Rohos Logon Key, accedere a Windows utilizzando una chiavetta USB

Preservare l’accesso al computer scegliendo una password sufficientemente lunga e contente caratteri alfanumerici è sicuramente un fattore di fondamentale importanza al fine di evitare che eventuali utenti malintenzionati o poco discreti possano servirsi della propria postazione ed accedere a dati personali.

Riuscire a ricordare una password molto lunga e, al contempo, molto complessa può però essere molto difficile e bloccare e sbloccare continuamente l’accesso al proprio PC servendosene può risultare una procedura abbastanza scocciante.

Tenendo conto di ciò, per ovviare alla situazione in questione e, al contempo, per proteggere in maniera efficace il proprio PC da utenti indiscreti è possibile ricorrere all’utilizzo di Rohos Logon Key.

Si tratta di un software gratuito ed utilizzabile su sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso e configurato correttamente, permette di trasformare un’eventuale unità USB in una scheda d’accesso al PC eliminando quindi la necessità di dover digitare manualmente la password dell’account utente in uso ed impostandola direttamente sulla chiavetta.

Rohos Logon Key è disponibile anche in lingua italiana è la sua configurazione è davvero molto semplice.

Quali sono i PIN più utilizzati (e facili da indovinare)?

La società di consulenza DataGenetics ha analizzato i dati provenienti da alcuni database di password violati ed ha stilato una classifica dei PIN più utilizzati. Il quadro che ne è emerso è abbastanza avvilente: su 3,4 milioni di password composte da quattro cifre – pari a 10.000 possibili combinazioni da 0000 a 9999 – circa il 27% risulta facilmente indovinabile. In cima alla graduatoria c’è l’ineffabile 1234 ma sono anche altre le sequenze numeriche individuabili anche da chi non è un hacker provetto. Eccole.

Kingsoft Antivirus, un ottimo antivirus cloud gratuito ed attivo in tempo reale

Disporre di un buon antivirus installato sulla postazione multimediale in uso è molto importante onde evitare di incappare in spiacevoli complicazioni che potrebbero mettere a repentaglio l’intero OS.

Sebbene numerosi utenti siano più propensi all’utilizzo di un software antivirus a pagamento molti altri, invece, prediligono le risorse free.

Tenendo conto di quanto appena affermato una recente ed interessante risorsa quale Kingsoft Antivirus potrebbe quindi risultare molto utile a gran parte di voi lettori di Geekissimo.

Si tratta, nel dettaglio, di un software antimalware totalmente gratuito in grado di rilevare e rimuovere virus, trojan e malware presenti sul computer, il tutto mediante un’interfaccia utente invitante ed altamente comprensibile (ad inizio post è possibile visionarne uno screenshot), agendo in tempo reale ed avendo inoltre l’opportunità di servirsene unitamente ad ulteriori risorse adibite alla protezione del PC.

Fake Antivirus Remover, il tool di Trend Micro per rilevare e rimuovere gli antivirus fasulli

Di virus in grado di attaccare ed intaccare il PC ed il sistema operativo in uso ne esistono molteplici e sicuramente buona parte di voi lettori di Geekissimo si sarà ritrovata ad avere a che fare, almeno una volta, con una situazione di questo tipo.

Tra le varie minacce informatiche presenti in circolazione vi sono anche quelle conosciute come rogue antivirus o, molto più semplicemente, antivirus fasulli, ovvero malware che, appunto, sono camuffati da applicativi adibiti alla sicurezza del sistema e dell’utente e che presentano avvisi miranti, generalmente, all’esecuzione di operazioni fraudolente.

Di antivirus fake ne esistono orami molteplici e nella maggior parte dei casi traggono in inganno gli utenti meno esperti e meno accorti.

Rimuovere gli antivirus fake può inoltre risultare un compito tutt’altro che semplice da eseguire ragion per cui avere a portata di mano una risorsa quale Fake Antivirus Remover va a rivelarsi sicuramente molto ma molto utile in situazioni di questo tipo.

Kaspersky Security Scan, il tool gratuito di Kaspersky per incrementare la sicurezza del PC

Navigando online, si sa, i pericoli nei quali si può incorrere sono molteplici e, in particolare, i virus con cui ci si può ritrovare ad avere a che fare non sono certo pochi ragioni per cui avere a portata di mano e direttamente sulla postazione multimediale in uso un buon software anvitirus su cui poter contare può rivelarsi molto ma molto utile in una gran varietà di circostanze.

Unitamente all’antivirus alcuni utenti potrebbero però avvertire la necessità di sfruttare un’ulteriore risorsa mediante cui incrementare ancor di più la sicurezza della postazione multimediale in uso.

È questo il caso di Kaspersky Security Scan, un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows che, così come suggerisce lo stesso nome, si avvale del motore di ricerca virus di Kaspersky, la celebre software house che mette a disposizione degli utenti numerose soluzioni per la sicurezza informatica, per effettuare la scansione dell’OS andando dunque ad individuare eventuali virus ed altre minacce presenti sul computer.

Flame: gli iraniani sanno come sconfiggere il virus?

Qualche giorno fa Kasersky ha annunciato di aver scoperto un nuovo e sofisticato malware identificato con il nome di Flame (Worm.Win32.Flame), il virus da ben 20 Megabyte con caratteristiche da worm, backdoor e trojan horse, impiegato, sino ad ora, per effettuare molteplici attacchi in diversi paesi, specie quelli presenti nella regione dell’Asia Occidentale.

Inizialmente non era stata data alcuna info circa i possibili sistemi mediante cui poter aggirare la nuova minaccia informatica ma proprio nel corso delle ultime ore sono giunte, a tal proposito, buone nuove dall’Iran.

Le autorità iraniane sostengono infatti di avere a loro disposizione un apposito tool utile ad individuare e ripulire il malware e stando a quanto reso noto è nelle loro intenzioni metterlo a disposizione di tutte quelle organizzazioni, sia pubbliche sia private, che lo desiderino o che ne abbiano la necessità.

Al momento, comunque, non è stata ancora rilasciata alcuna informazione specifica circa la natura dell’antivirus o sulle tempistiche necessarie per poterlo mettere a punto.

USB Disk Manager, proteggere facilmente il PC da chiavette USB infette e viceversa

Tra i più comuni mezzi di diffusione di virus vi sono, in primis, le chiavette USB il cui utilizzo su computer infetti associato a quello dell’AutoRun su altri eventuali PC favorisce il propagarsi di fastidiose e pericolose minacce informatiche.

Onde evitare di andare incontro a situazioni di questo tipo si rivela quindi particolarmente utile, unitamente ad una buona dose d’accortezza e all’utilizzo di un valido antivirus, disabilitare l’AutoRun.

Esistono però anche appositi applicativi grazie ai quali gli utenti hanno l’opportunità di incrementare il grado di sicurezza della postazione multimediale impiegata evitando che l’eventuale collegamento con una chiavetta USB infetta possa comprometterne il coretto funzionamento.

Social network sotto attacco, truffe colpiscono anche il mondo di Twitter

Nell’articolo di ieri abbiamo cercato di mettere in guardia i moltissimi utenti di Facebook dalle, purtroppo, continue truffe. Mostrando tali rischi e vulnerabilità, i “seguaci” del principale concorrente, Twitter, hanno colto immediatamente l’occasione per criticare e schernire la creatura di Zuckerberg e soci. Credere di essere al sicuro è uno dei più grandi errori che si possa commettere, per questo motivo oggi parliamo di alcune truffe attualmente molto diffuse nel mondo Twitteriano.

WordPress: 14 consigli per mettere in sicurezza il vostro blog

La sicurezza di un blog/sito WordPress è da tenere in altissima considerazione; qualsiasi sito può subire un attacco, ma con l’utilizzo di questi consigli è possibile limitare i rischi. Quando tutto funziona correttamente non dobbiamo sentirci al sicuro, ma è il momento giusto per testare le proprie difese e cercare di prevenire eventuali problemi.

Eseguire il backup del vostro blog regolarmente e completamente:
Prima di una qualsiasi modifica, eseguite il backup completo del vostro blog WordPress. E’ assolutamente necessario “mettere al sicuro” le parti più importanti quali sono il database MySQL e l’account FTP.
Esistono varie alternative per ottenere lo stesso risultato, tra queste Vaultpress e Online Backup; nel primo caso l’opzione è proposta direttamente da Automattic (l’organizzazione alle spalle di WordPress), offre backup completi o parziali impostando vari intervalli di tempo (tutti i giorni, una volta al mese), opzione a pagamento. Online Backup è invece un’ottima soluzione gratuita; dopo essersi registrati sul sito, è possibile impostare il proprio backup quando e come si preferisce.

NoVirusThanks Anti-Rootkit, una valida ed affidabile risorsa per l’identificazione dei rootkit

Proprio ieri, qui su Geekissimo, avevamo avuto modo di dare uno sguardo ad un utile tool tutto dedicato alla sicurezza informatica e, nello specifico, alla rimozione di dati ed informazioni facenti riferimento alle proprie navigazioni in rete.

Quest’oggi, invece, per la gioia di tutti coloro che amano tutelare al meglio la propria incolumità ma anche quella della postazione multimediale in uso, diamo un’occhiata ad un altro interessante ed utile software rilasciato anch’esso da NoVirusThanks che pone però l’accento sulla protezione dai rootkit, spesso di difficile identificazione per i normali antivirus quando i privilegi di amministratore risultano abilitati.

Si tratta, nello specifico, di NoVirusThanks Anti-Rootkit, un programmino gratuito, piuttosto sofisticato e specifico per sistemi operativi Windows solo ed esclusivament a 32 bit che agisce analizzando e rilevando i rootkit presenti nel sistema, ma anche i malware, in modo tale da poter poi provvedere personalmente alla rimozione.

Hotmail aggiunge la connessione https

Certo, ormai lo sappiamo tutti, se c’è una cosa che ultimamente è sempre più discussa, è sicuramente la sicurezza sul web. Alcuni giorni fa vi abbiamo dimostrato come sia semplice accedere ad un account altrui senza alcuna autorizzazione sfruttando i famosi “biscotti”, e grazie all’aiuto di firesheep.

Il modo più semplice per sconfiggere browser-sniffing, privacy, ed hacker è sicuramente quello di utilizzare una connessione cifrata. Proprio per questo molti siti stanno cercando sempre di più di inserire connessioni protette (https) non solo per l’autenticazione, ma anche per la durata di tutta la navigazione crittografata da SSL. Gmail questo già lo fa, e da poco tempo anche Hotmail ha pensato bene di proteggere i suoi clienti con una connessione protetta.