Windows 7 VS Ubuntu Linux: ecco i risultati dei test

Per introdurre questo post avremmo potuto scrivere fiumi di parole (nelle vostre menti starà sicuramente rimbombando il tormentone dei Jalisse, ma tranquilli… tra poco passa tutto!), ma c’è talmente tanta carne da mettere a fuoco che qualsiasi sillaba risulterebbe di troppo.

I ragazzi di Tux Radar hanno preso il loro bel PC con processore Intel Core i7 920 (quattro core da 2.67GHz), hyperthreading, 8MB di cache L3, 6GB di RAM, hard disk da 500GB e 16MB di cache, ed hanno messo a confronto Windows 7 Ultimate ed Ubuntu Linux 9.04. I risultati dei test (che comprendono versioni sia a 32 che 64 bit dei sistemi, nonché Windows Vista) di seguito:

Installazione

Come ben saprà chi è pratico di questi “scontri” tra sistemi operativi, una delle prime prove che si effettuano in questi casi è quella relativa ai tempi d’installazione. Questi i risultati della sfida tra Vista, Seven e Ubuntu (in secondi, la barra più bassa “vince”):

Il tuo provider manipola il traffico torrent? Scoprilo con questo test online!

La larga diffusione della tecnologia peer to peer, che può arrivare ad occupare fino al 75% della banda totale, ha spinto alcuni provider internazionali ad evitare congestioni di traffico (e conseguenti lamentele da parte dell’utenza) limitando il traffico P2P, ed in particolar modo quello della rete BitTorrent. Una mossa alquanto discutibile, che viene attuata dagli ISP per non procedere all’acquisto di nuovo traffico.

Ecco allora sorgere spontanea una domanda: il nostro provider manipola il traffico torrent?

La risposta ci viene offerta gratuitamente dall’ottimo sito Internet Glasnost, attraverso il quale è possibile effettuare un apposito test e scoprire la verità.

Il tuo PC è pronto per i Blu-Ray Disc? Scoprilo con Cyberlink Blu-Ray Disc Advisor

bray

Pur avendo vinto la battaglia contro l’HD-DVD, il Blu-Ray Disc (supporto ottico sviluppato ed introdotto nel 2002 sul mercato dalla Sony come evoluzione degli attuali DVD), complici anche i non esaltanti risultati delle vendite di PlayStation 3, non ha ancora ottenuto il successo che il colosso nipponico dell’elettronica si sarebbe aspettato.

Ad ogni modo, prima o poi, questi dischi (che hanno una capacità di memorizzazione pari a 54 GB ) soppianteranno CD e DVD, ed in quella occasione – da bravi geek – non dovremo assolutamente farci trovare impreparati.

Ecco perché, oggi, vi proponiamo Cyberlink Blu-Ray Disc Advisor, un software gratuito in grado di dirci se i nostri computer sono pronti o meno per la riproduzione di film in alta definizione su Blu-Ray Disc (a patto che vi sia un apposito lettore, chiaramente).

Windows 7 beta VS Vista VS XP: ecco i risultati dei test comparativi

Nuova versione di Windows 7, nuovi test comparativi con i suoi diretti predecessori, Vista SP1 ed XP SP3 (tutti a 32 bit). Non c’è che dire, in queste feste di Natale i ragazzi di ZDNet non si sono affatto risparmiati. Anzi, hanno messo il piede sull’acceleratore e sono riusciti ad effettuare tante interessanti “prove sul campo” del nuovo sistema Microsoft.

I test che vi proponiamo oggi, avendo come oggetto una versione beta dell’OS, prevedono dei risultati decisamente più attendibili rispetto a quanto emerso dai confronti che vedevano come protagonista la pre-beta di Seven. Insomma, dati su cui riflettere seriamente li avremo solo con l’uscita della versione finale del sistema, ma leggendo quanto segue ci si può già fare qualche idea abbastanza chiara sul futuro che attende gli utenti Windows.

I computer utilizzati per queste comparazioni sono stati due: un AMD Phenom 9700 da 2.4GHz (con scheda video ATI Radeon 3850 e 4GB di RAM) ed un Intel Pentium Dual Core E2200 2.2GHz (con scheda video NVIDIA GeForce 8400 GS ed 1GB di RAM). I test sono stati tra i più disparati, mentre i punteggi minori vanno considerati come quelli migliori. A proposito, eccoli:

Windows 7: avvio del 20% più veloce rispetto a Vista… ed i 15 secondi?

Riecheggia ancora forte nelle nostre orecchie, come un gorgoglio della pancia di Giampiero Galeazzi, l’annuncio da parte di Microsoft, che aveva fatto sperare anche i più scettici a riguardo: “Windows 7 si avvierà in non più di 15 secondi“.

Ebbene, i ragazzi di Lifehacker hanno effettuato dei test sulla versione pre-beta del sistema “made in Redmond“, quella presentata al PDC, ed hanno scoperto qualcosa di realmente interessante: l’avvio è sì più veloce del 20% rispetto a Vista, ma è pare a ben 27 secondi, e – sorpresa delle sorprese – dura tanto quanto quello del caro, vecchio Windows XP!

Il PC utilizzato in queste interessanti prove, che hanno avuto come oggetto un triplo boot (XP, Vista e 7), ha delle caratteristiche tecniche di tutto rispetto (processore Intel Core 2 Duo 3.16GHz e RAM di 4 GB), ma – per essere onesti – va sottolineato il piccolo svantaggio di Windows 7, avviato da un drive IDE, rispetto a Vista ed XP, avviati da drive SATA.

I server DNS che utilizzate sono sicuri? Scopritelo con questo test!

Come da bravi geek ben saprete, il DNS (Domain Name System) è un servizio tramite il quale si risolvono i nomi di host in indirizzi IP, quindi, se per raggiungere Google non dobbiamo digitare ogni volta 72.14.207.99, ma ci basta “virare” verso Google.com, lo dobbiamo proprio a questo prezioso servizio, che funziona tramite dei server DNS.

Peccato che, in molti dei server DNS che tutti noi ogni giorno utilizziamo, siano state recentemente scoperte delle falle di sicurezza che – qualora non corrette – potrebbero permettere a dei malintenzionati di manipolare le destinazioni di vari indirizzi, e quindi far cadere molti utenti in trappole come phishing, virus e malware di vario tipo.

Ecco quindi nascere in molti geek l’esigenza di scoprire il livello di vulnerabilità dei server DNS che si utilizzano. E quale migliore “arma” per far ciò, se non un test facile e veloce da fare direttamente on-line?

Testa i tuoi antivirus, firewall ed HIPS con System Shutdown Simulator!

Chissà in tutti i vostri anni di vita da geek quante classifiche relative all’efficacia di antivirus, firewall ed HIPS avrete letto. Certo, quelle ben fatte aiutano alla scelta di un prodotto piuttosto che un altro, ma perché non provare in prima persona l’efficacia della nostra protezione invece di fidarci della prima classifica che passa?

Se siete d’accordo con me, correte a scaricare il software gratuito System Shutdown Simulator e preparate al meglio la vostra “flotta” armata contro le minacce informatiche, perché la battaglia di test che vi proponiamo oggi è molto dura, e potrebbe rivelare sorprese non troppo gradite anche per chi utilizza prodotti per la sicurezza ultra-blasonati.

Il tuo PC è pronto per i filmati in alta definizione? Scoprilo così!

Chi si ricorda del passaggio qualitativo dell’audiovisivo dal magnetico (VHS) al digitale (DVD, MPEG4 ecc.), da bravo geek avrà ancora ben impresso nella sua mente lo stupore nel trovarsi di fronte a quello che ora è consuetudine, ma allora era un livello qualitativo sublime e mai visto prima.

In questi ultimi periodi c’è un’altra “rivoluzione qualitativa” in atto, meno eclatante di quella appena descritta ma comunque emozionante: quella dell’avvento dei video in alta definizione.

Qualcosa tra TV satellitare, video su internet e videoteche specializzate è già visibile, ma per il vero e proprio passaggio finale a questi nuovi, altissimi livelli di risoluzione video (ad esempio 720p e 1080p) bisognerà probabilmente attendere ancora qualche anno, noi intanto però possiamo iniziare a testare i nostri amati computer e scoprire se sono pronti per i filmati in alta definizione.

10 strumenti utili e trucchetti per BitTorrent

Ormai la tecnologia di P2P chiamata BitTorrent non ha davvero più bisogno di alcuna presentazione: grazie alla sua elasticità, velocità e facilità di utilizzo è diventato un mezzo molto diffuso sui computer degli utenti di tutto il mondo.

Proprio per questo, oggi noi di Geekissimo vogliamo presentarvi ben 10 strumenti utili e trucchetti per BitTorrent, grazie ai quali questa particolarissima tecnologia di peer to peer non avrà più segreti per voi. Buona lettura a tutti!

  1. Il primo consiglio è anche quello più ovvio: utilizzare un ottimo client torrent per scaricare e condividere in modo facile e veloce i propri file, ad esempio uTorrent.
  2. Per risparmiare tempo nel download di file torrent ricevuti tramite instant messagging, impostare in software tipo l’ottimo Pidgin il download automatico dei file nella cartella monitorata dal client BitTorrent che si utilizza. In questo modo non appena si riceverà il file torrent partirà il download.
  3. Quando si ha l’urgenza di scaricare un file torrent e, per una ragione o l’altra, non si dispone di client installati nel proprio sistema, utilizzare l’ottimo servizio web WeStream che permette proprio di effettuare il download dei file torrent direttamente dal browser, senza dover installare nulla.
  4. Utilizzare l’ottimo software gratuito, open source e multi-piattaforma chiamato Miro per scaricare e gestire grazie alla tecnologia BitTorrent video e podcast.

3 ottimi software gratuiti per l’HTML

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Se ci avete a che fare ogni giorno (o quasi), saprete benissimo quanto e come è possibile sbagliare nella compilazione di un sito web, o qualsiasi altra cosa, nel linguaggio HTML.

Fortunatamente per tutti noi sono nati diversi programmi gratuiti che ci aiutano a non sbagliare, correggendo immediatamente gli errori commessi nella scrittura di elementi in linguaggio HTML.

Che ne dite di vederne qualcuno insieme? Bene, allora eccovi ben 3 ottimi software gratuiti per l’HTML. Buona lettura a tutti.

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HTML Tidy: ottimo software gratuito, multi-piattaforma ed open source che avvisa e permette di correggere automaticamente gli errori nel linguaggio HTML.

Utilizzi Linkedin, Myspace o Facebook? Ecco un test per stimare il valore potenziale delle tue conoscenze

Se conosci molte persone, e condividi passioni e interessi attraverso i più famosi social network della rete come Linkedin, Myspace, Facebook o qualsiasi altro tipo di network, ti potrebbe interessare questo simpatico test.

Grazie a My Network Value potrete stimare il valore delle vostre conoscenze, e addirittura vi dirà la cifra che potenzialmente potreste essere in grado di capitalizzare proprio grazie ad eventuali lavori o consulenze provenienti dai vostri network nel giro di 10 anni.