Yahoo! lancia la chiavetta per navigare in internet ovunque ci troviamo!

Se non è una rivoluzione poco ci manca, infatti è notizia di pochi minuti fa che Yahoo! Italia e 3 Italia hanno firmato un accordo di collaborazione per offrire Yahoo! Internet Key powered by 3, una nuova offerta che permette di navigare da PC fissi e portatili tramite una chiavetta USB. E’ la prima volta che un portale delle dimensioni di Yahoo entra nel mercato dell’ADSL.

Questo accordo gioverà sicuramente ad entrambe le società, infatti se da una parte abbiamo 3 Italia che con quest’offerta otterrà una visibilità enorme grazie ai milioni di utenti che giornalmente visitano le pagine di Yahoo, dall’altra c’è appunto Yahoo che potrà offrire tutti i suoi servizi Yahoo! Toolbar, Yahoo! Mail, Yahoo! Messenger, Flickr, oltre a Yahoo! Search, Yahoo! Mobile, Yahoo! Answers e Kelkoo a tutti coloro che acquisteranno questa chiavetta. Con la Yahoo! Internet Key powered by 3 sarà possibile navigare sfruttando la rete HSPA di Tre che è la più estesa a livello nazionale. La nostra esperienza web partirà dal Yahoo! Italia Mobile Broadband Portal, il sito dedicato agli utilizzatori della Yahoo! Internet Key powered by 3.

Yahoo Buzz, il nuovo servizio in stile Digg

Lo scorso lunedì Yahoo! ha reso disponibile la beta pubblica di Buzz, un nuovo servizio di social news in stile Digg. Ora tutti possono vedere le varie storie che sono state votate (Buzzed) e che potete volendo votare.

Trattandosi di una beta ci sono ancora molte cose da corregge e in generale il servizio è ancora da “limare” in qualche aspetto. Un punto di forza di Buzz è senza dubbio rappresentato dal fatto che le storie più votate vanno a finire nella homepage di Yahoo! Quindi come potete intuire voi stessi il traffico che può arrivare da questo servizio è davvero molto.

Yahoo! respinge l’offerta congiunta di Microsoft e Icahn

Yahoo! respinge l'offerta congiunta di Microsoft e Icahn

Siamo arrivati alla fine? È forse questa la domanda che alcuni giornalisti, blogger e appassionati d’informatica si stanno facendo in queste ore. La story Microsoft-Yahoo! sembra giunta alla conclusione, certo si attende ancora una risposta di Microsoft ma andiamo con calma e cerchiamo di ricapitolare il tutto.

Come ben sapete, da alcuni mesi ormai, la “LoveStory” tra Yahoo e Microsoft si aggiorna quotidianamente e anche oggi ci sono notizie in arrivo, questa volta, dai piani alti dell’azienda di Sunnyvale dove, anche questa, ha rilasciato un comunicato dove è rifiutata l’offerta congiunta di Microsoft e Icahn.

Microsoft-Yahoo!: non è ancora detta l’ultima parola!

Sembra proprio non arrendersi Microsoft ai no di Yahoo!. Erano un po’ di settimane che non si parlava più di questa nota, manovra di mercato che cerca di fare l’azienda ora guidata da Steve Ballmer. Microsoft, consapevole di quanto possa contare quest’acquisto sull’intero mercato d’internet, decide di tornare alla carica.

Dopo settimane di silenzio, la classica quiete dopo la tempesta, arrivano nuove notizie dall’interno del mondo Microsoft. L’azienda di Redmond ha fatto sapere lo scorso lunedì che è intenzionata a riaprire il confronto con Yahoo! in merito all’acquisto di una parte o dell’intera azienda. Yahoo! ha subito dichiarato che è ben lieta di riaprire le trattative con Microsoft.

Google e Yahoo! Tra poco indicizzeranno anche i file Flash!

Uno dei problemi, già trattati qui su Geekissimo, riguarda l’indicizzazione dei contenuti flash su motori di ricerca come Google e Yahoo!. Questo problema è molto fastidioso, per siti che hanno un’intro flash alla loro apertura e per evitare problemi d’indicizzazione i Webmaster non lo inseriscono o lo eliminano. Insomma, sono molto condizionati da questo problema.

Il problema però sembra risolto. Adobe, in un comunicato stampa ha dichiarato che lavorerà insieme ai due motori di ricerca, Google e Yahoo!, per risolvere questo problema e permettere, quindi, l’indicizzazione dei dati contenuti all’interno di un file flash. Nello stesso comunicato, Adobe conferma che una volta trovata la soluzione, questa sarà distribuita a tutti gli altri motori di ricerca, proprio allo scopo di permettere una maggiore diffusione di questa tecnologia e anche per lasciare più libertà di scelta ai propri utenti.

Google Talk e Yahoo! Messenger possono comunicare tra loro

Google Talk e Yahoo! Messenger possono comunicare tra loro

Quando si dice “hanno fatto il biscotto”, no non parleremo del possibile accordo tra Romania e Olanda a scapito dell’Italia, ma dell’accordo tra Yahoo! e Google che si sono “alleate” per fare fronte comune contro Microsoft.

Se la parte più importante per tutto il settore dell’adv è la concessione in outsourcng di Adsense per moltissimi utenti la novità consiste nel fatto che gli utenti di Google Talk e Yahoo Messenger presto potranno comunicare. Possiamo dire quindi addio a tutte le hack di terze parti.

Microsoft pagherà (più o meno) chi usa il suo motore di ricerca. Funzionerà, o è solo una mossa “disperata” anti-Google?

Microsoldi

Il potere di Google è ancora troppo spropositato rispetto a quello di Microsoft. E così la multinazionale di Redmond, a sorpresa, ha annunciato ieri che inizierà a pagare chi utilizzerà il suo servizio di ricerca Live Search per fare acquisti. Sì avete capito bene. In pratica, il colosso ha annunciato che rimborserà i clienti che acquisteranno online alcuni prodotti utilizzando il motore di ricerca Microsoft Live Search.

Il danaro, hanno spiegato, arriverà dalle tariffe che gli investitori pubblicitari pagheranno a Microsoft per vedersi comparire tra i primi risultati nelle ricerche. “Crediamo – ha spiegato Bill Gates in una conferenza stampa – che la ricerca può offrire sia agli utenti che agli investitori molte più possibilità di quante ne abbia ancora offerte, e con questo servizio puntiamo a diventare il servizio di ricerca commerciale più redditizio del Web“.

Non si vive di solo Google! 7 motori di ricerca alternativi da prendere in considerazione

Ovviamente il titolo è volutamente provocatorio, Google è il migliore in assoluto nel suo campo e non si discute (anche se qualcuno gli preferisce Yahoo!, soprattutto oltreoceano), ma da bravi geek non possiamo che essere alla continua ricerca di valide e/o simpatiche alternative ai servizi più noti, motori di ricerca compresi.

E’ proprio per questo che oggi vogliamo segnalarvi 7 motori di ricerca alternativi da prendere in considerazione, adatti sia ad esigenze specifiche (ad esempio per la ricerca circoscritta a forum e blog) che a quelle tempistiche (con i motori di ricerca all-in-one), passando per quelle relative alla semplice curiosità o alla comprensibile voglia di qualcosa di diversi. Buona lettura!

  1. Redzee: particolarissimo motore di ricerca che, a partire dalla sua simpatica mascotte in continuo movimento (è quella sorta di cavallo bianco e rosso che vedete nell’immagine qui sopra), introduce subito l’utente in un mondo grafico ricco di animazioni. I risultati delle ricerche vengono visualizzati come delle immagini di anteprima disposte in maniera orizzontale, da sfogliare con il mouse e consultare tramite doppio click.

Yahoo Search Scan ovvero sicurezza quando si cerca in rete

Yahoo Search Scan ovvero sicurezza quando si cerca in rete

Yahoo! in collaborazione con McAfee ha integrato la tecnologia SiteAdvisor nei risultati di ricerca, del omonimo motore. Questo vuol dire che pian piano spariranno dai risultati di ricerca i siti più pericolosi.

E sarà incluso un messaggio d’avviso quando un file presentato tra i risultati di ricerca risulta potenzialmente infetto, oppure quando un determinato sito tenta attraverso buchi nel browser di installare codice maligno.

Come procede l’esperimento Flickr Video?

L’esperimento dei video su Flickr è cominciato ormai da un mese, ed è tempo di bilanci, per comprendere se l’integrazione della condivisione video sia stata o meno una mossa giusta.
Sicuramente nei primi tempi ciò che faceva maggiore clamore era l’incessante protesta degli utenti di Flickr, che con la creazione del gruppo “NO VIDEO ON FLICKR!” contestavano la snaturazione di un servizio nato originariamente come archivio fotografico e ritrovo per fotografi amatoriali e professionisti.

A distanza di un mese si può affermare che il numero dei protestanti è quasi insignificante rispetto a quello degli utenti che hanno caricato video ed al numero totale di video. Anche se Flickr non ne fornisce un numero esatto così come fa per le fotografie, una ricerca avanzata con lo spazio all’interno del titolo restituisce circa 124.000 risultati, ma il numero totale sarà sicuramente molto più grande.

-17% in Borsa, Il Lunedì nero di Yahoo!

Come probabilmente avrete sentito in questi giorni, Microsoft ha ritirato la sua offerta d’acquisto a Yahoo, ponendo così la parola fine ad una telenovela che durava ormai da parecchie settimane.
La causa di tale decisione è la differenza tra i 33 dollari ad azione offerti da Microsoft e i 37 richiesti da Yahoo!. Questa volta l’azienda di Yang sembra aver tirato troppo la corda.

Dietro alla motivazione addotta ufficialmente si nascondono forse problemi ben più complessi, che già in passato avevano fatto sorgere più di qualche discussione.
L’acquisto di Yahoo! da parte di Microsoft avrebbe consegnato all’azienda di Redmond servizi gemelli, come Yahoo! Mail e Hotmail, e avrebbe recato di conseguenza una lunga serie di problemi di integrazione, ai quali fin dall’ inizio Ballmer stava tentando di trovare una soluzione.

Yahoo! integra le immagini dei profili degli utenti di Facebook nei risultati di ricerca

bvxcmopiopjkdshfuiotr

Dei motori di ricerca nel Web, non si può fare a meno; soprattutto per noi Geek, che siamo ogni minuti in continua ricerca di siti utili, software freeware che facciano al caso nostro, ecc.

Uno dei motori di ricerca più famosi è sicuramente Google, ma a tenerli testa, ha il primato Yahoo!, che è molto amato ed utilizzato da tantissime persone nel mondo.
Essi, per espandersi, offrono numerosi altri servizi, per far felice ulteriormente l’utilizzatore e se per di più è gratuito, quest’ultimo va al settimo cielo, come si suol dire.

Oggi, è il caso di Yahoo!; questo noto motore di ricerca infatti, da oggi, integra la possibilità di vedere la propria immagine del profilo di Facebook, semplicemente scrivendo il proprio nome più la parola chiave “Facebook”; che è anch’esso un ottimo ed apprezzato servizio Web.

Microsoft acquista FareCast per 115 Milioni di Dollari!

Microsoft

La mania di comprare siti internet e aziende, non passa in casa Microsoft. Dopo la proposta a Yahoo di 42 miliardi di dollari, che ancora non ha ricevuto risposta, mamma Microsoft si compra il sito FareCast. Il sito è stato acquistato da Microsoft in questi ultimi giorni, al prezzo di 115 milioni di dollari. Il motivo vero dell’acquisizione ancora non è noto. La stessa FareCast non ha dichiarato ancora nulla, se non che l’acquisto è avvenuto.

Aleggia un pochino di mistero su questo acquisto di Microsoft. Molti pensavo che l’azienda dello Zio Bill, ha acquistato questo sito, per sfruttare la tecnologia che c’è dietro. Il Team di FareCast tende ad informare, che il sito già si trova in rapporti con Microsoft, più precisamente con MSN Viaggi. Il sito infatti, è un motore di ricerca che vi permette di organizzare un viaggio spendendo poco. Insomma, nessuno ancora riesce a capire di preciso il vero motivo di questo Acquisto.