti

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di Google di cui oramai si discute da mesi e mesi a questa parte, non solo saranno vietati durante la guida, nei locali pubblici e nei casinò in terra a stelle e strisce ma, stando a quanto emerso durante le ultime ore, anche nel corso delle riunioni di big G dedicate agli investitori.

A riportare per primo l’informazione è stato il The Indipendent che ha fatto sapere di aver ottenuto l’informazione dai partecipanti ad un meeting Google risalente proprio a qualche giorno fa.

Google acquisirà Waze per 1,3 miliardi di dollari

Google acquisirà Waze per 1,3 miliardi di dollari

Google acquisirà Waze per 1,3 miliardi di dollari

Lo scorso mese aveva cominciato a circolare in rete l’indiscrezione secondo cui Google avrebbe voluto acquisire Waze, l’app israeliana per smartphone e tablet nota per essere stata la prima ad aver lanciato il concetto di navigazione a carattere social ed attualmente impiegata, in maniera attiva, da oltre 40 milioni di utenti nel mondo.

Ora, stando alle fonti della testata Globes, Google sarebbe finalmente vicina a finalizzare il tanto ambito acquisto il cui annuncio dovrebbe essere imminente. Al momento, infatti, non è stato ancora siglato alcun accordo ma dovrebbero mancare soltanto gli ultimi dettagli.

La cifra che Google investirà per finalizzare l’accordo pare corrisponda a 1,3 miliardi di dollari.

Apple programma trade-in iPhone

Apple, al via un programma di trade-in per iPhone?

Apple programma trade-in iPhone

Entro la fine del mese di giugno potrebbe essere dato il via ad una nuova proposta commerciale mirante ad invogliare l’acquisto dei nuovi modelli di iPhone.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore entro tempi abbastanza brevi Apple potrebbe inaugurare un programma di trade-in offrendo quindi una formula di valutazione dell’usato che permetterebbe di acquistare un nuovo iPhone restituendo quello vecchio e scontando dal listino il credito riconosciuto al cliente.

Negli Apple Store dovrebbe infatti essere possibile sostituire il proprio iPhone con un modello più recente previo versamento di una quota di denaro che al momento risulta ancora sconosciuta.

A diffondere per primo la notizia è stato Bloomberg sostenendo inoltre il fatto che Apple si sia già accordata con una nota società esterna incaricata nel gestire i contratti di permuta.

iWatch registrazione nome Russia brevetto batteria ricurva

Apple registra il marchio iWatch e brevetta una batteria curva

iWatch registrazione nome Russia brevetto batteria ricurva

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni sull’iWatch il nome assegnato per convenzione allo smart watch di Cupertino potrebbe presto diventare realtà.

Dalla Russia, infatti, giungono alcuni report secondo cui Apple avrebbe già provveduto ad effettuare la registrazione del marchio presso il Rospatent, il servizio federale russo per la protezione della proprietà intellettuale.

L’indiscrezione, è però opportuno sottolinearlo, non ha ancora trovato alcuna conferma diretta ragion per cui è necessario prenderla con le pinze anche perché se si tiene conto del classico modus operandi di Apple è davvero molto raro che l’azienda si esponga a tal punto per un prodotto che non è stato ancora presentato.

In passato, infatti, Apple ha registrato i marchi dei suoi dispositivi sfruttando società controllate o create ad hoc così come nel caso dell’iPad per il quale si era venuta a formare la IP Application Development Limited (IPAD ltd).

WWDC 2013: un nuovo MacBook Air in arrivo? Sembra di si

macbookair

Il MacBook Air è arrivato ormai da anni sul mercato, precisamente nel 2008, e nel 2012 la serie ha ricevuto un nuovo aggiornamento che includeva i processori Ivy Bridge. Tra pochi giorni l’ultima versione uscita compirà esattamente un anno e per Apple è giunto il momento di sfornare un nuovo dispositivo, questo è quanto sostengono gli ultimi rumor.

Quale evento migliore se non il WWDC per presentarlo, ma durante la conferenza sarà davvero svelato il MacBook Air 2013? Sembra proprio di si. Recentemente è giunta una nuova conferma che non solo sottolinea tale possibilità, ma evidenzia anche le migliorie che verranno incluse.

Apple VS Samsung nessun effetto ban business

Apple VS Samsung: il ban non avrà effetti sul business di Cupertino

Apple VS Samsung nessun effetto ban business

La decisione presa dall’International Trade Commission di bloccare l’importazione in terra a stelle e strisce dei vecchi modelli di iPhone e iPad per violazione di un brevetto Samsung a quanto pare non sortirà alcun effetto sulle entrate di Apple.

A sostenerlo sono due diverse società di analisi secondo cui l’impatto che il provvedimento preso dall’ITC avrà sul business di Cupertino sarà praticamente pari a zero.

Nel dettaglio, Maynard Um di Wells Fargo Securities riconosce il fatto che per Apple quella in questione è sicuramente una cattiva pubblicità ma sostiene anche che il peso della limitazione risulta abbastanza contenuto.

Ad essere interessanti al ban sono infatti iPhone e iPad di vecchia generazione e di conseguenza non più particolarmente acclamati dalle masse e che dovrebbero essere rimossi dal catalogo Apple non appena saranno immessi sul mercato l’iPhone 5S e l’iPad 5.