
Fare soldi su Facebook è possibile?



Da lontano giorno in cui fu creato il primo utente su Facebook le cose sono molto cambiate. Da ottimo progetto universitario, che conquistò metà degli studenti di Harvard in un mese, è velocemente diventato un successo mondiale.
Nonostante le infinite polemiche, prima sulla privacy poi sui gruppi illeciti e così via, Facebook ha continuato inesorabile la sua ascesa fino ad essere uno dei siti più cliccati del mondo ed il social network per antonomasia. L’ultimo traguardo raggiunto dal pupillo del giovane Mark Zuckerberg è la quota sbalorditiva di 200milioni di utenti.

Da qualche settimana il noto motore di ricerca torrent ThePiratebay aveva inserito un link che permetteva di condividere i torrents utilizzando Facebook.
Nonostante le ripetute intimidazioni da parte del social network numero uno al mondo di disabilitare questa feature, ThePiratebay ha continuato ad offrire ai suoi utenti la possibilità di condividere i torrent, come se niente fosse.




Uno dei segreti per avere successo nella rete è senz’altro la necessità, anzi, direi quasi la condizione indispensabile alla quale dover sottostare, di adeguarsi ai tempi, nel bene e nel male.
Nell’era del web 2.0, è senz’altro d’obbligo, quindi, un aggiornamento ben visibile in piena conformità alle nuove tendenze che si fanno largo. Un esempio? I ribbon a bordo pagina, solitamente in alto a destra, presenti su molti blog. Ribbon generabili, tra le altre cose, con il sito Social Ribbon Generator!
Social Ribbon Generator è un ottimo servizio online che consente di creare dei piccoli nastrini da applicare su ogni pagina del nostro blog in modo da consentire un buona visibilità a ciò che vorremo collegare, in questo caso il nostro account sui maggiori portali web 2.0.

Mistero: tutte le foto presenti nella cartella Immagini sono sparite. Forse, a causa del metodo che abbiamo presentato qualche giorno fa per “svuotare” le cartelle, chissà; se così è stato, sarà molto semplice risolvere il problema ricorrendo al servizio Diskdigger, del quale abbiamo discorso in settimana.
Toh: avevamo dimenticato che le nostre immagini, ben organizzate, risiedono stabilmente sul nostro profilo Facebook. Senza scomodare troppi programmi, quindi, possiamo riportare il tutto sul PC installando solamente un addon per Firefox, FacePAD (per esteso: Facebook Photo Album Downloader). Raro caso di nome di programma che ne descrive immediatamente la funzione.

Quando sulla rete si muovono milioni di persone, la percentuale di malintenzionati e delinquenti di varia natura che hanno la possibilità di espandere i propri contatti aumenta, allargando così il bacino di possibili nuove vittime. Tra i servizi che più di altri subiscono questo tipo di pericoli troviamo i social network, in testa Facebook.
Proprio Facebook, spinto dalle autorità di Connecticut e Carolina, ha iniziato una pesante lotta contro i reati a sfondo sessuale perpetuati attraverso il proprio social network con la cancellazione massiva di oltre 5500 profili sospettati di questo tipo di reati.

L’Eee PC 1000HE, ultimo nato di casa Asus, fa già scalpore, non per il suo prezzo di 399$ e neanche per essere il primo a caricare un Intel Atom N280 -di cui parleremo dopo- ma bensì per essere venduto scontato per gli utenti di Facebook. Il piccolo netbook infatti sarà venduto con uno sconto di 25$ per coloro che effettueranno il pre-ordine tramite il gruppo ufficiale su Facebook!
Il piccoletto, parlando di caratteristiche, monta un processore Intel Atom N280, ha uno schermo da 10″ ed è dotato di bluetooth 2.0, wi-fi 802.11 b/g/n, 160GB di HDD e 10GB di spazio online dedicato crittografato. Inoltre, grazie alla batteria ad alta densità ed alla tecnologia Super Hybrid Engine, è capace di superare le 9 ore di autonomia, a patto però che non utilizziate la scheda wireless, la videocamera e manteniate la luminosità dello schermo in modalità economica.

In questo periodo di recessione, crisi economica e licenziamenti, c’è un’azienda che grazie al cielo -meglio, alla rete- va in controtendenza ed è in cerca di personale. Il business non poteva altro che essere quello dell’informatica, in particolar modo quello relativo i social network, parliamo infatti di Facebook.
Nella sezione “jobs” di Facebook potrete trovare tutte le posizioni ancora disponibili in azienda, ovviamente la stragrande maggioranza dei posti di lavoro sono disponibili al di fuori del nostro paese, Palo Alto, Parigi, Toronto sono infatti i luoghi più gettonati ma qualche offerta è disponibile anche per la Spagna e l’Italia.

La fama di Facebook dilaga in ogni angolo del pianeta ma mai fino ad oggi un social network aveva suscitato tanto amore e contestualmente tanto odio. E’ diventato così famoso che una nota catena di fastfood, Burger King, ha deciso di sfruttare Facebook per una campagna promozionale, la Whopper Sacrifice.
Ma come unire Burger King con Facebook? Qui sta la curiosità, i pubblicitari della nota catena di fastfood hanno dato il via ad una promozione che premia con un delizioso Whopper gli utenti di Facebook che eliminino 10 amici dal proprio profilo.

Ciao a tutti geeks! Dopo quasi un mese di prove e di test, è disponibile per il download la toolbar

Una pessima giornata quella di ieri per il social network più in voga del momento, dopo la proposta di acquisizione al cinguettante Twitter è arrivato infatti un secco no dai vertici aziendali.
Come se non bastasse sta iniziando a circolare una pessima voce che vedrebbe “gonfiate” o quanto meno “bizzarre” le quotazioni di Facebook, pari quasi a 4 miliardi di dollari, un’ascesa a detta di molti troppo veloce e vertiginosa.
Nonostante la proposta economica interessante, 500 milioni di dollari, gli azionisti di Twitter non ci hanno pensato sopra un attimo prima di rifiutare l’offerta. A detta di Twitter infatti la cifra non sarebbe adeguata, come a dire i soldi non bastano, anche perché l’importo è riferito ad un’offerta solo parzialmente in contanti, la restante parte dell’affare sarebbe stata pagata in stock options.